FIDAL e ANCI insieme per ''Progetto Parchi''
28 Maggio 2015Firmato oggi a Roma l’accordo per la creazione di percorsi permanenti certificati nella aree verdi dei Comuni d’Italia. Presentata anche la app delle "Città per camminare e della salute".
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) hanno sottoscritto oggi a Roma un importante accordo di programma per la condivisione del “Progetto Parchi”. Il progetto prevede la creazione di appositi percorsi permanenti - certificati dalla Federazione e a disposizione della cittadinanza - nel contesto delle aree verdi dei Comuni d’Italia che accoglieranno l’iniziativa. A firmare l'accordo sono stati il presidente del Consiglio Nazionale ANCI Enzo Bianco e il presidente FIDAL Alfio Giomi alla presenza del Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini e dell'Amministratore Delegato CONI Servizi spa Alberto Miglietta. Sono intervenuti anche Sergio Pecorelli, Presidente Healthy Foundation e del Comitato Scientifico di Atletica è salute e di AIFA, Giacomo D'Arrigo (DG Agenzia Nazionale Giovani) e Federico Serra (Government Affairs & External Relation Director Novo Nordisk). Nell'occasione l'olimpionico della marcia Maurizio Damilano ha illustrato le interessanti funzionalità della nuova app di "Città per camminare e della salute" patrocinata da Ministero della salute, ANCI, CONI e FIDAL, per promuovere la cultura del movimento fisico, alla portata di tutti, unendola all’interesse storico-artistico e paesaggistico.
"Tramite questo progetto - ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell'Anci - vengono riqualificati i parchi urbani attraverso un rapporto innovativo tra Comuni e questa importante federazione sportiva. Si tratta di una grande opportunità, una piccola e grande rivoluzione. A Catania la chiusura al traffico del Lungomare per una domenica al mese ha fatto riscoprire ai cittadini non soltanto il piacere di camminare o pedalare in bici all'aria aperta, ma anche e soprattutto di incontrarsi, sorridersi, scambiare opinioni. Questo risveglio della socialità può caratterizzare l'evoluzione delle nostre città, aprendo inoltre la strada alla pratica di stili di vita più salutari e meno stressanti. Presto la chiusura del Lungomare di Catania sarà definitiva e lì realizzeremo piste ciclabili e per la corsa".
"La collaborazione con ANCI - le parole del presidente FIDAL, Alfio Giomi – sostiene un percorso che la Federazione, attraverso la Runcard, ha già intrapreso da tempo e che è proiettato su un orizzonte sempre più ampio della pratica sportiva, intesa oltre il confine del puro agonismo. Con il "Progetto Parchi" l'atletica, declinata nel running o nella semplice camminata, si connota come sport per tutti. In palio c'è la medaglia più importante: quella del benessere fisico e della gioia di correre e riappropriarsi di spazi naturali che appartengono alle nostre città. Creare circuiti permanenti nei parchi più importanti di Italia significa promuovere la socialità e, soprattutto, gettare le basi per uno stile di vita sano che possa ispirare le persone, a partire dai giovani. Anche questo vuol dire correre insieme verso il futuro".
“La prevenzione attraverso gli stili di vita salutari (no al fumo, dieta equilibrata e attività fisica quotidiana) – spiega il prof. Sergio Pecorelli, presidente di Healthy Foundation, dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e del Comitato scientifico del progetto Atletica è Salute promosso dalla FIDAL - è obiettivo primario delle politiche dell’ Unione Europea. La corsa e, più in generale, il movimento fisico esercitano effetti preventivi e terapeutici: possono essere paragonati a un farmaco che, opportunamente somministrato, previene le malattie croniche da inattività e ne impedisce lo sviluppo, garantendo considerevoli vantaggi sia alle persone che al sistema sanitario. Alcune ricerche evidenziano come, destinando risorse all’attività sportiva, è possibile ottenere risparmi del 28% sulla spesa ospedaliera, quantificabili in oltre 60 milioni di euro ogni anno. Tradotto in termini di investimento: 1 euro destinato allo sport produce un risparmio ospedaliero di almeno 5 euro”.
CITTA’ PER CAMMINARE E DELLA SALUTE: UN PROGETTO INNOVATIVO TRA TERRITORIO E TECNOLOGIA
Città per Camminare e della Salute, è un’iniziativa che nasce ed è stata sviluppata dalla Scuola del Cammino, presieduta dal campione olimpico di marcia Maurizio Damilano, patrocinata da Ministero della salute, ANCI, CONI e FIDAL, per promuovere la cultura del movimento fisico, alla portata di tutti, unendola all’interesse storico-artistico e paesaggistico. Il progetto presenta ulteriori scopi, come:
- promuovere l’idea di un maggior utilizzo pedonale delle città favorendo politiche di mobilità-sostenibile;
- favorire uno sviluppo del turismo-attivo, della tutela dell’ambiente, dell’attenzione alla cultura dell’andare a piedi;
- incidere sugli stili di vita della gente in funzione di un miglioramento della salute;
- promuovere le città ed il loro territorio.
Adesso il progetto compie un altro passo in avanti. La metafora apparirà forse scontata parlando di cammino, ma è la realtà delle cose. Si realizza un’applicazione (scaricabile gratuitamente sulle piattaforme iOS, Android e Windows Phone per smartphone e tablet) che offre non solo maggiori opportunità di conoscenza e divulgazione del progetto stesso ma, soprattutto, apre ad una integrazione ancor più forte tra salute, ambiente, cittadini e territorio. Questa applicazione offre al cittadino diverse opportunità per ottenere informazioni sul suo stato di forma fisica, sul consumo energetico, sul contributo alla riduzione di CO2 nell’aria camminando di più, alla fruibilità di percorsi cittadini e di territorio per praticare attività motoria. Il progetto parchi della FIDAL e lo sviluppo dell’app “Le città per camminare e della salute” è supportato in maniera non condizionante da Novo Nordisk e grazie al supporto della Agenzia Nazionale Giovani (ANG), all’interno del programma internazionale cities changing diabetes, che affronta in maniera concreta la globalizzazione del diabete nei grandi contesti urbani, attraverso il recupero delle città quale contenitore di iniziative capaci di salvaguardare le salute dei cittadini.
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