Il Challenge guarda al futuro: Saraceni 13,42

15 Giugno 2024

La diciottenne triplista pareggia il record personale a Brescia nella prima giornata. Sui 100 metri vince Cassano in 10.35. Inaugurati i lavori del nuovo impianto indoor nella città lombarda

È una giovane azzurra la protagonista della prima giornata al Challenge Assoluto di Brescia che qualifica i migliori tre di ogni gara per gli Assoluti di fine giugno a La Spezia. Nel triplo la diciottenne Erika Saraceni atterra a 13,42 (+1.2) eguagliando il personale siglato nella scorsa estate con il salto d’oro all’Eyof di Maribor, la rassegna continentale dedicata agli under 18. Finora quest’anno la milanese della Bracco Atletica non aveva raggiunto i tredici metri e ci riesce tre volte in una serie iniziata con 13,17 e 13,16. Sul rettilineo il più veloce nei 100 è Luca Antonio Cassano (Aeronautica) con il primato stagionale di 10.35 (+1.4) davanti al 10.39 del campione europeo U23 della staffetta Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Vento contrario invece tra le donne: 11.71 (-1.5) per la sammarinese Alessandra Gasparelli (Olimpus). C’è agonismo nel weekend con circa mille iscritti in caccia di un piazzamento utile per il pass tricolore che spetta anche a chi ha ottenuto il minimo. Si migliora nei 5000 il non ancora 23enne Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), otto secondi tolti al proprio limite con 13:53.79, mentre l’altoatesina Nathalie Kofler (Sv Lana Raika) nell’asta a 4,20 arriva a un centimetro dal suo primato e nel triplo 16,17 con vento nullo di Simone Biasutti (Fiamme Gialle). Crescono nei lanci il pesista Vincenzo D’Agostino (Gs Avis Barletta, 18,95) sfiorando i diciannove metri e la giavellottista Genet Galli (Cus Parma), classe 2004, con 49,08. Sugli 800 vince in volata Enrico Brazzale (Atl. Vicentina, 1:50.15) e successo in rimonta per Milena Masolini (Gp Valchiavenna, 2:06.14). Inaugurati i lavori del nuovo impianto indoor di Brescia alla presenza del presidente FIDAL Stefano Mei insieme tra gli altri a Laura Castelletti, sindaca di Brescia, Gianni Mauri, presidente Comitato regionale FIDAL Lombardia, e Rolando Perri, presidente Comitato provinciale FIDAL Brescia. Domenica la seconda e conclusiva giornata, sempre in diretta streaming su www.atleticaitaliana.tv.

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RISULTATI LIVE - PROGRAMMA ORARIO (aggiornato venerdì 14 giugno) - FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)

TRIPLO - Tre salti consecutivi sopra i tredici metri, finora mai raggiunti in questa stagione, ma il terzo è quello del record personale eguagliato per Erika Saraceni. La diciottenne milanese della Bracco Atletica pareggia al centimetro il 13,42 (in questo caso con vento di +1.2) ottenuto nella scorsa estate quando vinse la medaglia d’oro al Festival olimpico della gioventù europea di Maribor. Nella gara iniziata con 13,17 (+0.8) e 13,16 (-0.4), e dopo un quarto tentativo a 12,98 (-0.2), l’azzurrina rinuncia poi alle ultime due prove. Appena ventoso il 13,04 (+2.1) di Chiara Smeraldo (Cus Genova), primato stagionale a 12,84 (0.0) per la junior Mifri Veso (Atl. Brugnera Friulintagli).

100 - Nel giro di pochi minuti cambia la direzione del vento sul rettilineo di Brescia. È favorevole agli uomini nella finale dei 100 che vede imporsi Luca Antonio Cassano in 10.35 (+1.4). Il pugliese dell’Aeronautica riesce a battere Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 10.39), ambedue al primato stagionale. Si decide al fotofinish il terzo pass diretto per gli Assoluti: è di Mattia Donola (Carabinieri) con 10.46 per questione di millesimi su Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia), quarto con lo stesso crono. Brezza contraria invece in precedenza per le donne nella gara vinta da Alessandra Gasparelli (Olimpus San Marino) in 11.71 (-1.5) ma si qualificano per La Spezia anche Antonella Nardis (Atl. L’Aquila, 11.86) e Alessia Carpinteri (Cus Catania, 11.87).

MEZZOFONDO - A decidere gli 800 metri è il rush finale di Enrico Brazzale (Atl. Vicentina, 1:50.15) seguito dallo junior Davide De Rosa (Esercito, 1:50.24) con Riccardo Tamassia (Trevisatletica) terzo in 1:50.90, meglio rispetto al crono di 1:50.97 realizzato nella prima serie da Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Atl. Cernusco). La promessa Milena Masolini (Gp Valchiavenna) al femminile con 2:06.14 supera in rimonta Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano, 2:06.33) e Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950), terza in 2:06.35 e sicura della qualificazione per gli Assoluti mentre è quarta Federica Pansini (Atl. Studentesca Rieti Milardi, 2:06.48). Nei 5000 metri Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) fa il vuoto nel giro conclusivo e toglie otto secondi al personale con 13:53.79 staccando Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, 14:00.47) e Sebastiano Parolini (Ga Vertovese, 14:08.15). All’ultima curva della gara femminile si porta in testa Michela Moretton (Assindustria Sport) per vincere in 16:07.92 davanti a Marika Accorsi (Cus Parma, 16:09.76) e Letizia Di Lisa (Gs Virtus Campobasso, 16:12.75) che conserva il terzo posto.

OSTACOLI - Dall’ultima serie, quella degli atleti più accreditati, i migliori tre tempi nei 400hs maschili. Si prende il successo Riccardo Berrino (Cus Genova) in 51.23, a soli nove centesimi dal personale dell’anno scorso, nei confronti del veneto Alessio Sommacal (Milone Siracusa, 51.46), reduce dalla stagione universitaria oltreoceano, e di Francesco Ibidi (Safatletica Piemonte) che si migliora di sette centesimi con 51.75 in una mattinata con cielo coperto e vento a tratti. Tra le donne sul rettilineo finale emerge Malina Berinde (Sisport Torino, 59.13) con il sorpasso ai danni di Ilaria Verderio (Fiamme Gialle, 59.29) ma qui il secondo crono arriva dalla penultima serie con il 59.25 di Nadia Contino (Atl. Cascina), classe 2004, alla prima discesa sotto il minuto in 59.25 per un progresso di un secondo e tre decimi. 

SALTI - Percorso netto fino a 4,20 nell’asta per Nathalie Kofler (Sv Lana Raika) che ribadisce il suo buon momento di forma: eguagliato il recente stagionale, a un centimetro dal personal best dell’altoatesina. Poi tre errori a 4,25, una misura a cui si cimenta anche Francesca Semeraro (Alteratletica Locorotondo) dopo aver saltato 4,10, terza Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950) con 3,90. Nel triplo supera i sedici metri Simone Biasutti (Fiamme Gialle), 16,17 (0.0) per il triestino. Staccano il biglietto tricolore anche il marchigiano Valerio De Angelis (Atl. Virtus Lucca), atterrato a 15,82 ventoso (+2.4), e Daniele Ragazzi (Virtus Emilsider Bologna) che aggiunge un centimetro al personale con 15,63 (+1.5). In due a quota 2,15 nell’alto: il non ancora ventenne Federico Celebrin (Trevisatletica) alla prima prova, Ernesto Pascone (Cus Palermo) alla terza. Poi cercano di incrementare il personale (2,17 quest’anno per entrambi) con tre nulli a 2,18 del veneto mentre il calabrese sbaglia due volte a 2,18 e commette l’ultimo errore a 2,20. Si qualifica per La Spezia anche Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) con 2,12.

LANCI - Vittoria e record personale nel peso di Vincenzo D’Agostino (Gs Avis Barletta). Al quarto lancio il pugliese sfiora i diciannove metri con 18,95 per migliorarsi di otto centimetri dopo quattro anni. Secondo posto della promessa Emmanuel Musumary (Cus Pro Patria Milano, 16,93), si piazza terzo Giordano Musso (Cus Genova) con 16,79. Crescono nel giavellotto Genet Galli (Cus Parma, 49,08) e Jennifer Sombodey (Gruppo Millepiedi Ladispoli, 48,25), entrambe al primo anno di categoria promesse. Finisce terza un’altra under 23, Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), con 47,68. Il martello che vede il successo di Davide Costa: misura vincente è di 65,95 al quinto ingresso in pedana per il ventunenne genovese delle Fiamme Azzurre davanti a Filippo Iacocca (Vittorio Alfieri Asti, 63,15). Terzo posto allo junior Pietro Camilli (Fiamme Gialle Simoni, 60,69) che agguanta il pass diretto per gli Assoluti e precede di un soffio Michele Ongarato (Athletic Club 96 Alperia), quarto a 60,58. Nella gara femminile, oltre due metri di primato stagionale con 59,51 per Lucia Prinetti (Assindustria Sport Padova) affiancata sul podio da Giulia Rossi (Fiamme Gialle Simoni, 56,72) e dalla diciottenne compagna di club Keren Mbongo (Assindustria Sport, 56,26).

STAFFETTE - Doppietta dell’Assindustria Sport nelle 4x100 metri. Il club padovano si aggiudica la staffetta maschile con Abdoullatif Compaoré, Jacopo Albertin, Valentino D’Andreta, Promise Koffi Emma in 40.42 per lasciarsi alle spalle Osa Saronno Libertas (40.50) e Atletica Firenze Marathon (40.78). Ma trionfa anche il quartetto delle sprinter in maglia gialloblù formato da Azzurra Ballin in prima frazione, dalle gemelle Stella Agostini e Martina Agostini in quelle centrali, per chiudere con Arianna Bacelle: 46.14 il crono, poi Cus Catania (46.64) e Toscana Atletica Empoli Nissan (46.68).

BATTERIE - Due turni nei 100 metri: primo round al mattino e finale in programma nel pomeriggio. L’allieva Viola Canovi (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) pareggia il personale con 11.93 (+0.2) nell’unica batteria senza vento contrario tallonata da Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas, 11.94), invece la sammarinese Alessandra Gasparelli (Olimpus) corre in 11.95 (-2.6). Il più veloce degli sprinter è Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 10.44 (-0.7), affermazione parziale tra gli altri anche per Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia) con 10.51 (+0.5) e Luca Antonio Cassano (Aeronautica) in 10.57 (-1.5).

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L’inaugurazione dei lavori per l’impianto indoor di Brescia (foto Grana/FIDAL)


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