Battocletti per illuminare il Campaccio 2025

11 Dicembre 2024

Il 6 gennaio l’argento olimpico e campionessa europea del cross aprirà la stagione nella campestre di San Giorgio su Legnano: può riportare l’Italia alla vittoria dopo 31 anni. Al maschile c’è Aouani

“Il Campaccio è una questione di famiglia, provo un sentimento fortissimo nei confronti di questa gara. L’ho sempre corso sin da bambina e ho bellissimi ricordi di quando lo correva mio papà”. È nel segno di Nadia Battocletti il 68esimo Campaccio Cross Country Race. E non potrebbe essere altrimenti con la splendida e storica vittoria dell’azzurra agli EuroCross di Antalya in Turchia di domenica. Immensa Nadia, fonte d’ispirazione per tutta l’atletica mondiale e anche per l’Unione Sportiva Sangiorgese che da sempre organizza l’evento, per i 140 volontari e per i tanti tifosi che applaudiranno il 6 gennaio la plurititolata campionessa d’Europa, argento olimpico Parigi 2024, sui mitici prati di San Giorgio su Legnano (Milano).

NADIA: “HO ANCORA MARGINI” - L’evento è stato presentato al Why Run Milano in corso Sempione, con l’argento olimpico dei 10.000 in video-collegamento. “Sono felice per il risultato di domenica ad Antalya - commenta la mezzofondista delle Fiamme Azzurre - non sono riuscita a prendere al volo la bandiera tricolore ma ci proverò al Campaccio”. L’obiettivo è presto detto: riportare l’Italia al successo a 31 anni dall’ultima volta (Silvia Sommaggio nel 1994). Guardando al prossimo quadriennio che porterà a Los Angeles 2028, Nadia spiega che “quando terminerò l’università sarò un’atleta a tempo pieno. So che ho tanti margini e devo provare a esplorarli, per crescere il più progressivamente possibile e farmi trovare pronta nei grandi appuntamenti”. Dopo un 2024 stellare (argento olimpico dei 10.000 e quarto posto nei 5000, doppio oro europeo a Roma, oro continentale nel cross ad Antalya, record italiani a ripetizione) Battocletti apre il suo 2025 al Campaccio, frequentato fin dalle categorie giovanili. Da senior ha risalito la classifica, partendo dall’undicesima posizione del 2018 a soli diciott’anni, la sesta nel 2019, 2020, 2022, la quarta nel 2023 e la seconda nel 2024. Al via con lei ci saranno altre due campionesse europee a squadre della corsa campestre: Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) e Federica Del Buono (Carabinieri).

UOMINI - Tra gli atleti annunciati, l’attesa in chiave azzurra è soprattutto per Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) che tornerà in gara dopo il primato personale di 2h06:06 nella maratona di Valencia, seconda prestazione italiana di sempre al pari di Yeman Crippa a febbraio. Aouani ha chiuso in ottava posizione nelle ultime tre edizioni del Campaccio. Torna l’ugandese Oscar Chelimo (Atl. Casone Noceto), bronzo mondiale nel 2022 sui 5000, al Campaccio terzo nel 2021, quarto nel 2023 e secondo nell’ultima edizione 2024. Dovrà vedersela con il giovane keniano vincitore della Cinque Mulini Matthew Kipkoech Kipruto, e con un altro talento keniano come il campione mondiale U20 dei 5000 Andrew Kiptoo Alamisi. Annunciati anche il burundese Egide Ntakarutimana (Atl. Casone Noceto), il sudafricano Maxime Chaumeton e l’azzurro Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) campione europeo a squadre della mezza maratona e recente vincitore della Torino City Marathon con 2h11:13 all’esordio sulla distanza. 

MEI: “SIMBOLO DEL CROSS” - È intervenuto in collegamento il presidente FIDAL Stefano Mei: “Mi spiace non essere presente per via di alcuni impegni concomitanti. Il cross ha dato un segnale importante, grazie a tanti atleti che si sono distinti, anche se in Italia non è decollato ancora come dovrebbe, perché è una disciplina che richiede fatica e impegno. L’appuntamento con il Campaccio è un nodo cardine, irrinunciabile, simbolo vero della corsa campestre e che unisce la dimensione di evento internazionale. Faccio i miei auguri a tutti, atleti di ogni età ed organizzatori e volontari, spero che l’evento riesca alla perfezione”.

ORGOGLIO CAMPACCIO - Il sindaco del Comune di San Giorgio su Legnano Claudio Ruggeri ha sottolineato che “una manifestazione di questa caratura ci rende orgogliosi. Il nostro compito è sostenere il Campaccio e la US Sangiorgese che da sempre lavora per calamitare l’attenzione dell’atletica mondiale sul nostro paese”. Il coordinatore generale Tito Tiberti ha evidenziato che il Campaccio “coltiva temi diversi e variegati, performance, cultura dello sport. Come da tradizione ci sarà un seminario per discutere come le condizioni climatiche influenzino le prestazioni atletiche di atleti di endurance, ed infine sostenibilità: il 2025 sarà appunto l’anno zero per questo tema”.

LA SOSTENIBILITÀ - A partire da questa edizione, lo storico Campaccio ha deciso di mettere a sistema le numerose azioni di responsabilità sociale realizzate nel corso degli anni, facendo evolvere il proprio impegno verso la formalizzazione di un vero e proprio piano di sostenibilità, secondo quanto previsto dalla strategia di World Athletics che ha lanciato lo standard Athletics for a Better World. Grazie ad un Comitato per la sostenibilità, composto sia da persone interne all’organizzazione che da stakeholder esterni, il Campaccio misurerà i propri impatti sociali, economici ed ambientali riconducibili a 6 macro-tematiche ritenute fondamentali. Tra i testimonial la primatista italiana e finalista olimpica del disco Daisy Osakue. 

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