Del Buono impresa d'oro ad Aubagne

15 Giugno 2014

La mezzofondista vince i 1500m dei Campionati del Mediterraneo superando 4:14.20 a 4:15.03 la turca, argento olimpico, Gamze Bulut. 20.78 e argento nei 200 per Desalu che poi è primo con la 4x100.

Si conclude con 31 medaglie (6 ori, 13 argenti e 12 bronzi) l'avventura della spedizione italiana all'edizione inaugurale dei Campionati del Mediterraneo under 23 disputatisi nel week-end ad Aubagne (Francia). Oggi sono 15 gli azzurri a salire sul podio, tra i quali spicca la vittoria di una sorprendente Federica Del Buono nei 1500 che precede in 4:14.20 l'argento olimpico Gamze Bulut (4:15.03). Si fa notare il velocista Eseosa "Fausto" Desalu che con 20.78 (+0.2) sui 200 metri porta a casa primato personale e standard di iscrizione per gli Europei di Zurigo. Una festa che il 20enne delle Fiamme Gialle completa con il successo della 4x100 (39.99 insieme a Boretti, Tortu e Bilotti). Malgrado la pioggia, sul gradino più alto del podio sale anche Sonia Malavisi nell'asta (4,06, stessa misura saltata da Roberta Bruni, argento), mentre i 400hs vedono il secondo posto con un ulteriore progresso della junior Ayomide Folorunso (58.50). Conferme d'argento, infine, per il quattrocentista Davide Re (46.34), il triplista Daniele Cavazzani (16,12/0.0) e Irene Siragusa nei 200 metri (23.79/0.0).

IL RACCONTO DELLE GARE

La copertina della seconda giornata dei Mediterranei under 23 va alla mezzofondista Federica Del Buono. La vicentina figlia d'arte (i suoi genitori sono gli ex mezzofondisti azzurri Gianni Del Buono e Rossella Gramola) in Francia dà grande prova di condizione fisica e maturità tattica, vincendo i 1500 in 4:14.20. Quel che conta al di là del crono finale (non lontano dal recente PB di 4:12.65) è soprattutto l'avversaria che è stata capace di lasciarsi alle spalle, ovvero la turca, argento olimpico ed europeo della specialità, Gamze Bulut. Nessun timore reverenziale da parte della 19enne della Forestale che, dopo un passaggio ai 1000 intorno ai 2:55, è rimasta alle costole della forte rivale fino a 300 metri dal traguardo. Poi affacciatasi sul rettilineo d'arrivo, la Del Buono ha innescato il decisivo cambio di ritmo e la volata che non ha lasciato scampo alla Bulut, seconda in 4:15.03. Terza la spagnola Bianca Fernandez (4:17.89). Tutto questo sotto la pioggia battente che nel pomeriggio ha fatto irruzione sulla località francese condizionando lo svolgimento delle competizioni.

E' il caso del salto con l'asta femminile che registra una doppietta azzurra ad opera del bronzo degli Europei Juniores Sonia Malavisi e della primatista assoluta indoor Roberta Bruni. Entrambe valicano 4,06, ma tra la pioggia e la pedana scivolosa, il successivo assalto a 4,21 diventa una missione impossibile. A decidere le sorti della classifica è l'errore di troppo commesso dalla Bruni alla quota d'ingresso che premia così la Malavisi con il metallo più prezioso in palio.

Duecento metri d'argento per Eseosa Desalu. Il velocista delle Fiamme Gialle coglie l'argento sul mezzo giro di pista in 20.78 (+0.2) tra i due 22enni francesi Jeffrey John (20.63) e Pierre Vincent (20.87). Quinto l'altro azzurro Marcell Jacobs in 21.26. Desalu - atleta classe 1994, già bronzo con la 4x100 agli Europei Juniores del 2013 - grazie a questo risultato si migliora di 9 centesimi e centra lo standard di iscrizione (20.80) per i prossimi Europei di Zurigo.

Al femminile stessa medaglia - la seconda dopo quella nei 100 metri di ieri - per Irene Siragusa in 23.79 (0.0), anche lei stretta tra due transalpine: Jennifer Galais (23.06) e Brigitte Ntiamoah (23.92). E' argento anche per il campione italiano Promesse Davide Re che conferma i progressi maturati nel corso di questa stagione (PB 46.34). Il quattrocentista del CUS Torino battaglia a lungo con il francese Thomas Jordier e sulla linea d'arrivo sono 7 i centesimi che li separano: 46.49 per Re contro il 46.42 vincente dell'avversario. Completa il podio il croato Mateo Ruzic (46.51), mentre Michele Tricca chiude settimo in 47.38. 

Sui 400hs si migliora ancora la junior Ayomide Folorunso, azzurrina di origine nigeriana che vive a Fidenza. Oggi con il secondo posto in 58.50 toglie altri 4 centesimi nel giro di 24 ore alla sua freschissima terza migliore prestazione italiana alltime di categoria. La vivace 17enne del CUS Parma - al momento undicesima nelle liste mondiali stagionali junior - stavolta deve fare largo solo alla più esperta francese Aurelie Chaboudez davanti a tutte in 56.67. Quinto posto per Raphaela Lukudo, nata nel 1994 in Italia da genitori sudanesi, che con 59.52 sfiora il personale (59.46 ai Tricolore under 23 di Torino). Italia fuori dal podio per un soffio nei 110hs. Hassane Fofana finisce, infatti, quarto in 13.88 (a 2 centesimi dal bronzo dello spagnolo Colomo, 13.86) seguito a ruota da Lorenzo Perini, quinto in 13.89 (+0.2). Successo netto del francese Simon Krauss 13.64, con il bilancio delle sfide tra i due azzurri che al momento "pareggiano" 4 a 4.

Il triplista Daniele Cavazzani "invade" - per la quarta volta in quattro gare quest'anno - la sabbia dei 16 metri e si mette al collo l'argento sfoderando un hop-step-jump da 16,12 (0.0) secondo solo al 16,32 (0.0) dello spagnolo Pablo Torrijos. Nono il veneto Riccardo Appoloni (15,40/0.0). Ancora a segno Dariya Derkach che, dopo l'argento nel triplo, torna in pedana nel lungo per la medaglia di bronzo. Il miglior salto della portacolori dell'Aeronautica è l'ultimo della serie, 6,09 (0.0). Subito dietro c'è la toscana Anna Visibelli (6,04/0.0, quarta) che, una settimana fa a Torino, aveva battuto proprio l'argento continentale under 23 del triplo nello scontro diretto per il titolo tricolore Promesse. Vittoria "mediterranea" alla portoghese Teresa Carvalho che azzecca la misura decisiva al primo salto, 6,52 (+0.8). La pioggia e le insidie di una pedana bagnata non fanno decollare il salto in alto e nemmeno il rientrante Gianmarco Tamberi. Il primatista italiano Promesse (2,31 nel 2012) non va oltre il quarto posto con 2,12, per poi alzare bandiera bianca al quota successiva di 2,15 che è valsa il bronzo per il sammarinese Eugenio Rossi. Primo il cipriota Vasilis Kostantinou (2,18), mentre il 20enne Eugenio Meloni è quinto con 2,05.

Il bottino dei lanci si arricchisce con l'argento del discobolo Stefano Petrei, 52,46 alle spalle del montenegrino Furtula (62,03), e i bronzi della martellista Francesca Massobrio (57,78), della pesista Monia Cantarella (14,86) e della giavellottista Sara Jemai (51,57). Capitolo mezzofondo all'insegna del tatticismo e di una volata da copione che negli 800 metri maschili vede sette atleti al traguardo nell'arco di un secondo.

La spunta lo spagnolo Daniel Andujar (1:50.16) sul francese Leo Morgana (1:50.23) e il turco Hasan Guduk (1:50.42) con l'azzurro Soufiane El Kabbouri quarto in 1:50.52. Sesto Jacopo Lahbi, 1:50.95. Nei 10.000 vinti dalla turca Esma Aydemir (34:33.86) la prima italiana al traguardo è Maria Virginia Abate (quinta, 35:04.10) seguita da Giulia Mattioli (ottava, 35:42.49) e Sonia Ruffini (decima, 37:33.83).

Gran finale con le staffette maschili. La 4x100 composta da Alberto Boretti, Eseosa Desalu, Giacomo Tortu e Lorenzo Bilotti giunge seconda al traguardo in 39.99 battuta dalla Francia. A ribaltare il verdetto ci pensa, però, un provvidenziale ricorso del team azzurro che fa valere le sue ragioni in virtù della vistosa invasione di corsia da parte del francese Manga che, al primo cambio, aveva finito per intralciare Desalu. Un errore che a posteriori è costato la squalfica ai padroni di casa con la conseguente promozione all'oro del quartetto italiano. La Francia si prende, però, la rivincita nella 4x400 avendo la meglio in 3:07.20 sui nostri Lorenzi, Iachini, Tricca e Re, secondi in 3:08.24.

a.g.

Campionati del Mediterraneo under 23 - Aubagne 2014
Il medagliere italiano (31)

ORI (6): Federica Curiazzi (10.000m marcia 46:33.33 PB), Desirée Rossit (alto 1,80), Natalina Capoferri (disco 53,15), Federica Del Buono (1500m 4:14.20), Sonia Malavisi (asta 4,06), 4x100 (Boretti-Desalu-G.Tortu-Bilotti 39.99)

ARGENTI (13): Dariya Derkach (triplo 13,81/+2.8), Lorenzo Bilotti (100m 10.33/+1.7 PB), Irene Siragusa (100m 11.57/+1.5), Mohad Abdikadar (1500m 3:51.95), Daniele Secci (peso 18,48), Eseosa Desalu (200m 20.78/+0.2), Irene Siragusa (200m 23.79/0.0), Davide Re (400m 46.49), Ayomide Folorunso (400hs 58.50 PB), Roberta Bruni (asta 4,06), Daniele Cavazzani (triplo 16,12/0.0), Stefano Petrei (disco 52,46), 4x400 (Lorenzi-Iachini-Tricca-Re 3:08.24)

BRONZI (12): Ottavia Cestonaro (triplo 13,64/-0.2), Marco Bortolato (martello 66,09), Francesco Fortunato (10.000m marcia 42:54.52), Elisa Boaro (disco 51,33), Joseph Figliolini (giavellotto 68,09), Irene Baldessari (800m 2:08.40), Giuseppe Gerratana (3000sc 9:02.88), Silvia Zuin (100hs 13.78/+2.2), Dariya Derkach (lungo 6,09/0.0), Francesca Massobrio (martello 57,78), Monia Cantarella (peso 14,86), Sara Jemai (giavellotto 51,57).

RISULTATI/Results

FOTO/Photos: giornata 1 | giornata 2

Il RACCONTO della PRIMA GIORNATA

Il programma ORARIO con tutti gli azzurri in gara

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it

Il quattrocentista Davide Re (foto Colombo/FIDAL)



Condividi con
Seguici su: