Juniores: le sfide per i titoli ad Ancona
30 Gennaio 2019In azione nel weekend il campione del mondo della 4x400 under 20 Scotti, l'oro europeo juniores del cross Battocletti, i medagliati dei Giochi Olimpici giovanili Kaddari e Musci. DIRETTA STREAMING su atletica.tv
di Nazareno Orlandi
Qualità, adrenalina e sfide avvincenti per la categoria under 20 nelle due giornate dei Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor di Ancona (2-3 febbraio). Al Palaindoor per la fascia d’età 2000-2001 saranno assegnati 26 titoli tricolori, equamente divisi tra uomini e donne. Il programma del weekend vede iscritti i due quattrocentisti che nella scorsa stagione hanno ritoccato il primato italiano all’aperto della specialità tra gli under 20: Edoardo Scotti (Carabinieri) ed Elisabetta Vandi (Avis Macerata). Nei 1500 è attesa la campionessa europea juniores del cross Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), mentre nei 200 è annunciata la presenza della medaglia d’argento dei Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires Dalia Kaddari (Tespiense Quartu) e nel peso sarà in gara il bronzo a cinque cerchi Carmelo Musci (Aden Exprivia Molfetta). Tra gli altri medagliati giovanili, sono iscritti il vicecampione europeo allievi dei 10.000 di marcia Aldo Andrei (Gs Valsugana Trentino) e al femminile il bronzo di Gyor 2018 dei 5000 di marcia Simona Bertini (Francesco Francia). In pista anche alcuni dei velocisti che nella rassegna continentale under 18 della scorsa stagione hanno conquistato la medaglia d’oro con la staffetta mista: da Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Milardi) nei 60 a Eleonora Foudraz (Atl. Sandro Calvesi) nei 200-400, e al maschile da Federico Manini (Cento Torri Pavia) nei 60-200 ai quattrocentisti Francesco Domenico Rossi (Geas Atletica) e Luca Pierani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Non va dimenticato il gruppo degli staffettisti finalisti mondiali under 20 di Tampere Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), Margherita Zuecco (Atl. Vicentina), Vittoria Fontana (Fanfulla Lodigiana), Lorenzo Patta (Atl. Oristano), Lorenzo Paissan (Lagarina Crus Team).
ANDREOZZI: “LIVELLO TECNICO ALTO” - Il vicedirettore tecnico nazionale per il settore giovanile Tonino Andreozzi presenta il weekend: “Sono convinto che vedremo gare bellissime. Dalle iscrizioni è evidente che il livello tecnico sia alto in quasi tutte le specialità. Ancona è il primo contesto in cui si incontreranno tutti i migliori e c’è anche un bel gruppo di atleti che debuttano nella categoria juniores dopo essersi messi in mostra da allievi. Al raduno di gennaio li ho visti in condizione e mi auguro che tutti possano esprimersi come sanno”. È il primo passo di una stagione che per la categoria propone l’incontro internazionale di Ancona tra Italia e Francia il 2 marzo (la Germania ha ufficializzato la rinuncia) e gli Europei Juniores di Boras (Svezia) dal 18 al 21 luglio. “Alla fine del weekend faremo una prima valutazione per l’incontro internazionale - spiega Andreozzi - Abbiamo confermato il criterio della convocazione diretta per il campione italiano, mentre il secondo nome lo valuteremo per scelta tecnica ed eventualmente potremo optare anche per gli allievi”.
DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv nelle due giornate di gare, sabato 2 e domenica 3 febbraio, per vivere le sfide e le emozioni della rassegna giovanile.
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SPRINT E OSTACOLI - È l’atleta-simbolo dei Mondiali under 20 di Tampere 2018. Edoardo Scotti (Carabinieri) inaugura la stagione ad Ancona sui 400, distanza nella quale lo scorso anno in Finlandia si è appropriato del primato italiano di categoria all’aperto (45.84). Il lodigiano campione del mondo con la 4x400 juniores, impegnato anche agli Europei di Berlino con il quartetto azzurro, troverà tre quattrocentisti al debutto tricolore nella nuova categoria: Francesco Domenico Rossi (Geas Atletica), Riccardo Meli (Cus Palermo) e Luca Pierani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), tutti azzurrini agli Europei under 18 di Gyor. Tra le donne è iscritta su 200 e 400 l’altra junior che è già stata convocata in nazionale maggiore, Elisabetta Vandi (Avis Macerata). Anche per la pesarese, nel 2018, è arrivato il primato italiano di categoria all’aperto (53.24) e la soddisfazione della finale mondiale di Tampere nella prova individuale e in staffetta. Se sceglierà di correre entrambe le specialità sarà sfida nei 200 con la medaglia d’argento dei Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires, la cagliaritana Dalia Kaddari (Tespiense Quartu), capace in Argentina di abbassare il record italiano allieve dei 200 all’aperto fino 23.45. Nei 60 la corsa al titolo si allarga a molti interpreti, sia al maschile sia al femminile. Il campione italiano all’aperto dei 100 e 200 Lorenzo Patta (Atl. Oristano) cerca conferme tricolori ma in questa prima porzione di stagione, nei 60, il migliore è stato Samuele Ceccarelli (Atl. Alta Toscana), diventato il quinto juniores di sempre con il 6.72 del 19 gennaio a Modena. Da seguire anche i vari Lorenzo Paissan (Lagarina Crus Team), Federico Manini (Cento Torri Pavia), il campione in carica Ruskin Molinari (Riccardi Milano), Stefano Twumasi Quarshie (Atl. Vicentina), Mattia Donola (Pro Sesto Atletica) e nei 200 anche Lorenzo Ianes (Atletica Trento). Tra le donne, nei 60 si può prevedere un match serrato con in pole Margherita Zuecco (Atl. Vicentina), capofila stagionale con il 7.54 di Magglingen, Vittoria Fontana (Fanfulla Lodigiana) accreditata di 7.55, Chiara Gala (Acsi Italia) scesa a 7.56 e Chiara Gherardi alla prima da juniores (Studentesca Rieti Milardi). A un anno dal furore di Mattia Montini che al Palaindoor siglò il primato italiano dei 60hs (7.64), il panorama degli ostacoli ha scoperto Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), unico fin qui sotto gli otto secondi: 7.92 per l’ottavo posto di sempre tra gli juniores. Il più vicino è Christopher Cecchet (Athletic Club Firex Belluno) con lo stagionale di 8.08. Tra le donne il terzetto da seguire con più attenzione è quello formato da Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Ispa Group), Alice Muraro (Atl. Vicentina) e Valentina Bianchi (Atl. Lugo) con credenziali stagionali raccolte in due centesimi.
MEZZOFONDO E MARCIA - Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) sta vivendo un momento d’oro. Campionessa europea a Tilburg nel cross a dicembre, quarta e prima delle europee domenica scorsa alla Cinque Mulini, la trentina tricolore assoluta all’aperto dei 5000 si tuffa per la prima volta nelle indoor e tra le avversarie più quotate nei 1500 trova la neo-junior Sophia Favalli (Quercia Trentingrana), capolista 2019 con lo stesso 4:34.96 di Alice Bagarello (Fiamme Oro Padova).
Negli 800 il nome più forte è quello della romana Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) che in questa fase iniziale dell’anno ha incassato risposte soprattutto nei 400, scalando le liste all-time fino al quarto posto in virtù del 54.59 di sabato scorso ad Ancona. Anche qui, è di Sophia Favalli il tempo principale della stagione appena cominciata (2:13.92). Tra gli uomini il siciliano Carmelo Cannizzaro (Libertas Running Modica), azzurrino ai Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires, ha deciso di saltare la stagione indoor e quindi non potrà essere tra i favoriti degli 800 e dei 1500, specialità, quest'ultima, nella quale si presenta in testa alle fresche liste stagionali Nicolò Daniele (Atl. Canavesana, 3:59.58). Nella marcia, frenato da problemi fisici il campione europeo allievi dei 10.000 Davide Finocchietti (Libertas Runners Livorno) si profila un bel confronto nei 5000 tra il due volte campione italiano juniores della 20 km Riccardo Orsoni (Cus Parma), primo domenica scorsa a San Giorgio di Gioiosa Marea (Messina), e il vicecampione europeo under 18 Aldo Andrei (Gs Valsugana Trentino). Anche al femminile punta al bis tricolore in una settimana Andrada Lacatus (Pbm Bovisio Masciago) che incontra, tra le altre, il bronzo europeo allieve Simona Bertini (Francesco Francia), quinta a cinque cerchi a Buenos Aires.
SALTI - Anche al piano di sopra, l’asta propone il duello ormai rodato tra Ivan De Angelis (Fiamme Gialle) e Simone Di Cerbo (Enterprise Sport&Service) che nella scorsa stagione, tra gli allievi, sono saliti a braccetto alla migliore prestazione italiana all’aperto con 5,12. Il romano che ha centrato l’ottavo posto ai Giochi Olimpici giovanili è l’unico ad aver già oltrepassato i 5 metri nel 2019, il 20 gennaio ad Ancona. Nel triplo che un anno fa regalò il primato italiano di Andrea Dallavalle (16,38) è Gabriele Tosti (Bergamo Stars) l’uomo da battere: il finalista europeo allievi si è migliorato in un colpo solo di 70 centimetri con il 15,54 di Saronno del 20 gennaio. Sopra i 15 metri anche Enrico Montanari (Academy Ravenna Athletics, 15,06) e Fabio Pagan (Aristide Coin Venezia, 15,05). Il secondo classificato del lungo nel 2018, Davide Rossi (Atl. Malignani Libertas) ci riprova in una gara che vede in lizza anche il saltatore di origine egiziana Kareem Hatem Mersal (VV Management) e Alessandro Marasco (Ideatletica Aurora). Nell’alto senza un favorito d’obbligo, è Alberto Masera (Athletic Club 96 Alperia) con il 2,15 della scorsa stagione il migliore in griglia di partenza, con Giacomo Belli (Libertas Atletica Livorno) e Stefano Ramus (Atl. Valli di Non e Sole) che hanno iniziato a 2,08. Al femminile, la finalista europea allieve Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova) è iscritta nel triplo e nel lungo ed è attesa al debutto stagionale dopo aver rinunciato ai Tricolori di prove multiple a Padova. Camilla Vigato (Aristide Coin Venezia) e Alice Rodiani (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) sulla carta sono le altre pretendenti al titolo nel triplo, mentre nel lungo la novità è Lucrezia Sartori (GA Bassano) unica fin qui oltre i 6 metri (6,01). Nell’alto Rebecca Pavan (Aristide Coin Venezia) ha aperto l’anno con 1,74: per ora le liste stagionali sono guidate dall’1,75 di Benedetta Trillini (Team Atletica Marche). Fari puntati soprattutto su Maria Roberta Gherca (Atl. Velletri) e Francesca Zafrani (Arcs Cus Perugia) nell’asta.
PESO - Uno dei concorsi più attesi è il peso maschile: si rinnova la sfida tutta del sud, sbocciata e cresciuta tra gli allievi. L’indiziato numero uno per il titolo è Carmelo Musci (Aden Exprivia Molfetta) che in bacheca, oltre alla lunga serie di migliori prestazioni italiane, vanta già l’argento degli Europei under 18 di Gyor e il bronzo degli Youth Olympics Games di Buenos Aires. Sarà la prima uscita dell’anno (e quindi da juniores) per il biscegliese, che dovrà guardarsi in particolare dall’altro 2001 finalista europeo allievi, il calabrese Riccardo Ferrara (Atletica Olympus), partito da 17,79 con il peso da 6 kg sabato scorso all’aperto a Reggio Calabria, e dal polacco-siciliano Krystian Sztandera (Enterprise Sport&Service). Tra le donne, hanno esordito sopra i 13 metri Ludovica Montanaro (Atl. Gran Sasso Teramo, 13,07) e Chiara Salvagnoni (Atl. Firenze Marathon, 13.03).
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