Multiple: Gerevini tricolore, Cairoli avanti
26 Gennaio 2019Assegnati a Padova i primi tre titoli: la lombarda conquista il pentathlon con 3904 punti, Chiaratti regina tra le juniores, Gollin tra le promesse. L'azzurro è in testa al giro di boa con 3211 punti.
di Mauro Ferraro (FIDAL Veneto)
La prima giornata dei Campionati Italiani di prove multiple incorona Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che al Palaindoor di Padova ha vinto nel pentathlon realizzando 3904 punti: nuovo, ampio record personale. La ventiduenne lombarda ha esordito con 8.87 nei 60 ostacoli. Poi ha ottenuto 1,61 nell’alto, 11,84 nel peso, 5,76 nel lungo e 2:22.35 negli 800 finali. Per Gerevini si tratta del primo titolo italiano indoor nel pentathlon, il terzo in totale dopo le vittorie nell’eptathlon ottenute a Lana (2017) e Pescara (2018). Al suo fianco, sul podio assoluto, due giovani: la non ancora diciottenne Sara Chiaratti (Trionfo Ligure/3749 punti), al secondo pentathlon assoluto della carriera, e la ventenne Gloria Gollin (Atl. Vicentina/3697 punti). Anche per loro la soddisfazione aggiuntiva del record personale. Gollin si è così laureata campionessa italiana promesse, davanti a Virginia Calabrò (Studentesca Rieti Andrea Milardi/3593 punti) e Sofia Montagna (Atl. Vigevano/3575). A Chiaratti è andato invece anche il titolo italiano juniores, davanti a Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno/3579 punti) e Scilla Benussi (Atl. Riviera del Brenta/3524).
CAIROLI IN TESTA - Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), come da pronostico, è il leader dell’eptathlon. Il campione italiano uscente, decimo agli Europei di Berlino nel decathlon, chiude la prima giornata di gara a 3211 punti, mantenendo nel mirino il record personale. Secondo posto provvisorio per Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo/3111 punti) e terza piazza per Andrea Petazzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni/3025). Mentre Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina), quarto con 2896 punti, è leader nella categoria promesse, subito davanti al conterraneo Leonardo Giacometti (Atl. Nevi/2822 punti). Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), in grande spolvero, guida l’eptathlon juniores con 3117 punti. Piazze d’onore provvisorie per Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste/2728 punti) e Alessandro Arrius (Osa Saronno/2685). Ma la supremazia di Dester appare netta: a rischio anche il primato italiano di categoria di Simone Fassina (5484 punti). Domani, domenica 27 gennaio, la seconda giornata di gare, con l’assegnazione delle altre cinque maglie tricolori (eptathlon assoluto, promesse e juniores, pentathlon allievi e allieve).
RISULTATI/Results - PROGRAMMA/Timetable - I CAMPIONI ITALIANI INDOOR DEL 2018
PENTATHLON – Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) mette tutte in riga nei 60 ostacoli, correndo in 8.87, due centesimi meglio dell’under 23 Alessia Bylykbashi (Toscana Atl. Empoli Nissan). Quarto tempo, e prima leadership juniores di giornata, per Milica Travar (Gs Ermenegildo Zegna) con 8.99. Antonella Napoletano (Alteratletica Locorotondo) è protagonista assoluta nel salto in alto, dove, con 1,76, eguaglia un record personale vecchio di ben nove stagioni. Piazza d’onore per l’under 23 Sofia Barbè Cornalba (Cus Pro Patria Milano) con 1.67. Terza la junior Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) con 1,64, stessa misura realizzata da altre quattro atlete (Toniutto, Benussi, Generali, Gollin). Sveva Gerevini non fa meglio di 1,61, ma resta leader della gara dopo due prove, con 1864 punti. Appaiata, con lo stesso punteggio, Antonella Napoletano. Terza la junior Chiaratti (1668 punti). La classifica è cortissima: archiviate le prime due gare, ci sono cinque atlete nello spazio di 20 punti. Il peso conferma la forma di Sveva Gerevini, unica del lotto ad avvicinare i 12 metri (11,84) in una gara in cui, con 11,01, cresce Gloria Gollin (Atl. Vicentina), ora seconda e miglior promessa. Sara Chiaratti si conferma leader tra le juniores con 10,19. Sofia Barbè Cornalba è prima nel lungo con 5,84, davanti alla junior Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) che atterra a 5,77. Terza, con 5,76, Sveva Gerevini: la lombarda resta agevolmente al comando della graduatoria generale, dove la junior Chiaratti (5,70) sale al secondo posto sopravanzando la promessa Gollin (5,52). Le gerarchie non cambiano dopo gli 800, dove Gerevini regola le avversarie più vicine in classifica (2:22.35), ma la più veloce in assoluto è Lucia Quaglieri (La Fratellanza Modena 1874) con 2:19.72.
EPTATHLON – Inizia con il piede sull’acceleratore l’eptathlon di Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Il campione italiano uscente, a caccia del quinto titolo tricolore indoor nelle ultime sei stagioni, è il più veloce nei 60 (7.06), davanti all’under 23 Leonardo Giacometti (Ass. Atl. Nevi), che ferma il cronometro a 7.10. Cairoli continua a recitare da protagonista nel lungo, dove atterra a 7,47, terza misura assoluta della carriera a 8 centimetri dal personale. Secondo il compagno di squadra Andrea Petazzi, con 7,19. Terzo Andrea Cerrato (Atl. Riccardi 1944) che, con 7,16, passa in testa alla gara under 23. Dopo due gare Cairoli è a quota 1788 punti, ad appena 27 lunghezze dalla tabella di marcia realizzata in occasione del primato personale (5841 punti agli Euroindoor di Belgrado 2017). La bella striscia del campione comasco continua nel peso, dove Cairoli è l’unico ad avvicinare i 13 metri: 12,96 vale un progresso di 6 centimetri sulla sua miglior prestazione indoor di sempre. Dopo le prime tre gare, Cairoli, con 2453 punti, ha ora un vantaggio che sfiora le 160 lunghezze su Petazzi (2294 punti). Quarto, e primo delle promesse, Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina), apprezzabile soprattutto nei 60 (7.23) e nel lungo (6,86). La giornata inaugurale si chiude con il 2,04 di Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo) nell’alto, dove Cairoli si ferma a 1,95 (tre errori a 2,01), misura superata anche dall’under 23 Miglietta.
EPTATHLON JUNIORES – La gara juniores inizia nel segno di Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che corre i 60 in 7.16. È lui l’under 20 più veloce della giornata, davanti ad Alessandro Arrius (Osa Saronno Libertas), 7.24, e a Giovanni Groppi (Fondazione M. Bentegodi), 7.34. Dester, bronzo di categoria nel 2018, è l’unico ad atterrare oltre i 7 metri nel lungo (7,15). Alle sue spalle, conferma per Arrius (6,91) e terza piazza per Simone Ronzoni (Us Olimpia Bergamo) con 6,80. Dester non è il migliore nel peso, dove la vittoria va Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) con 13,49, ma la seconda misura di giornata (12,52) permette al lombardo di confermarsi agevolmente alla guida dell’eptathlon, dopo tre gare, con un parziale di 2314 punti. Seconda piazza provvisoria per Arrius con 2066 punti; terza per Mirko Santambrogio (Team-A Lombardia) con 2021 punti. Chiusura di giornata con Dester che supera i 2 metri nel’alto, mentre Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) e Tiziano Feletto (Atl-Etica San Vendemiano) si fermano a 1,97.
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