Montagna: Mattevi oro, trionfo a squadre U20
15 Novembre 2019La trentina è campionessa mondiale giovanile a Villa La Angostura. Titolo iridato anche per il team italiano femminile con Selva, Arnaudo e Pastorelli, bronzo agli azzurrini
di Luca Cassai
Doppia vittoria italiana ai Campionati Mondiali di corsa in montagna, nella gara under 20 femminile. L’azzurra Angela Mattevi conquista il titolo individuale a Villa La Angostura, in Argentina, e trascina la squadra all’oro, sul percorso di salita e discesa. Per la giovane trentina un’altra medaglia internazionale, stavolta a livello iridato in una gara disputata sotto la pioggia battente, dopo il successo europeo della passata stagione e l’argento continentale di quest’anno. La non ancora 19enne di Segonzano, allenata da Ivano Pellegrini, riporta l’Italia sul podio in questa categoria: l’unico precedente risaliva all’edizione del 1992 quando riuscì a imporsi Rosita Rota Gelpi. Fa il vuoto alle sue spalle la portacolori dell’Atletica Valle di Cembra, chiude in 37:12 e si prende la rivincita sulla ceca Barbora Havlickova, campionessa europea che oggi arriva seconda, nettamente staccata con 37:56, mentre il bronzo va alla francese Jade Rodriguez (38:48). Talento polivalente, ha già indossato la maglia della Nazionale su ogni terreno: pista (settima nei 5000 agli Europei U20 di Boras), cross (trentaduesima ai Mondiali di Aarhus) e strada (seconda quest’anno nell’incontro di Oderzo).
FESTA DI GRUPPO - Nella top ten altre due azzurre: settima Giovanna Selva (39:42) e nona Anna Arnaudo (39:52), entrambe piemontesi e protagoniste di un bel finale, poi diciannovesima la lombarda Elisa Pastorelli (41:25) per completare il trionfo collettivo con 17 punti, il terzo nella storia della manifestazione che si aggiunge a quelli del 1992 e del 2000. Secondo posto alla Turchia, che ha la meglio di un punto per l’argento (26 a 27) nei confronti della Repubblica Ceca. Il tracciato delle gare under 20 in Patagonia è stato modificato alla vigilia, per garantire la massima sicurezza evitando l’attraversamento di un corso d’acqua in piena, con una deviazione nella parte alta: circa 8 chilometri in totale con un dislivello di 350 metri.
“CHE EMOZIONI DALLA MONTAGNA!” - “Una grandissima gioia! Speravo di salire sul podio - sorride Angela Mattevi - ma forse non mi aspettavo l’oro. Avevo già vinto agli Europei, però stavolta è un Mondiale! Sono contentissima anche per il titolo a squadre, così anche le mie compagne si portano a casa una medaglia, quella più preziosa. È un gruppo fenomenale, siamo tutti uniti e ci sosteniamo a vicenda. Chiudo nel migliore dei modi la mia esperienza da under 20 nella corsa in montagna. Ho iniziato quasi per caso, l’anno scorso, ma è sicuramente questa la specialità che mi ha regalato più emozioni finora. A metà della prima salita oggi ho attaccato e da lì sono riuscita a impostare il mio ritmo, per mantenerlo, su un saliscendi da ripetere due volte dopo la modifica del percorso. Ho avuto anche qualche difficoltà nella discesa che non era facile da affrontare, in alcuni punti ho frenato e camminato. La pioggia non mi spaventa, ma il terreno era molto fangoso e si rischiava di scivolare, anche in salita. Mi sono messa a testa bassa, nell’ultimo tratto in falsopiano ho cercato poi di correre più forte possibile e ce l’ho fatta! La dedico al mio allenatore, al presidente della mia società Antonio Casagrande e alla mia famiglia, che mi supportano sempre in tutto. Ma ora guardo avanti e vorrei tornare presto in gara: se riesco, già nel prossimo weekend al cross di Osimo, per puntare a un’altra maglia azzurra, agli Europei di campestre dell’8 dicembre a Lisbona”
RAGAZZE D’ORO - Quarta edizione consecutiva sul podio mondiale per l’Italia under 20 femminile: argento l’anno scorso, con Angela Mattevi quinta nella gara individuale a Canillo, nel Principato di Andorra, ma anche i bronzi delle due precedenti edizioni. Era il debutto in azzurro per Giovanna Selva, 19enne della Sport Project Vco. L’ossolana di Druogno è allenata da un big della specialità come Severino Bernardini, che ha vinto due medaglie iridate nella corsa in montagna (oro sul percorso corto nel 1990 e argento nel 1996, oltre che secondo in Coppa del Mondo di maratona nel 1993). Nelle ultime due stagioni l’iridata Mattevi è riuscita a conquistare anche due ori europei per team. Il primo a Skopje, nel 2018, insieme tra le altre ad Anna Arnaudo: cuneese di Borgo San Dalmazzo, anche lei classe 2000, la mezzofondista della Dragonero studia e si allena a Torino seguita dal tecnico Gianni Crepaldi. In estate ha raggiunto la finale dei 3000 agli Europei U20 di Boras, dove si è piazzata decima. E quest’anno a Zermatt, della formazione vincente alla rassegna continentale ha fatto parte Elisa Pastorelli, lombarda dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni. All’esordio nella categoria si è laureata campionessa italiana, ma la 18enne comasca di Albavilla - che si allena sotto la guida di Maria Righetti - ha conquistato un oro in azzurro anche nella scorsa stagione, alla International Youth Cup di Lanzada.
AZZURRINI TERZI - Tra gli under 20 una medaglia per l’Italia anche al maschile. Bronzo a squadre con la decima posizione individuale di Marco Zoldan in 33:25, seguito dall’altro bresciano Luca Merli che finisce tredicesimo (33:35) e dall’allievo trentino Massimiliano Berti, quindicesimo (33:44), più dietro il piemontese Giacomo Bruno, al 25° posto (35:38). Il britannico oro europeo Joseph Dugdale fa il bis in questa stagione e si aggiudica il titolo mondiale in 32:44, davanti al turco Sebih Bahar (32:50) e al messicano Yael Paniagua (32:52). Nella classifica per team, svetta la Gran Bretagna (10 punti) sulla Turchia (29) mentre gli azzurri a quota 38 precedono di una lunghezza il Messico, quarto a 39 punti.
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