Pietro Arese (foto archivio Colombo/FIDAL)

Arese e Aprile: 1500 ok all’estero

Ancora buoni segnali del mezzofondo azzurro da due meeting all’estero, sulla distanza dei 1500 metri. Sfiora il record personale Pietro Arese con 3:37.30 per chiudere terzo a Jessheim, in Norvegia, a soli sette centesimi dal suo miglior tempo in carriera. Intorno a metà gara il 22enne delle Fiamme Gialle prende l’iniziativa e si porta al comando, prima di essere sorpassato nel rettilineo conclusivo dall’irlandese Andrew Coscoran (3:36.82) e dal tedesco Christoph Kessler (3:37.19). Nello scorso settembre il torinese a Bellinzona era sceso a 3:37.23, mentre quest’anno ai Mondiali indoor di Belgrado ha raggiunto la finale, piazzandosi ottavo, dopo aver mancato di un soffio il record italiano al coperto con 3:37.31. Al femminile quarto posto in 4:14.91 di Elisa Bortoli (Esercito). [RISULTATI]

Un altro passo avanti di Giulia Aprile nella trasferta in Francia, a Montreuil, dove la siciliana dell’Esercito riesce ad abbassare di nuovo il suo primato a 4:09.72. La campionessa italiana indoor ritocca di oltre mezzo secondo il 4:10.36 ottenuto una decina di giorni fa a Grosseto ed è ottava in una gara lanciata su ritmi sostenuti, con l’etiope Diribe Welteji a prevalere in 3:59.48. Poca fortuna al maschile per Ossama Meslek (Atl. Vicentina), costretto a evitare la caduta di un avversario al termine del primo giro. Poi l’azzurro finisce quinto in 3:39.67, senza spingere negli ultimi metri. Un imprevisto che aveva già condizionato il primatista italiano in sala (3:37.29 quest’anno) nel miglio di Londra, a metà maggio. [RISULTATI]

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Giulia Aprile (foto archivio Grana/FIDAL)