Premi Speciali GGG 2019
I risultati dei 4 premi speciali GGG
Con quasi 2400 voti pervenuti per i candidati all’assegnazione dei “Premi Speciali GGG”, la seconda edizione del sondaggio effettuato tra tutti i Giudici di Gara d’Italia è stata un enorme successo, andando oltre ogni previsione.
I giudici che si sono recati alle urne virtuali per esprimere la propria preferenza per le quattro categorie in concorso sono stati 1148 (pari al 27,25 dei tesserati), in netta crescita rispetto al 18% della prima edizione.
Il sondaggio più votato è risultato quello del “Fair Play” con ben 784 voti mentre quello che ha riscosso meno consensi è stato quello relativo all’attività regionale.
A fianco del Premio “Gianni Orsini” assegnato ogni anno dalla Commissione Tecnica Nazionale ad un giudice che rappresenta gli ideali di correttezza, probità ed umanità che devono informare l’attività di ogni Ufficiale di Gara, e che ha visto riconoscere l’intensa partecipazione agli ideali GGG di Maria Teresa Foglini, abbiamo i quattro vincitori di quest’anno che verranno incoronati in una serata speciale in occasione del Consiglio Nazionale del 30 novembre.
Questo in sintesi il risultato della consultazione:
- Categoria “Miglior Giudice Emergente”
Bella affermazione di Niccolò Rettore che al suo primo anno di “categoria” riesce a conquistare le simpatie e il plauso dei colleghi che lo vedono come un futuro importante prospetto. Al fianco del giovane padovano troviamo sul podio due quasi veterani, pur giovanissimi, come Roberto Sorrentino ed Andrea Segale, già protagonisti di eventi internazionali negli ultimi anni.
- Categoria “Miglior Performance”
Probabilmente la stessa Caterina Raimondo sarà stupita per il riconoscimento molto ampio ottenuto dai suoi colleghi per la sua attività di Direttore di Gara, ruolo che non amava fino a qualche anno fa ma che evidentemente sa ricoprire molto bene. Sugli altri gradini del podio abbiamo una garanzia come Giovanni Cappiello, protagonista di un eccellente Tic Management alle Universiadi, e Giuseppe Stival, multifunzionale giudice veneto.
- Categoria “Attività Regionale”
Il Premio che riconosce l’impegno profuso a livello locale è andato quest’anno in Liguria, nelle mani di Franco Petenzi, figura amata e conosciuta lungo entrambe le riviere. A fargli da scudieri troviamo Milena Corradini, attivissimo membro della CTR lombarda e Paolo Mari, storica figura del GGG toscano.
- Categoria “Fair Play”
Lotta tra titani per l’assegnazione di uno dei titoli più ambiti e il più gettonato dagli utenti online. A spuntarla è un vero gentleman delle piste, Ugo Riccardi, conosciutissimo in tutto il nord Italia per savoir-faire e competenza. Secondo ma assolutamente meritevole del premio è risultato il campano Giuseppe Viscido, fortemente sostenuto dal suo gruppo per le elevate qualità morali espresse in campo e fuori. Completa il trittico la figura rassicurante di Franca Feducci, Fiduciario Regionale toscano e riferimento per tutto il suo gruppo.
Ed ecco nel dettaglio i numeri:
EMERGENTE |
||
1 |
Niccolò Rettore |
140 |
2 |
Roberto Sorrentino |
112 |
3 |
Andrea Segale |
95 |
4 |
Ilaria Malcangi |
91 |
5 |
Manuela Trivarelli |
84 |
6 |
Dario Danieletto |
20 |
|
|
542 |
PERFORMANCE |
||
1 |
Caterina Raimondo |
183 |
2 |
Giovanni Cappiello |
113 |
3 |
Giuseppe Stival |
109 |
4 |
Luca Rotili |
105 |
5 |
Giovanni Molaro |
74 |
6 |
Diego Comunanza |
49 |
|
|
633 |
REGIONALE |
||
1 |
Franco Petenzi |
107 |
2 |
Milena Corradini |
75 |
3 |
Paolo Mari |
73 |
4 |
Lucia Gionfriddo |
57 |
5 |
Salvatore Cezza |
43 |
6 |
Umberto Magnetti |
32 |
7 |
Italo Fedrizzi |
30 |
8 |
Roberto Belsito |
18 |
|
|
435 |
FAIR PLAY |
||
1 |
Ugo Riccardi |
248 |
2 |
Giuseppe Viscido |
225 |
3 |
Franca Feducci |
76 |
4 |
Maria Lategana |
64 |
5 |
Ivan Ruffini |
56 |
6 |
Ugo Caffa |
47 |
7 |
Vito Iacovone |
38 |
8 |
Emanuele Torre |
30 |
|
|
784 |
La distribuzione territoriale dei voti risente ovviamente dalla presenza/mancanza di candidati rappresentativi di una regione. Ci sono regioni come Emilia-Romagna e Campania che quest’anno hanno fatto il pienone, ma la percentuale più alta è quella della Liguria, tradizionalmente molto presente nelle consultazioni. Oltre il 50% di votanti anche in Basilicata e Molise, mentre presentano un deciso calo rispetto al 2018 la Puglia ma soprattutto il Lazio, fanalino di coda con solo il 3,99% di votanti (e nessun candidato presentato). Il gruppo provinciale con più votanti è stata quella di Salerno con ben 143 schede scrutinate.
REGIONE |
VOTANTI |
% SUI TESSERATI |
ABRUZZO |
29 |
37,18 |
BASILICATA |
19 |
54,29 |
BOLZANO |
8 |
11,43 |
CALABRIA |
6 |
5,94 |
CAMPANIA |
212 |
60,06 |
EMILIA ROMAGNA |
222 |
46,74 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
46 |
24,34 |
LAZIO |
12 |
3,99 |
LIGURIA |
83 |
70,34 |
LOMBARDIA |
75 |
16,23 |
MARCHE |
8 |
5,30 |
MOLISE |
14 |
58,33 |
PIEMONTE |
46 |
17,83 |
PUGLIA |
90 |
33,96 |
SARDEGNA |
6 |
5,08 |
SICILIA |
46 |
21,70 |
TOSCANA |
61 |
13,96 |
TRENTINO |
22 |
30,14 |
UMBRIA |
4 |
4,26 |
VALLE D'AOSTA |
3 |
7,69 |
VENETO |
136 |
37,88 |
Ricordiamo infatti come era possibile esprimere un solo voto per ogni tessera e sono stati cancellati tutti i voti multipli secondo la regola del “primo voto/voto valido”.
Per il Fiduciario Nazionale, Luca Verrascina, e per l’intera Commissione Tecnica Nazionale, i dati delle votazioni rappresentano un enorme successo, sintomo di grande coesione nel gruppo e voglia di partecipare.
La consegna dei Premi ai vincitori avverrà nel corso di una serata speciale in occasione del prossimo Consiglio Nazionale GGG il 30 novembre prossimo a Roma, alla presenza delle massime autorità federali.
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