Rilancio Padovan: 59,25 nel giavellotto

13 Aprile 2025

A Treviso la portacolori dei Carabinieri firma il personale dopo sette anni e diventa la quarta italiana di sempre, con la miglior misura di un’azzurra dal 2017

Torna a crescere la giavellottista Paola Padovan. L’azzurra migliora il record personale con 59,25 sulla pedana di Treviso, al primo lancio della gara, nella 22esima edizione dell’Atletica Triveneta Meeting. Dopo sette anni la portacolori dei Carabinieri riscrive il suo primato e lo incrementa di quasi due metri rispetto al 57,41 ottenuto nel 2018. Con questo risultato la 29enne bellunese, campionessa italiana invernale, all’inizio di marzo, diventa la quarta di sempre a livello nazionale alle spalle soltanto di Claudia Coslovich (65,30), Zahra Bani (62,75) ed Elisabetta Marin (61,77). È la miglior misura di un’azzurra dal 2017 (Bani 59,28 in quella stagione) per un segnale di ripresa in questa specialità anche al femminile, dopo i recenti progressi di Giovanni Frattini tra gli uomini. A proposito: nella gara maschile vince Michele Fina (Esercito), bronzo europeo under 23 due anni fa, con 70,04. [RISULTATI]

IN USA - Di nuovo in azione i discoboli azzurri a Ramona, in Oklahoma (Usa), dove Alessio Mannucci lancia a 64,71 che è la terza prestazione in carriera per il toscano dell’Aeronautica, a tre giorni dal personale di 65,60. Nella stessa gara 60,21 del compagno di club Enrico Saccomano. Ma è una giornata che passa alla storia per il doppio record mondiale del lituano Mykolas Alekna: sensazionale 75,56 al quinto lancio, dopo il 74,89 di apertura, per mandare in archivio il suo 74,35 dell’anno scorso. E anche l’australiano Matthew Denny va oltre il precedente primato con 74,78. [RISULTATI]

BRESCIA - Nei Queenatletica Games, svolti quest’anno al campo Gabre Gabric di Sanpolino a Brescia, sui 500 metri si impone la quattrocentista azzurra Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) con 1:09.36 davanti alla non ancora diciottenne Elena Irbetti (Atl. Spezia Duferco) che in 1:11.14 riesce a superare la migliore prestazione italiana juniores, al primo anno di categoria, togliendola a Daniela Reina (1:11.6 manuale nel 2000). Nei 120 metri, in evidenza Andrea Federici (Atl. Biotekna) con 12.35 (+1.2), nella distanza in cui la leggenda Pietro Mennea corse in 12.7 manuale nel 1970. [RISULTATI]

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