Lignano: Coiro si migliora con 1:59.26

14 Luglio 2024

Vittoria e record personale negli 800 per la mezzofondista romana, quarta italiana di sempre. Nel peso Weir al successo con 21,29, primato del meeting sui 1500 per l’azzurra Vissa in 4:03.35

Si prende la scena Eloisa Coiro nella 35esima edizione del Meeting internazionale Sport Solidarietà a Lignano Sabbiadoro (Udine). La mezzofondista azzurra festeggia la vittoria sugli 800 metri e anche il record personale in 1:59.26 con bel finale in progressione. Nel rettilineo conclusivo la 23enne romana piazza il sorpasso ai danni di un’avversaria di spessore come l’australiana Linden Hall, sesta nei 1500 alle Olimpiadi di Tokyo, alle sue spalle in 1:59.72. È di trentacinque centesimi il miglioramento per la portacolori delle Fiamme Azzurre, che aveva corso in 1:59.61 un anno fa in semifinale ai Mondiali di Budapest e guadagna una posizione nelle liste italiane alltime: ora è la quarta di sempre sulla distanza e può guardare con ritrovata fiducia alle Olimpiadi di Parigi, voltando pagina dopo la delusione degli Europei di Roma dove non è riuscita a superare il primo dei tre turni in programma.

La misura più lunga per Zane Weir (Fiamme Gialle) nel peso si concretizza all’ultimo ingresso in pedana con 21,29. A una settimana dal 21,21 di Pergine Valsugana, il campione europeo indoor è in crescita nel percorso di ripresa dall’infortunio alla caviglia che lo ha frenato negli ultimi due mesi. Un lancio che consolida il primo posto nella gara in cui era già al comando con il 20,85 del quarto tentativo, invece il britannico Scott Lincoln risponde in chiusura con 21,09 ma non basta per raggiungere l’azzurro. Al successo anche Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli) nei 1500 metri, di fronte al pubblico della sua regione, in 4:03.35 realizzando il primato del meeting con una gara di testa a spuntarla sull’australiana Claudia Hollingsworth (4:03.95) e c’è ancora il personal best un anno dopo a Lignano per Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco), nona in 4:08.59.

Nei 100 metri è quarto Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro) in 10.38 controvento (-1.5) dopo il 10.40 (-1.1) della batteria mentre si impone lo statunitense Kendal Williams con 10.21. Al femminile quinta Irene Siragusa, 11.55 (-1.9) nel primo round per la sprinter dell’Esercito e 11.57 (-1.6) nella finale vinta dalla giamaicana Christania Williams in 11.24 per questione di millesimi nei confronti di Celera Barnes (Usa), seconda con lo stesso crono. Secondo posto nei 100 ostacoli di Giada Carmassi (Esercito) in 13.09 con una brezza in faccia di -1.6 dietro alla statunitense Amber Hughes, 12.90. Dal mezzofondo maschile arriva il progresso di Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior), settimo in 3:37.55 nei 1500 del tunisino Mohamed Jhinaoui (Athletic Club 96 Alperia, 3:35.90), e il terzo posto di Giovanni Lazzaro (Aeronautica, 1:46.71) preceduto sugli 800 dal keniano Kelvin Kimtai Loti (1:46.42) e dal bosniaco Amel Tuka (1:46.57). Solo un salto nel lungo per la serba campionessa mondiale Ivana Spanovic, quarta con 6,29 (+1.0) e non al meglio della condizione. A imporsi è la statunitense Tiffany Flynn che atterra a 6,49 (+1.4) come la slovena Maja Bedrac (6,49/+1.7), quinta Elisa Naldi (Carabinieri) con 6,28 (+1.9). Record del meeting anche nei 400 donne per Shafiqua Maloney (Saint Vincent e Grenadine) in 50.63 e per il dominicano Yeral Nunez sui 400 ostacoli con 48.58, premiato con il trofeo intitolato a Ottavio Missoni.

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