Filippo Tortu

G.A. FIAMME GIALLE
15-06-1998


Informazioni sul tesseramento aggiornate al 2025


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È nato a Milano il 15 giugno 1998, 1.87x77kg
Società: Fiamme Gialle
Allenatore: Salvino Tortu
Presenze in Nazionale: 15

Oro olimpico con la staffetta 4x100 a Tokyo nel 2021, primo azzurro ad abbattere il muro dei 10 secondi nei 100 metri con 9.99 nel 2018. La sua è una famiglia votata all’atletica: il nonno Giacomo correva i 100 in 10.9 nel secondo dopoguerra, il papà Salvino - velocista sardo di Tempio Pausania trapiantato in Lombardia - ha conosciuto i suoi momenti migliori nella carriera giovanile e ha ripreso poi da master di livello internazionale mentre il fratello maggiore, Giacomo, è stato diverse volte nazionale delle varie categorie. Ai Trials per i Giochi olimpici giovanili nel 2014, pur salendo sul podio, Filippo non aveva raggiunto la qualificazione sui 100 metri prima di conquistarla in una delle sue prime uscite della carriera sulla distanza doppia mentre a Nanchino è caduto sulla linea d’arrivo in batteria procurandosi una doppia frattura a radio e ulna in entrambe le braccia. Nel 2015 ha realizzato il primato italiano allievi dei 100 metri con 10.33 battendo il 10.49 di Giovanni Grazioli che resisteva dal 1976, e sui 200 in 20.92, sette centesimi in meno rispetto al 20.99 di Andrew Howe nel 2001. Poi uno stop precauzionale per problemi di crescita, ma nel 2016 ha stabilito il record nazionale juniores dei 100 correndo due volte in 10.24 a Savona, meglio del 10.25 che valse a Pierfrancesco Pavoni l’argento europeo nel 1982. Nella rassegna continentale assoluta di Amsterdam 2016 ha mancato di poco la finale con 10.19. Sempre nel 2016 è stato secondo nei 100 ai Mondiali under 20 di Bydgoszcz. Nel 2017 altri primati italiani juniores sui 60 indoor (6.64) e sui 100 metri (10.15), il personale sui 200 (20.34), il titolo europeo U20 a Grosseto nei 100 metri e il secondo posto con la 4x100. Nel 2018 a Savona è diventato il secondo italiano di ogni epoca sui 100 con 10.03 ad appena due centesimi dal record nazionale di Pietro Mennea, battuto il 22 giugno a Madrid correndo in 9.99. Ai Mondiali di Doha 2019 ha riportato l’Italia in una finale iridata dei 100 dopo trentadue anni chiudendo al settimo posto e nello stesso evento ha contribuito a superare il primato nazionale della 4x100 (38.11), poi battuto con il trionfo olimpico di Tokyo (37.50) mentre nel settembre 2021 è tornato a migliorarsi nei 200 a Nairobi con 20.11, secondo azzurro di sempre. Nel 2022 ai Mondiali è sceso a 20.10 mancando la finale di soli tre millesimi e ha vinto il bronzo agli Europei, invece nel 2023 con la 4x100 azzurra si è messo al collo l’argento mondiale a Budapest insieme a Rigali, Jacobs e Patta. Agli Europei di Roma 2024 ha conquistato l’argento nei 200 e l’oro in staffetta. Cresciuto a Costa Lambro, una frazione di Carate Brianza, frequentando la pista di Besana Brianza e poi di Giussano. Dall’ottobre 2020 vive e si allena a Milano. Diplomato al liceo scientifico, studia impresa e management alla Luiss di Roma.

Curriculum (200m, R/4x100m)
Titoli italiani assoluti:
3 (2023, 100m: 2016, 60m indoor 2020); Giochi olimpici: 2021 (sf/100m, 1/R); Mondiali: 2017 (sf/100m), 2019 (7/100m, bat/R), 2022 (sf, bat/R), 2023 (bat, 2/R); Europei: 2016 (sf/100m, 5/R), 2018 (5/100m, bat/R), 2022 (3), 2024 (2, 1/R); Mondiali U20: 2016 (2/100m, 7/R); Europei U20: 2017 (1/100m, 2/R); Giochi olimpici giovanili: 2014 (fin/200m); EYOT: 2014 (3/100m, 1); Giochi del Mediterraneo: 2018 (1/R); Europei a squadre: 2023 (3, 2/R); World Relays: 2017 (bat/R), 2019 (fin/R), 2021 (2/R), 2024 (fin/R)