Mondo Duplantis e Zaynab Dosso (foto Grana/FIDAL)

Dosso tra i big mondiali: “Voglio ispirare”

Già il fatto che sieda con Mondo Duplantis nella conferenza stampa ufficiale della vigilia organizzata da World Athletics la dice lunga sulle nuove prospettive e sull’ascesa di Zaynab Dosso. L’oro europeo di Apeldoorn è stata una fantastica impresa ma la velocista azzurra ha ancora ‘fame’ e c’è subito il Mondiale di Nanchino per consolidarsi tra le più veloci al mondo, dopo il bronzo iridato di un anno fa. Non nega l’emozione, Za, accanto allo svedese dominatore del salto con l’asta e sempre più icona dell’atletica mondiale, e all’ostacolista svizzera Ditaji Kambundji, sorella di Mujinga, una delle rivali più temibili sul rettilineo del Nanjing’s Cube, insieme al Ceo di World Athletics Jon Ridgeon e al vice segretario generale del comitato organizzatore Dong Hao. “Tutto è iniziato a Glasgow nella scorsa stagione, quel bronzo mi ha proiettata in un mondo completamente diverso dal mio ambiente. L’oro di Apeldoorn mi ha dato ancora più motivazioni per fare belle cose. Sono felice di tornare a gareggiare e vedere fin dove posso spingermi. Non è un peso avere il miglior tempo dell’anno (7.01), anzi mi tranquillizza. Mi fa pensare a tutto il lavoro fatto. Sì, sono una Zaynab molto più consapevole adesso”.

Alla domanda sul clima che si respira nel team azzurro, Dosso risponde fiera: “Tanti giovani hanno iniziato a credere di poter sognare in grande. Prima avevamo paura, ci ponevamo limiti. Poi è arrivata Tokyo ed è stato “wow”. Ora spero che siano i miei risultati a ispirare la nuova generazione: vorrei diventare la prima azzurra sotto i 7 secondi nei 60 e sotto gli 11 secondi nei 100”. Per la prima ambizione, ormai non più così impensabile, ci si può provare nella giornata di sabato, con i tre turni dei 60 nel giro di dieci ore (c’è più recupero rispetto ad Apeldoorn): batterie alle 4.15 italiane della notte tra venerdì e sabato, semifinali alle 13.15, finale alle 14.18. In gara anche l’altra azzurra Gloria Hooper. Nella notte italiana del Day-2 anche la finale diretta del salto con l’asta per Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo alle 3.10 (progressione 4,30-4,45-4,60-4,70 e poi +5 centimetri) e le batterie dei 60hs con l’argento mondiale in carica Lorenzo Simonelli e con Nicolò Giacalone dalle 3.25.

naz.orl.

FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)

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