Kuchina sempre più in alto: 2,06 a Losanna!

06 Luglio 2017

L'altista russa sale al quinto posto delle liste mondiali alltime e tenta un nuovo assalto al record della Kostadinova. Trost quinta con 1,93. 43.21 per le azzurre della 4x100 a 17 centesimi dal primato italiano.

di Alessio Giovannini

L'ascesa di Mariya Lasitskene-Kuchina continua inarrestabile in IAAF Diamond League. L'altista russa, campionessa del mondo in carica, vola a quota 2,06 al meeting Athletissima di Losanna e poi tenta anche l'attacco allo storico record del mondo di Stefka Kostadinova (2,09 nel 1987 ai Mondiali di Roma). Tre salti con l'asticella a 2,10, ma questa magari sarà la sua prossima impresa. Un salto straordinario che la proietta al quinto posto nelle liste mondiali outdoor di tutti i tempi. Compresi i risultati al coperto, solo altre nove atlete in tutta la storia dell'atletica hanno raggiunto 2,06: è la migliore perfomance delle ultime sei stagioni.

TROST 1,93 - Alessia Trost intanto arriva ad un centimetro dal primato stagionale. L'azzurra ha superato 1,93 al terzo tentativo chiudendo al quinto posto. Quest'anno la 24enne pordenonese ha fatto meglio (1,94) solo in occasione del terzo posto agli Europei a squadre di Lille. L'azzurra prima di provare per tre volte l'assalto anche ad 1,96 era stata protagonista di una progressione segnata da un'unica incertezza a 1,84. Davanti all'atleta delle Fiamme Gialle, con la stessa misura ma meno errori, si piazzano la polacca Kamila Licwinko, la svedese Sofie Skoog e la britannica Morgan Lake.

4x100 A 17 CENTESIMI DAL RECORD - Bella prova per le velociste della 4x100 che cercano di giocarsi al meglio un'altra chance nella complessa rincorsa alla qualificazione mondiale. Gloria Hooper, Irene Siragusa, Anna Bongiorni e Audrey Alloh conducono il testimone al traguardo in 43.21 alle spalle delle padrone di casa della Svizzera (42.53, record nazionale), Brasile (42.97) e Olanda (43.07). Per il quartetto italiano si tratta della seconda miglior prestazione di sempre a 17 centesimi dal primato di 43.04 stabilito dal quartetto azzurro nel 2008 ad Annecy e di cui la Alloh era sempre la quarta frazionista.

Bongiorni e Siragusa in precedenza avevano scaldato i motori con uno sprint nei 100 metri della serie extra: quinta la toscana dei Carabinieri (11.51/+0.2) e sesta la tricolore in carica dell'Esercito (11.60). Affermazione della brasiliana Cristina Oliveira Santos in 11.21.

MAGNANI 4:27.51 NEL SUPER MIGLIO DELLA DIBABA - 1609,34 metri: sull'affascinante distanza del miglio Genzebe Dibaba è andata nuovamente a caccia del record del mondo. L'etiope, collezionista di primati, ha tentato l'assalto al 4:12.56 della russa Svetlana Masterkova a Zurigo nel 1996. Dopo il 4:13.31 indoor di Stoccolma e il 4:14.30 corso in solitaria a Rovereto nel 2016, la Dibaba stasera ha di nuovo provato a far tremare quel limite con uno straordinario 4:16.05 (3:10.54 il passaggio ai 1200m) che l'ha vista trasformare la gara in una sfida solo contro il cronometro che è sfumata solo nell'ultima parte. Con quella di oggi, le appartengono ormai due su cinque delle migliori prestazioni mondiali alltime sul miglio outdoor. Al quinto posto una tenace Margherita Magnani che porta a termine la sua prova in 4:27.51: è la terza azzurra di sempre dopo l'olimpionica Gabriella Dorio (4:23.39 nel 1980) e Silvana Cruciata (4:24.60 nel 1981). Il crono indicato come standard di iscrizione (4:26.70) per i Mondiali di Londra resta a 81 centesimi. La trentenne romagnola delle Fiamme Gialle ha come miglior precedente in questa specialità il 4:26.5 su strada centrato a New York nel 2013. 

STRATI 6,49 - La campionessa italiana Laura Strati sembra avere una sorta di abbonamento a certe cifre. Il suo esordio in IAAF Diamond League si conclude, infatti, al sesto posto con 6,49 (-0.2) all'ultimo salto frutto di uno stacco che ha regalato appena 3 centimetri all'asse di battuta. Nell'ultimo anno la lunghista dell'Atletica Vicentina è già atterrata esattamente per due volte a questa misura che ne rappresenta l'ottava perfomance in carriera. Assistita a bordo pedana direttamente dal DT Elio Locatelli - che ha seguito la trasferta elvetica degli azzurri - la 26enne Strati ha messo a segno anche un 6,45 (-0.8).

Vittoria con 6,79 (-0.6) alla serba Ivana Spanovic, bronzo olimpico della specialità, al rientro alle competizioni dopo il titolo europeo indoor a Belgrado.

CRIPPA OUT - I 5000 metri vedono spezzarsi presto la gara in due. Il gruppo dei battistrada etiopi viaggia visibilmente su un altro ritmo trascinato dalle lepri. Alla fine tre atleti scendono sotto i 13 minuti con l'etiope Muktar Edris a prendersi al migliore prestazione mondiale 2017 e il record del meeeting in 12:55.23 sul connazionale Selemon Barega (12:55.58 PB) e sull'ugandese Joshua Cheptegei (12:59.83 PB). Serata no per l'azzurro Yeman Crippa (Fiamme Oro), rimasto all'inseguimento nelle retrovie, che dopo un passaggio in dodicesima posizione (11:37.2) a due giri della fine, rinuncia a portare a termine la sua prova.

UNDER 20 - Anche due giovanissime in pista a La Pontaise. Nei 1500 metri delle under 20 vinti dalla svizzera Delia Sclabas a suon di personal best (4:12.00), quinta l'abruzzese tricolore junior Gaia Sabbatini (4:22.46) e sesta Martina Tozzi (4:23.30), entrambe non troppo lontane dai rispettivi accrediti.

VIDEO | MARIYA LASITSKENE-KUCHINA SALTA 2,06 AL MEETING DI LOSANNA

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- RISULTATI/Results

La 4x100 azzurra con Gloria Hooper, Irene Siragusa, Anna Bongiorni e Audrey Alloh (foto Colombo/FIDAL)


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