U18: Inzoli sprint 10.49, Castellani è futuro

05 Luglio 2024

A Molfetta nel day 1 il milanese sui 100 diventa il 15enne italiano più veloce di sempre. Tra le allieve cresce l’umbra classe 2008 con 11.63. La marciatrice Di Fabio ancora al primato di categoria sui 5000 in 22:16.77

Tante emozioni dallo sprint e un record nella gara più lunga, i 5000 di marcia, a Molfetta (Bari) nella prima giornata dei Campionati italiani allievi. Le finali dei 100 metri incoronano i più veloci, entrambi nati nel 2008, a sedici anni ancora da compiere. Al maschile trionfa Daniele Inzoli che scende a 10.49 con vento nullo diventando il quinto under 18 italiano alltime e il migliore di sempre al primo anno di categoria, dopo il 10.56 (+1.0) della batteria in pieno controllo, per un progresso di undici centesimi. È uno spettacolo la sua azione sul rettilineo, leggera ed efficace. Ma il talento dell’Atletica Riccardi Milano 1946 si prepara a tornare in gara sabato dalle 16.30 nel salto in lungo che lo ha visto atterrare a uno straordinario 7,90 a metà maggio a Savona. Nella sfida femminile vola un’altra debuttante nella categoria che impressiona per l’agilità di corsa: Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia), già campionessa dei 60 indoor e ora padrona anche dei 100 con 11.66 controvento (-0.6) tra gli applausi della tribuna allo stadio Mario Saverio Cozzoli infiammata dall’entusiasmo dei giovani e dal tifo degli appassionati. Nel turno eliminatorio si era portata a 11.63 (+2.0), quarta allieva italiana alltime, e anche per l’umbra c’è la possibilità di doppiare nei 200 metri. A festeggiare il nuovo primato è Serena Di Fabio, protagonista emergente del tacco e punta, che riscrive la sua migliore prestazione nazionale under 18 dei 5000 di marcia con 22:16.77. L’abruzzese della Tethys Chieti toglie sei secondi e mezzo, dopo tre settimane, al 22:23.12 ottenuto il 15 giugno sulla stessa pista. Nei 2000 siepi in tanti si migliorano, ma la lotta per il titolo premia Riccardo Ambrosio (Atl. Gavirate) che abbassa il personale di dieci secondi con 5:49.57. In crescita nella marcia anche Alessio Coppola (Trieste Atletica, 20:54.01) e nel peso si conferma Anita Nalesso (Trevisatletica) con 15,69. Diretta streaming su www.atleticaitaliana.tv per la rassegna che prosegue sabato e si chiude domenica.

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100 - Al primo anno di categoria nessuno era mai andato così forte. Dopo le prodezze di questa stagione nel lungo, incanta anche sui 100 metri Daniele Inzoli che in finale coglie il miglior risultato di sempre per un debuttante tra gli allievi con 10.49 in assenza di vento: il precedente riferimento era 10.54 di Federico Guglielmi nel 2018 mentre il crono lo proietta al quinto posto delle liste italiane under 18 alltime guidate da Filippo Tortu (10.33). Standing ovation per il quindicenne dell’Atletica Riccardi Milano 1946, allenato da Giada Mingiano, che precede Valerio Mazzilli (Romatletica, 10.72) e Fabrizio Caporusso (Libertas Atl. Forlì, 10.76). È un fulmine Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia): in finale l’umbra domina con 11.66 (-0.6) che ha un valore anche superiore rispetto al tempo di 11.63 (+2.0) della batteria per l’allieva di Rudy Gandola se si considera il cambio di direzione del vento. Tutto targato 2008 il podio: seconda Viola Canovi (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 11.89), terza Benedetta Dambruoso (Valley Athletics Team, 12.10).

MARCIA - In chiusura di giornata, dopo il tramonto, le condizioni ambientali sono favorevoli anche ai marciatori e arriva un altro record in 22:16.77 per Serena Di Fabio (Pol. Tethys Chieti) che proprio a Molfetta, a metà giugno, era diventata primatista italiana dei 5000 metri. Continuano i progressi dell’abruzzese, per la felicità del coach Nico Piro. Due allieve dell’Emilia-Romagna completano il podio: la classe 2008 Beatrice Palmonari (Atl. Lugo, 23:44.37) e Francesca Buselli (La Fratellanza 1874 Modena, 24:03.08), entrambe al personale. Bel passo avanti anche di Alessio Coppola (Trieste Atletica), dodici secondi di miglioramento con 20:54.01 e ottavo posto nelle liste alltime, per mettere a frutto il lavoro svolto sotto la guida dell’ex azzurro Diego Cafagna. Per il secondo posto, nel confronto tra ex cadetti, in evidenza Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago) ancora al personale con 21:16.65 davanti a Giuseppe Marchionno (Pol. Tethys Chieti, 21:40.16).

SIEPI - Un quartetto si gioca il successo nei 2000 siepi e all’ultima riviera c’è il sorpasso decisivo di Riccardo Ambrosio (Atl. Gavirate): il varesino, allenato uno specialista del recente passato come François Marzetta, chiude in 5:49.57 che significa l’ingresso nella top ten di sempre di categoria, al settimo posto. Dietro timbrano il personale anche il siciliano Luca Coppola (Pol. Real Paceco, 5:50.07), a lungo in testa, Andreas Ghilarducci (Maurina Olio Carli) terzo in 5:50.41 e Riccardo Andreatta (Atl. Rotaliana) che si deve accontentare del quarto posto con 5:51.76.

Al femminile nella seconda parte di gara prende il largo Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002) che in 6:56.19 ritocca di quasi mezzo secondo il proprio limite. Alle spalle della milanese di Paderno Dugnano, seguita dal coach Felice Delaini, prima volta in meno di sette minuti anche per Asia Bernardini (Tirreno Atl. Civitavecchia, 6:58.44) e Silvia Signini (Atl. Stronese Nuova Nordaffari, 6:59.89).

PESO - Si conferma Anita Nalesso che fa il bis del titolo vinto all’aperto nella passata stagione, ma è anche il suo secondo tricolore dell’anno nel peso dopo quello indoor. L’allieva della Trevisatletica firma tre lanci ampiamente sopra i quindici metri: il migliore al quarto con 15,69 ma nella serie si fanno notare anche le misure di 15,59 e 15,49 per la veneta allenata da Simone Broccolo, arrivata quest’anno a 15,92. Sul secondo gradino del podio Elettra Bernardis (Atl. Malignani Libertas Udine, 14,40) davanti a Vanessa Ros (Atl. Brugnera Friulintagli, 13,41). Nella gara maschile è il giorno del torinese Gabriele Pricopi (Safatletica Piemonte) che si prende titolo italiano e record personale. Al quarto turno il lanciatore allenato da Pietro Bruna spedisce l’attrezzo a 16,44 ma cresce anche Andrea Tramontana (Fiamme Gialle Simoni) con 16,16, terzo il campione indoor Riccardo Asperges (Us Sangiorgese, 15,46).

MARTELLO - Molto combattuta la sfida del martello, risolta per soli otto centimetri, con il verdetto in bilico fino alla fine. Debutto vincente nella categoria per Tommaso Mondello (Cus Genova) che va in testa con 62,52 al quinto tentativo. Esulta il campione cadetti dell’anno scorso, che segue i consigli di Valter Superina e del figlio Mattia, insidiato da Lorenzo Ceccanti (Atl. Libertas Unicusano Livorno) con il personale di 62,44 all’ultima prova dopo aver già lanciato a 62,40 per incrementare il suo primato di 62,38. Terzo il pugliese Valerio Zurlo (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi) che allunga a 61,36. Tra le allieve festeggia Aurora Giardinieri (Asa Ascoli Piceno). La martellista marchigiana, plasmata da un tecnico esperto come l’ex dt azzurro Nicola Silvaggi, al momento giusto trova un miglioramento di quasi due metri con 60,90. Sbarca oltre i sessanta anche Celeste Zanna (Acsi Italia Atletica) che arriva a 60,21, per il terzo posto 57,25 di Martina Ricci (Atl. Pietrasanta Versilia).

ALTO - Torna a indossare la maglia tricolore nell’alto Sophie Barbagallo (Pontevecchio Bologna), campionessa cadette due anni fa, e anche stavolta all’esordio nella categoria. L’emiliana allenata da Rebecca Jiang è l’unica a superare la quota di 1,71 valicata alla prima prova. Un’altra classe 2008, Elena Marchionni (Collection Atl. Sambenedettese), agguanta il secondo posto a 1,68 mentre dall’altro gruppo emerge Sara Rapallo (Battaglio Cus Torino), terza con 1,68 e sei centimetri di progresso.

BATTERIE SPRINT - Si viaggia subito forte nel primo round dei 100 metri. È decisamente notevole il 10.56 (+1.0) in batteria di Daniele Inzoli, formidabile lunghista che dimostra tutto il suo talento anche nello sprint. Corre con una facilità disarmante il non ancora sedicenne dell’Atletica Riccardi Milano 1946, in seconda corsia, controllando nel tratto conclusivo: inizia a voltarsi alla sua destra con largo anticipo, senza spingere negli ultimi metri, e riesce comunque a togliere quattro centesimi al personale diventando l’ottavo under 18 alltime a livello nazionale. Secondo crono del turno per Elia Ferrari (Cus Insubria Varese Como) che scende a 10.68 (+1.6) con undici centesimi di progresso, poi Fabrizio Caporusso (Libertas Atl. Forlì) in 10.70 ventoso (+2.9) e Daniele Orlando (Atl. Leggera Portici), 10.75 (+0.6). Tra le allieve Margherita Castellani vola in 11.63 sospinta da un vento a favore di +2.0, appena entro la norma, e si migliora di quattro centesimi. La quindicenne dell’Atletica Arcs Cus Perugia, campionessa tricolore dei 60 indoor, adesso è la quarta allieva italiana di sempre. Conquistano la vittoria parziale anche Benedetta Dambruoso (Valley Athletics Team) che corre in 11.83 con una forte brezza alle spalle di +4.4, la leader stagionale Viola Canovi (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera), 11.91 (+1.9), e Giulia Signorini (Atl. Vicentina), 12.03 (+1.6). Finali dalle ore 18.40.

400HS - Grande partecipazione nei 400 ostacoli: otto batterie femminili, ben dieci maschili e quindi si corre a cronometro con i migliori otto tempi qualificati. Per il momento confermano i valori stagionali Sofia Copiello (Atl. Vicentina, 1:01.29) e Benedetta Falleti (Atl. Canavesana, 1:02.36), tra gli allievi spicca il 53.38 di Tommaso Ardizzone (Fiamme Gialle Simoni, 53.38) e si migliora di oltre un secondo Francesco Alpigiano (Cus Cagliari, 54.23) mentre il primo escluso dalla finale è Lorenzo Testa (Comense, 55.26) che partiva con il terzo accredito.

DIRETTA STREAMING - I Campionati Italiani Allievi di Molfetta saranno trasmessi in diretta streaming integrale su www.atleticaitaliana.tv nelle tre giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 luglio.

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Serena Di Fabio (foto Grana/FIDAL)


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