Novità in campo
GGG Emilia Romagna sempre più tecnologico
Il GGG Emilia Romagna ha sfoggiato una novità nella pedana dei salti in estensione in occasione dei recenti Campionati Regionali Allievi, Juniores e Promesse della stagione indoor 2023..
Si tratta di un sensore a infrarossi che, lavorando sul profilo, rileva il buono o il nullo sul filo della verticale della linea di stacco. Una telecamera inoltre invia le immagini ad un pc consentendo così di archiviare i fotogrammi per eventuali verifiche successive.
Perché tutto questo? Per azzerare il lavoro e il tempo di ripristino della plastilina/sabbia (supporti non più necessari) e rendere così le gare di lungo e triplo più veloci e fluide.
Si tratta di un sensore a infrarossi che, lavorando sul profilo, rileva il buono o il nullo sul filo della verticale della linea di stacco. Una telecamera inoltre invia le immagini ad un pc consentendo così di archiviare i fotogrammi per eventuali verifiche successive.
Perché tutto questo? Per azzerare il lavoro e il tempo di ripristino della plastilina/sabbia (supporti non più necessari) e rendere così le gare di lungo e triplo più veloci e fluide.
La strumentazione sta dando risultati eccellenti in tutte le gare indoor con errore praticamente nullo, dimostrando di poter essere un preziosissimo supporto al 1° giudice nella determinazione della validità dello stacco.
In aggiunta, con un semplice monitor collegato al pc, atleti, tecnici e pubblico possono seguire in diretta la verifica da parte del giudice dei casi limite. L’attrezzatura è anche garanzia di uniformità perché permettendo di gareggiare senza sabbia o plastilina evita anche le rare ma possibili problematiche dovute alle inevitabili imperfezioni che si generano nel corso di una gara ripristinando la sabbia o la plastilina dopo ciascun salto nullo.
Da precisare che la strumentazione ha sì un led che si illumina di rosso se il sensore rileva il nullo, ma è sempre il primo giudice in pedana a prendere la decisione finale, eventualmente dopo aver rivisto le immagini dello stacco.
I test della nuova attrezzatura continueranno anche nella stagione all’aperto con condizioni ambientali più impegnative e dove l’applicazione del monitor potrebbe risultare più difficoltosa. L’obiettivo è dotare il Comitato Regionale Emilia Romagna di altri kit analoghi, affidati a componenti del GGG che operano nei campi di atletica con elevata attività agonistica.
A pochi giorni dalla ricorrenza dei 20 anni dalla prima strumentazione per il cronometraggio gestito in autonomia dal Gruppo Giudici Gare, sempre targata Emilia Romagna, Vincenzo Mandile, supportato da validissimi collaboratori e da tutto lo staff del GGG e del Comitato Regionale ER, ha aggiunto un altro tassello alla tecnologia a supporto dell'Atletica. E siamo solo all’inizio: occorre continuare a investire in tecnologia per il Gruppo Giudici Gare della FIDAL Emilia Romagna ma soprattutto per Atleti e Società.
I test della nuova attrezzatura continueranno anche nella stagione all’aperto con condizioni ambientali più impegnative e dove l’applicazione del monitor potrebbe risultare più difficoltosa. L’obiettivo è dotare il Comitato Regionale Emilia Romagna di altri kit analoghi, affidati a componenti del GGG che operano nei campi di atletica con elevata attività agonistica.
A pochi giorni dalla ricorrenza dei 20 anni dalla prima strumentazione per il cronometraggio gestito in autonomia dal Gruppo Giudici Gare, sempre targata Emilia Romagna, Vincenzo Mandile, supportato da validissimi collaboratori e da tutto lo staff del GGG e del Comitato Regionale ER, ha aggiunto un altro tassello alla tecnologia a supporto dell'Atletica. E siamo solo all’inizio: occorre continuare a investire in tecnologia per il Gruppo Giudici Gare della FIDAL Emilia Romagna ma soprattutto per Atleti e Società.
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