Promesse: le sfide tricolori di Ancona
04 Febbraio 2021di Nazareno Orlandi
È la fascia d’età degli atleti 1999-2000-2001, la categoria promesse (under 23) che quest’anno si cimenterà soprattutto negli Europei U23 di Bergen (Norvegia, 8-11 luglio), ma che può guardare a pieno titolo all’attività assoluta. Sabato e domenica ai Campionati italiani juniores e promesse indoor di Ancona si assegnano 26 titoli per gli under 23 (altrettanti per gli under 20) in una rassegna tricolore che segue la formula dei “target number” nel rispetto delle norme anti-Covid e che presenta molti nomi di richiamo in chiave azzurra. Comincia la stagione di Edoardo Scotti (Carabinieri), vincitore nello scorso settembre al Golden Gala di Roma nei 400 metri con la migliore prestazione italiana U23 di 45.21 e impegnato al Palaindoor sulla stessa distanza. Al via anche il 2021 della campionessa italiana assoluta dei 200 metri Dalia Kaddari (Fiamme Oro), in azione al Palaindoor sui 60 metri come anche Vittoria Fontana (Carabinieri). Sulla pista casalinga è sempre a proprio agio Simone Barontini (Fiamme Azzurre), ottocentista che ha già centrato lo standard d’iscrizione per gli Euroindoor di Torun (5-7 marzo) correndo ad Ancona in 1:47.85. Da seguire anche le prove del pluriprimatista giovanile Carmelo Musci (Fiamme Gialle) nel peso, di Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova) su lungo e triplo, di Mattia Montini (Carabinieri) nei 60 ostacoli e Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) nella marcia. Già in forma la mezzofondista Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) attesa su 1500 e 3000 metri dopo il 9:05:95 di domenica scorsa nella distanza più lunga.
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DIRETTA STREAMING - I Campionati italiani juniores e promesse indoor di Ancona saranno trasmessi in diretta streaming sabato 6 e domenica 7 febbraio su www.atletica.tv. Aggiornamenti in tempo reale su fidal.it, il racconto delle gare è anche sui social e si può contribuire con l’hashtag #indoor2021.
ORARIO - Nella pagina dell’evento sono online il programma orario e il dispositivo organizzativo con tutte le informazioni utili per l’accesso al Palaindoor di Ancona, da leggere con particolare attenzione.
SPRINT - Quella dei 60 metri al femminile è tra le sfide più attese del weekend, dall’esito più incerto e dalla maggiore profondità del cast di possibili protagoniste (senza Zaynab Dosso, in gara soltanto all’aperto). Dalia Kaddari (Fiamme Oro) inaugura qui la propria stagione, al debutto nella categoria promesse, dopo un 2020 show con il doppio record nei 200 juniores al coperto e all’aperto (23.23). Nella distanza più veloce ha già corso nelle settimane passate Vittoria Fontana (Carabinieri), la campionessa europea under 20 dei 100 metri, scesa al 7.44 nei 60, ma ancora meglio in questi primi ritagli di stagione ha fatto Costanza Donato (Bracco Atletica) capace di 7.41 proprio ad Ancona (e nel weekend al doppio impegno 60+60hs). Difende il titolo Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), 7.45 quest’anno, ma destano interesse anche i recenti progressi delle friulane Aurora Berton (Libertas Friul Palmanova, 7.47) e Giorgia Bellinazzi (Brugnera Friulintagli, 7.53) e la tricolore junior dello scorso anno Hope Esekheigbe (Assindustria Sport Padova). Al maschile riparte l’ostacolista e sprinter Chituru Ali (Fiamme Gialle) e ricomincia proprio dalla velocità dopo le belle impressioni del 2020: 60 metri piani per “Citru”, distanza sulla quale Nicholas Artuso (non più under 23) aveva dominato negli ultimi tre anni. Per succederlo nella corsa al ‘trono’ dello sprint si candidano anche Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport Padova), Ruskin Molinari (Riccardi Milano), Samuele Ceccarelli (Atl. Firenze Marathon). Nei 400 “Edo” Scotti (Carabinieri) è il favorito d’obbligo, anche se le sue caratteristiche non ne fanno uno specialista delle prove indoor (47.53 il personale di due anni fa). Possono esaltarsi il padrone di casa Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) e il siciliano Riccardo Meli (Cus Palermo), entrambi scesi sotto i 48 secondi nei recenti meeting del Palaindoor (47.81 e 47.99). Tra le donne, occhio ad Anna Polinari (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), in crescita con il 53.89 di sabato scorso a Padova. Torna in azione l’ottocentista Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) che inizia dai 400, distanza spesso frequentata dalla romana nelle indoor, e compongono il quadro anche Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) e una Francesca Veneto in ascesa (Atl. Firenze Marathon).
OSTACOLI - Fari su Mattia Montini (Carabinieri) nei 60hs: il lombardo è il campione in carica tra gli under 23 e vuole cancellare il brutto ricordo degli Assoluti indoor di un anno fa, quando l’infortunio in finale sul rettilineo di Ancona gli bruciò buona parte dell’anno dopo un avvio da record (7.72 migliore prestazione italiana promesse). Con gli ostacoli da 106 centimetri Franck Brice Koua (Cus Pro Patria Milano) vanta già un certo feeling, visti gli ottimi riscontri da junior con le barriere “dei grandi”, e si sta mettendo in evidenza anche lo specialista di prove multiple Lorenzo Naidon (Quercia Trentingrana). Tra le donne, Desola Oki (Fiamme Oro) deciderà nei prossimi giorni se cimentarsi sui 60hs (sarebbe la “prima” stagionale sulla distanza) o dedicarsi soltanto ai 60 metri piani, mentre ha scelto di correre anche negli ostacoli Costanza Donato (Bracco Atletica) che guida le liste dell’anno con 8.35 e deve guardarsi da Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo, 8.39).
MEZZOFONDO - Non la trasferta internazionale che auspicava (1:48.67 mercoledì a Ostrava) ma Simone Barontini (Fiamme Azzurre) è pronto a scatenarsi sulla pista del cuore, culla dei suoi allenamenti e della sfilza di titoli italiani (già quattro assoluti di fila indoor, oltre a una lunga serie di successi giovanili). Il marchigiano farà di tutto per confermarsi sui livelli del recente 1:47.85. Potrebbe ripetersi, sulla carta, il confronto visto all’aperto a Grosseto nello scorso settembre con Victor Curcuianu (Acsi Campidoglio Palatino). L’altro nome “caldo” per il mezzofondo azzurro è quello di Ludovica Cavalli (Bracco Atletica): la ligure è appena diventata la terza italiana under 23 di sempre nei 3000 correndo a Padova in 9:05.95, non distante dalla MPI di Federica Del Buono (9:01.19), con un miglioramento di quasi trenta secondi sul tempo di un anno fa. La attende il doppio impegno, non solo sui 3000 metri (dove non troverà Nadia Battocletti, annunciata lunedì a Barcellona), ma anche sui 1500 con Martina Tozzi (Fiamme Gialle), mentre Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) ha optato per gli 800 metri, che vedono iscritta anche Sophia Favalli (Lib. Unicusano Livorno). Al maschile, nei 3000 metri va a caccia del titolo Federico Riva (Fiamme Gialle Simoni) dopo il personale portato a 8:04.49 a Mondeville a braccetto con Pietro Arese, che invece non sarà ad Ancona ma gareggerà in Germania, a Dortmund (1500). Riva tenta il colpo anche nei 1500 che lanciano il capofila stagionale Marco Ranucci (Studentesca Milardi Rieti) e Wilson Marquez (Siracusatletica).
MARCIA - Ancona, indoor: non c’è vento, per fortuna. Il riferimento è alla mattinata di “bufera” della recente 20 km di Ostia dove Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) e Davide Finocchietti (Lib. Unicusano Livorno) non sono riusciti ad esprimersi come desiderato. I due medagliati europei giovanili (il cremonese argento U20, il livornese oro U18) si ritrovano quest’anno al piano di sopra, nella categoria promesse, per contendersi il titolo dei 5000 di marcia indoor, gara che vede iscritti anche Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon) e Aldo Andrei (Gs Valsugana Trentino). Al femminile (nei 3000) è Sara Buglisi (Athletic Club 96 Alperia) la marciatrice più quotata, nonostante un recente fastidio muscolare, insieme a Vittoria Giordani (Us Quercia Trantingrana).
SALTI - Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova) si sdoppia su triplo e lungo, sempre che il dolore a un tallone - che l’aveva già invitata a rinviare l’esordio stagionale - non la limiti troppo. È proprio ad Ancona un anno fa che l’ex junior padovana era decollata a 13,65 nel triplo indoor, prima di incrementare all’aperto fino a 13,84, a sua volta primato italiano under 20. Nel “suo” triplo incontra Lucrezia Sartori (Ga Bassano), nel lungo invece affronta Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) già atterrata a 6,32, a un centimetro dal personale outdoor. Nell’alto il match è ragionevolmente tra la tricolore all’aperto Marta Morara (Atl. Lugo) e la tricolore outdoor under 20 Rebecca Pavan (Assindustria Sport Padova), entrambe a 1,82 a Udine, senza dimenticare Nicole Romani (La Fratellanza 1874 Modena) già a 1,79 in stagione. Nell’asta, Roberta Gherca (Nissolino Sport) presenta sul curriculum indoor anche un titolo assoluto (quello del 2017) e le altre saltatrici 2001 Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni) arrivano ad Ancona con lo stagionale di 3,95. Al maschile, Manuel Lando (Atl. Vicentina) va alla ricerca della conferma tricolore nell’alto. Già due volte sul podio assoluto (Ancona e Padova 2020, sempre con 2,16) deve difendersi da Giacomo Belli (Lib. Unicusano Livorno) e dal tricolore juniores Simone Dal Zilio (Brugnera Friulintagli). Asta con il 2001 Ivan De Angelis (Fiamme Gialle) partito domenica scorsa da 5,15 e pronto a battagliare con Andrea Marin (Atl. Vicentina) e Leonardo Orlandi (Studentesca Rieti Milardi). Nel lungo è sulla via del recupero il terzo classificato degli Assoluti di Padova Lorenzo Mantenuto (Atl. Gran Sasso Teramo) e non mancherà il decatleta Dario Dester (Carabinieri) che con il salto in lungo ha un rapporto privilegiato e gareggia da campione in carica (ma farà anche l’asta). Nel triplo, assente Andrea Dallavalle che salterà direttamente all’aperto, ha iniziato bene la stagione Simone Biasutti (Trieste Atletica), 16,32 sulla pedana del Palaindoor ma possono progredire anche i vari Enrico Montanari (Academy Ravenna Athletics) e Abdul Omar (Atl. Firenze Marathon).
PESO - La campagna tricolore di Carmelo Musci scatta da Ancona e terminerà a fine mese nella “sua” Molfetta nel disco. Intanto c’è il peso, per il lanciatore pugliese che ha riscritto buona parte dei primati giovanili nelle due specialità. Al Palaindoor nelle settimane scorse ha già lanciato a 18,72 allungando di un centimetro il primato personale (aveva 18,71 all’aperto) e l’avversario meno distante è Francesco Trabacca (Enterprise Giovani Atleti, 16,89). Al femminile è iscritta Sydney Giampietro (Fiamme Gialle): per ora in cima alle liste dell’anno c‘è Ludovica Montanaro (Atl. Gran Sasso Teramo).
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