CdS under23, in testa CaRiRi e Bracco
12 Ottobre 2013Studentesca CaRiRi al maschile e Bracco Milano al femminile chiudono al comando la prima giornata della finale dei Societari Under 23 in corso a Modena. La CaRiRi, fresca di titolo assoluto e campione Under 23 in carica, guida la classifica degli uomini con 107 punti, meglio di Cento Torri Pavia (82) e CUS Palermo (80), mentre la graduatoria delle donne colloca in testa le milanesi della Bracco con 94 punti, davanti ad ACSI Italia Atletica (90) e CUS Pisa Atletica Cascina (85.5). E’ l'ultimo atto della stagione anche per Alessia Trost, che in gara per la sua società d'origine, la Brugnera Friulintagli, timbra il tagliando dei Societari con un salto a 1.86, al secondo tentativo, prima di tre errori a quota 1.90. La finanziera domani sarà impegnata sulla pedana del lungo. In evidenza Mohad Abdikadar (Studentesca CaRiRi/Aeronautica), vincitore del serratissimo duello sui 1500 con Yassine Rachik (Cento Torri Pavia). Anche Lorenzo Valentini porta il massimo dei punti alla CaRiRi con l'assolo sui 400 (48"16), emulato al femminile da Marta Maffioletti (Bracco Milano). Padroni dei 100 sono Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport&Service, 10"66) e Dariya Derkach (ACSI Italia Atletica, 12"22), schierata nello sprint invece che nel triplo, vinto da Francesca Lanciano (CUS Pisa Atl. Cascina). Vittoria in solitaria per Francesco Fortunato (Enterprise Sport&Service) nella marcia 10km. Domattina la seconda giornata del weekend con le restanti nove gare maschili e femminili in programma e l'assegnazione dei titoli tricolori.
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LE GARE FEMMINILI - Giornata soleggiata ma temperatura e vento tipicamente autunnali a fare da cornice alle sei corsie celesti e azzurre dello stadio comunale di Modena, dove La Fratellanza 1874 ospita l'epilogo della stagione societaria in pista. Alessia Trost (Brugnera Friulintagli/Fiamme Gialle) chiude la propria stagione nell'asta con il sigillo dei Societari. La sua gara, come spesso le capita in Italia, inizia quando tutte le concorrenti, tranne Chiara Vitobello della Bracco, si sono già rivestite. In sicurezza i primi voli a 1.74 e 1.78, quota, quest'ultima, che la Vitobello doma al terzo viaggio in pedana. Trost oltrepassa anche 1.82, misura che risulta fatale a Chiara Vitobello, e con i dodici punti già in tasca supera 1.86 al secondo tentativo. Poi i tre errori conclusivi a 1.90, ma qui per la campionessa europea Under 23 contava vincere. "Tutto sommato sono soddisfatta - commenta dopo la gara l'allieva di Gianfranco Chessa - speravo di fare 1.90, ma ho sofferto un po' il freddo in pedana e dopo l'1.86 ho cambiato ritmo. Domani farò il lungo, poi cominceremo subito con la preparazione invernale, ovviamente in vista degli Europei di Zurigo". I 100, privi delle annunciate medaglie di bronzo azzurre della staffetta di Tampere, Martina Amidei e Laura Gamba, incoronano la saltatrice Dariya Derkach (ACSI Italia Atletica) che non disdegna incursioni nello sprint. L'argento europeo Under 23 del triplo si porta a casa la gara regina in 12"22 regolando al fotofinish Elisa Paiero (Brugnera Friulintagli) e Federica Cucchi (Studentesca CaRiRi), entrambe a 12"23. L'assenza della Derkach nel triplo (farà anche la 4x100) rende più semplice la vita a Francesca Lanciano (CUS Pisa Atletica Cascina). La salentina - incitata come al solito in tribuna dal campione europeo indoor Daniele Greco - non deve andare oltre il 12.69 dell'ultimo tentativo per servire i dodici punti al club toscano. Nel giro di pista Marta Maffioletti (Bracco Atletica) spinge dal primo all'ultimo metro e con il crono di 55"74 conquista il bottino pieno ai danni dell'atleta di casa Raphaela Lukudo (Mollificio Modenese Cittadella). Nella serie più debole, cresce l'azzurrina junior Flavia Nasella (ACSI Italia Atletica) al personale di 57"29. Forfait dell'annunciata Federica Del Buono (Atl. Vicentina/GS Forestale), i 1500 si risolvono in un testa a testa tra Isabella Cornelli (Bergamo 59 Creberg), che allunga nel rettilineo finale (4'26"35), e Sara Galimberti (Bracco Atletica). È Silvia Taini (Atl. Brescia 1950) a prevalere per un solo centesimo (14"77, +1.9) nella sfida a distanza sui 100hs con l'altra junior Rebecca Palandri (ACSI Italia Atletica), che aveva sparigliato la serie più debole in 14"78, peraltro con mezzo metro di vento in faccia. L'azzurrina Mariavittoria Becchetti regala la marcia 5km alla Studentesca CaRiRi (24'15"23) non lontana dal personale, siglato un anno fa proprio a Modena. Senza storia i 3000 siepi, dove primeggia in 10'47"45 Martina Merlo (CUS Torino/Aeronautica). Nei lanci, doppia conferma per le favorite della vigilia: Francesca Massobrio (CUS Torino) è l'unica a scagliare il martello sopra la fettuccia dei sessanta metri (62.22), Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) spadroneggia nel peso con 14.57. In chiusura, con 46"90, la Bracco Atletica fa meglio di tutte nella 4x100.
LE GARE MASCHILI - Tra le gare più palpitanti del pomeriggio la palma d'oro spetta al duello sui 1500 tra Mohad Abdikadar (Studentesca CaRiRi/Aeronautica) e Yassine Rachik (Cento Torri Pavia). Rachik lancia una forsennata volata quando manca ancora un giro al termine della propria fatica. L'italosomalo tiene la scia, aspetta il momento giusto per cambiare passo (la curva finale) e poi lo infila sul rettilineo per fermare il cronometro su 3'48"85. Nei 100, il più rapido è Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport&Service) con 10"66 (-0.8 il vento), che nella fase lanciata brucia Edoardo Sangiorgi (Atl. Piemonte, 10"89) e Lodovico Cortellazzo (Assindustria Sport Padova, 10"96). Lorenzo Valentini (Studentesca CaRiRi/Fiamme Gialle) si conferma uomo squadra per eccellenza e dopo le tre vittorie dei Societari Assoluti di due settimane fa capitalizza anche a Modena. Il tempo ha i connotati del finale di stagione (48"16) ma è quanto basta per tenersi alle spalle Matteo Iachini (ACSI Campidoglio Palatino) e Kevin Menzani (La Fratellanza 1874). Più indietro (settimo) l'altro staffettista bronzo a Tampere, Vito Incantalupo (Enterprise Sport&Service). Lo junior Davide De Marchi (Bergamo 59 Creberg) è il meno impreciso in un 110hs tecnicamente non ineccepibile e il tuffo finale gli garantisce il successo sulle promesse Masullo e Trgovcevic in 14"72. Nella marcia 10km è solitaria ed efficace l'azione dello junior Francesco Fortunato (Enterprise Sport&Service) che scava il vuoto dietro di sé, rifilando oltre un minuto agli inseguitori. L'accelerata finale di Ala Zoghlami (CUS Palermo) decide in suo favore i 3000 siepi (9'10"97) per un podio completamente junior e manda in visibilio la vivacissima tifoseria siciliana in tribuna. Dalle pedane dei salti, il triplo è affare di Alexandro Ionu Mitirica (15.11), atleta della società di casa, La Fratellanza 1874, mentre nell'asta l'annunciato faccia a faccia tutto laziale tra Alessandro Sinno (Fiamme Gialle Simoni) e Simone Fusiani (Studentesca CaRiRi) vede uscire trionfatore il romano, che si arrampica a 4.90. Capitolo lanci: il disco è territorio di conquista per l'ACSI Campidoglio Palatino con Nicola Di Nardo (44.55). Joseph Figliolini (Studentesca CaRiRi) mette la bandierina sul giavellotto con la misura di 63.03. Studentesca CaRiRi a segno anche con la staffetta 4x100 (Marco Mattei, Enrico Nobili, Jonathan Capuano, Vincenzo Vigliotti) che chiude il programma maschile della prima giornata portando il bastoncino al traguardo in 41"63.
Nazareno Orlandi
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