Lalli e Dossena campioni di cross
15 Marzo 2015A Fiuggi (FR), il finanziere molisano e la lombarda dell'Atletica Brescia 1950 conquistano i Tricolore assoluti
Andrea Lalli e Sara Dossena sono i campioni italiani assoluti di corsa campestre. Oggi alla Festa del Cross di Fiuggi (FR), tra vento freddo e una pioggia battente, il finanziere molisano ha dato grande prova di autorevolezza sui 10km (vittoria in 29:55) mettendo in fila il burundese Olivier Irabaruta (Atl. Casone Noceto/30:03) e il tricolore uscente Jamel Chatbi (Atl. Riccardi Milano/30:16). L'azzurro, campione europeo di cross nel 2012, è ora proiettato sul prossimo impegno in maratona il 12 aprile a Rotterdam. Nella gara senior femminile (8km) la triatleta lombarda Dossena (Atl. Brescia 1950) chiude in terza posizione (27:59) alle spalle della keniana Hellen Jepkurgat (RCF Roma Sud/27:21) e della ruandese Claudette Mukasakindi (Atletica 2005/27:47). A livello Promesse (under 23), conferma di Yassin Rachik (Cento Torri Pavia) e affermazione di Francesca Bertoni (La Fratellanza 1874). Nelle gare juniores Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) non smentisce il pronostico, mentre il campione europeo junior Yeman Crippa (Fiamme Oro) indossa la maglia tricolore, ma sugli 8km deve cedere il passo al keniano Edwin Melly (Virtus CR Lucca). Nelle categoria Allieve, la 16enne Marta Zenoni (Bergamo 59 Creberg), dopo gli exploit indoor e il titolo di staffetta di ieri, dimostra chiaramente di non avere rivali nemmeno sui prati. Al maschile sale alla ribalta Nfamara Njie (Tre Casali San Cesario), mezzofondista classe 1998 originario del Gambia approdato da meno di un anno in Italia dopo le peripezie di un lungo viaggio da clandestino. Titoli Cadetti alla trentina, figlia d'arte, Nadia Battocletti che ripete la vittoria della passata stagione, e al siciliano Michele Maltese. Nel Trofeo per Regioni Cadetti en plein della Lombardia che si aggiudica la classifica maschile, femminile e combinata.
IL RACCONTO delle GARE
SENIORES/PROMESSE uomini - Andrea Lalli (Fiamme Gialle) anche se è in preparazione per la maratona di Rotterdam del prossimo 12 aprile, non si dimentica di essere il campione europeo di cross 2012. Il 27enne molisano sui 10km sceglie subito di non farsi condurre troppo a lungo dalla pattuglia di atleti africani e così nel giro di pochi di chilometri assume con convinzione il comando delle operazioni. L'andatura dell'azzurro sui prati bagnati di Fiuggi è decisa e con il radar sempre ben acceso per tenere sotto controllo le mosse degli avversari. Nell'ultimo giro mette a segno l'allungo finale che gli consente di prendere il largo e tagliare in solitaria la linea del traguardo. Chiude in 29:55 staccando nell'ordine il burundese Olivier Irabaruta (Atl. Casone Noceto/30:03) e il campione uscente Jamel Chatbi (Atl. Riccardi Milano/30:16) che stavolta si mette al collo la medaglia d'argento in rimonta. Completa il podio tricolore il tricolore assoluto dei 3000 metri indoor, Said El Otmani (Atl. Reggio/30:19) che aveva provato a farsi avanti nella parte iniziale della gara. Le Fiamme Gialle portano così a termine la missione scudetto grazie anche al nono posto di Ahmed El Mazoury (30:53) supportato da Patrick Nasti (14°/31:09) e dal capitano Gabriele De Nard (20°/31:30), mentre il siepista Yuri Floriani è trentacinquesimo (32:01).
"Nel cross - le parole di Lalli che segue i programmi di allenamento del prof. Renato Canova con l'ausilio di Vittorio Di Saverio - sono sempre particolarmente a mio agio. Tra meno di un mese mi attende una nuova avventura da maratoneta a Rotterdam. Tutto fin qui sembra procedere come previsto e domenica prossima farò un test di 30km alla maratona di Roma". Il titolo Promesse, come nel 2014, se lo aggiudica Yassine Rachik (Cento Torri Pavia), dodicesimo assoluto in 31:04 davanti ad Italo Quazzola (Atl. Piemonte/31:05) ed Osama Zoghlami (CUS Palermo), ventiquattresimo (31:45).
SENIORES/PROMESSE donne - Gli 8km della prova femminile vedono l'assolo incontrastato della keniana Hellen Jepkurgat che senza esitazioni si proietta subito in testa. La portacolori della RCF Roma Sud scava un divario incolmabile per il resto della concorrenza e va a vincere agevolmente in 27:21. La seconda atleta al traguardo, la ruandese Claudette Mukasakindi (Atletica 2005), arriva 26 secondi più tardi (27:47) con Sara Dossena che agguanta il terzo posto (27:59) e il titolo italiano assoluto. La 28enne dell'Atletica Brescia 1950 ha la meglio su Federica Dal Ri (Esercito), quarta in 28:06, e Silvia Weissteiner (Forestale), quinta in 28:16. "A Nove nel 2014 - racconta la Dossena - era arrivata seconda, ma quest'anno sapevo di essere in buona condizione e di poter lottare per la vetta del podio. Questo è il mio primo titolo assoluto di campestre, ma nel Duathlon ne ho conquistati già tre". La lombarda, nata a Clusone (BG) e residente a Gallarate (VA), è infatti anche un'azzurra di Triathlon. Tornando a Fiuggi (FR), la campionessa uscente Veronica Inglese, ancora in ritardo di condizione dopo i problemi fisici che l'hanno rallentata nella passata stagione, resta lontana dalla zona podio (22ª in 29:30). L'Esercito non ha, comunque, problemi a confermarsi club leader di categoria e, oltre alla Dal Ri, piazza Fatna Maraoui (6ª in 28:23), Laila Soufyane (11ª in 28:46) e Valentina Costanza (12ª in 28:49). Titolo Promesse a Francesca Bertoni (La Fratellanza 1874), quindicesima assoluta (29:02). Argento under 23 a Martina Merlo (CUS Torino/Aeronautica) 29:10 e bronzo a Sveva Fascetti (Atl. Brescia 1950) 28:06.
JUNIORES uomini - Il campione europeo junior Yeman Crippa parte da super favorito per il titolo, ma oggi trova sulla sua strada il possente keniano Edwin Melly (Virtus CR Lucca). Il mezzofondista delle Fiamme Oro resta incollato all'avversario fino all'ultimo giro quando Melly cambia bruscamente marcia e va in fuga verso la vittoria (24:52). Crippa prova a reagire e cerca di restare in scia, ma finisce secondo (25:15). Sua è la maglia tricolore di categoria e sul podio lo accompagnano altri due protagonisti dell'oro continentale a squadre di Samokov: Yohanes Chiappinelli (Montepaschi UISP Atl. Siena) 25:25 e il bronzo europeo Said Ettaqy (Virtus CR Lucca) 25:35. Due componenti del team nazionale campione d'Europa anche al quinto (25:49) e al sesto (25:55) posto dell'ordine d'arrivo. Si tratta rispettivamente di Yassin Bouih (Atl. Reggio) e Alessandro Giacobazzi che può festeggiare il secondo scudetto consecutivo per La Fratellanza 1874.
JUNIORES donne - Nicole Reina continua la sua lunga striscia di successi giovanili. E così dopo aver monopolizzato sia la categoria Cadette che quella Allieve, l'atleta allenata da Giorgio Rondelli si laurea campionessa di cross anche nella sua prima stagione da junior. Oggi la 17enne del CUS Pro Patria Milano sui 6km deve, però, fare i conti con un'agguerrita Federica Sugamiele (CUS Palermo).
Le due atlete viaggiano a lungo in tandem con la siciliana che all'ultimo giro rompe gli indugi e si lancia all'attacco. La reazione della Reina non si fa attendere: rimonta, supera e stacca nettamente l'avversaria andando a vincere in 21:50. Sugamiele seconda in 22:04 davanti a Roberta Ciappini (GS CSI Morbegno) 22:42. Quarta Federica Zenoni (Bergamo 59 Creberg/22:50) seguita dalle due portacolori dell'Atletica Brescia 1950 Chiara Spagnoli (22:54) e Giulia Zanne (23:01) che mettono in cassaforte il titolo per club.
ALLIEVI - Il campione italiano 2015 si chiama Nfamara Njie. E' nato il 24 luglio del 1998 in Gambia, in un piccolo villaggio nei pressi della capitale Banjul. E' arrivato in Italia quasi un anno fa, dopo un lungo e avventuroso viaggio da clandestino che in sei mesi lo ha portato in giro a piedi per mezza Africa fino all'approdo, in gommone, nei pressi di Siracusa. Gli piaceva correre, ma non sapeva nuotare. In Italia Nfamara non solo ha imparato a nuotare, ma ha trovato una nuova famiglia, accolto a San Cesario (Lecce) da una coppia pugliese, Massimiliano e Claudia, che hanno già avviato le pratiche per l'adozione. L'atletica è una passione che questo giovane ragazzo africano ha fin da piccolo e che ora ha modo di praticare nell'Atl. Tre Casali San Cesario del presidente Luigi Renis sotto la guida tecnica dell'azzurro Giammarco Buttazzo. Si era già messo in luce ad inizio gennaio con il successo nella gara junior dello storico cross del Campaccio a San Giorgio su Legnano. Oggi a Fiuggi la sua prima vittoria in una rassegna tricolore dopo 4,8km corsi in grande scioltezza con uno sprint finale che lo ha condotto sotto il portale d'arrivo in 15:53. Secondo l'ucraino, figlio d'arte (il padre Volodymir è stato un triatleta con un bronzo europeo e tre partecipazioni olimpiche alle spalle), Sergiy Polikarpenko (Atl. Piemonte/15:56) che ha preceduto in volata il lombardo Matteo Schiavone (Atl. Monza). Scudetto Allievi all'Atl. Lecco-Colombo Costruzioni.
ALLIEVE - Marta Zenoni va veloce. Anche nel cross. Dopo la brillante frazione in staffetta - ieri determinante per la vittoria dell'Atl. Bergamo 1950 Creberg - l'allieva del tecnico Saro Naso dimostra di non avere rivali anche a livello individuale. La 16enne lombarda oggi per buona parte dei 4km corre affiancata dalla veneta Francesca Tommasi (Insieme New Foods VR). Quando, però, il traguardo si avvicina la Zenoni molla in fretta la compagnia e allunga il passo. Vince in 14:19 trascinando di nuovo al successo anche il sodalizio bergamasco. Alla Tommasi (14:26) va l'argento, medaglia che nel 2014 era toccata alla romena Elena Lacatusu (ACSI Italia Atletica), stavolta al terzo posto (14:49).
CADETTI - Gara che per buona parte dei 2,8km del tracciato si articola nel segno di una compatta pattuglia di atleti calati nel ruolo di battistrada. In dirittura d'arrivo puntualmente si accendono le polveri con il siciliano Michele Maltese che scappa dal gruppo e si aggiudica la volata (9:46). Argento al laziale Francesco Guerra (9:48) che sulla linea del traguardo beffa il lombardo Marco Pastore (9:48). Con ben cinque atleti nelle prime dieci posizioni la Lombardia domina la classifica maschile del Trofeo per Regioni davanti a Lazio e Piemonte.
CADETTE - Nadia Battocletti non ha nessuna intenzione di rinunciare al bis. Sui 2km la trentina, figlia d'arte, resta a lungo in compagnia della ligure Ludovica Cavalli, ma quando si tratta di giocarsi la vittoria non ci pensa due volte: schiaccia l'acceleratore e conquista il suo secondo titolo Cadette di campestre (7:10). Cavalli seconda (7:11) con il bronzo che finisce al collo della grossetana Giada Romano (7:23). La classifica femminile per Regioni premia ancora una volta la Lombardia seguita da Lazio e Liguria.
a.g.
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