Oslo: c'è Tortu sui 100 in Diamond League
10 Giugno 2019Giovedì 13 giugno il primatista italiano nella quinta tappa del circuito mondiale. Al via anche Coleman e Prescod. Ostacoli con Warholm-McMaster e Muhammad-McLaughlin. Diretta tv su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena (20-22)
di Marco Buccellato
Torna in gara nei 100 metri Filippo Tortu. Il primatista italiano è atteso al via giovedì 13 giugno nei Bislett Games di Oslo, quinta tappa della IAAF Diamond League. Per il ventenne brianzolo una nuova uscita sul rettilineo dello sprint dopo il magnifico esordio di Rieti in 9.97 con vento appena oltre il limite (+2.4), miglior crono azzurro di sempre in ogni condizione, e il quinto posto in 20.36 sui 200 del Golden Gala. Nella specialità che l’ha visto abbattere il muro dei dieci secondi con il record di 9.99 a Madrid, meno di un anno fa, sarà la sua seconda esperienza nel massimo circuito mondiale. La prima è stata a Roma, nel 2018, quando il velocista delle Fiamme Gialle arrivò terzo in 10.04, superando l’asso USA Christian Coleman. Proprio lo statunitense, battuto a Shanghai da Noah Lyles (9.86 per entrambi) sarà a fianco di Tortu a Oslo, assieme al connazionale Michael Rodgers (10.09 a Nanchino) e alla titolata coppia britannica formata da Reece Prescod (9.97 a Shanghai), vicecampione europeo, e Chijindu Ujah (10.13 a Hengelo). Iscritti anche l’ivoriano Arthur Cissé (10.01 martedì scorso a Praga e 10.05 domenica a Hengelo) e il giapponese Yuki Koike (10.04 a Osaka). Per la prima volta nella storia del prestigioso meeting, alla 54esima edizione, c’è il tutto esaurito nella capitale della Norvegia grazie all’attrattiva offerta dai migliori atleti locali, annunciati in pista al completo.
I BIG DI OSLO - Un meeting con un cast ancora straordinario. Spiccano, nelle gare a ostacoli, i duelli sugli ostacoli bassi. Nella gara maschile, dopo la rinuncia di Abderrahman Samba per infortunio, scontro diretto tra il recordman europeo under 23 Karsten Warholm che ha debuttato con la splendida prova di Stoccolma (47.85) e Kyron McMaster (Isole Vergini Britanniche), membro della new wave della specialità, vincitore delle ultime due finali della Diamond League proprio davanti al norvegese. Non meno clamoroso il cast sui 400hs donne, con l'olimpionica Dalilah Muhammad, una delle regine del Golden Gala Pietro Mennea, contro la formidabile primatista mondiale U20 Sydney McLaughlin, in un duello stellare in cui una delle due perderà la lunga imbattibilità: quasi due anni per la McLaughlin, poco meno di un anno per la Muhammad. Anche sugli ostacoli alti grandi nomi con l'olimpionica dei 100hs Brianna McNeal, l'argento Nia Ali e la campionessa d'Europa, la bielorussa Elvira Herman. Occasione di rivincita per la McNeal, battuta dalla Ali di un centesimo a Hengelo. Nello sprint, anche i 200 donne con probabile testa a testa tra la sprinter USA Gabrielle Thomas e Dafne Schippers, tornata in buone condizioni a Hengelo (11.06 sui 100), dove ha battuto di tre decimi proprio la Thomas.
LASITSKENE-DUPLANTIS, CHE SALTI! - Seconda uscita per Mariya Lasitskene. Dopo l'1,92 nel gelo di Stoccolma, la numero uno mondiale dell'alto cerca una misura importante e ha nel mirino il record del meeting (2,05 della primatista mondiale Kostadinova). Tra le avversarie, il prodigio Mahuchikh, la leggera Levchenko e l'argento olimpico Demireva. Grande attesa anche per l'asta uomini: perso il titolo NCAA, lo svedese campione d'Europa Armand Duplantis ha l'occasione di rifarsi in Diamond League, dove non vince dal meeting di Stoccolma di un anno fa. Impresa non facile, vista la presenza del campione del mondo, Sam Kendricks, reduce dal primato stagionale di 5,91 a Hengelo. In pedana anche la coppia che ha dominato l'Europeo indoor di Glasgow, i polacchi Wojciechowski e Lisek. L'assalto è ai 6 metri, record del meeting detenuto dal tedesco Lobinger, misura già superata quest'anno da Duplantis. Il programma dei salti è completato da un favoloso triplo donne, degno di una finale mondiale: pedana elettrica con Caterine Ibargüen sfidata dalle altre top-jumper Papahristou (Grecia), Ricketts e Williams (Giamaica), Franklin (USA) e Gierisch (Germania, fresca di primato nazionale portato a 14,61).
GIAVELLOTTO, POKER TEDESCO - I fantastici 4 in uno dei templi della specialità. Andreas Hofmann, Johannes Vetter, Thomas Röhler e l'ultimo arrivato Bernhard Seifert, l'élite della specialità in Germania, garantiscono show a parte, in una sfida tra connazionali e contro il meglio in circolazione nel resto d'Europa (l'estone Kirt, il ceco Vadlejch e il polacco Krukowski) e in Asia (Cheng per Taipei e Singh per l'India). Lanci da prima pagina anche nel peso donne, con l'olimpionica Michelle Carter e le due ultime iridate outdoor, Gong Lijiao e Christina Schwanitz. Mina vagante, la pesista USA Ealey, che a Shanghai ha già battuto la Gong.
MEZZOFONDO, INGE BROTHERS E CHEPKOECH - Il meeting si chiuderà con il tradizionale Dream Mile, quest'anno reso ancor più entusiasmante per il pubblico di Oslo dalla presenza di Jakob e Filip Ingebrigtsen, due campioni d'Europa. Il 19enne Jakob torna sul miglio dal Prefontaine di Eugene di un anno fa, quando firmò il primato europeo U20 in 3:52.28. Filip è reduce dall'eccellente 5000 dell'Olimpico, dove ha tolto quasi 20 secondi al personale. Cast cucito su misura per la coppia norvegese, con l'osso duro Lewandowski, vincitore su Jakob sui 1500 indoor dell'europeo di Glasgow, che proverà a guastare la festa. Il primogenito Henrik correrà i 3000. La lettura della gara indica nel folto gruppo africano presente la chiave giusta: gli etiopi Yomif Kejelcha, Barega e Edris, l'ex-etiope Balew (Bahrain) e l'ugandese Cheptegei, che non corre un 3000 serio da due anni, sono con lo statunitense ex-keniano Chelimo i top runners. Sulle siepi femminili in pole position la primatista del mondo Beatrice Chepkoech, già apparsa di un altro pianeta nell'esordio di Shanghai in 9:04.53. Occhio al record del meeting (9:07.14) e al larghissimo cast di specialiste di vertice, dove spiccano le iridate Emma Coburn e Hyvin Kiyeng, il bronzo mondiale Krause e la primatista mondiale U20 Chespol.
IN TV - La tappa di Oslo della IAAF Diamond League sarà trasmessa in diretta giovedì 13 giugno su Sky Sport Uno (canale 201 Sky) e Sky Sport Arena (canale 204 Sky) dalle 20 alle 22.
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