Staffetta di marcia: Stano-Palmisano secondi
21 Gennaio 2024di Nazareno Orlandi
Chiamarlo esperimento è troppo poco, visto che tra sei mesi, o poco più, questa specialità andrà ad assegnare le medaglie olimpiche a Parigi, il 7 agosto, passati sei giorni dalla 20 km del 1° agosto. È gara vera, quella di Modugno (Bari) per gli ori di Tokyo Massimo Stano e Antonella Palmisano, al debutto con un secondo posto nella prima competizione mai disputata in Italia nella staffetta mista di marcia sulla distanza di maratona (42,195 km). Alla Modugno Race Walk la coppia azzurra è battuta per ventuno secondi dal duo cinese formato dalla primatista del mondo della 20 km Yang Jiayu, oro a Londra 2017, e dal finalista olimpico e due volte finalista mondiale Wang Kaihua. È proprio la Yang a mettere la freccia nella frazione conclusiva, superando Palmisano a sei chilometri dal termine, dopo che i due pugliesi, acclamati dal pubblico della loro terra, avevano condotto fin dall’inizio, in una mattinata non calda (8 gradi in partenza) e caratterizzata da forti raffiche di vento. Cina alla vittoria con 2h59:09, l’Italia di Massimo e Antonella è seconda con 2h59:30, terza piazza per gli altri azzurri Francesco Fortunato e Valentina Trapletti (3h04:41). Per Stano le due frazioni più lunghe e, in mezzo, la possibilità di recuperare le forze per tre quarti d’ora: gli 11,195 km iniziali coperti in 45:00, gli altri undici giri in 44:25. Per Palmisano due frazioni da 10 km: 45:06 e poi 44:59 dopo il riposo. Il primo banco di prova internazionale su questa specialità è fra tre mesi ad Antalya (Turchia, 21 aprile), sede dei Mondiali di marcia a squadre che qualificano 22 staffette sulle 25 previste alle Olimpiadi di Parigi (le altre arriveranno dalle liste mondiali).
STANO: “CONTENTO DI QUESTO DEBUTTO” - “È una specialità strana, mi ci devo ancora abituare! Ma sono contento di come sia andata - commenta Stano (Fiamme Oro) - Nella prima frazione ho praticamente passeggiato, sono andato via facilmente e rispetto ai test di dicembre di Castelporziano ho avuto sensazioni molto migliori. Nel periodo di recupero ero in un’area delimitata in cui potevamo marciare e camminare. Poi negli ultimi cinque chilometri della mia seconda frazione, quando potevo essere più libero di aumentare, ho avuto un po’ di fitte al diaframma e ho perso fluidità. Ma per essere gennaio è molto buono: probabilmente la prossima gara sarà la 20 km di Taicang il 3 marzo in Cina. A proposito, i marciatori cinesi si allenano tutti nel mio gruppo a Ostia con Patrick Parcesepe quindi sapevo che stavano bene. Hanno vinto loro, ma soltanto per oggi! Dico che questa nuova gara è strana perché quando l’hai finita… non è ancora finita. Però ti mette anche quell’adrenalina in più. Gareggiare insieme ad Antonella è stato bellissimo e penso si sia visto anche dall’abbraccio che ci siamo scambiati alla fine”.
PALMISANO: “SENSAZIONI POSITIVE” - “Abbiamo molto caricato nel raduno in Spagna delle scorse settimane - racconta Palmisano (Fiamme Gialle) - e i tempi di oggi sono migliori di quelli che avevamo pensato con coach Lorenzo Dessi: ci eravamo dati come riferimento due frazioni da 46 minuti e invece aver fatto 45:06 e 44:59 è un buon punto di partenza. La gara era importante soprattutto per raccogliere dati e per mettere in pratica il protocollo di mobilità passiva che avevamo preparato per il periodo di pausa tra le due frazioni: la sensazione della gamba alla ripartenza della frazione successiva è stata molto positiva. Oggi contavo in Massimo, ha fatto un ottimo lavoro. È stato stupendo tornare a gareggiare dopo quindici anni nella mia Puglia, per la prima volta da atleta importante. Ora ripartiremo il 30 gennaio per Siviglia per altre due settimane di raduno all’estero: il 4 febbraio faremo una 10 km a Guadix. Al ritorno in Italia sarò agli Assoluti indoor di Ancona dopo cinque anni nei 3000”.
IL RACCONTO DELLA GARA
PRIMA FRAZIONE (11,195 km - uomini) - Nella frazione iniziale di 11,195 km Massimo Stano detta subito legge. Con una media di 4:01 al km, e un paio di ‘sgasate’ a 3:59, l’idolo di casa di Palo del Colle guadagna un ampio margine su tutti gli altri frazionisti, chiudendo la prima parte del proprio impegno in 45:00 con un vantaggio di 44 secondi su Gianluca Picchiottino e 47 su Stefano Chiesa e Michele Antonelli. Quinto posto parziale per il cinese Wang Kaihua (46:05), sesto per Andrea Cosi (46:14), settimo per Francesco Fortunato (46:28) al pari di Andrea Agrusti. Come già nel raduno di Castelporziano, l’occasione è ideale per una serie di test sui marciatori condotta dall’equipe di valutazione della struttura tecnica federale e dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport. Ecco perché Stano, così come Palmisano, viaggiano con un dispositivo intorno alla coscia per misurare il quantitativo di ossigeno che il quadricipite femorale riesce a catturare: in sostanza quanta ‘benzina’ arriva al muscolo.
SECONDA FRAZIONE (10 km - donne) - È ideale il passaggio del testimone, si tratta di scambiarsi un ‘cinque’ con la mano. È il momento di Antonella Palmisano, in gara per la prima tranche dei suoi venti chilometri complessivi. L’oro di Tokyo deve guardarsi le spalle da una rivale di lusso come la cinese primatista del mondo Yang Jiayu (in coppia con Wang), regina ai Mondiali di Londra del 2017. Palmisano tiene un ritmo di 4:30 al chilometro, Yang la incalza ma non riesce a recuperare tutto lo svantaggio accumulato nella frazione maschile. È così che a metà gara la tarantina di Mottola mantiene i “PalmiStano” in testa (1h30:06) con un parziale di 45:06 e dieci secondi di gap sulla coppia cinese (1h30:16). Nicole Colombi (in tandem con Chiesa) passa come terza (1h31:34), poi transita sul traguardo il duo misto Italia-Cina composto da Antonelli e Ma Li (1h31:36), quindi è quinta Valentina Trapletti (45:20, complessivo 1h31:48) che lancia il compagno d’avventura Fortunato.
TERZA FRAZIONE (11 km - uomini) - Un’altra buona frazione per Massimo Stano, anche se il sopraggiungere di qualche problema fisico limita il previsto cambio di passo negli ultimi quattro chilometri. Il duello è soltanto a distanza con il cinese Wang e il vantaggio si dilata: il campione olimpico copre gli undici chilometri in 44:25, con un ritmo di poco superiore a 4:02 e un ultimo giro da 3:58, mantenendo in testa la coppia azzurra (passaggio in 2h14:31) con ventisette secondi sui cinesi (2h14:58). Terzo Fortunato in giornata ‘no’ (complessivo 2h19:44), poi Chiesa (2h19:45 al passaggio) e Orsoni (2h19:56).
QUARTA FRAZIONE (10 km - donne) - Il sorpasso della Cina si concretizza al chilometro trentasei: la primatista mondiale Yang, seguita a Castelporziano da Patrizio Parcesepe, ricuce in meno di quattro giri lo svantaggio dalla campionessa olimpica Palmisano e prende le redini della gara. Yang chiuderà con un parziale di 44:12, Palmisano di 44:59, Trapletti un secondo meglio (44:58). Al traguardo è quarta la staffetta con Stefano Chiesa e Nicole Colombi (3h06:08), quinti Riccardo Orsoni e Federica Curiazzi (3h06:59), sesti Andrea Cosi e Alexandrina Mihai (3h08:08), settimi Gianluca Picchiottino e Sofia Fiorini (3h09:37), ottavi Michele Antonelli e la cinese Ma Li (3h10:20).
10 KM GIOVANILI - Successi per due medagliati azzurri giovanili nella 10 km di Modugno che anticipava la gara a staffetta dei big. Al femminile è l’argento europeo U20 di Gerusalemme Giulia Gabriele (Fiamme Gialle Simoni) a imporsi con 46:45, a soli tre secondi dal primato personale realizzato lo scorso anno a Podebrady in occasione della vittoria agli Europei a squadre. Si migliora nettamente l’allieva Serena Di Fabio (Polisport. Tethys Chieti) scesa a 47:05 dopo la recente MPI U18 di mercoledì nei 3000 indoor ad Ancona. Terza Lucrezia Nieri (Atl. Prato) con 49:36. Al maschile prevale il pugliese bronzo europeo U20 Giuseppe Disabato (Amatori Atl. Acquaviva) con 43:16, davanti ad Alessio Coppola (Trieste Atletica, 43:44) e Andrea Di Carlo (Studentesca Milardi Rieti, 44:20).
SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it
File allegati:- RISULTATI
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |