Bis con record per Luciano Spettoli al Giro del Morto. Valeria Straneo si conferma la regina del percorso

>> articolo tratto da biocorrendo.it <<

Il Giro del Morto o Al Gir dal Mort se preferite, non è solo una corsa, ma un momento iconico del sport alessandrino. Chi lo corre mette i piedi sulle stesse tracce, sulle orme dei pionieri del podismo, in un periodo in cui quella parola non esisteva, ma loro (L'Avv. Boccassi, il Peo, Romano Lucchetta e quel gruppo di amici che negli anni 70 hanno iniziato a correre da quelle parti) già lo praticavano così come mettevano in atto quei principi di salute legati al movimento che oggi vanno tanto di moda.

Tornando all'attualità agonistica della domenica sportiva, l'appuntamento è stato, come d'abitudine, l'area esterna della piscina e del Camping Valmilana. Un quartier generale e un tracciato consolidato nel corso degli anni. 40 le edizioni, cifra tonda importante che però non ha visto i numeri significativi dello scorso anno, quando la gara era stata inserita nel CorriPiemonte. Dai 259 dello scorso anno ai 173 di quest'anno a cui si aggiunge un ritirato e 21 nella non competitiva. Fedeli gli alessandrini, sono mancati gli atleti delle province attigue che senza lo sprone dell'inserimento in un circuito regionale, hanno direzionato la prua verso altre manifestazioni. La StraMarentino per esempio ha certamente coinvolto gli astigiani ed i vercellesi che lo scorso anno erano presenti.
 
Partecipazione comunque in linea con quello che è il movimento alessandrino del periodo e chi c'era ha potuto godere di un percorso collinare, certamente impegnativo, ma caratteristico che esprime la bellezza delle sinuosità del territorio alle porte di Alessandria. Le gambe? Faranno male per qualche giorno, la salite e le discese, lasciano sempre delle scorie, ma siamo certi che ne sia valsa la pena.
 
Prima della partenza l'applauso nel ricordo di Enrico Carminati e Romano Lucchetta. L'esercizio della Memoria è l'unico modo per ringraziare chi ha lasciato un segno nel nostro mondo podistico.
 
A livello agonistico si segnala anche il ritorno in questa gara di Daniele Novella. Mattatore delle podistiche di qualche anno fa, tornato quest'anno a gareggiare, ma non ha mai smesso di correre, proprio 10 anni fa l'ultima partecipazione ed in quell'anno, il 2014, fu lui a salire sul gradino più alto del podio.

Alle 09.30 il via agli ordini dei Giudici di Gara per, forse, l'unico tratto di pianura! Al via, rispetto agli iscritti, due novità in campo maschile ed entrambi lasceranno il segno. I colori sono quelli rossi, lo stendardo è quello dell'Atletica Alessandria, loro sono Luciano Spettoli e Pietro Santini. E' proprio l'azzurro degli EuroCross 2024 a presentarsi per primo sul traguardo, come lo scorso anno e come nell'edizione 2023 realizzando il nuovo record della manifestazione. 40'53" con il già suo 41'42". Tempo davvero inavvicinabile. Doppietta per coach Labate, come a Casalnoceto, questa volta con Pietro Santini che chiede la prova in 43'49", chiude il podio il monferrino della Bio Correndo AVIS Gianluca Chiesa in 44'43".

Tra le donne nessuna novità, Valeria Straneo doveva essere e Valeria Straneo è stata. La orange Azalai è di casa quelle parti, tante le sue partecipazioni e vittorie al Giro del Morto. Suo il record del percorso nel 2018 ed oggi vince in 47'54". Combattuta la 2^ posizione per una sfida a tre con Cristina Mocci (Bio Correndo AVIS) 2^ in 57'47", 3^ Gloria Ghirardi (Sai Frecce Bianche) in 58'48". La 3^ contendente era Alina Roman (Atletica Varazze) poi 4^ sul traguardo a poca distanza da Gloria.

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