La Straneo cerca Londra a Rotterdam

12 Aprile 2012

Domenica 15 aprile, la piemontese correrà per rilanciare la sua candidatura alla maglia azzurra di maratona per l'Olimpiade

Partirà domani da Alessandria, insieme al marito Manlio e alla sua allenatrice Beatrice Brossa. Destinazione Rotterdam dove, domenica 15 aprile, Valeria Straneo prenderà parte alla trentaduesima edizione della maratona. La piemontese - 36 anni appena compiuti, ma dice lei "agonisticamente è come se avessi cominciato da poco" - si presenta sulla linea di partenza dei 42,195 km olandesi con il terzo crono delle top runners ovvero le 2h26:33 corse, a settembre, a Berlino dove era giunta ottava. Accreditate meglio di lei sono solo le etiopi Tiki Gelana, ad ottobre vincitrice ad Amsterdam in 2h22:08, e Merima Hasen (2h23:06 nel 2010 a Toronto) affiancate dalla connazionale Yeshimebet Tadesse Bifa (2h28:24). Quello di Rotterdam è notariamente un tracciato piatto e veloce, tanto che, tra gli uomini, il keniano Moses Mosop, nel 2011 secondo a Boston in 2h03:06 (non ratificato) e primo a Chicago in 2h05:37, ha annunciato di voler attaccare il record del mondo di Patrick Makau (2h03:38).

La Straneo quest'anno ha già centrato il tricolore di mezza maratona alla RomaOstia con un sorprendente 1h07:46, seguito dalle vittorie alla maratonina delle Due Perle (1h11:20) e alla Stramilano conquistata in 1h08:48 a soli 21 secondi dal record italiano (1h08:27) di Nadia Ejjafini. Poi l'alessandrina ha trascorso dieci giorni presso il raduno federale di San Vincenzo (LI). "Sono serena ed ho buone sensazioni - dichiara l'atleta del Runner Team 99 - anche se senza dubbio sarà una gara importante e decisiva per molte cose. Prima che con le avversarie intendo giocarmela contro il tempo. Se sto bene come mi sento adesso, punto a fare il mio ritmo e basta. Sarà un po' come se corressi da sola. Non voglio bruciarmi fino alla mezza, dove ipotizzo un passaggio intorno all'ora e 12, per poi sperare di proiettarmi su un tempo finale vicino alle 2 ore e 24. Vado a Rotterdam per migliorare il mio primato e, soprattutto, per rafforzare le mie speranze azzurre per l'Olimpiade di Londra. Poi si vedrà".

Al momento, infatti, le atlete italiane in possesso del minimo olimpico (2h30:00) sono quattro per soli tre posti disponibili per l'appuntamento a cinque cerchi del prossimo 5 agosto. In cima alla lista ci sono attualmente l'argento europeo Anna Incerti (Fiamme Azzurre) e Rosaria Console (Fiamme Gialle) che sempre a Berlino avevano rispettivamente fermato il cronometro a 2h25:32 e 2h26:10. Alle loro spalle, Nadia Ejjafini (Esercito), 2h26:15 a Francoforte nel 2011 e che affronterà la maratona di Londra il prossimo 22 aprile.

a.g.

File allegati:
- Il sito della Maratona di Rotterdam


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