Master: titoli per Trieste e Misano ai Societari
14 Luglio 2024Una conferma e una novità nella finale dei Campionati italiani master di società su pista. A San Biagio di Callalta (Treviso), dopo un weekend di sfide tricolori, festeggiano gli uomini dell’Atletica Master Trieste e le donne dell’Atletica Santamonica Misano. Gli scudetti sono loro, e in entrambi i casi si è trattato di un traguardo raggiunto al fotofinish, con distacchi ridotti all’osso e gerarchie rimaste in bilico sino all’ultima gara. L’Atletica Master Trieste, partner dell’Atletica San Biagio nell’organizzazione dell’attesa rassegna, ha bissato il titolo vinto nel 2023 a Salerno. Per la formazione giuliana un bottino di 1273 punti e un distacco quasi identico (cinque punti e mezzo contro i sette del 2023) sui bresciani dell’Atletica Virtus Castenedolo, arrivati a 1267,5 punti. Terzo posto per i romani dell’Atletica La Sbarra con 1246 punti che oltre a salire sul podio guadagnano tre posizioni rispetto all’anno scorso, seguiti da Toscana Atletica Jolly (1233), La Fratellanza 1874 Modena (1205,5) e Athletic Club 96 Alperia Bolzano (1203). Al femminile le romagnole dell’Atletica Santamonica Misano conquistano il primo scudetto, pur senza festeggiare sul campo per un errore di classifica, con 1255 punti e interrompendo la supremazia del sodalizio romano della Liberatletica, vincitore degli ultimi tre titoli. Seconda piazza per La Fratellanza 1874 Modena, ad appena due lunghezze (1253 punti), e terza per la Romatletica (1249), quindi Liberatletica (1247,5), Assi Giglio Rosso Firenze (1235) e Atletica Insieme Verona (1232).
Per l’Atletica Master Trieste spiccano le vittorie di Ettorino Formentin (SM75) nei 3000 metri di marcia (18:35.98), di Raffaele Tomaino (SM60) nel martello (53,23) e dell’ex azzurro Giovanni Tubini (SM60) nel peso (15,97).
Poi al secondo posto Maurizio Leonardi (SM65) nei 1500 (4:44.24) e negli 800 (2:19.10) e delle staffette 4x100 (Gilberto Rodriguez, Alessandro Lassi, Fausto Salvador e Maurizio Ceola, SM55, 47.69) e 4x400 (Roberto Roberti, Francesco D’Agostino, Maurizio Ceola e Fausto Salvador, SM60, 3:59.91), terzi D’Agostino (SM55) nei 400 (55.41) e Luciano Moser (SM70) nei 5000 (20:07.58).
Le campionesse dell’Atletica Santamonica Misano, nell’insieme dei 13 punteggi su altrettante gare (con almeno una staffetta) che servivano a definire la classifica di società, hanno invece festeggiato il successo individuale di Monia Federici (SF50) nei 3000 metri (10:56.22) oltre a i secondi posti di Angela Fratini (SF65) nel peso con 8,70 e di Monia Talacci (SF50) nel disco con 32,78. Tanti applausi per la novantenne padovana Emma Mazzenga (Atl. Insieme Verona), prima nei 200 (51.53/-0.6) e terza nei 100 (24.23/-0.3), così come per l’ex portiere di calcio di serie A, Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini, SM80) salito a 1,15 nell’alto. Sprazzi d’azzurro per il già citato Tubini (SM60) e Marco Dodoni (Athletic Club 96 Alperia, SM50) che si sono sfidati nel peso (15,97 contro 15,21) mentre Jacques Riparelli (Athletic Club 96 Alperia, SM40) ha corso i 100 in 10.97 (+0.9) e l’ex decatleta Hubert Indra (Südtirol Team Club, SM65) si è cimentato nel triplo (10,03/-1.1).
Nel bilancio della rassegna anche otto migliori prestazioni italiane di categoria. Merito di Aldo Sandrin (Atletica Edilmarket Sandrin) nei 100 SM80 (14.85/+0.9), di Antonio D’Errico (Atletica La Sbarra) nei 200 ostacoli SM60 (29.78), di Sara Colombo (La Fratellanza 1874) nei 200 ostacoli SF50 (30.85) e di cinque staffette: la 4x100 SM55 dell’Atletica Virtus Castenedolo (46.78), la 4x400 SM40 dell’Atletica La Sbarra (3:32.05), la 4x400 SM60 dell’Atletica Master Trieste (3:59.91), la 4x400 SF50 dell’Atletica Insieme Verona (4:23.16) e la 4x400 SF55 dell’Assi Giglio Rosso Firenze (4:37.37).
Mauro Ferraro (FIDAL Veneto)
(notizia aggiornata lunedì 15 luglio)
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