Crippa a Londra per un'altra corona
17 Luglio 2019Sabato e domenica la Diamond League con l'azzurro sui 5000, di nuovo nella capitale britannica dopo la vittoria della Coppa Europa dei 10.000: sfida Jakob Ingebrigtsen. Atteso Desalu sui 200
di Marco Buccellato
La IAAF Diamond League 2019 arriva in Inghilterra per il classico doppio appuntamento dei London Müller Anniversary Games, evento che lo scorso anno ospitò il 2,02 di Elena Vallortigara nell'alto. Tanti big in gara in entrambe le giornate, con il ritorno di Yeman Crippa sui 5000 metri dopo la straordinaria prestazione del Golden Gala, dove il bronzo europeo dei 10.000 si è migliorato di oltre nove secondi (13:09.52) centrando il terzo crono italiano di sempre: ormai nel mirino c'è il 13:05.59 del record italiano di Totò Antibo. Per l'azzurro, è una nuova esperienza a Londra a distanza di due settimane dal trionfo nella Coppa Europa dei 10.000 metri, vinta in 27:49.79. Nel 5000 di sabato, il trentino delle Fiamme Oro ritroverà il britannico Andrew Butchart, unico europeo a precederlo nelle liste continentali stagionali (ottavo a Roma davanti a Crippa) e soprattutto il campione di Berlino 2018 Jakob Ingebrigtsen, che torna sulla distanza a quasi un anno dalla conquista del titolo continentale. Tanta, e che qualità, nell'Africa in pista: il nome da seguire è quello di Rhonex Kipruto, iridato U20 dei 10.000 e leader 2019 sulla distanza più lunga, che a Londra debutta sui 5000. Hagos Gebrhiwet è il co-favorito per il successo nel 5000 non valido per le classifiche Diamond League, dopo i terzi posti di Shanghai e Roma e l'episodio di Losanna, un giro in meno nella sua conta, ingenuità che gli è probabilmente costata la vittoria. Il cast dei migliori comprende anche il medagliato keniano Paul Tanui e i connazionali Kimeli e Kiplangat, gli australiani McSweyn e Tiernan e l'eritreo Tuemay. Domenica tocca a Fausto Desalu: lo sprinter delle Fiamme Gialle ritrova i "suoi" 200 dopo l'ottimo 20.26 di La Chaux-de-Fonds, seconda prestazione della carriera dopo il 20.13 della finale europea di Berlino, e vuole riprendere la corsa dopo il 20.66 di martedì a Padova. Tra gli avversari, il britannico iridato di staffetta Nethaneel Mitchell-Blake, l'ex-antiguano Miguel Francis e il fresco campione europeo U23 Shemar Boldizsar, il giamaicano Rasheed Dwyer, il n.1 di Barbados Mario Burke, il cinese Xie Zhenye e il panamense argento olimpico Alonso Edward.
HASSAN SUI 5000 - L'eco della favolosa impresa di Monaco è ancora alta, ma Sifan Hassan è già pronta a tornare in pista. L'olandese primatista mondiale sul miglio torna ai Müller Anniversary Games dopo aver entusiasmato anche l'anno scorso, dove proprio sul miglio centrò il terzo tempo di sempre in 4:14.71, ampiamente abbassato nel Principato. Stavolta la Hassan è al via sui 5000, dove detiene il record europeo in 14:22.34. Si annusa aria di record del meeting (14:33.65) e di world lead, e poi chissà. La affrontano la keniana Margaret Chelimo, che l'ha battuta a Hengelo, e big assolute quali l'altra keniana Obiri, l'etiope Gidey, e buona parte della famiglia reale britannica del mezzofondo: McColgan, Weightman, Courtney. Non sono da meno le altre gare di corsa: sugli 800 Nijel Amos torna dopo il favoloso 1:41.89 di Monaco per riscattare il quarto posto di un anno fa, tornando ad affrontare il keniano Emmanuel Korir, che vinse e impressionò in 1:42.05. Cheruiyot, Kinyamal, Tuwei, e il duo polacco Kszczot-Lewandowski garantiscono un altro gran bell'800. Sui 1500 donne torna in Europa Faith Kipyegon, dopo il vittorioso rientro di Stanford. Per la keniana oro olimpico e mondiale, la corazzata europea formata da Laura Muir e Konstanze Klosterhalfen.
In programma anche il miglio uomini con il primatista mondiale indoor dei 1500 Tefera alle prese con Filip Ingebrigtsen e l'uomo di casa Charlie Grice, e gli 800 donne con l'australiana Bissett, oro alle Universiadi.
BARSHIM, IL RITORNO - Rieccolo, dopo l'esordio da 2,27 in Polonia. A oltre un anno di distanza dall'ultima volta, Mutaz Barshim torna in Diamond League a Londra, dove non ha mai vinto un meeting ma ha conquistato l'oro iridato nel 2017. Tra gli avversari, il russo Ivanyuk (2,33 e sulla vetta mondiale) e il bronzo londinese Ghazal. Grandi gare previste anche sulle altre pedane dei salti: Morris, Stefanidi e Sidorova sono le capofila di un cast che nell'asta femminile comprende anche due delle specialiste più in forma, la svedese Bengtsson e la britannica Bradshaw. Nel lungo uomini il cubano Echevarria contro tutti, a iniziare dal trio sudafricano Manyonga-Samaai-Visser, per finire con il campione europeo assoluto e U23 Tentoglou e il giamaicano Gayle, uno degli specialisti più regolari dell'anno. Lungo donne con la miglior coppia dell'anno, la tedesca Mihambo e la statunitense Reese. Nel triplo si rinnova lo scontro tra Christian Taylor e Pedro Pablo Pichardo, con lo statunitense uomo più "in shape" del momento.
VELOCI SUL TAMIGI - Nelle gare di sprint emerge il duello sui 100 donne tra Dina Asher-Smith e Shelly-Ann Fraser-Pryce. Una è la primatista britannica e pluricampionessa d'Europa, l'altra la velocista più "dorata" di sempre e primatista del meeting con 10.77. Altra Giamaica di vertice un po' ovunque a Londra: Elaine Thompson sui 200, Yohan Blake sui 100 uomini alle prese con i britannici Hughes, Ujah e Gemili, il canadese De Grasse e il sempre piazzato sudafricano Simbine, Akeem Bloomfield sui 400, che torna dopo il folgorante 19.81 di un anno fa sui 200 e trova il qatarino star dei 400hs Samba, e infine Stephenie-Ann McPherson, terza incomoda nella nuova spettacolare sfida tra Salwa Eid Naser e Amina Seyni, vera "stand out" delle ultime settimane. Nelle due 4x100, britanniche alla prima uscita stagionale e chiare favorite, mentre nella staffetta uomini i colleghi maschi se la vedranno con giapponesi, cinesi, olandesi, tedeschi e brasiliani.
STAHL vs DACRES - Se il giamaicano Fedrick Dacres ha portato a Rabat il primato della Diamond League nel disco a 70,78, lo svedese Daniel Stahl si è mostrato il più costante della stagione e, soprattutto, ha vinto tre gare oltre i 70 metri, con la punta di 71,84 e sette lanci complessivi oltre i 70, quattro dei quali nell'ultima uscita a Varberg lunedi scorso! Grand'assieme anche nel giavellotto donne, con l'australiana Barber in netta crescita contro le altre big Spotakova, Ogrodnikova, Hussong, Khaladovich e Kolak.
OSTACOLI CON WARHOLM - Primatista d'Europa, due vittorie su due in Diamond League, imbattuto da inizio anno. Per il norvegese Karsten Warholm la sfida è contro se stesso e il record del meeting, che detiene dall'anno scorso con 47.65. McMaster, star delle Isole Vergini Britanniche, è l'avversario meno abbordabile assieme al turco Copello. Sugli ostacoli alti ennesimo duello McLeod-Pozzi, con il giamaicano re d'Olimpia che per tornare il n.1 deve rimettere a punto la tecnica. Nelle gare femminili a ostacoli, Hejnova contro le giamaicane sugli ostacoli bassi, roulette russa sui 100hs con preferenza per la coppia giamaicana Williams-Tapper.
TV - Il Meeting di Londra sarà trasmesso in differita, sabato 20 luglio, su Sky Sport Arena (canale 204 Sky) dalle 18.30 alle 20.30, e in diretta domenica 21 luglio su Sky Sport Uno (canale 201 Sky) dalle ore 15 alle 17.
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