A Genova e Lucca primati giovani
E’ stata la settimana dei Tricolori indoor, individuali e di società, ospitati ancora una volta dal Palafiera di Genova. Una 35ma edizione caratterizzata da risultati interessanti e da buoni protagonisti, per quanto siano mancati primati nazionali assoluti ed alcuni personaggi di primo piano, che hanno deciso di non partecipare al confronto: come Fiona May e Magdelin Martinez, impegnate in grandi meeting all’estero, e come Paolo Camossi, che ha scelto i campionati sloveni di Sempeter per poter correre all’occorrenza dalla moglie, in attesa del secondogenito. DOPPIETTA DI LONGO Gli scudetti per club sono andati alle Fiamme Gialle in campo maschile e alla Forestale nel settore femminile, ma è chiaro che l’attenzione degli appassionati era diretta soprattutto ai riscontri individuali. Oltre alla conferma di Simone Collio e di Manuela Levorato come sprinter di caratura internazionale, c’era curiosità soprattutto per il rientro di Andrea Longo in una competizione al coperto: in pratica era dalla semifinale degli 800 ai Mondiali di Maebashi (parliamo del marzo ’99) che il poliziotto veneto non si cimentava nei palazzetti. A parte questo, il suo doppio - e vittorioso - impegno, 800 e 1500 nelle due giornate di gara, è stato un autentico inedito. Andrea era reduce da 45 giorni di intenso e proficuo allenamento sugli altipiani sudafricani, a Potchefstroom: ha mostrato di non aver patito l’escursione termica tra i 30 gradi dell’estremo lembo dell’Africa e la bufera di neve che lo ha accolto al rientro a Padova, dopo i tre giorni passati a Parigi, in compagnia della fidanzata francese. Nei piani del padovano, e del suo tecnico di sempre Fabio Scapin, non ci sono però i Mondiali indoor di Budapest: l’obiettivo della stagione sarà quindi Atene. Con l’occasione, precisiamo il risultato ottenuto da Longo negli 800 del II meeting Absa di Potchefstroom del 13 febbraio scorso: corse e vinse in 1:46.59 (e non 1:46.63, come erroneamente indicato nella scorsa rubrica). MARCIA AI VERTICI MONDIALI Per quanto la marcia sia stata svuotata, a livello indoor, degli indispensabili contenuti agonistici, a causa del noto ostracismo (la specialità è fuori dal programma tecnico di mondiali ed europei al coperto dal 1995), tra i protagonisti di Genova ci sono stati anche i marciatori. Non per niente Alessandro Gandellini non ha mai fatto mistero della sua particolare passione nei confronti dei 5km al coperto (“E’ esaltante sentire il pubblico così vicino, sopra di te, giro dopo giro” ha esplicitamente dichiarato l’azzurro). E non per niente, sia il poliziotto di Sesto San Giovanni, sia la nuova campionessa italiana della 3km femminile, Elisa Rigaudo, hanno segnato al Palafiera la miglior prestazione mondiale delle rispettive specialità fino a questo momento. La gara tricolore ha peraltro portato diversi altri colleghi nelle liste stagionali: marcia 5km maschili 18:34.15 (1) Alessandro Gandellini ITA Genova 21-2 18:42.80 (2) Ivano Brugnetti ITA Genova 21-2 18:54.14 (1) Ilya Markov RUS Yekaterinburg 7-1 18:59.23 (2) Robert Korzeniowski POL Yekaterinburg 7-1 19:18.25 (1) Mike Trautmann GER Halle 25-1 19:21.6m (1) Matej Toth SVK Banska Bystrica 6-1 19:22.1m (1) Oleksiy Shelest UKR Sumy 10-1 19:23.3m (2) Zdeno Babik SVK Banska Bystrica 6-1 19:25.98 (3) Sergey Lyzhov RUS Yekaterinburg 7-1 19:36.38 (1) Jan Albrecht GER Erfurt 10-1 19:39.04 (3) Lorenzo Civallero ITA Genova 21-2 marcia 3km femminili 11:57.00 (1) Elisa Rigaudo ITA Genova 21-2 11:59.3m (1) Kjersti Plaetzer NOR Lievin 1-2 12:39.68 (2) Cristiana Pellino ITA Genova 21-2 12:46.75 (3) Emanuela Perilli ITA Genova 21-2 12:51.63 (1) Susana Feitor POR Abrantes 3-1 12:57.26 (4) Gisella Orsini ITA Genova 21-2 12:59.0m (2) Sylwia Korzeniowska POL Lievin 1-2 Per la finanziera di Boves (Cuneo), c’è anche la soddisfazione della terza prestazione italiana al coperto di sempre (dopo l’11:53.23 di Ileana Salvador e l’11:54:32 di Anna Rita Sidoti) e l’inserimento al decimo posto della lista indoor mondiale all-time. A GENOVA DUE RECORD DI CATEGORIA Niente record assoluti, dicevamo, ma sono arrivati almeno due nuovi limiti di categoria: quello del triplo promesse, da parte di Simona La Mantia (14.25, contro il 14.16 ottenuto ai campionati giovanili di Ancona lo scorso 8 febbraio) e quello dei 3000 metri juniores, da parte della molisana Adelina de Soccio con 9:46.63. La triplista siciliana delle Fiamme Gialle ha ottenuto il nuovo record due volte, al secondo e al quinto salto (la sua bella serie: 13.90 14.25 14.21 nullo 14.25 nullo). A margine del risultato della de Soccio, c’è da segnalare che anche la concittadina della neo-primatista, Catia Libertone, è scesa nella stessa gara sotto il precedente limite di Martina Malquori. La coppia di ragazze da Campobasso, entrambe classe ’86, porta sulla scena un movimento come quello molisano, troppo spesso misconociuto, ma che ha saputo dare alla Nazionale più di un azzurro, sia tra gli assoluti che nelle categorie giovanili. Si tratta, oltretutto, di due ragazze appartenenti a due diverse “scuole”: Adelina della Virtus, seguita da Nicola Palladino, e Catia ora al Cus Molise (ma ex Polisportiva), sotto le cure di Giulio Simpatico. Per collocare sotto il profilo statistico una rivalità che già si annuncia “pepata” e stimolante per tutto il settore, diamo conto della lista all-time dei 3000 indoor a livello juniores: 9:46.63 (11) Adelina de Soccio 86 Genova 22-2-04 9:52.84 (13) Catia Libertone 86 Genova 22-2-04 9:58.91 (1) Martina Malquori 77 Firenze 13-2-96 10:01.74 (2) Valeria Marinoni 82 Torino 3-2-01 10:05.6m (2) Lorena Somà 68 Torino 15-1-86 10:05.86 (3) Marika Mainelli 73 Torino 10-3-90 10:08.84 (2) Giorgia Robaudo 84 Genova 15-2-03 10:12.2m (1) Roberta Brunet 65 Torino 7-2-81 10:12.45 (3) Valentina Ghiazza 87 Genova 15-2-03 10:13.74 (3) Claudia Dolce 84 Firenze 11-2-03 MANCA MAGDELIN, C’E’ THAIMI Con Magdelin Martinez impegnata a Birmingham nel suo duello con Ashia Hansen, le sorti della pattuglia delle italo-cubane sono state rette da Thaimi O’Reilly. Si tratta forse della meno conosciuta tra i nuovi acquisti per matrimonio dell’atletica italiana: nata a L’Avana il 20 luglio 1976, Thaimi ha lasciato la capitale cubana nel ’99, dopo essere stata soprattutto una discreta velocista, ed ha acquisito la cittadinanza italiana nel 2001. Coniugata Messieri, si divide tra la sua residenza di Bologna (milita nel locale Cus) e la Francia, dove è passata sotto le cure di François Pepin e gareggia per il CA Montreuil. Nella sua carriera europea si è dedicata soprattutto al lungo (vanta un 6.50 nel 2001), ma dalla scorsa stagione ha provato anche il triplo (personale di 13.90). Dopo aver vinto nel 2003 i titoli italiani sia indoor che all’aperto, a Genova ha offerto una replica, sia pure con un 6.12 di caratura non eccezionale. A proposito delle cubane d’Italia, c’è da rilevare che la prima a vestire la maglia azzurra non è stata Magdelin Martinez (che ha esordito ai Mondiali di Edmonton nell’agosto 2001), bensì la 400ista Nerelys Rodriguez, classe ’78 e originaria di Sancti Spiritus, la quale fece parte della staffetta azzurra alla Coppa Europa di Brema nel giugno 2001. Purtroppo la velocista italo-cubana allora in forza alla Snam, dopo aver acquisito la cittadinanza nel maggio dello stesso anno, sembra abbia chiuso da allora l’attività a seguito di un grave infortunio. Un’altra saltatrice di triplo cubana, Rachel Spencer (13.11 di personale da junior, nel ’96), si è invece accasata lo scorso anno alla Fondiaria Sai: nata a Santiago de Cuba il 10 giugno 1978, Rachel si è sposata in Italia e risiede ad Albano Laziale (Roma) dal ’99; ha ripreso l’attività proprio nel 2003, sotto la guida di Luca Zanon, dopo aver avuto una splendida bambina, Sofia, che ha ora tre anni. ROCCHI MEGLIO DI PAOLUZZI Lorenzo Rocchi è un lanciatore assolutamente normotipo, per quanto compatto (1m76 per 77kg). Dopo essersi rivelato nel 2002 con il primato cadetti nel martello da 4kg (68.78), ed aver dominato la scorsa stagione nel primo anno da allievo (titolo nazionale a Cesenatico e leadership a fine anno con 69.40 nella lista di categoria), il 17enne carrarese dell’Assi ha lanciato al Comunale di Lucca a 72.65, nuova MPN allievi con l’attrezzo da 5kg. Purtroppo il verbale di gara che compare sul sito web regionale non ha riportato la serie ottenuta nell’occasione dal ragazzo toscano, allenato da Mauro Fantoni, ma siamo comunque in grado di fornire il dettaglio della lista di sempre della specialità al limite dei 17 anni: 72.65 (1) Lorenzo Rocchi 240387 Lucca 15-2-04 71.42 (1) Loris Paoluzzi 140574 Udine 3-9-91 70.65 (2) Alessandro Beschi 050881 Shanghai 14-10-98 69.73 (Q) Massimo Marussi 050484 Debrecen 14-7-01 69.72 (1) Enrico Bernardini 250775 Roma 31-5-92 69.14 (1) Fabio Bernardini 061073 Roma 16-9-90 68.62 (2) Maurizio Girotti 180276 Rieti 25-7-93 67.68 (1) Luca Vitagliano 310174 Trieste 14-10-90 67.60 (1) Giovanni Mondanaro 160477 Benevento 19-10-94 66.74 (1) G.Claudio Kappler 160673 Caravaggio 23-6-90 Già con un occhio ai campionati invernali di lanci, in programma nel prossimo fine settimana ad Ascoli Piceno (selezione per l’Eurochallenge di Malta), diamo conto dei risultati ricevuti finora, oltre a passare in archivio le ultime gare al coperto. Raul Leoni RISULTATI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO Reims 15/2 – donne – lungo, 3.Thaimi O’Reilly 5.88 Birmingham 20/2 (Norwich Union Indoor GP) – donne – triplo, 2.Magdelin Martinez 14.30 (serie: nullo 14.16 14.30 14.30), 5.Barbara Lah 13.49 Sempeter 21/2 (Camp.naz. sloveni, altri dettagli appena disponibili) – triplo, 1.Paolo Camossi 16.33 (anche un 16.31) Sempeter 22/2 (gare giovanili a Vertoiba) – donne – 60m, (U18) 1.Giulia Chessa (88) 7.8m, 2.Claudia Maniero (88) 7.8m; (U16) 1.Simona Chiarvesio (89) 7.9m; 60hs, (U18, 0.76) 1.Elen Tomadin (88) 9.1m; alto, 1.Monica Cuperlo (88) 1.79; asta, 1.Giulia Cargnelli (88) 3.40; lungo, 1.Silvia Lepore (88) 5.60 Atene 22/2 (Athina 2004) – donne – lungo, 2.Fiona May 6.69 (primato stagionale, non disponibile per ora la serie completa RISULTATI INDOOR (per i risultati degli Assoluti di Genova si rimanda all’apposita sezione del sito federale) Firenze 11/2 – asta, Riccardo Balloni 4.80, Emanuele Formichetti 4.80; lungo, Giacomo D’Apolito 7.53; marcia 5km, Vittorino Mucci 20:54.59, Andrea Mercaldo 21:35.52; donne – 55hs, Giada Bonacchi 8.19 (1b1 8.16); asta, Claudia Benedini (86) 3.60 Firenze 17/2 – 55m, (fA) Maurizio Checcucci 6.39; 55hs, (fA) Riccardo Bianchini 7.73, Davide Menchini 7.78; donne – 55m, (fA) Erica Marchetti 6.90 (1b1 6.97), Claudia Pacini (86) 7.17 (1b2 7.20); triplo, Federica Cresci 12.55 Firenze 22/2 – donne – peso, Elena Carini (87) 12.87 RISULTATI ALL’APERTO Catania 31/1 – donne – martello, Laura Gibilisco (86) 59.65 Vercelli 8/2 – martello, Marco Lingua 72.60; donne – martello, Eleonora Guelpa 48.14 Palermo 14/2 – donne – martello, Laura Gibilisco (86) 59.78, Maria Tranchina 52.54; Ascoli Piceno 15/2 – disco, (U20, 1.75kg) Alessandro Botti (87) 48.24; martello, Massimo Marussi 66.68; giavellotto, Claudio Favi 63.85; donne – martello, M.Laura Montelpare 49.96; (U20) Jessica Claretti (87, sorella di Clarissa) 45.13 Alessandria 15/2 – martello, Marco Lingua 71.64; donne - disco, Maria Marello 41.61; martello, (U20) Jeta Sokoli ITA/ALB (88) 45.36 Pordenone 15/2 – disco, (U20, 1.75kg) Daniele Faidiga (85) 48.80, Maicol Spallanzani (87) 47.52; martello, Lorenzo Povegliano 60.74; (U20, 6kg) Sergio Pasut (87) 51.84 Benevento 15/2 – martello, (U20, 6kg) Raffaele Zanobio (86) 55.66; giavellotto, (U18) Antonino Galano (87) 52.89; donne – giavellotto, Alessandra Melchionda 46.77 Milano 15/2 – disco, Rinaldo Favilli 48.92; martello, (U20, 6kg) G.Carlo Massardi (85) 58.79; giavellotto, Vincenzo Pagano 62.27; donne – disco, Valeria Montalbetti 47.44, Valeria Morganti 41.87; martello, Elena Varese (86) 49.66; giavellotto, Beatrice Bissolati (86) 40.93 Lucca 15/2 – martello, Emilio Filippi 62.50; (U20, 6kg) Dario Ceccarini (85) 63.96, Paolo Parmigiani (85) 57.60; (U18, 5kg) Lorenzo Rocchi (87) 72.65 (MPN allievi); giavellotto, Maurizio Guidi 65.06; donne – disco, Silvia Ciabatti 49.42; giavellotto, Elena Mazzantini (86) 41.55
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