Cross: Fontana e Zanne primi a Osimo

24 Novembre 2019

A due settimane dagli Europei di Lisbona, il lecchese dell’Aeronautica e la 22enne bresciana dell’Esercito conquistano il Valmusone, seconda e ultima prova indicativa

di Luca Cassai

Ultimi verdetti in questa parte di stagione per la corsa campestre nazionale al 7° Cross Valmusone. Sui prati di Osimo, in provincia di Ancona, festeggiano la vittoria Michele Fontana (Aeronautica) e Federica Zanne (Esercito), nella seconda prova indicativa per gli Europei dell’8 dicembre a Lisbona. Tra gli uomini il 28enne lecchese torna al successo piazzando l’azione decisiva nel giro finale, per battere il siciliano compagno di club Giuseppe Gerratana (Aeronautica), con il terzo posto in rimonta all’under 23 Jacopo De Marchi (Trieste Atletica). Ritirati invece il maratoneta Stefano La Rosa (Carabinieri), intorno a metà gara, e poi l’argento iridato della montagna Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe). Al femminile la 22enne bresciana si impone in volata nei confronti di Martina Merlo (Aeronautica) seguita da Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), entrambe piemontesi, che l’avevano preceduta due settimane fa al Carsolina Cross di Sgonico (Trieste). Nel cross corto sui 2 chilometri, in vista della staffetta mista alla rassegna continentale, si conferma Elisa Bortoli (Esercito, 6:32) che era riuscita a prevalere anche nella prova inaugurale mentre la sfida maschile va a Mohamed Zerrad (Atl. Biotekna Marcon, 5:33). Dominio nelle gare giovanili della trentina Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra), appena una settimana dopo essersi laureata campionessa mondiale under 20 di corsa in montagna, e al maschile del brianzolo Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago), che recupera dopo una caduta durante l’ultimo giro, nella manifestazione organizzata dall’Atletica Amatori Osimo Bracaccini sugli spazi verdi intorno al rinnovato campo scuola della Vescovara, inaugurato questa mattina.

UOMINI - Netta affermazione per il ritrovato Michele Fontana (Aeronautica), che si lascia alle spalle un periodo difficile. Dopo il quarto posto nel Carsolina Cross, dimostra di essere tornato tra i migliori specialisti italiani: a Osimo si invola nell’ultimo giro e arriva a braccia alzate in 30:57 sui 10 chilometri. Il lombardo mantiene un buon vantaggio su un altro alfiere dell’Aeronautica, il siciliano Giuseppe Gerratana, secondo in 31:06 riscattando il ritiro di Sgonico. Poi ben otto under 23 in fila: per il terzo posto, la progressione del friulano Jacopo De Marchi (Trieste Atletica, 31:08) non lascia scampo ai colleghi di categoria Nfamara Njie (Atl.

Casone Noceto, 31:09) e Sebastiano Parolini (Ga Vertovese, 31:10), a lungo in terza posizione, quindi Sergiy Polikarpenko (Carabinieri, 31:14) e Riccardo Mugnosso (Dk Runners Milano, 31:24), leader nel giro iniziale, seguiti dal pugliese Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto, 31:27), Massimo Guerra (Atl. Vicentina, 31:33) e Pietro Arese (Safatletica Piemonte, 31:48). Non completano la gara tra gli altri il carabiniere toscano Stefano La Rosa, che si ferma mentre era al quinto posto, e Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe): una settimana dopo l’argento ai Mondiali della montagna, il trentino è protagonista in avvio e tenta la fuga, poi si installa nel quintetto che guida la corsa con Fontana, Gerratana, Parolini e Polikarpenko, prima di essere costretto allo stop nell’ultimo giro per un risentimento muscolare al polpaccio destro.

DONNE - Davanti a tutte una giovane della categoria under 23, anche in questa edizione. Non parte la vincitrice dell’anno scorso Francesca Tommasi, ma a prendersi il successo nella gara assoluta al Cross Valmusone è la compagna di colori Federica Zanne (Esercito). La 22enne bresciana nell’ultimo giro va al comando, dopo essere rimasta sempre nel gruppo di vertice, e poi sferra l’attacco. Prova a reagire Martina Merlo (Aeronautica), che era stata la prima a fare selezione nella seconda delle quattro tornate. La torinese riesce ad affiancarla, imboccando all’interno la curva finale, per essere poi sconfitta allo sprint: 23:52 contro 23:53 al termine dei 7 chilometri. Stavolta nel derby piemontese viene superata Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), la migliore delle italiane al Carsolina Cross, oggi terza in 23:55 dopo aver dettato il ritmo nella fase centrale. Completa il quartetto di testa la siciliana Federica Sugamiele (Caivano Runners), al quarto posto con 23:57 sull’impegnativo percorso di Osimo. Più lontane le altre, con la varesina Silvia Oggioni (Pro Sesto Atletica, 24:40) a distanziare Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina, 24:49) e Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950 Ispa Group, 24:56). All’esordio stagionale è ottava la siepista azzurra Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana, 25:00), staccata al secondo giro, mentre la pugliese Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874 Modena) si ferma poco dopo. Nona assoluta e seconda delle under 23 l’azzurra del mountain running Gaia Colli (Atl. Valle Brembana, 25:07), su Isabella Papa (Tirreno Atl. Civitavecchia, 25:12) e l’altra promessa Micol Majori (Pro Sesto Atletica, 25:17).

CORTO - Una sola partenza per la gara sui 2 chilometri, con uomini e donne insieme.

Tra le donne è un replay di Sgonico: nel finale la veneta Elisa Bortoli (Esercito, 6:32) stacca Joyce Mattagliano (Esercito, 6:34), terza Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano, 6:49). Novità invece al maschile: si fa avanti Mohamed Zerrad (Atl. Biotekna Marcon, 5:33), autore di un allungo risolutivo per superare Soufiane El Kabbouri (Cus Torino, 5:35) e Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 5:41) che si era aggiudicato il primo appuntamento stagionale.

UNDER 20 - Vincono i favoriti nelle prove giovanili, ma con uno sviluppo diverso. Al femminile prende il largo Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra). Dopo il viaggio di ritorno dalla Patagonia, dove si è messa al collo due medaglie d’oro ai Mondiali di corsa in montagna, la giovane trentina è ancora in gran forma: padrona della gara, chiude in 13:39 sui 4 chilometri. Ma lascia una buona impressione anche la genovese Ludovica Cavalli (Trionfo Ligure, 13:52). Poi c’è bagarre: nella volata per il terzo posto Giada Licandro (Atl. Canavesana, 14:02) riesce a spuntarla sull’altra piemontese Anna Arnaudo (Dragonero, 14:03), a sua volta campionessa iridata a squadre in Argentina. Poco distante Laura Pellicoro (Bracco Atletica, 14:05), di nuovo sulla scia di Cavalli e Licandro come al Carsolina. Si piazzano quindi due emiliane: Sara Nestola (Self Atl. Montanari & Gruzza, 14:12) e la rientrante Martina Cornia (La Fratellanza 1874 Modena, 14:23), bloccata da un problema fisico per buona parte della stagione estiva. Tra gli juniores, per mettere in discussione la supremazia di Luca Alfieri, ci vuole un imprevisto. Il brianzolo va in testa e sembra avviato verso un altro comodo successo. Nell’ultimo giro però inciampa, cade a terra, si tiene un ginocchio: per un attimo il timore di un infortunio, invece si rialza e riparte, lanciandosi all’inseguimento di Francesco Guerra (Rcf Roma Sud) che lo aveva momentaneamente scavalcato. Non solo il portacolori della Pbm Bovisio Masciago, all’indomani dei festeggiamenti per il cinquantenario della società lombarda, mette a segno il sorpasso, ma guadagna una decina di secondi di vantaggio nell’ultimo tratto (18:35 a 18:46). Stesso podio di due settimane fa, con la terza posizione di Marco Fontana Granotto (Expandia Atl. Insieme Verona, 18:55), mentre l’azzurrino della montagna Marco Zoldan (Atl. Rodengo Saiano Mico) è quarto in 18:58 sul marocchino Abderrazzak Gasmi (Toscana Atl. Futura, 19:02), Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico, 19:04) e Yassin Choury (Vittorio Alfieri Asti, 19:06). Nel finale cede Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), nono in 19:10, sopravanzato anche da Marco Ranucci (Studentesca Rieti Milardi, 19:08).

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File allegati:
- RISULTATI/Results

La partenza maschile (foto Strappato/organizzatori)


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