Ostrava, Tortu alla terza prova sui 100

18 Giugno 2019

di Nazareno Orlandi

Festeggiati i 21 anni, Filippo Tortu si tuffa nella terza prova sui 100 metri in meno di un mese. A Ostrava (Repubblica Ceca), giovedì 20 giugno, torna in pista il recordman italiano, per una nuova volata sulla distanza che fin qui gli ha regalato le gioie maggiori. Ai blocchi del Zlata Tretra-Golden Spike, in uno dei meeting più familiari per la leggenda Usain Bolt, “Pippo” sfida alcune delle frecce mondiali alle 18.45: tra i rivali annunciati ci sono il canadese argento olimpico dei 200 metri Andre De Grasse, tornato a vincere dopo due anni una tappa di Diamond League a Rabat domenica sera (20.19 nei 200), lo statunitense Mike Rodgers già incontrato da Tortu a Oslo nei 100 metri di giovedì scorso, e il sudafricano Akani Simbine: “Troverò tanti atleti abituati a correre sotto i dieci secondi - le parole dell’azzurro delle Fiamme Gialle, 9.99 nel 2018 a Madrid, impresa che sabato compirà un anno -. Ostrava è un’altra gara importante in vista dei Mondiali di Doha che sono il vero appuntamento della stagione. L’obiettivo è andare più forte di quanto fatto a Oslo dove comunque è uscito un 10.10 che mi lascia ben sperare viste le condizioni meteo che c’erano in Norvegia. Sarà l’occasione per migliorare alcune cose che ho sbagliato: ho corso un po’ troppo ‘chiuso’, sicuramente per il freddo, e stavolta voglio essere più rilassato. Tutta questa prima parte di stagione è finalizzata ad arrivare in piena forma a fine settembre, non è facile raggiungere due picchi nello stesso anno”. Già in possesso dello standard per i Mondiali grazie al 10.10 dei Bislett Games e qualificato con la staffetta 4x100, il brianzolo in questa stagione è anche sfrecciato in 9.97 ventoso (+2.4) a Rieti ed è stato quinto al Golden Gala Pietro Mennea nell’unica uscita sui 200 metri.

C’È LA REGINA PER TROST - A Ostrava va in pedana anche Alessia Trost (alle 16.40). La saltatrice azzurra torna sulla scena per confermare, e magari migliorare, il buon esordio di domenica 9 giugno a Hengelo: un promettente 1,91 con un tentativo sfiorato a 1,94, misura oltrepassata nella stagione indoor e valida come standard per i Mondiali di Doha. “Tranquilla e serena - fa sapere Trost - vado in gara cercando di continuare a saltare bene. Credo che guardando i salti di quest’anno, rispetto a quelli dell’anno scorso, si inizi a intravedere una differenza nell’ultima parte della rincorsa e nello stacco”. La 26enne pordenonese delle Fiamme Gialle ritrova la regina del salto in alto Mariya Lasitskene, capolista mondiale dell’anno e già volata due volte oltre i due metri in questa stagione all’aperto con il 2,01 di Oslo e poi il 2,02 di Chorzow. Tra le altre avversarie dell’azzurra spiccano la formidabile junior ucraina Yaroslava Mahuchikh, atleta più giovane di sempre a conquistare una tappa della Diamond League e già alle porte dei due metri, e la polacca bronzo mondiale Kamila Licwinko, appena rientrata dopo quasi due anni di stop per la maternità. 

RANDAZZO CON I BIG - Salta alle 19 Filippo Randazzo (Fiamme Gialle). Dopo il 7,67 di sabato scorso a Ginevra, il lunghista cerca di riavvicinarsi agli otto metri, in un “garone” che potrebbe far decollare il cubano Juan Miguel Echevarria, che a Rabat ha offerto soltanto un primo assaggio del proprio talento con 8,34. Il 23enne siciliano che venta come migliore prestazione stagionale il 7,98 di Savona a fine maggio, gareggerà anche al cospetto del campione europeo all’aperto e indoor, il greco Miltiadis Tentoglou e del cinese Wang Jianan atterrato a 8,47 lo scorso anno. Ha deciso di rinunciare alla trasferta di Ostrava, invece, il neo primatista italiano dei 400 metri Davide Re (Fiamme Gialle) che si ripresenterà in pista a La Chaux-de-Fonds domenica 30 giugno, due giorni dopo a Marsiglia e poi venerdì 12 luglio in Diamond League a Montecarlo. 

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