I bronzi del cross: le interviste

16 Marzo 2021

Due storie diverse ma egualmente affascinanti
Due giovani talenti che si nutrono di pane e atletica seppur arrivati al mondo delle scarpe chiodate in modo completamente differente. Due medaglie di bronzo conquistate con merito a Campi Bisenzio ai Campionati italiani di Cross.
ANDREA RIBATTI. Quando si dice multidisciplinarietà. Andrea Ribatti, andriese classe 2004 nasce triathleta con coach Paolo Musti per i colori della società All Tri Sports di Barletta. Come spesso accade ai ragazzi di buona volontà e di spiccate attitudini sportive Andrea concilia nel modo migliore l’impegno scolastico con la pratica sportiva. Si allena 7 volte a settimana dividendosi tra nuoto, bicicletta e corsa ed a quest’ultima dedica solo, si fa per dire, 3 sedute settimanali sotto la guida dell’esperto Gaetano Di Pace. Eccelle in particolare proprio in quest’ultima disciplina e nel nuoto e le sue performance gli hanno permesso di rientrare nella stretta cerchia dei giovani talenti osservati dalla Federazione italiana Triathlon.
La vocazione da “Ironman” – 4° nel ranking europeo della sua categoria d’età nel 2020 - non gli ha precluso titoli e vittorie nella “Regina degli Sport”, sua maestà l’Atletica leggera, e nel suo ancor verde palmares vanta già un argento nei 2000 metri su pista cadetti con tanto di titolo italiano mancato per soli 2 decimi di secondo, ed un 4° posto nei 3mila allievi su pista nella passata stagione.
Nello scorso fine settimana – a sentire il suo mentore, Gaetano Di Pace – Andrea aveva più che fondate speranze di portare a casa il titolo sui 5 km di Campi Bisenzio ma…”Per eccesso di adrenalina ed eccessiva sicurezza ha fatto una partenza troppo in spinta che lo ha portato a staccare gli avversari già dal primo chilometro. Il terreno pesantissimo, fangoso e bagnato, ha fatto il resto. Ha pagato dazio ed è rimasto attardato a metà gara ma con la sua proverbiale caparbietà ha dato fondo a tutte le energie che gli erano rimaste andando a recuperare due posizioni ed arrivando ad un solo secondo dall’argento ed a 10 dal vincitore. Una gestione tattica più accorta, forse, gli avrebbe permesso di lottare per il titolo ma avrà altre occasioni per dimostrare il proprio valore”.
Due gli obiettivi per il futuro prossimo: sicuramente il minimo per i Campionati Europei Under18 ed il pensiero al primato pugliese dei 3000m allievi detenuto dall’indimenticato Cosimo Caliandro.
ANDREA PALUMBO. L’altro Andrea del Cross pugliese è nato nel 2001 a Francavilla Fontana, nel brindisino,  in una famiglia nella quale ha condiviso fin da subito con i due suoi fratelli “amatori” la passione per il running. Cresciuto nell’Amatori Atletica Cisternino Ecolservizi, fin dall’età di 11 ha messo in luce evidenti capacità di resistenza ma il vero salto di qualità lo ha fatto nel 2018 quando scelse di farsi allenare da Piero Sternativo, guru della specialità forse prematuramente avviato sul viale del tramonto nonché già guida tecnica di Mimmo Caliandro vincitore di svariati titoli italiani di specialità e campione europeo indoor.
La prima esplosione dell’Andrea di Francavilla coincise con la “rinascita” del suo tecnico che di talenti ne aveva già scoperti tanti e che credette in lui sin di primi momenti. Il piccolo mezzofondista dalla corsa a dir poco “sgraziata” spariva nell’anonimato delle gare cadetti ma oggi di quello strano interprete delle gare sui prati, sul quale nessuno avrebbe scommesso un centesimo, è tra i più forti in Italia nella sua categoria e fa gonfiare il petto alla sua società, l’Amatori Atletica Cisternino Ecolservizi.
Nel 2020 avvicinò il muro dei 15 minuti sui 5mila fermando i cronometri sul tempo di 15’06” ed era in predicato di una convocazione in azzurro che soltanto l’emergenza sanitaria gli ha negato.
A Campi Bisenzio ha fatto gara di testa fino al 6° chilometro prima di cedere al recupero dei suoi avversari diretti ma il suo tempo lascia ben sperare per i prossimi impegni anche in considerazione del fatto di essere riuscito a tagliare il traguardo nella 12^ posizione assoluta.
Campaccio e Cinque Mulini i prossimi impegni del calendario 2021 ma il campionato italiano promesse sui 10 chilometri su pista di Molfetta (Stadio Mario Saverio Cozzoli – 2 maggio) sarà forse l’obiettivo che potrebbe gratificarlo più di altri confermando le sue qualità e la tradizione di un sodalizio che del cross ha fatto una fede.                                       

Roberto Longo


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