Tricolori Allievi. Sorpresa Scarselli, oro Verteramo

10 Febbraio 2019

Due ori e tre argenti per il Piemonte ai tricolori U18 di Ancona caratterizzati dall'esplosione di Federico Scarselli nel lungo con 7,31. Sara Verteramo oro nel peso con 15,36.

Due ori e tre argenti. Bilancio positivo quello del Piemonte ai tricolori indoor u18 di Ancona, più roseo rispetto a quello delle aspettative dove si temeva che l’assenza di protagonisti quali Davide Favro e Veronica Crida si sarebbe fatta sentire nel computo complessivo delle medaglie. Invece, rispetto al 2018, solo una medaglia (un oro) di differenza: cinque a sei dunque ma con risultati tecnici di primo piano.

ORO. Le due medaglie d’oro dell’edizione 2019 sono un’autentica sorpresa e una conferma.
La sorpresa, uno dei risultati copertina della due giorni tricolore in assoluto, arriva dal salto in lungo maschile e si chiama Federico Scarselli. Allenato da Massimo Crivello, portato all’atletica da Serena Putinati che lo scopre ai giochi sportivi studenteschi, milita nelle fila della Novatletica Chieri; arrivato all’atletica dopo aver giocato a calcio per diversi anni come portiere, Scarselli con i suoi 1,90 metri di altezza, si dedica al salto in lungo e alla passione per la moda. Si presenta ad Ancona tra i favoriti per il podio dopo aver saltato lo scorso fine settimana a Modena 6,92 metri, a pochi centimetri dal primato personale outdoor di 6,95 metri. Sulla pedana del Palaindoor il primo salto è nullo ma il secondo salto è già primato personale: 7,04 e prima volta sopra il muro dei 7 metri. Dopo un terzo salto a 7,00 e un quarto nullo, al quinto si migliora ancora atterrando a 7,13. Al momento dell’ultimo salto ha già il titolo italiano in tasca, nessuno oltre a lui in gara ha superato i 7 metri. È il momento di sparare nulla, senza aver paura del nullo, Scarselli lo sa e spara tutto. Boom! Ecco il balzo a 7,31 metri che lo fa entrare di prepotenza al quarto posto nelle liste italiane alltime di categoria in sala dopo Andrew Howe (7,52), Stefano Braga (7,45) e Andrea Pianti (7,34). Miglioramento di 36 centimetri per lui dalla misura di iscrizione.

L'intervista di Federico Scarselli

Il salto a 7,31 metri di Federico Scarselli

La conferma viene da Sara Verteramo (CUS Torino) che arriva ad Ancona per cimentarsi nel getto del peso da campionessa italiana in carica. L’allieva di Domenico Polato, avviata all’atletica dal papà quando non aveva ancora cinque anni, si conferma agevolmente sul gradino più alto del podio, unica delle atlete in gara a superare i 15 metri. Miglior lancio per lei a 15,36 metri, che le vale il primato personale in sala di quasi 30 centimetri (15,09 metri il suo precedente limite); nella sua serie anche un lancio a 15,18 metri. Con questo risultato, Verteramo rafforza il secondo posto nelle liste italiane all time della specialità con l’attrezzo da 3kg (inserito nel programma tecnico dal 2012).


L'intervista a Sara Verteramo

ARGENTO. Bella prova per Andrea Vair (Atl. Susa Adriano Aschieris) sui 1500 metri. Dopo un inizio di stagione con risultati positivi nel cross, il segusino segue i passi del suo compagno di club Andrea Grandis, argento juniores una settimana fa sugli 800 metri, e si cimenta anche lui nel mezzofondo veloce. Prima esperienza in carriera sui 1500 metri in sala ed è subito argento tricolore con tempo finale di 4:07.42; migliorato il 4:12.05 outdoor realizzato lo scorso anno.
Secondo gradino del podio anche per Alessia Titone (S.A.F.Atletica Piemonte) sui 3000 metri di marcia. La torinese, si presenta ad Ancona tra le favorite e non delude le aspettative andando a conquistare uno splendido argento con oltre 30 secondi di vantaggio sulla seconda classificata: 14:33.89 il suo riscontro cronometrico finale con cui migliora nettamente il 15:06.74 realizzato lo scorso anno al Palaindoor di Ancona. L’oro è lontano 10 secondi.
Correzione per il risultato di Federica Parigi (Vittorio Alfieri Asti), classe 2003, nel salto in alto. Con 1,67 metri l’astigiana è seconda a pari misura con la seconda classificata. Con questo risultato l'astigiana ha migliorato il proprio primato personale assoluto di un centimetro.

GLI ALTRI RISULTATI. ALLIEVI. Brilla Giacomo Falzoi (CUS Torino) sui 60hs dove sfiora il podio arrivando quarto a suon di primato personale: 8.14 per lui, meglio dell’8.29 di precedente personal best, e a soli 14 centesimi dal bronzo. Nella stessa gara si fermano alle semifinali Mattia Jason Ndongala (Sisport), 12mo con 8.32 (8.26 in batteria), Leonardo Focato (CUS Torino) 19mo con 8.41 (8.32 in batteria), Ayoub Danoune (S.A.F.Atletica Piemonte) 20mo con 8.42. Bella prova di Matteo Bruscagin (S.A.F.Atletica Piemonte) sui 60 metri dove è quinto in finale con 7.10; a livello cronometrico meglio in batteria, con 7.04, e in semifinale, con 7.08. Sempre nello sprint da segnalare il buon 10mo posto di Matteo Carrettoni (S.A.F.Atletica Piemonte) con 7.17. Nel peso ottavo posto per Andrea Baracco (Team Atl. Mercurio Novara) con 13,94 metri, 11mo Luca Miglio (S.A.F.Atletica Piemonte) con 13,79 metri, 17mo Luigi Martini (Atl. Alessandria) con 12,96 metri.

ALLIEVE. Peccato per Gaya Bertello (Novatl. Chieri). Sui 60 metri la torinese fa tutto bene e, dopo aver corso 7.76 in batteria e 7.83 in semifinale, è sui blocchi di partenza per la finale. Purtroppo però un risentimento muscolare la blocca lungo lo sprint e le impedisce di tagliare il traguardo. Nel mezzofondo 13mo posto per Federica Pagliassotto (Runner Team 99) sugli 800 metri con 2:22.27. Tra gli altri risultati da segnalare, 10mo posto per Matilde Bacco (Splendor Cossato) nel lungo con 5,44 metri. Nell'asta 15mo posto per Ilary Borello (Atl. Canavesana) con 3 metri. Nel triplo 17mo posto per Giorgia Ghibaudo (Atl. Roata Chiusani) con 11,45 metri.

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