Roberta Bruni (foto archivio Grana/FIDAL)

Diamond League: Doha con quattro azzurri

Quattro azzurri a Doha per il terzo appuntamento della Wanda Diamond League che approda venerdì nella capitale del Qatar, ancora in Asia dopo le prime due tappe cinesi. Nell’asta scatta la stagione all’aperto della primatista italiana Roberta Bruni che ha saltato 4,65 durante l’inverno, non lontana dal suo record di 4,73 outdoor. Riparte la serie di confronti con le migliori al mondo per la reatina dei Carabinieri, in grado l’anno scorso di raggiungere la finale nel circuito dei diamanti. Quando manca meno di un mese agli Europei di Roma, tante big in pedana: dalla britannica Molly Caudery, iridata indoor e migliore al mondo quest’anno con 4,86, all’australiana Nina Kennedy, oro mondiale in estate, poi la slovena Tina Sutej già quarta a Budapest senza dimenticare fuoriclasse come la statunitense Sandi Morris e la greca Katerina Stefanidi.

Mezzofondo in primo piano con gli 800 metri e il debutto stagionale sulla distanza per Elena Bellò (Fiamme Azzurre). Anche la vicentina è già in possesso dello standard olimpico, per aver corso in 1:59.15 a settembre, mentre ha iniziato con un test in 1:26.23 a fine aprile nei 600 di Milano. Al via la campionessa mondiale Mary Moraa (Kenya) ma proveranno a sfidarla la britannica Jemma Reekie e Noélie Yarigo (Benin), argento e bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow, oltre all’etiope Habitam Alemu e all’ugandese ex iridata Halimah Nakaayi.

Nei 1500 tra gli uomini da seguire il recordman italiano indoor Ossama Meslek (Esercito), capace a febbraio di 3:35.63 al coperto. La stagione outdoor dell’azzurro che vive in Inghilterra è già cominciata lunedì con il successo in 3:56.15 nel miglio a Oxford sulla leggendaria pista di Iffley Road nelle celebrazioni per il 70° anniversario dell’impresa di Roger Bannister, primo uomo sotto i quattro minuti. Tra i favoriti spiccano l’etiope Samuel Tefera e il keniano argento olimpico Timothy Cheruiyot che nel 2019 a Doha ha vinto l’oro mondiale, il norvegese bronzo iridato Narve Gilje Nordas e l’altro keniano Abel Kipsang, finito ai piedi del podio in Ungheria.

Al femminile nei 1500 c’è Federica Del Buono (Carabinieri) sulla scia dei significativi riscontri di inizio stagione: non solo il recente 4:05.21 con cui ha vinto a Milano, ma anche il personale nei 5000 del 1° maggio a Modena con 15:12.16 dopo aver debuttato in 32:40.27 nei 10.000 a Brescia. È una gara che si preannuncia su ritmi veloci con la campionessa mondiale indoor Freweyni Hailu, le altre etiopi Diribe Welteji (argento iridato a Budapest) e Hirut Meshesha, la keniana Nelly Chepchirchir.

Fari puntati nel lungo sull’esordio all’aperto del greco Miltiadis Tentoglou, campione di tutto nella specialità, opposto al giamaicano Carey McLeod e allo svizzero Simon Ehammer. A proposito di ori olimpici: nei 400 metri il bahamense Steven Gardiner per il match con il botswano leader stagionale Bayapo Ndori, nel giavellotto debutta l’indiano Neeraj Chopra. Tra i piatti forti del meeting anche il probabile duello dei 200 con l’argento olimpico Kenny Bednarek e Courtney Lindsey, nei 5000 in gara l’iridata del cross Beatrice Chebet, alto con l’australiana Eleanor Patterson e 400 ostacoli per il brasiliano Alison Dos Santos, nei 100 metri ai blocchi la britannica Daryll Neita (Assindustria Sport) dopo il successo nei 200 di Suzhou.

TV - Il meeting di Doha sarà trasmesso in diretta tv venerdì 10 maggio dalle 18 alle 20 su RaiSport (streaming RaiPlay), Sky Sport Arena e Sportface TV (tv.sportface.it o app disponibile negli store iOS e Android).

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