Rovereto: la marcia a Fortunato e Colombi
25 Giugno 2021La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti ha decretato i vincitori della 10 km di marcia, sul tracciato cittadino di Rovereto (Trento). A trionfare tra gli uomini è stato l’azzurro Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) con il tempo di 40:02, a poco più di un mese dalla 20 km olimpica di Sapporo in programma il 5 agosto. Il pugliese ha fatto meglio di Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle, 40:17) e Federico Tontodonati (Aeronautica, 40:27). Al femminile, successo per Nicole Colombi (Carabinieri) che si è aggiudicata il trofeo intitolato ad Anna Rita Sidoti e l’ha dedicato ad Alessandro Talotti: 45:36 il tempo della vincitrice che ha superato Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 46:10) e Lidia Barcella (Bracco Atletica, 47:37) in un podio tutto bergamasco. Nelle gare in pista, allo Stadio Quercia, Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) e Alice Mangione (Esercito) hanno siglato i migliori tempi nelle batterie dei 400 metri, rispettivamente con 46.31 e 53.04, centrando la qualificazione alle finali di domani, così come - tra gli altri - Davide Re (Fiamme Gialle, 46.50) ed Edoardo Scotti (Carabinieri, 47.08). Prima giornata anche per le prove multiple: nel decathlon ha chiuso in testa Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) con 3707 punti, al femminile nell’eptathlon prima piazza provvisoria per Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) con 3304 punti. Domani la seconda giornata assegna 22 titoli italiani, diretta streaming su www.atletica.tv dalle 11, diretta tv su RaiSport+HD dalle 19 alle 21.
RISULTATI, ISCRITTI E STARTING LISTS
FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)
FORTUNATO DECIMO TITOLO, A COLOMBI IL TROFEO SIDOTI - Su Corso Bettini, in pieno centro a Rovereto, a due passi dal Museo d’arte moderna e contemporanea, Francesco Fortunato (40:02) conquista il proprio decimo titolo italiano assoluto e prosegue con ottimismo il proprio cammino verso le Olimpiadi di Tokyo, per le quali ha ottenuto lo standard d’iscrizione nella 20 km marciando in 1h19:43 a Podebrady. Agli Assoluti, nella 10 km di marcia, è doppietta Fiamme Gialle con il secondo posto di Gianluca Picchiottino (40:17), terza piazza per Federico Tontodonati (Aeronautica) in 40:27. “Sono contentissimo, ci tenevo a portare a casa questo titolo, oggi non contava il tempo ma la vittoria - le parole di Fortunato, 26 anni - C’era parecchio vento, per questo non ho aggredito la gara fin dall’inizio. Poi però ho impostato il mio ritmo e sono andato a vincere. Tokyo? La gioia di esserci è veramente grande, il livello è altissimo ma vorrei entrare tra i migliori sedici e godermi l’esperienza”. Tra le donne, è un monopolio bergamasco: “È una vittoria dedicata ad Alessandro Talotti”, le prime parole di Nicole Colombi (Carabinieri) dopo il successo tricolore in 45:36, con il primo pensiero che va al saltatore in alto scomparso troppo presto, protagonista in pedana proprio con la maglia dei Carabinieri. Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Lidia Barcella (Bracco Atletica) la accompagnano sul podio, in una gara che anche quest’anno, e per sempre, è intitolata alla memoria dell’indimenticabile marciatrice siciliana Anna Rita Sidoti.
VIDEO | INTERVISTA A FRANCESCO FORTUNATO (di Marco Sicari)
400 UOMINI - Le migliori impressioni le desta Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), autore del crono più rapido nel primo turno dei 400 metri. Il tricolore al coperto sbarca nella finale di domani con 46.31, precedendo nella terza delle tre batterie il tricolore juniores Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre, 46.69). Sono Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) ed Edoardo Scotti (Carabinieri) a timbrare le altre batterie: Lopez con 46.50 in rimonta sul primatista italiano Davide Re (Fiamme Gialle, stesso 46.50) con cui innesca il testa a testa negli ultimi cinquanta metri e prevale per appena 6 millesimi al fotofinish; Scotti con il tempo di 47.08, incalzato da Riccardo Meli (Cus Palermo, 47.20). Pass per la finale anche per Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 46.96) e il nigeriano che gareggia da equiparato Osaremen Ozigbo (Atl. Futura Roma, 47.36).
400 DONNE - Il livello stagionale delle quattrocentiste azzurre suggeriva di dover spingere già in batteria per guadagnare la finale, senza potersi concedere troppa cautela. Il miglior tempo del primo round lo firma la tricolore in carica Alice Mangione (Esercito) con 53.04, entrata di slancio nel turno decisivo che domani assegnerà il titolo. Qualificate con la Q maiuscola, vincendo la rispettiva batteria, anche Petra Nardelli (Suedtirol Team Club, 53.48), Raphaela Lukudo (Esercito, 53.72) e Anna Polinari (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 53.95). A completare il quadro della finale sono i tempi di ripescaggio di Alexandra Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.61), Mariabenedicta Chigbolu (Esercito, 53.74), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.88) ed Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre, 54.06).
DECATHLON - Prime cinque fatiche per i decatleti. La mattinata parte con i 100 metri vinti da Simon Zandarco (Lana Raika) in 11.07 (+0.5) davanti ad Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75), che corre in 11.10 (+0.5) e poi agguanta la prima piazza nel lungo (7,04/-0.8) superando Giovanni Cordella (Atl. Agropoli, 6,91/+0.2). Con il peso risale Lorenzo Modugno (Polisport. Triveneto Trieste), davanti a tutti con un lancio da 12,77, meglio dell’11,95 di Luca Dell’Acqua (Atl. Virtus Lucca). Modugno si ripete nel salto in alto (2,04), poi è Cerrato a prendersi i 400 metri che chiudono il primo atto della sfida (49.45). La situazione dopo cinque prove: Cerrato 3707 punti, Zandarco 3648, Modugno 3584.
EPTATHLON - La tricolore indoor in carica del pentathlon Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) comincia da 13.82 (+0.3) nei 100hs dell’eptathlon, dopodiché incappa in tre errori a 1,65 nell’alto (chiude ottava con 1,62) nella gara che premia invece Federica Palumbo (Libertas Unicusano Livorno) con 1,68, stessa misura di Antonella Napoletano (Alteratletica Locorotondo). La leadership di Giovannini si rafforza dopo il peso: 12,16 per la livornese, successo parziale ai danni di Lucia Quaglieri (La Fratellanza 1874 Modena) che lancia a 11,68. E cresce ancora con i 200 metri: 25.20 (-1.0) per la diciannovenne toscana. Dopo quattro prove la classifica vede in vetta Giovannini con 3304 punti davanti a Quaglieri e Sofia Barbe’ Cornalba (Cus Pro Patria Milano) con lo stesso score di 3056 punti.
BRUNI RINUNCIA - Per motivi precauzionali, a causa di un lieve fastidio muscolare alla coscia destra, la primatista italiana del salto con l’asta Roberta Bruni (Carabinieri) ha deciso di rinunciare agli Assoluti.
LA SECONDA GIORNATA - Nel day 2, sabato, si assegnano 22 titoli. Grande attesa per i 100 metri del primatista italiano Marcell Jacobs (Fiamme Oro) che va in pista alle 18.35 per la batteria, con il mirino sulla finale delle ore 20. Sabato pomeriggio anche il salto in lungo con la primatista mondiale U20 indoor Larissa Iapichino (Fiamme Gialle), il peso di Leonardo Fabbri (Aeronautica) con la curiosità per il debutto agli Assoluti dell’italo-americano Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia), lo sprint al femminile (100 metri) con le quattro staffettiste vincitrici alle World Relays Anna Bongiorni (Carabinieri), Vittoria Fontana (Carabinieri), Gloria Hooper (Carabinieri) e Irene Siragusa (Esercito), i due turni dei 110hs/100hs con Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) e Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro), le finali dei 400, il duello nell’alto tra Alessia Trost (Fiamme Gialle) ed Elena Vallortigara (Carabinieri), il lungo con Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), il martello di Sara Fantini (Carabinieri) e i verdetti delle prove multiple.
DIRETTA TV E STREAMING - Una sintesi di un’ora e mezza della prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Rovereto sarà trasmessa venerdì dalle 20.45 su RaiSport+HD. Diretta tv, sempre su RaiSport+HD, sabato e domenica dalle 19 alle 21. Il resto della manifestazione sarà in diretta streaming su www.atletica.tv, venerdì dalle 10.30, sabato dalle 11 e domenica dalle 16.15.
naz.orl.
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