Fabbri on fire: 22,90 nel peso a Pergine

06 Luglio 2024

In Trentino il campione europeo sfiora ancora il record italiano, nella serie anche altri quattro lanci sopra i ventidue metri. Weir torna a 21,21, Ferrara al personale con 20,98

È in forma strepitosa Leonardo Fabbri. Ancora una gara superlativa per il campione europeo del peso con un super lancio a 22,90 in Trentino, al meeting di Pergine Valsugana. L’azzurro dell’Aeronautica sfiora il suo record italiano, a soli cinque centimetri dal formidabile 22,95 di metà maggio a Savona, tuttora seconda prestazione dell’anno al mondo. Quando manca meno di un mese alle Olimpiadi di Parigi, con la finale in programma il 3 agosto, l’argento mondiale e bronzo iridato indoor si rende protagonista di un’altra serie di straordinaria consistenza: il picco al terzo tentativo, seguito da un eccellente 22,81, dopo aver iniziato con 22,05 e 22,28 prima di chiudere con un nullo e la spallata conclusiva a 22,24. Il gigante fiorentino coglie la nona vittoria consecutiva nella stagione all’aperto, sempre oltre i ventidue metri. Nella stessa gara il campione europeo indoor Zane Weir (Fiamme Gialle) torna a 21,21 dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha condizionato alla rassegna continentale. Può esultare anche Riccardo Ferrara che coglie il record personale di 20,98: il progresso è di cinque centimetri in confronto al recente 20,93 di Nembro per il 23enne calabrese dei Carabinieri.

“Sono consapevole di valere misure importanti - commenta ‘Leo’ Fabbri - e la condizione sta iniziando a essere quella giusta. È la mia terza gara ad almeno 22,90 se si considera anche il 22,91 di Asti... tanta roba! Mi fa capire che ho lavorato veramente bene, la media è altissima. Ho piazzato subito il primo lancio oltre i ventidue, che è quello che cerco ogni volta. Agli Assoluti di La Spezia, dove ho vinto con 22,11, ero un po’ frustrato perché avevo lanciato male. Questa gara non era in programma, ma ho trovato un’atmosfera bellissima. Tutti guardano agli americani, Crouser e Kovacs, invece io guardo a me stesso. So che per lottare con loro si deve essere stabilmente a 22 e mezzo, fino all’anno scorso per me erano alieni, adesso sono rivali”.

Nelle altre gare del meeting trentino c’è il successo per la ventenne Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì) sui 100 metri con 11.53 in assenza di vento. Al maschile 10.41 (+0.9) di Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia) e Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) che si migliora nettamente nello sprint prima del terzo posto sui 400 vinti dallo spagnolo Inaki Canal (46.13). L’alto vede imporsi Asia Tavernini (Fiamme Oro) con 1,84 sulla pedana bagnata dopo un acquazzone, mentre nei 100 ostacoli crescono Martina Cuccù (Studentesca Rieti Milardi) in 13.51 (+1.7) e l’altra promessa Elena Nessenzia (Atl. Riviera del Brenta, 13.54). [RISULTATI]

BRESCIA - Il miglior risultato in chiave azzurra a Brescia nel Meeting della Leonessa arriva dal disco con il 61,04 della primatista italiana Daisy Osakue (Fiamme Gialle) che dopo i tre nulli agli Assoluti di La Spezia si riporta su buone misure davanti al 56,74 di Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre). Nel martello invece Rachele Mori (Fiamme Gialle) con 68,70 sfiora il personale a una settimana dal 69,04 ottenuto alla rassegna tricolore. Star del meeting è lo sprinter Letsile Tebogo (Botswana), vicecampione mondiale dei 100 metri (e bronzo iridato nei 200) che sul rettilineo sfreccia in 10.15 (+0.3) al centro sportivo Gabre Gabric prima di rinunciare alla finale dove coglie il primo posto Jim Folajin Fonseca (Atl. Cento Torri Pavia) con 10.39 (-0.4). Si migliora anche nei 200 metri Fatoumata Kabo (Atl. Carpenedolo), dopo i recenti progressi sul giro di pista, con la seconda piazza in 23.97 (+0.5) preceduta dal 23.90 della sudafricana Kayla La Grange. [RISULTATI]

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