Tamberi-Fassinotti sfida da record: 2,35!
04 Febbraio 2016Show azzurro al meeting di Banska Bystrica (Slovacchia) con i due altisti italiani al vertice centrando entrambi il primato nazionale indoor
di Alessio Giovannini
Botta e risposta a suon di record italiano in una serata magica. Sono due azzurri i protagonisti indiscussi del meeting internazionale indoor di salto in alto a Banska Bystrica (Slovacchia) dove prima Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) e poi Marco Fassinotti (Aeronautica) superano quota 2,35. Una misura che migliora di un centimetro il record italiano al coperto fino ad oggi detenuto da Fassinotti con il 2,34 che il torinese aveva realizzato in due occasioni: il 23 febbraio del 2014 ad Ancona e il 24 gennaio del 2015 ad Hustopece. La vittoria del meeting (per un minor numero di errori) è andata a Tamberi (recordman nazionale outdoor con 2,37) che si è giocato anche un tentativo al fatidico muro dei 2,40, mentre Fassinotti ha chiuso al secondo posto con tre errori a 2,37. Battuti avversari che hanno già al collo medaglie importanti come il bahamense Donald Thomas (iridato 2007) e il britannico Robbie Grabarz (bronzo olimpico 2012), rispettivamente terzo e quarto con 2,33. Il 2,35 degli azzurri rappresenta la migliore misura mondiale dell'anno, la seconda di sempre (outdoor comprese) mai saltata da un italiano. Ottavo con 2,24 l'altro azzurro in gara, Silvano Chesani (Fiamme Oro), alla prima uscita internazionale dopo l'intervento al tendine a cui si è sottoposto nella primavera dello scorso anno.
TAMBERI: "PEDANA MAGICA" - Energia a non finire nelle parole di Gianmarco "Gimbo" Tamberi che nella parata iniziale pre-gara ha fatto il suo solito show con mezza barba e in dosso la canotta del suo giocatore NBA preferito Tracy McGrady: "Questa è una pedana magica! - non a caso è la stessa su cui Antonietta Di Martino nel 2011 ha impresso il 2,04 del record assoluto femminile -. Gli allenamenti mi dicevano che ero in forma, ma non credevo di poter arrivare già a 2,35. E pensare che fino a 2,33 ho fatto solo 9 passi di rincorsa. 2,35 è stato il mio primo salto con 11 appoggi dopo 5 mesi. Mi sono preso un break a 2,37 e sono passato a 2,40 soprattutto per riprendere fiato. Ma se questo è l'inizio devo dire che non è niente male".
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Pubblicato da Federazione Italiana di Atletica Leggera su Venerdì 5 febbraio 2016
FASSINOTTI: "UNA BATTAGLIA DIVERTENTE" - "E' stata una bella battaglia! - il commento puntualmente elegante di Marco Fassinotti che due settimane fa a Birmingham aveva già spiccato il volo a 2,33 - Vivere in prima persona una gara così divertente è uno dei motivi per cui vale la pena fare atletica. Per il resto è stata una lotta soprattutto con la mia nuova rincorsa: in 13 salti si è visto che ha appena 12 giorni di vita. Ci sono ancora tante cose da sistemare e ammetto che il 2,35 non è stato bellissimo tecnicamente. Salto la tappa di Trinec e rientro subito a Birmingham (dove vive e si allena, ndr), ci rivediamo in pedana ad Hustopece il 13 febbraio".
Marco Fassinotti salta 2,35 a Banska Bystrica: record italiano...#atletica 2 metri e 35: anche per Marco Fassinotti è un #epicjump da #record italiano indoor a Banska Bystrica! #azzurroshow!!!
Pubblicato da Federazione Italiana di Atletica Leggera su Venerdì 5 febbraio 2016
IL RACCONTO - Il primo azzurro a scendere la pedana è Silvano Chesani: 2,10 e 2,15 per cominciare, senza problemi. Il vicecampione europeo indoor risolve alla prima prova anche il successivo 2,20, ovvero la quota designata per l'esordio stagionale da mister half-shave Gianmarco Tamberi. Un ritmo dance - la canzone scelta è “Karate” di R3hab & KSHMR - accompagna l’esordio del primatista italiano assoluto che supera agevolmente l'asticella. Si sale a 2,24: Chesani risolve la quota alla terza prova, invece non ha esitazioni Tamberi e nemmeno Marco Fassinotti che comincia da qui la sua ascesa. La colonna sonora del brit-torinese dell'Aeronautica si intitola “Watch out for this”, tradotto letteralmente “Attenti a questo”: un messaggio per gli avversari? La successiva misura di 2,27 vede uscire di scena Chesani per tre errori, ma in ogni caso il portacolori delle Fiamme Oro porta a casa un centimetro di primato stagionale dopo un lungo periodo di stop. Tamberi va oltre l’asticella al secondo tentativo e Fassinotti al terzo. La gara prosegue per i due azzurri, con Tamberi che chiede e riceve il sostegno degli spalti, per superare 2,30 al primo salto e poi Fassinotti ci riesce al secondo. Le parti si invertono quando si passa a 2,33 con ancora sei atleti in gara. Fassinotti ci arriva dopo due salti e raggiunge il compagno di allenamento Robbie Grabarz; Tamberi si gioca il tutto per tutto alla sua maniera. Con due "X" sul tabellino si inginocchia di fronte al pubblico, si fa il segno della croce, chiede la clap e non sbaglia. Capitolo 2,35, ovvero una soglia che nessun italiano ha mai superato sotto un tetto. Per Tamberi è come fare una schiacciata decisiva a canestro: rincorsa, stacco, "Energy, give me energy"... record italiano indoor alla prima prova! Fassinotti, però, non ci sta: il piemontese studia la quota al primo tentativo e poi azzecca il salto che pareggia il primato. C'è solo Italia a questo punto e il bersaglio è grosso: il 2,37 che eguaglierebbe il record italiano assoluto stabilito nel 2015 all'aperto da Tamberi. I due azzurri si scrutano, senza togliere mai lo sguardo dall'asticella: Tamberi, Fassinotti, Tamberi, Fassinotti e ancora Fassinotti. Niente da fare. Tamberi gioca al rialzo e si lascia una carta al fatidico 2,40. Obiettivo mancato per questa serata, ma la vittoria del meeting è comunque sua con ben 5 centimetri di personal best indoor all'esordio stagionale. Per lui il prossimo appuntamento sarà domenica 7 febbraio a Trinec (Rep. Ceca).
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