Emergenza Covid-19
I continui mutamenti dell’andamento epidemiologico del Covid-19 impongono di aggiornare di pari passo anche i tanti documenti che la FIDAL ha prodotto per supportare gli interessati alla riapertura degli impianti e all’organizzazione degli eventi sportivi.
++COMUNICATO 29 APRILE 2022++
Le novità dal 1° maggio: mascherine previste soltanto per l’attività al coperto. L’ordinanza del Ministro della salute 28 aprile 2022, in relazione all’attuale andamento epidemiologico, prevede, anche successivamente al 30 aprile 2022, in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica da Covid-19, l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie sull’intero territorio nazionale. Nello specifico, dal 1° maggio 2022 al 15 giugno 2022, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 soltanto per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso nonché per gli allenamenti aperti al pubblico che si svolgono al chiuso, sale di muscolazione comprese. È comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.
Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:
a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
I titolari o i gestori dei servizi sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni.
DOWNLOAD (pdf) - SINTESI PROCEDURE DI PREVENZIONE COVID-19 (valido fino al 30 aprile 2022)
DOWNLOAD (pdf) - CONTENUTI E MODALITÀ DI ACCESSO AI FONDI PNRR
La comunicazione utile a chiarire a società e strutture territoriali quali siano contenuti e modalità di accesso ai fondi del PNRR
DOWNLOAD (pdf) - FLOWCHART FMSI PROTOCOLLO POST GUARIGIONE (19-1-2022) - FLOWCHART FMSI, LETTERA ACCOMPAGNAMENTO
+++COMUNICATO 30 MARZO 2022
Alla luce delle moltissime istanze che stanno giungendo in FIDAL relativamente alle richieste di supporto federale per l’accesso alle risorse previste nell’ambito del PNRR “Sport e inclusione sociale” (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), affinché non si ingenerino false aspettative e equivoci, la FIDAL, oltre a quanto al riguardo già pubblicato nella sezione Covid-19, ritiene necessario fornire ulteriori e più mirati chiarimenti relativamente ai tre Cluster.
CLUSTER 1 e 2
Tra le modalità di presentazione delle richieste, è doveroso segnalare come siano soltanto tre le tipologie di impiantistica per le quali si potrà inoltrare richiesta di finanziamento:
- impianti polivalenti indoor presso i quali sia possibile praticare almeno tre discipline sportive;
- cittadelle dello sport, ovvero impianti prevalentemente outdoor presso i quali sia possibile praticare almeno tre discipline sportive;
- impianti natatori.
Appare dunque evidente come siano da intendersi esclusi dalla possibilità di finanziamento, i singoli impianti di atletica leggera ove questi non siano compresi/inseriti in complessi sportivi pluridisciplinari e/o in comprensori sportivi dalle Amministrazioni proprietarie considerati e proponibili come “cittadelle dello sport”.
CLUSTER 3
Nell’ambito di quanti in possesso dei requisiti previsti dal PNRR “Sport e inclusione sociale”, il Cluster 3 prevede come su tutto il territorio nazionale, ad un solo Comune la cui richiesta sia supportata da una ufficiale dichiarazione di interesse di una o più federazioni sportive olimpiche o paralimpiche, potrà essere concesso il finanziamento a supporto della realizzazione di un intervento di nuova costruzione, ristrutturazione e/o rigenerazione per qualsiasi tipologia di impianto sportivo, purché di provato e particolare interesse sportivo/agonistico. Il finanziamento potrà essere concesso fino all’importo massimo di 4.000.000 di Euro, nel caso in cui l’intervento sia di interesse di una unica disciplina sportiva. Il contributo, compatibilmente alle disponibilità, potrà essere integrato nel caso in cui per l’intervento/impianto sia stato formalmente rappresentato l’interesse di più federazioni sportive. In ogni caso ogni singola federazione potrà vedere finanziato un solo intervento a livello nazionale. È quindi evidente come per questo Cluster sarà la FIDAL che potrà eventualmente esprimere interesse per un intervento, riscontrato l’effettivo valore nazionale dello stesso, tra quanti le saranno eventualmente segnalati, oppure sarà direttamente la Federazione ad individuare un impianto di interesse nazionale per il quale sollecitare le amministrazioni comunali, qualora riscontrato l’interesse delle stesse.
+++COMUNICATO 9 GENNAIO 2022
COMUNICATO DI AGGIORNAMENTO INERENTE ALLE MISURE DI CONTENIMENTO DEL COVID-19
La Federazione Italiana di Atletica Leggera, preso atto con preoccupazione dell’aumento di contagi nell’ultimo periodo, ivi compresi quelli in occasione dello svolgimento dell’attività sportiva, visti i recenti provvedimenti governativi in materia di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria, e in particolare:
a) Il Decreto Legge 24 dicembre 2021 n. 221;
b) il Decreto Legge 30 dicembre 2021 n. 229, art. 1;
c) il Decreto Legge n° 1 del 7 gennaio 2022;
d) la “Tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass base e con green pass rafforzato” aggiornata alla data del 31 dicembre 2021, nella quale è indicata la necessità di green pass rafforzato per l’attività sportiva, all’aperto e al chiuso di centri sportivi;
e) delle F.A.Q. presenti nel sito del Dipartimento dello Sport, aggiornate al 2 gennaio 2022 ed in particolare delle n. 17 e 24 in materia di allenamenti in forma individuale all’aperto, da cui differentemente risulta l’assenza di obbligo di green pass per l’attività in forma individuale all’aperto;
ha ritenuto di pubblicare, come ausilio alle società, una scheda delle procedure di prevenzione, nella quale è raccomandato il green pass base per l’attività individuale di atletica leggera anche in centri all’aperto, per gli atleti over 18.
Tale misura è stata adottata al fine di garantire un adeguato contrasto dei contagi, tenuto conto da un lato delle modalità di svolgimento degli allenamenti di atletica leggera e della complessità della loro gestione laddove vi sia contemporanea presenza di più atleti sul medesimo impianto dall’altro delle indicazioni di cui alla “Tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass base e con green pass rafforzato”.
Nel confermare che il Presidente della Federazione si è già attivato presso il Dipartimento dello Sport al fine di ottenere i necessari chiarimenti in merito dell’applicazione delle norme in materia di certificazione verde per l’attività di sport individuale all’aperto nei centri sportivi si precisa che, sino alla emanazione dei nuovi protocolli, la scheda di sintesi delle procedure di prevenzione, presente nel sito federale in data 30 dicembre 2021, successivamente aggiornata alla data del 6 gennaio 2022, ha valore di raccomandazione.
In ogni caso, resta necessaria la rigorosa applicazione delle direttive federali e sempre il pieno rispetto delle indicazioni governative e con la responsabilità che deriva dall’applicazione delle stesse.
+++COMUNICATO 30 DICEMBRE 2021
COMUNICATO DI AGGIORNAMENTO SUCCESSIVO ALL’APPROVAZIONE DEL DECRETO LEGGE DEL 24 DICEMBRE 2021 N° 221 INERENTE LE MISURE DI CONTENIMENTO DEL COVID-19
A seguito della pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 221 del 24 dicembre 2021, si ritiene opportuno pubblicare un sintetico aggiornamento dei soli aspetti necessari ad applicare con chiarezza quanto stabilito dallo stesso Decreto, rispetto a quanto altro contenuto nei protocolli e nei disciplinari già pubblicati sul sito della Federazione.
PUBBLICO, TECNICI E DIRIGENTI
- Nelle ZONE GIALLE e ARANCIONE l’accesso agli eventi sportivi e alle competizioni è consentito solo qualora in possesso della Certificazione Verde Rafforzata o Super Green Pass (*), con l’esclusione dei minori di anni 12 e dei soggetti esentati dalla campagna vaccinale;
- Per il periodo compreso dal 6 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 anche in ZONA BIANCA l’accesso agli eventi sportivi e alle competizioni sarà consentito solo qualora in possesso della Certificazione Verde Rafforzata;
- Per il periodo compreso dal 6 dicembre 2021 al 31 marzo 2022, all’aperto e al chiuso, è fatto obbligo di indossare soltanto dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2;
- Per il periodo compreso dal 6 dicembre 2021 al 31 marzo 2022, per i soli eventi al chiuso è vietato il consumo di cibi e bevande;
- La capienza degli impianti è del 50% all’aperto e del 35 % al chiuso, sempre con l’obbligo del rispetto del distanziamento minimo di 1 metro e disposizione a scacchiera.
LAVORATORI, VOLONTARI E GIUDICI DI GARA
- L’obbligo del possesso della Certificazione Verde Base o Green Pass (**) si applica a tutti i lavoratori, compresi i volontari, operanti all’interno di un impianto sportivo all’aperto o al chiuso, con la sola esclusione delle persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale. I datori/gestori sono tenuti a verificare il rispetto della prescrizione;
- Per il periodo dal 6 dicembre 2021 al 31 marzo 2022, a quanti operanti in impianti al chiuso, è fatto obbligo di indossare soltanto dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.
TRACCIAMENTO
- Rimane l’obbligo del tracciamento di quanti a vario titolo, atleti compresi, entrano in un impianto sportivo;
- Rimane l’obbligo del rilevamento della temperatura corporea di quanti devono accedere all’impianto sportivo.
CERTIFICAZIONE VERDE BASE E RAFFORZATA PER ATLETI (***) E ACCESSO A SPOGLIATOI E IMPIANTI
- La Certificazione Verde Base è richiesta agli atleti per accedere ad un impianto all’aperto a partire dal 10 gennaio 2022;
- La Certificazione Verde Rafforzata è richiesta agli atleti per accedere ad un impianto al chiuso;
- La Certificazione Verde Base è richiesta a tutti fino al 9 gennaio 2022 per accedere agli spogliatoi degli impianti all’aperto e al chiuso;
- La Certificazione Verde Rafforzata a partire dal 10 gennaio 2022 è richiesta a tutti per accedere agli spogliatoi degli impianti all’aperto e al chiuso, con la sola esclusione dei minori di anni 12, dei soggetti esenti dalla campagna vaccinale, degli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
- Qualsiasi Certificazione Verde, Base o Rafforzata, non può in nessun caso essere sostituita dall’Autocertificazione;
- La Certificazione Verde deve essere richiesta ad ogni accesso all’impianto sportivo.
ACCOMPAGNATORI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI DURANTE GLI ALLENAMENTI
- Gli accompagnatori possono assistere agli allenamenti negli impianti all’aperto e al chiuso nel rispetto delle modalità di accesso e permanenza del pubblico alle manifestazioni sopra descritte e nel numero massimo previsto dalla capienza ridotta dell’impianto.
(*) Certificazione Verde Rafforzata o Super Green Pass: si ottiene al completamento dell’intero ciclo vaccinale (eventuale booster o terza dose compresa) o a seguito di certificata guarigione da SARS COVID-19. Non si ottiene da esito negativo dei tamponi rapidi e molecolari.
(**) Certificazione Verde Base o Green Pass: si ottiene successivamente all’essere risultati negativi nelle ultime 48 ore ad un test rapido, oppure nelle ultime 72 ore ad un test molecolare.
(***) Per Atleti si intendono i soggetti tesserati come tali che hanno compiuto i 12 anni di età.
+++COMUNICATO 14 OTTOBRE 2021
Alla luce del decreto legge n. 139 dell’8 ottobre 2021, sono stati aggiornati i protocolli FIDAL che disciplinano l’organizzazione delle competizioni su pista, dei test di allenamento certificati e degli allenamenti. Tutti i documenti sono disponibili nella sezione Covid-19 del sito federale: tra questi, anche una scheda riassuntiva che sintetizza cosa sia necessario (e cosa no) per le diverse tipologie di attività (allenamenti indoor o outdoor, competizioni, tac), in merito a certificazione verde, mascherina, rilevamento della temperatura corporea e auto-dichiarazione Covid-19.
+++COMUNICATO 9 SETTEMBRE 2021
È online la nuova versione de “L’Italia torna a correre - Protocollo organizzativo temporaneo non stadia”. Il protocollo, aggiornato alla data del 9 settembre 2021, offre linee guida per le competizioni su strada (corsa, marcia e nordic walking) e off-road (corsa in montagna, trail running e corsa campestre) inserite nei calendari FIDAL nazionale e territoriali. L'entrata in vigore della normativa è fissata alla data del 13 settembre 2021.
+++COMUNICATO 27 AGOSTO 2021
Alla luce di quanto contenuto nelle Linee guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive del 6 agosto 2021, pubblicate il 20 agosto 2021, la FIDAL, unitamente agli aggiornamenti dei Test di Allenamento Certificati (TAC) e al disciplinare per gli allenamenti, divulga anche il Protocollo per l’organizzazione di competizioni su pista di atletica leggera - indoor e outdoor. Gli aggiornamenti sono redatti per rispondere alle misure di contenimento epidemiologico raccomandate dal Governo con gli ultimi adeguamenti normativi.
TAC e disciplinare per gli allenamenti entrano in vigore con la data della loro pubblicazione sulla pagina Covid-19 del sito federale.
Il Protocollo per l’organizzazione di competizioni su pista di atletica leggera - indoor e outdoor - entrerà, invece, in vigore dal 6 settembre 2021 successivamente ad un confronto di approfondimento e condivisione con il Dipartimento per lo Sport e per permettere agli organizzatori di adeguarsi alle nuove misure. Quanti vorranno potranno in ogni caso attuarlo anche precedentemente alla data del 6 settembre.
In ragione della complessità degli aspetti sanitari-organizzativi ai quali dover dare soluzioni percorribili e quanto più sicure, per la pubblicazione del protocollo delle Competizioni Non Stadia si rimane in attesa degli esiti del confronto chiarificatore che la FIDAL, nei prossimi giorni, avrà con il Dipartimento per lo Sport.
+++COMUNICATO 8 AGOSTO 2021
Con la pubblicazione del Decreto-Legge n. 105 del 23 luglio 2021, in vigore a decorrere dal 6 agosto 2021, si è reso necessario l’aggiornamento dei vari protocolli FIDAL che fino alla data avevano regolamentato le attività di allenamento indoor e outdoor, le competizioni indoor e outdoor con e senza pubblico e i TAC. I vari protocolli di seguito pubblicati sono ora disponibili nelle versioni aggiornate alla luce degli ultimi chiarimenti al riguardo pubblicati dal Dipartimento per lo Sport. Laddove nei prossimi giorni dovessero essere pubblicati ulteriori aggiornamenti, FAQ comprese, sarà cura della FIDAL, che costantemente monitora il sito del Dipartimento per lo Sport ed è in contatto con lo stesso, darne immediata comunicazione.
+++COMUNICATO 2 APRILE 2021
È stato aggiornato il “Protocollo per la ripresa delle competizioni su pista di atletica leggera”. Immutato in tutte le sue altre parti testuali, l’aggiornamento chiarisce in maniera inequivocabile nel paragrafo “Premesse”, quali siano le categorie di persone ad oggi autorizzate all’accesso negli impianti di atletica leggera durante le competizioni a porte chiuse e fino al permanere dello stato attuale. Sono inoltre specificate le modalità di partecipazione degli atleti stranieri alle competizioni a porte chiuse in Italia.
+++COMUNICATO 13 MARZO 2021
La FIDAL a distanza di pochi giorni dalla pubblicazione del Comunicato dell’8 marzo 2021, alla luce dell’ulteriore provvedimento adottato il 12 marzo 2021 dal Consiglio dei Ministri (Decreto-Legge Draghi), provvedimento che sarà in vigore dal 15 marzo al 6 aprile 2021, ritiene utile pubblicare un nuovo aggiornamento, per evidenziare quali siano le più importanti novità introdotte, non solo in materia di sport, da questo DL.
ZONA ROSSA
SPORT
- In Zona Rossa rispetto al comunicato dell’8 marzo 2021 nulla cambia in materia di allenamenti e partecipazione degli atleti agli eventi di PREMINENTE interesse nazionale; sono sospesi gli allenamenti svolti nei centri sportivi e nei circoli all’aperto pubblici e privati, ovviamente non per gli atleti di cui sopra;
- La pratica della disciplina per quanti iscritti ai Corsi e alle Scuole di Atletica Leggera, allo stato attuale è da intendersi sospesa;
- La pratica dell’attività sportiva sarà consentita solo all’aperto in forma individuale e nei pressi della propria abitazione;
- Chiuse palestre, piscine e sospese le attività presso i centri e i circoli sportivi pubblici e privati.
SPOSTAMENTI
- Non sono consentiti all’interno dei propri Comuni di residenza e in quelli limitrofi, se non per motivi di lavoro, necessità o salute e sempre con autocertificazione;
- Non sono consentite visite a parenti e/o amici;
- Non è possibile raggiungere le seconde case anche se di proprietà.
BAR, RISTORANTI E ALTRE ATTIVITA’ COMMERCIALI
- Vietate le attività di ristorazione, consentito il solo asporto e la consegna a domicilio;
- chiusi tutti i negozi ad eccezione di quelli che vendono beni di prima necessità (alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai e giornalai);
- chiusi barbieri, parrucchieri e centri estetici.
SCUOLA
- Autorizzata la sola Didattica a Distanza (DAD) al 100%
Si segnala come dal 15 marzo al 6 aprile 2021 i Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome potranno adottare ulteriori specifiche restrizioni o istituire Zone Rosse e/o Lockdown laddove l’incidenza settimanale sarà superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree dove le varianti di SARS – COV2 potranno determinare alto rischio di diffusività o essere indice di malattia grave.
ZONA ARANCIONE
SPOSTAMENTI
- Dal 15 marzo al 2 aprile 2021e per la sola giornata del 6 aprile 2021, in solo ambito comunale è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una sola volta al giorno, nelle ore comprese tra le 05:00 e le 22:00, nel limite massimo di due persone oltre i conviventi. Non sono compresi nel numero i minori di 14 anni, che possono quindi sommarsi ad esempio ai genitori che visitano i nonni, così come i disabili o non autosufficienti minori. Quanto sopra non è consentito nelle Zone Rosse.
SPORT
- In Zona Arancione rispetto al comunicato dell’8 marzo 2021 nulla cambia in materia di allenamenti e partecipazione degli atleti agli eventi di PREMINENTE interesse nazionale;
- è consentito recarsi presso centri e circoli sportivi pubblici e privati del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere all’aperto l’attività sportiva nel rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Sempre consentito l’accesso ai servizi igienici, non è consentito l’uso degli spogliatoi.
- Sono sospesi gli sport di contatto, sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale;
- è permesso svolgere all’aperto e a livello individuale allenamenti degli sport di contatto.
- Per gli sport di squadra, gli allenamenti potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.
PASQUA
- Il 3, 4 e 5 aprile 2021 tutto il territorio nazionale, salvo le Zone Bianche, adotterà le regole della Zona Rossa. Con unica motivazione la Festività, all’interno delle Regioni, quale deroga alle regole della Zona Rossa, ci si potrà spostare rispettando le regole della su indicata Zona Arancione.
+++COMUNICATO 8 MARZO 2021
La pubblicazione dell’ultimo DPCM del 2 marzo 2021 in materia di misure da adottare per il contenimento del contagio da COVID-19 nel periodo compreso dal 6 marzo al 6 aprile 2021, rispetto ai precedenti provvedimenti non apporta cambiamenti in merito alle modalità di svolgimento dell’attività sportiva di preminente interesse nazionale.
Il DPCM conferma l’individuazione di differenti “zone” (bianca, gialla, arancione, rossa), corrispondenti a diversi scenari di rischio, alle quali possono prevedersi ulteriori restrizioni nei territori in cui la circolazione delle varianti Covid è più alta (zona arancione rafforzata). È pertanto fondamentale rimanere costantemente aggiornati sulla colorazione assegnata al proprio territorio di riferimento.
Di conseguenza anche nelle Zone Arancioni con colore “rafforzato”, le attività di allenamento e partecipazione alle suddette manifestazioni di preminente interesse nazionale, i cui elenchi ricordiamo essere pubblicati sui siti ufficiali del CONI e del CIP, potranno essere svolte nel rispetto di quanto già precedentemente chiarito dalla FIDAL nel comunicato del 10 novembre 2020; comunicato i cui contenuti a suo tempo inviati alla Presidenza del Consiglio - Dipartimento Sport e al CONI per una interpretazione, ad oggi non hanno ricevuto alcuna osservazione da parte dello stesso Dipartimento.
Ad ulteriore chiarimento si rammenta come per le Categorie da Ragazzi/e a scendere, permane il divieto di partecipare alle competizioni, potendo però continuare a svolgere la pratica sportiva nelle modalità descritte nel comunicato FIDAL del 10 novembre 2020 sempre e soltanto nel proprio Comune di residenza.
Per quanto sopra la Federazione, con riferimento alle attività sportive e formative programmate dai suoi Comitati Territoriali, in particolare nelle zone arancioni, anche rafforzate e nelle zone rosse, raccomanda il massimo rispetto delle misure di sicurezza e di contenimento del contagio da COVID-19 disposte da provvedimenti legislativi nazionali, regionali o locali, ivi incluse le linee guida emanate dall’Ufficio per lo Sport e i Protocolli Federali per gli allenamenti individuali a porte chiuse outdoor e indoor e per le competizioni di ogni tipo.
Riteniamo comunque utile di seguito pubblicare una estrema sintesi di quanto, relativamente all’attività sportiva, sia possibile fare e quanto altro sia espressamente vietato nelle varie Zone:
ZONA GIALLA
Resta sempre valido quanto stabilito dal DPCM del 24 ottobre 2020, che stabiliva il rispetto del coprifuoco e il divieto di utilizzare gli spogliatoi (servizi igienici ovviamente sempre accessibili con presenza dei dispositivi igenizzanti).
NO all’apertura di palestre e piscine;
NO alla pratica degli sport di contatto in forma collettiva;
SÌ alla pratica degli sport di contatto ma solo per gli allenamenti in forma individuale;
SÌ alla pratica dell’attività motoria all’aperto anche nei Centri Sportivi;
SÌ alla partecipazione ad eventi e competizioni di PREMINENTE interesse nazionale e internazionale per gli sport individuali e di contatto;
SÌ agli allenamenti di professionisti e non di sport individuali e di squadra partecipanti agli eventi di cui sopra ma nel rispetto dei vari protocolli;
SÌ agli spostamenti dai Comuni di residenza nell’ambito della Zona Gialla, ma vietato lo spostamento verso Zone Arancioni, anche rafforzato e Rosse se non per partecipare a competizioni di preminente interesse nazionale.
ZONA ARANCIONE (anche rafforzata)
Sono valide le disposizioni della Zona Gialla, ma non si potrà svolgere attività di allenamento fuori dal proprio Comune di residenza se non per provata mancanza di strutture di allenamento adeguate e solo per gli atleti interessati alla partecipazione ad eventi di PREMINENTE interesse nazionale o internazionale.
ZONA ROSSA
NO a spostamenti dai propri territori se non per provate esigenze lavorative, necessità gravi e/o di salute o per mancanza di strutture di allenamento adeguate e solo per gli atleti interessati alla partecipazione ad eventi di PREMINENTE interesse nazionale o internazionale;
NO allo svolgimento di attività sportive presso Centri e Circoli Sportivi chiusi con DPCM del 3 novembre 2020;
NO allo svolgimento di qualsiasi evento organizzato dagli EPS;
SÌ alla pratica di attività sportiva all’aperto in forma individuale con distanziamento di almeno 2 metri anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, anche non vicini alla propria abitazione;
SÌ alla partecipazione ad eventi organizzati dalle FFSSNN quando riconosciuti di preminente interesse nazionale o internazionale da CONI e CIP, sia all’aperto che al chiuso;
SÌ agli allenamenti di atleti interessati ad eventi di preminente interesse nazionale o internazionale, anche con spostamenti tra Regioni, ma con l’obbligo dell’immediato rientro al proprio Comune di residenza a cessata esigenza.
ZONA BIANCA
Pur se in attesa di conoscere maggiori informazioni e dettagli su quali sport e come sarà eventualmente possibile praticarli, le novità dovrebbero riguardare la riapertura di palestre e piscine, frequentabili sempre nel rispetto del distanziamento (si è in attesa di conoscere i protocolli di attuazione); sempre vietati gli sporti di contatto (allenamenti e competizioni in gruppo).
18 DICEMBRE 2020 - CONSIGLIO, IL PROTOCOLLO INDOOR - Decisioni importanti per quanto riguarda l’organizzazione delle manifestazioni indoor nazionali. In considerazione del persistente stato di emergenza, il Consiglio ha approvato un protocollo di svolgimento degli eventi al coperto, il cui fine primario è la protezione di tutti coloro che vi saranno coinvolti (in primis atleti, tecnici, giudici, dirigenti). La partecipazione ai Campionati Italiani sarà predeterminata sul piano numerico (24 atleti per 60 piani e ostacoli, 15 per i 400 metri, 16 per gli 800, 12 per le prove di corsa e marcia dai 1500 metri in su, 12 atleti per i concorsi e le prove multiple, 9 squadre per le staffette). L’accesso alla manifestazione sarà determinato in base alla posizione nelle graduatorie, secondo uno schema che terrà in pari considerazione sia le liste outdoor 2020, sia quelle indoor 2021. Tra le altre norme, va sottolineato in particolare che gli atleti – ed i relativi tecnici personali - saranno ammessi all’ingresso nell’impianto solo per lo svolgimento della propria gara (nell’orario della manifestazione sarà indicato anche l’orario di accesso per ogni singola prova), per poi essere riaccompagnati all’uscita alla fine della stessa.
27 NOVEMBRE 2020 - CONSIGLIO, SOSTEGNO ALLE SOCIETÀ SUL TESSERAMENTO - Il Consiglio federale, riunito in data odierna in videoconferenza, ha approvato all’unanimità un nuovo intervento a sostegno delle società affiliate, che si aggiunge a quelli già approvati in varie fasi nel corso del 2020, e che punta a ridurre in maniera concreta i costi di tesseramento per la prossima stagione.
Per gli atleti fino ai 18 anni d’età, e per quelli dai 65 anni in avanti, il costo del tesseramento 2021 sarà completamente azzerato; per gli atleti delle categorie Juniores, Promesse e Seniores fino ai 65 anni, FIDAL cancella la quota di propria spettanza, lasciando inalterata quella destinata ai Comitati Regionali. In concreto, ciò vuol dire che il costo del tesseramento per gli Juniores per l’anno 2021 sarà di 6 euro (contro i 10 attuali), mentre per la categoria Promesse e per i Seniores fino ai 65 anni d’età, sarà di 12 euro (contro i 20 attuali).
L’intervento sarà finanziato con una quota del contributo integrativo di Sport e Salute pari a circa 1,2 milioni di euro. Nel corso della prossima riunione del Consiglio federale, fissata in calendario alla data del 18 dicembre prossimo, verrà approvata la delibera esecutiva che disciplinerà le nuove quote di tesseramento, ma in questa fase è stato chiarito che le società che avessero già proceduto al tesseramento 2021, saranno rimborsate della parte eccedente rispetto alle nuove quote.
L’intervento approvato in data odierna si aggiunge ad un complesso di altri già deliberati nelle precedenti riunioni del Consiglio (tra questi: l’abbattimento della quota di affiliazione spettante alla FIDAL, garantendo la quota spettante ai Comitati Regionali FIDAL; contributi legati all’attività agonistica: rimborsi chilometrici, contributi per società che organizzano Campionati federali, ecc.), e che assommano a circa 3 milioni di euro.
(a questo LINK il resoconto delle principali, ulteriori deliberazioni)
+++COMUNICATO 10 NOVEMBRE 2020
In relazione alle numerose e diversificate richieste di chiarimenti da più parti ricevute successivamente alla pubblicazione del Dpcm del 3 novembre 2020, anche e soprattutto in relazione all’estrema delicatezza di questa fase dell’andamento epidemiologico, la FIDAL informa quanti a vario titolo interessati dai contenuti dello stesso Dpcm, di aver inviato alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per lo Sport e per conoscenza al CONI, una comunicazione con la quale, anche in relazione alla costituzione delle Zone a livello di rischio diversificato, sottopone allo loro approvazione le interpretazioni federali relativamente ad “Atleta partecipante alle competizioni di cui all’Art. 1, Comma 9, Lettera e”, “Scuola di Atletica e di Avviamento alla disciplina”, “Impianti di a.l. outdoor” e “Impianti di a.l. indoor”.
Solo successivamente alle risposte che FIDAL in brevissimo tempo confida di ricevere dalla Presidenza del Consiglio, la stessa FIDAL potrà fornire tutti i chiarimenti necessari per organizzare al meglio le attività di allenamento e le eventuali competizioni negli impianti indoor come pure in quelli outdoor. Nel frattempo, in attesa di ricevere dall’Ufficio per lo Sport l’eventuale approvazione alle considerazioni federali o la loro interpretazione autentica, per doverosa conoscenza di seguito pubblichiamo i contenuti delle interpretazioni federali, sulla base delle quali il territorio potrà nel frattempo organizzare le attività nelle modalità che riterrà più opportune o percorribili, anche in relazione a quanto possibile fare nelle Zone a diverso livello di rischio.
- ATLETI PARTECIPANTI ALLE COMPETIZIONI DI CUI ALL’ART. 1, COMMA 9, LETTERA e): si intendono tutti i tesserati FIDAL, uomini e donne dalla categoria Cadetti fino alla categoria Seniores, con esclusione pertanto delle categorie Esordienti e Ragazzi.
- SCUOLE DI ATLETICA LEGGERA E DI AVVIAMENTO ALLA DISCIPLINA: si intendono autorizzate in ragione di quanto previsto dal Dpcm del 3 novembre 2020, Art. 1, Comma 9, Lettera f), secondo capoverso.
- IMPIANTI DI ATLETICA LEGGERA OUTDOOR: aperti in quanto impianti sportivi destinati alla pratica di una disciplina individuale, comunque non riconducibili alle tipologie dei circoli e dei centri sportivi.
- IMPIANTI DI ATLETICA LEGGERA INDOOR: aperti in quanto per evidente specificità costruttiva e chiara finalità sportiva specialistica non sono in alcun modo riconducibili alle palestre alle quali si fa riferimento nel Dpcm. La garanzia che all’interno degli impianti indoor di atletica leggera (rettilinei coperti o impianti completi ad anello) le attività di allenamento individuale siano svolte in totale sicurezza, è garantita dalle modalità di svolgimento delle suddette attività, sempre coordinate e concordate dai tecnici presenti nell’impianto e svolte in maniera alternata tra gli atleti in fasi attive e gli atleti in fasi di recupero; attività, quella di recupero che peraltro si raccomanda di svolgere all’esterno anche in aree appositamente allestite. La FIDAL nel costante lavoro di aggiornamento e adeguamento dei suoi Disciplinari, oltre ad aver imposto la suddivisione di ogni singola giornata in varie fasce orarie di allenamento, per quanto concerne le attività indoor e nell’ambito delle suddette fasce, ha anche stabilito i parametri “mq di superficie/atleta” da rispettare per svolgere gli esercizi in “postazione fissa”, rispettivamente 16 e 20 mq/atleta per attività di media ed elevata intensità metabolica e il parametro di 40-45 mq/atleta per le ulteriori e più dinamiche attività di allenamento. I suddetti parametri sono stati adottati in quanto garantiscono una notevole riduzione del numero di soggetti contemporaneamente in attività nell’impianto.
+++COMUNICATO 30 OTTOBRE 2020
In seguito alla pubblicazione del Dpcm sulla Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre 2020, la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha adeguato il “Protocollo organizzativo temporaneo - non stadia” relativo alle competizioni su strada (corsa, marcia e nordic walking) e off-road (corsa in montagna, trail running e corsa campestre). Il presente protocollo si intende temporaneo e passibile in ogni momento di aggiornamento sulla base dell’evoluzione della normativa generale.
Le modifiche rispetto al precedente protocollo sono:
- Ripristinata la necessità da parte degli organizzatori di inserire le gare solo in calendario nazionale;
- Ripristinato quanto riferito allo sport a porte chiuse: il nuovo Dpcm non permette più la presenza di pubblico in occasione delle competizioni all’aperto;
- Tolta la possibilità di effettuare partenze con blocchi da 50 atleti in griglia senza mascherina. Rimane in vigore la possibilità di svolgere manifestazioni a cronometro con partenza di un atleta alla volta o in griglie da massimo 500 atleti distanziati almeno 1 metro tra di loro e con obbligo di indossare la mascherina prima dell’ingresso in griglia, durante la permanenza in griglia e fino ad almeno 500 metri dopo la partenza.
+++COMUNICATO 27 OTTOBRE 2020
La pubblicazione integrale dell’ultimo articolato Dpcm sulla Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre 2020 ha sollevato in molti incertezze e dubbi sull’interpretazione dei contenuti di diversi articoli e successivi commi, relativi alla regolamentazione/organizzazione delle attività sportive in genere. Per rispondere alle numerose richieste di chiarimento a vario titolo giunte sin dalla giornata di ieri agli Uffici Federali e per meglio orientare quanti si accingano ad avviare o avessero già avviato le attività indoor, riteniamo utile fornire la posizione della FIDAL rispetto ai tanti temi del Dpcm riconducibili alle modalità di pratica e svolgimento dell’atletica leggera.
PALESTRE - Per dimensioni, tipologie costruttive e specificità delle attività che all’interno degli stessi vengono svolte quando utilizzati nel rispetto delle iniziali e specialistiche finalità costruttive, gli impianti di atletica indoor, siano essi rettilinei coperti o più articolati palazzi dello sport, non sono in alcun modo assimilabili alle palestre e come tali non sono sottoposti alle chiusure previste dal recente Dpcm. Nell’ambito delle specifiche e specialistiche attività di allenamento individuale riconducibili all’atletica leggera, sono ovviamente comprese le attività di muscolazione che potranno pertanto essere regolarmente svolte negli spazi dedicati e allo scopo attrezzati.
ACCESSO AGLI IMPIANTI DI ATLETICA LEGGERA - A quanti aventi diritto di accesso agli impianti di atletica leggera (atleti, tecnici, dirigenti, accompagnatori di minori e/o diversamente abili che necessitano di assistenza, fornitori e personale di gestione/manutenzione), l’accesso all’impianto, nelle differenti modalità previste per i singoli impianti, sarà consentito previa misurazione della temperatura corporea e rilascio dell’autocertificazione che ha ora validità di 10 giorni (Allegato 1). Quanti guariti dal Covid-19 dovranno/vorranno riprendere l’attività sportiva e quindi accedere agli impianti di atletica leggera, dovranno produrre la documentazione prevista dalle autorità sanitarie per il rientro presso uffici pubblici e privati, scuole o università.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI INDOOR - Le due differenti tipologie impiantistiche indoor, in ragione delle loro peculiarità e delle loro differenti dimensioni plano-volumetriche, consentono normalmente differenti numeri di utilizzatori contemporanei, come pure differenti possibilità di programmazione/esecuzione delle attività di allenamento. La già difficile e caotica esecuzione delle attività di allenamento in limitati o ridotti spazi chiusi è ora complicata dalla necessità di garantire ad atleti e tecnici di poter svolgere le rispettive attività nelle condizioni della massima tutela sanitaria, in primis riducendo il numero di quanti contemporaneamente in attività. La FIDAL quindi, oltre a raccomandare di programmare le attività di allenamento per fasce orarie che tengano anche conto dei tempi necessari all’accesso e successivo deflusso degli atleti tra una fascia di allenamento e la successiva, e sempre limitando quanto più possibile l’accesso agli spogliatoi e al contempo vietando l’utilizzo delle docce, ritiene che l’applicazione dei seguenti parametri “superficie/atleta/tipologia di attività”, possa garantire i presupposti di cui sopra:
- ATTIVITÀ DI ELEVATO DINAMISMO: 50 mq/atleta (il tecnico è escluso)
Con questo parametro in un impianto indoor ad anello di ca 3.500 mq, potranno allenarsi contemporaneamente solo 70 atleti. In un impianto rettilineo indoor di 589 mq (80m x 7.37m), potranno allenarsi contemporaneamente 12 atleti che, applicando il principio dell’alternanza tra fasi attive e fasi di recupero, potranno essere eventualmente raddoppiati laddove le attività di recupero di un gruppo di atleti (12) siano effettuate all’esterno del rettilineo, per esempio in una tensostruttura/gazebo a tale scopo allestito all’esterno dello stesso, mentre l’altro gruppo svolge attività all’interno. - ATTIVITÀ DI ALLENAMENTO DI MODERATO IMPEGNO METABOLICO IN POSTAZIONE FISSA O IN CIRCUITO
Per queste attività la FIDAL raccomanda un parametro superficie/atleta pari a 16,00 mq. (4.00 x 4.00). Il rettilineo di 589 mq per questa tipologia di allenamento consentirebbe la contemporanea presenza di 37 atleti. - ATTIVITÀ DI ALLENAMENTO AD ELEVATO IMPEGNO METABOLICO IN POSTAZIONE FISSA O IN CIRCUITO
Per queste attività la FIDAL raccomanda un parametro superficie/atleta pari a 20,00 mq. (4.00 x 5.00). Il rettilineo di 589 mq per questa tipologia di allenamento consentirebbe la contemporanea presenza di 29 atleti. In particolare, negli impianti indoor rettilinei, che in assoluto hanno un volume decisamente inferiore a quello dei palazzetti, si raccomanda di garantire sempre una adeguata circolazione di aria.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI OUTDOOR - Informando come sia stato abolito il parametro a suo tempo adottato dei 65mq/atleta per gli allenamenti individuali all’aperto, ricordiamo come sia ora responsabilità di ogni gestore/proprietario di impianto accertarsi che ad atleti e tecnici siano garantite le ideali condizioni di allenamento, nel rigoroso rispetto del necessario distanziamento. Distanziamento che deve essere adottato con criterio nelle fasi di allenamento e rispettato nelle fasi di recupero; fasi nelle quali per quanto stabilito dai “Protocolli WA”, nei cinque minuti successivi ad una prova di elevata intensità metabolica, prevede che agli atleti sia consentito di non indossare la mascherina. La mascherina al contrario dovrà sempre essere indossata da quanti altri non atleti e dagli atleti non in allenamento presenti all’interno dell’impianto sportivo.
COMPETIZIONI INDOOR - In parte aggiornando quanto già anticipato nel Comunicato FIDAL del 14 ottobre 2020, si conferma come l’organizzazione di tutte le competizioni indoor a livello locale e nazionale, in impianti rettilinei e palazzi dello sport, sia al momento non programmabile, in attesa della pubblicazione del prossimo Dpcm del 24 novembre e delle decisioni che relativamente ai contenuti dello stesso la FIDAL potrà adottare.
(aggiornato giovedì 29 ottobre ore 17) COMPETIZIONI OUTDOOR - Con la pubblicazione del Dpcm del 24 ottobre, nulla cambia per le competizioni nazionali rispetto a quanto sino ad oggi adottato. Per quanto concerne la possibilità di organizzare competizioni a livello locale, di seguito si riporta quanto specificato dalla FAQ n° 6 del Dipartimento dello Sport-Presidenza del Consiglio dei Ministri (http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq-al-dpcm-del-24-ottobre-2020)
6. Cosa si intende per eventi e competizioni riconosciuti di interesse nazionale? Tutti i confronti competitivi fra due o più atleti, inseriti nel calendario agonistico, quali gare nazionali, dal CONI, dal CIP, dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate o Enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, alla presenza di tecnici sportivi e di ufficiali di gara abilitati, nel rispetto del Protocollo di contrasto al COVID-19 adottato per la specifica disciplina sportiva.
DISCIPLINARE - Per tutto quanto altro non trattato dal presente aggiornamento, restano in vigore le indicazioni previste dal “Disciplinare per la ripresa degli allenamenti” del 25 giugno e successivi aggiornamenti.
+++COMUNICATO 14 OTTOBRE 2020
In considerazione del periodo di particolare incremento dei contagi da Covid-19 che sta interessando il Paese, che come fortemente segnalato dal Governo e dalle autorità sanitarie impone la massima attenzione verso l’adozione delle misure preventive di tutela sanitaria attualmente accessibili, oltre che in considerazione della grande disomogeneità degli impianti indoor ad anello e rettilinei nei quali si svolgono le nostre attività di allenamento, limitatamente alle attività al coperto la FIDAL ritiene utile segnalare l’adozione di alcune misure e comportamenti di fondamentale importanza, per garantire quanto più possibile lo svolgimento degli allenamenti nella massima sicurezza.
Non essendo possibile adottare per gli allenamenti al coperto gli stessi parametri atleta/superficie adottati per gli allenamenti all’aperto, la FIDAL, in relazione alle tipologie e alle dimensioni degli spazi a disposizione, raccomanda e suggerisce quanto di seguito:
- le migliori e ideali condizioni di areazione degli ambienti dovranno sempre essere garantite/verificate, anche e soprattutto in relazione al numero degli atleti in allenamento effettivo (allo stato attuale sono quindi tendenzialmente da vietare le permanenze conviviali post allenamento all’interno dei suddetti spazi);
- l’accesso alle aree di attività al coperto, in considerazione delle limitate dimensioni degli stessi, dovrà essere consentito solo e soltanto agli atleti e ai tecnici che dovranno effettivamente svolgere l’allenamento;
- per quanto possibile e con la finalità di ottimizzare l’utilizzazione di tempi, spazi e attrezzature, si suggerisce di programmare preventivamente e (possibilmente) su base settimanale e per fasce orarie, l’utilizzazione di corsie e attrezzature tra le società aventi diritto di accesso all’impianto indoor;
- nella programmazione delle attività di allenamento indoor in questo particolare momento, dovranno ovviamente essere privilegiate le specialità che più di altre necessitano delle strutture al coperto, quindi velocità, ostacoli e salti e ove possibile il getto del peso;
- per attività/esercizi e “circuiti” le cui modalità di esecuzione non prevedono che l’atleta necessiti di ampi spazi, si potrà adottare il parametro dei 16/20 mq/atleta (moderata attività metabolica/intensa attività metabolica), suggerito dalla FIDAL ai docenti di educazione fisica nel corso di un recente webinar;
- l’uso della mascherina e il distanziamento sono obbligatori per i tecnici;
- l’uso della mascherina (che come segnalato dalla WA potrà non essere indossata dagli atleti nei cinque minuti successivi alla fine del singolo esercizio), unitamente al distanziamento, sono obbligatori anche per gli atleti durante le fasi di recupero e in uscita dall’impianto sportivo;
- ove possibile e con la finalità di offrire al maggior numero possibile di atleti le ideali condizioni di allenamento, le fasi di recupero potrebbero svolgersi all’esterno degli impianti indoor rettilinei, eventualmente dotando gli spazi esterni di gazebo destinati a questi momenti di recupero;
- per le modalità di accesso all’impianto e uso delle infrastrutture, degli attrezzi e delle attrezzature, rimangono valide le indicazioni fornite dal “Disciplinare per gli allenamenti individuali all’aperto”.
All’adozione di queste raccomandazioni/suggerimenti ci si dovrà responsabilmente attenere fino alla cessata emergenza sanitaria, all’allentamento delle generali misure di sicurezza e prevenzione eventualmente emanate e pubblicate dal Governo tramite Dpcm e/o all’eventuale ulteriore pubblicazione di un comunicato FIDAL che aggiorni lo stato attuale.
Limitatamente alle modalità organizzative e di svolgimento delle competizioni per la prossima stagione indoor, la FIDAL si riserva di pubblicare uno specifico comunicato, alla luce dell’andamento dell’infezione da Covid-19 e alla scadenza del Dpcm attualmente in vigore. Si raccomanda, infine, come eventuali manifestazioni a livello locale già programmate si svolgano nel rispetto di quanto pertinente eventualmente previsto dal Dpcm del 13 ottobre 2020, oltre che nel rispetto delle raccomandazioni riportate nel presente comunicato.
+++AGGIORNAMENTO 25 SETTEMBRE
Preso atto di quanto previsto e pubblicato sulla sezione Covid-19 del sito FIDAL in materia di numero di partecipanti alle gare di mezzofondo e fondo in pista all’aperto, si comunica come relativamente a eventi per i quali sia previsto o si realizzi un numero di atleti tale che imporrebbe la composizione di una ulteriore serie con conseguenti problemi di allungamento degli orari non compatibili con l’evento stesso (es.: mancanza di impianto di illuminazione, incompatibilità con le necessità di rientro dei partecipanti alle sedi di residenza, ecc.), potranno essere adottati i seguenti provvedimenti:
- Per le gare di corsa di metri 3000, siepi comprese, oltre ai 12 atleti attualmente previsti per serie, il Delegato Tecnico potrà decidere per un incremento degli iscritti non superiore al 20% del numero di atleti attualmente previsto; per questa specialità gli atleti dovranno sempre partire suddivisi in due differenti linee di partenza come da Regola Tecnica 17.5.2 (ex Regola 163).
- Per le gare di corsa di metri 5000 e metri 10.000, oltre ai 16 atleti attualmente previsti per serie, il Delegato Tecnico potrà decidere per un incremento degli iscritti non superiore al 20% del numero di atleti attualmente previsto; per queste specialità gli atleti dovranno sempre partire suddivisi in due differenti linee di partenza come da Regola Tecnica 17.5.2 (ex Regola 163).
+++AGGIORNAMENTO 3 SETTEMBRE 2020
IN PISTA
Alla luce dell’apertura degli sport di contatto e delle esperienze nel frattempo maturate con le competizioni di mezzofondo in varie modalità organizzate sul territorio nazionale, la FIDAL, relativamente al numero dei partecipanti, ha maturato la decisione di aggiornare le modalità di svolgimento delle gare in pista dagli 800 metri a crescere:
- Dagli 800 metri e fino ai 5000 esclusi, n° 12 partecipanti per serie.
- Dai 5000 inclusi ai 10.000, marcia compresa, n° 16 atleti per serie; ove possibile gli atleti dovranno partire suddivisi in due differenti linee di partenza come da Regola Tecnica 17.5.2 (ex Regola 163).
NON STADIA
Le modifiche apportate sono poche ma rilevanti, soprattutto perché richieste dai principali organizzatori di maratone italiane, e discusse con loro:
- partenze con mascherina fino a 500 atleti per scaglione (erano 200);
- partenze separate da adeguato intervallo temporale, al fine di mantenere le distanze tra gli atleti: uno scaglione non può partire prima che la procedura di partenza del precedente scaglione non sia ultimata (l’intervallo era genericamente di 5 minuti, non necessariamente adeguato a contesti spaziali differenti);
- distanziamento tra atleti portato a 1 metro (come da normativa; era 1,5 metri prudenziale).
Tra le buone pratiche (non rientra tra gli obblighi): “Come ulteriore dispositivo di protezione dal contatto e in particolare in occasione di competizioni in cui sono prevedibili stagione fredda o meteo avverso, si può ipotizzare di fornire ai partecipanti mantellina impermeabile con cappuccio da indossare prima della partenza”.
+++AGGIORNAMENTO 13 AGOSTO 2020
Le novità del documento FIDAL per le gare su strada (corsa, marcia e nordic walking) e off-road (corsa in montagna, trail running e corsa campestre). Al di là dei nuovi riferimenti alla normativa generale, preme sottolineare il passaggio - permesso dalla nuova normativa generale - di apertura all’organizzazione di eventi di carattere regionale/territoriale senza il “vincolo” dell’interesse nazionale.
Il presente protocollo, che aggiorna quello pubblicato in data 30 luglio, offre linee guida per gli eventi non stadia di interesse nazionale e regionale FIDAL. Sono quindi considerate manifestazioni di interesse nazionale e regionale FIDAL:
- tutte le manifestazioni inserite in calendario nazionale e nei calendari regionali dei rispettivi Comitati Regionali.
+++AGGIORNAMENTO 30 LUGLIO 2020
Con l’aggiornamento odierno si vara il primo disciplinare per lo svolgimento di manifestazioni non stadia dichiaratamente onnicomprensivo di tutte le tipologie di evento, dalla corsa su strada alla corsa in montagna, passando per marcia su strada, trail running, corsa campestre e nordic walking. Vale la pena ribadire che il disciplinare si applichi a tutte le manifestazioni considerate di interesse nazionale FIDAL, cioè:
- tutte le manifestazioni inserite in calendario nazionale (a prescindere dal livello degli atleti presenti);
- manifestazioni di livello territoriale (regionali e provinciali) purché prevedano la partecipazione di almeno un atleta di interesse nazionale.
Questo step di avanzamento, pur rimanendo nell’alveo di quanto consentito dalla normativa generale, tiene conto della pregressa ripresa delle competizioni anche in funzione sperimentale ed educativa rispetto alle buone pratiche (in primis distanziamento e uso dei dispositivi di protezione) e introduce alcune novità, in particolare consente una terza modalità di partenza:
- crono individuale (modalità già prevista)
- crono per scaglioni di massimo 50 atleti distanziati tra loro che tolgono la mascherina PRIMA del via, scaglioni ogni 3 minuti minimo (modalità già prevista)
- crono per scaglioni di massimo 200 atleti distanziati che tolgono la mascherina circa 500 metri DOPO il via, scaglioni ogni 5 minuti minimo (nuova modalità, su spunto di buone pratiche già introdotte con successo in altri Paesi europei).
La modalità a cronometro individuale è consentita in tutta Italia, le modalità di partenza per scaglioni sono consentite nelle regioni che abbiano aperto agli sport di contatto.
Sono confermati inoltre gli obblighi imposti dalla normativa vigente:
- appropriata autorizzazione degli enti locali (Comuni e Prefetture in primis);
- manifestazioni senza pubblico;
- rispetto della distanza interpersonale (pre e post competizione);
- uso di mascherine (pre e post competizione, e nel caso degli scaglioni da 200 persone anche durante le fasi iniziali della competizione) e applicazione di misure di mitigazione del rischio (igienizzazione, ecc…).
Si introducono tra i suggerimenti operativi anche:
- l’opportunità di fissare strategie per scoraggiare comportamenti degli atleti avversi alla sicurezza generale, quali principalmente non indossare la mascherina dove è obbligatorio farlo;
- il suggerimento (prevedibile ma non esplicitato in precedenza) di stilare le classifiche secondo il Real Time in caso di competizioni a cronometro o per scaglioni distanziati.
+++AGGIORNAMENTO 17 LUGLIO 2020
Relativamente allo svolgimento di manifestazioni territoriali, è sempre consentita la partecipazione fuori regione agli atleti di interesse nazionale. A tal fine si specifica che sono riconosciuti atleti di interesse nazionale anche tutti coloro che abbiano acquisito il diritto a partecipare ai Campionati Assoluti e di categoria 2020, avendo raggiunto gli standard di partecipazione nel 2019 e nel 2020. Le manifestazioni dovranno sempre svolgersi nel rispetto di quanto autorizzato con l’aggiornamento del 2 luglio 2020; in particolare, le gare degli 800 metri e superiori dovranno ovviamente rispettare il numero di partecipanti per ogni singola serie/batteria previsto dal citato aggiornamento.
+++AGGIORNAMENTO 9 LUGLIO 2020
È autorizzato lo svolgimento in modalità tradizionale della staffetta 4x400 e di tutte le specialità di mezzofondo, fondo e marcia in pista, con limitazione al numero di partecipanti per serie (800 n° 6/8 atleti, 1500 n° 6/8 atleti, 2000, 3000 (anche con siepi), 5000 n° 8 atleti, 10000 n° 8 atleti, marcia n° 8 atleti) anche nella provincia autonoma di Trento, in Sardegna, in Calabria, in Umbria e in Molise, in forza delle ordinanze regionali che dispongono la riapertura agli sport di contatto.
+++AGGIORNAMENTO 2 LUGLIO 2020
Alcune Regioni con relative ordinanze hanno recentemente aperto o stanno per riaprire agli sport di contatto. Nel dettaglio, in ordine di attuazione di quanto disposto dalle suddette ordinanze, ecco le Regioni interessate dal citato provvedimento e le date di riapertura agli sport di contatto:
Sicilia 20 giugno 2020
Liguria 25 giugno 2020
Puglia 25 giugno 2020
Veneto 27 giugno 2020
Marche 27 giugno 2020
Friuli-Venezia Giulia 1° luglio 2020
Lazio 2 luglio 2020
Toscana 3 luglio 2020
Campania 6 luglio 2020
Lombardia 10 luglio 2020
Al riguardo, è opportuno chiarire che le ordinanze regionali sono adottate con il parere contrario del Comitato tecnico scientifico e che le suddette ordinanze rimandano ai Protocolli per allenamento e competizioni adottati dalle singole Federazioni.
La FIDAL si è mossa celermente per dotarsi di un Disciplinare per la ripresa degli allenamenti e di protocolli per la ripresa delle competizioni rigorosamente a porte chiuse, che pur consentendo il graduale ritorno alla normalità, hanno sempre messo al centro delle decisioni da adottare la tutela della salute di atleti, tecnici, dirigenti, giudici e operatori dei media.
Alla luce di tutto quanto sopra, la Federazione Italiana di Atletica Leggera, per le sole Regioni indicate, che hanno adottato ordinanze relative all’autorizzazione alla pratica degli sport di contatto, autorizza lo svolgimento in modalità tradizionale delle seguenti specialità:
Staffetta 4x400
Tutte le specialità di mezzofondo, fondo e marcia in pista, con la seguente limitazione al numero di partecipanti per serie:
800 n° 6/8 atleti
1500 n° 6/8 atleti
2000, 3000 (anche con siepi), 5000 n° 8 atleti
10000 n° 8 atleti
Marcia n° 8 atleti
Si raccomanda che gli atleti alla partenza siano disposti lungo tutta la larghezza dell’anello.
I singoli Comitati Regionali dovranno stabilire se le competizioni potranno intendersi “Open” o meno.
Laddove altre Regioni dovessero adottare provvedimenti simili (cioè l’apertura agli sport di contatto), questi si intenderanno applicabili e attuabili nel rispetto di quanto previsto dalle singole ordinanze.
Si rammenta infine come è responsabilità dei singoli organizzatori, siano essi società affiliate FIDAL o organi territoriali della stessa FIDAL, verificare periodicamente l’andamento epidemiologico del Covid-19 e, sulla base delle ordinanze di volta in volta al riguardo adottate dalle Regioni, attuare le dovute misure di tutela di atleti, tecnici, giudici, dirigenti e operatori media, ovvero, ove necessario, interrompere lo svolgimento delle competizioni nelle suddette modalità.
+++AGGIORNAMENTO 25 GIUGNO 2020
È online il nuovo Protocollo per la ripresa delle competizioni su pista e il nuovo documento per i Test di Allenamento Certificati. Si intendono manifestazioni di interesse nazionale quelle inserite nel Calendario Federale nazionale, più quelle che di volta in volta saranno approvate dal Settore Tecnico della FIDAL. Tutto il resto dell’attività potrà svolgersi in modalità TAC.
DAL 4 LUGLIO - Il Protocollo di ripresa per le competizioni su pista e il documento TAC, pubblicati integralmente con gli ultimi aggiornamenti, prevedono da sabato 4 luglio la possibilità di utilizzare tutte le corsie per le gare di corsa, fino agli 800 metri (specialità che si corre a cronometro o totalmente in corsia come approvato da World Athletics e descritto nei protocolli FIDAL). Con l’indicazione, inoltre, che da oggi 25 giugno, fino al 3 luglio compreso, per le specialità interamente in rettilineo (es. 100 metri, 100hs e 110hs) si potrà già gareggiare in modalità semi-alternata (es. lasciando libere le corsie 3 e 6 in un impianto da otto corsie, o le corsie 2 e 5 in un impianto a sei corsie).
Per tutte le altre specialità del mezzofondo (1500 compresi), del fondo, della marcia e per la staffetta 4x400, maggiori indicazioni sulle modalità di svolgimento saranno fornite dopo martedì 30 giugno.
È inoltre abolito, sempre dal 4 luglio, l’obbligo dei teli sulla zona di caduta per i salti in elevazione (alto e asta): l’eventuale uso rimane a discrezione dei singoli atleti. Per le specialità dei lanci è fortemente consigliato l’uso di attrezzi personali o di quelli eventualmente messi a disposizione dalla società di appartenenza.
Questo alleggerimento delle misure per le manifestazioni di interesse nazionale, i TAC e gli allenamenti, tutti sempre e rigorosamente da tenersi a porte chiuse, lascia comunque invariate le prescrizioni sanitarie relative alle modalità di accesso e stazionamento negli impianti sportivi.
NON STADIA - È stato pubblicato anche il protocollo relativo alla corsa in montagna e al trail, contenente indicazioni che potranno essere utilizzate in via sperimentale anche per le competizioni su strada con partenza a cronometro. La FIDAL si riserva di pubblicare un disciplinare specifico per corse su strada con partenze in linea e partecipazione di massa quando l’evoluzione della normativa generale, secondo le indicazioni governative, permetterà di tornare ad organizzare eventi con modalità auspicabilmente quanto più simili possibili a quelle antecedenti lo stop per Covid-19.
3 giugno - SOSTEGNO ALLE SOCIETÀ, ECCO IL NUOVO SPORTELLO - Un nuovo servizio per le società. Uno Sportello per rispondere alle esigenze dei club che lavorano ogni giorno sul territorio e che sono stati fortemente penalizzati dall’emergenza Covid-19. La Federazione Italiana di Atletica Leggera, alla luce del particolare periodo che si sta attraversando, continua ad ampliare i servizi per le società affiliate, dando vita a un vero e proprio sportello online che garantirà una rapida ed efficace consulenza fiscale, gestionale, amministrativa e di impiantistica sportiva. Per richieste di chiarimenti, di approfondimento, o semplici delucidazioni basterà inviare una mail con il proprio quesito all’indirizzo sportellodellesocieta@fidal.it e gli uffici federali di competenza forniranno risposte entro le 48 ore successive. [LEGGI] - 3 GIUGNO 2020
27 maggio - L'ATLETICA RIPARTE: LE DECISIONI DEL CONSIGLIO FEDERALE - Si è riunito oggi in videoconferenza il Consiglio federale, insieme ai presidenti dei Comitati Regionali, per discutere e deliberare sui numerosi e complessi provvedimenti dedicati alla ripartenza dell’attività, al sostegno delle società affiliate e al nuovo calendario della stagione agonistica. La riunione è stata anche l’occasione per dare il bentornato al Segretario Generale Fabio Pagliara. Ad aprire i lavori è stato il presidente FIDAL Alfio Giomi che ha ufficializzato la nuova sede del Golden Gala Pietro Mennea per il 2020: la tappa romana della Wanda Diamond League, in programma giovedì 17 settembre, si terrà nella suggestiva cornice dello Stadio dei Marmi di Roma, con il decisivo supporto organizzativo di Sport e Salute. “L’edizione 2020 del Golden Gala potrà diventare una vera e propria immagine di ripartenza per tutto lo sport italiano – le parole del presidente federale – ma in questo momento voglio anche ringraziare pubblicamente la Regione Campania e il Comune di Napoli per il supporto che ci hanno garantito nel progetto che avrebbe dovuto portare l’edizione di quest’anno al San Paolo di Napoli”. [LEGGI] - 27 maggio 2020
19 maggio - CAMPIONATI ITALIANI 2020, ECCO LA PROPOSTA - Il gruppo di lavoro “Calendari e Regolamenti”, coordinato dal presidente federale Alfio Giomi, e composto dal vicepresidente vicario Vincenzo Parrinello, dai consiglieri Oscar Campari ed Elio De Anna, supportati nel compito dalla Direzione tecnica e dall’Area Organizzazione, ha definito la proposta di riassetto della stagione agonistica 2020, che sarà presentata, per l’esame e la definitiva approvazione, alla riunione del Consiglio federale del 27 maggio. [LEGGI] - 19 maggio 2020
19 maggio - LA SPEZIA, NIENTE ASSOLUTI NEL 2020 - A causa dell’emergenza coronavirus, i Campionati Italiani Assoluti 2020 non potranno svolgersi alla Spezia. Il Comitato Organizzatore Locale, preso atto delle condizioni che si sono create, chiederà di organizzare la rassegna tricolore del 2021, perché permanga il grande valore aggiunto, come sarebbe stato l’edizione di quest’anno, di avere al “Campo Montagna” i campionati italiani pre Olimpiadi. [LEGGI] - 19 maggio 2020
18 maggio - MARATONE E MEZZE, ECCO LE DATE DEL 2021 - Ecco le date per il 2021. La Federazione Italiana di Atletica Leggera, nonostante la difficile fase storica che ha visto l’annullamento di molte gare, e nel rispetto di tutte le disposizioni emanate dal Governo, vuole guardare con ottimismo al prossimo anno sportivo, provando sin da ora a ridefinire un calendario quanto più armonico possibile. È stato quindi stilato il programma delle maratone e mezze maratone con classificazione Gold e Silver per la prossima stagione. Inoltre, fino al 30 giugno p.v., sarà possibile presentare le richieste di organizzazione sulla piattaforma del calendario accedendo all’indirizzo http://calendario.fidal.it (tutte le info QUI). [LEGGI] - 18 maggio 2020
18 maggio - SOCIETÀ, AL VIA FINANZIAMENTI DAL CREDITO SPORTIVO - Liquidità per le società di base, si parte. Da oggi, lunedì 18 maggio, le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche, iscritte al Registro CONI o alla Sezione parallela CIP e regolarmente affiliate alla Federazione da almeno un anno, potranno accedere direttamente dall’home page del sito www.creditosportivo.it a una sezione dedicata alle misure di sostegno collegate all’emergenza epidemiologica COVID-19. [LEGGI] - 18 maggio 2020
12 maggio - DIAMOND LEAGUE, IL NUOVO CALENDARIO - Un nuovo calendario per la Wanda Diamond League. Il principale circuito di meeting internazionali di atletica ha comunicato oggi il programma provvisorio della stagione 2020, con undici appuntamenti tra la fine dell’estate e l’autunno, dopo il rinvio dei primi eventi a causa della pandemia da coronavirus. [LEGGI] - 12 maggio 2020
8 maggio - GLI EUROPEI UNDER 18 DI RIETI NEL 2021 - Il Consiglio della European Athletics ha ufficializzato lo spostamento dei Campionati Europei U18 di Rieti al 2021. La data della rassegna continentale, originariamente in programma dal 16 al 19 luglio di quest’anno, verrà decisa nei prossimi mesi in coordinamento con FIDAL e il Comitato Organizzatore. Rimane invariata la sede, lo stadio Raul Guidobaldi di Rieti. [LEGGI] - 8 maggio
5 maggio - DALL’ICS MUTUI A TASSO ZERO PER LE SOCIETÀ - Un’interessante opportunità in favore delle associazioni sportive dilettantistiche e alle società sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI. L’Istituto per il Credito sportivo, in ossequio a quanto previsto dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 23 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”, potrà erogare mutui – senza garanzie e a tasso 0 - destinati alle società sportive di base. [LEGGI] - 5 maggio
3 maggio - ALLENAMENTI AL VIA PER ATLETI DI INTERESSE NAZIONALE - Sulla base delle disposizioni contenute nel DPCM del 26 aprile scorso, da domani, lunedì 4 maggio, gli atleti di interesse nazionale, così come definiti dalla FIDAL la scorsa settimana, potranno riprendere la propria attività di allenamento, all’interno di impianti aperti nelle modalità stabilite dal Governo. Gli elenchi di coloro che hanno diritto alla ripresa dell’attività sono stati trasmessi ai Comitati regionali FIDAL, ai quali fa dunque capo la gestione degli stessi sul territorio. [LEGGI] - 3 maggio
28 aprile - RIAPERTURA IMPIANTI COME OPPORTUNITÀ - Si sono riuniti oggi in videoconferenza i Consiglieri Federali e i Presidenti dei Comitati Regionali per fare il punto sulla situazione dell’Atletica Italiana nel contesto della drammaticità in cui vive il nostro Paese, così duramente colpito dal COVID-19. Sono stati analizzati e valutati i documenti fino ad oggi elaborati ed è stato espresso vivo apprezzamento per i documenti già conclusi e per quelli ancora in fase di elaborazione. Tra questi ultimi in particolare, il complesso ed articolato documento relativo al running, che è in avanzata fase di elaborazione (consegnato alle diverse parti interessate per integrazioni e/o correzioni), così come quello relativo al calendario ed alla organizzazione dei Campionati, che è nella sua fase conclusiva. [LEGGI] - 28 aprile
28 aprile - PROPOSTA FIDAL SUGLI ATLETI DI INTERESSE NAZIONALE - Nel corso di una riunione congiunta tra il Consiglio federale ed i Presidenti di Comitato regionale, tenutasi oggi in videoconferenza, la FIDAL ha formulato la propria proposta circa la composizione del gruppo di atleti di interesse nazionale che alla data indicata dal DPCM 26 aprile 2020, ovvero il 4 maggio p.v., potrà riprendere, secondo le prescrizioni governative, gli allenamenti all’interno degli impianti. [LEGGI] - 28 aprile
28 aprile - CATEGORIE PROMOZIONALI, PROROGATI I TESSERAMENTI - L’emergenza Covid-19 sta mettendo a rischio il futuro dello sport di base nel nostro Paese. Le difficoltà vissute dalle associazioni sportive, con la pratica sospesa, sono un fatto concreto, rispetto al quale la FIDAL, oltre che presentare al Governo una serie di proposte di sostegno diretto ed indiretto, ha avviato, già dalla fine di marzo scorso, un percorso di iniziative concrete e mirate. Al quadro di interventi disposti in favore delle affiliate, che troveranno concretezza nella revisione del bilancio attualmente in corso, la riunione congiunta di oggi tra Consiglio federale e Presidenti di Comitato regionale ha confermato e reso operativa la scelta di prorogare al 2021 la validità dei tesseramenti delle categorie promozionali (Esordienti, Ragazzi, Cadetti) sottoscritti per l’anno 2020. Un appoggio forte alla pratica giovanile, e per certi versi segnale di speranza per la ripresa dell’attività del movimento nazionale. Il provvedimento coinvolge una fascia molto ampia della platea di tesserati FIDAL, valutabile in circa 70.000 praticanti. [LEGGI] - 28 aprile
27 aprile - ATLETI D’INTERESSE NAZIONALE, OK DAL 4 MAGGIO - Da lunedì 4 maggio potranno tornare ad allenarsi gli atleti di interesse nazionale. È quanto disposto dal Dpcm del 26 aprile firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Secondo il decreto, “allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali”. [LEGGI] - 27 aprile
23 aprile - CANCELLATI GLI EUROPEI DI PARIGI 2020 - La European Athletics ha ufficializzato la cancellazione degli Europei di Parigi 2020 che erano in programma dal 25 al 30 agosto allo stadio Charlety. La decisione di annullare l’evento è stata presa oggi dal comitato organizzatore locale e dalla Federazione francese di atletica leggera in una riunione straordinaria. [LEGGI] - 23 aprile
16 aprile - FINANZIAMENTI FINO A 25 MILA EURO, ONLINE IL MODULO - Tra gli interventi del decreto legge dell’8 aprile, all’art. 1 sono previste misure a sostegno della liquidità delle imprese. Nell’ambito delle attività sportive dilettantistiche operano una serie di soggetti “imprese e lavoratori autonomi” strettamente connessi all’attività agonistica, formativa e promozionale della FIDAL, come ad esempio gestori di impianti, organizzatori e liberi professionisti, che possono accedere alle misure a sostegno della liquidità e che, ovviamente, con la sospensione dell’attività disposta dal Governo per fronteggiare l’emergenza Covid-19 hanno subito conseguenze importanti in termini economici e finanziari. [LEGGI] - 16 aprile
10 aprile - STOP ALLENAMENTI FINO AL 3 MAGGIO - Prolungata fino al 3 maggio la sospensione degli allenamenti degli atleti, oltre che dell’attività agonistica. Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicato il 10 aprile, vengono prorogate le misure già in vigore e pertanto “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo”. Per l’attività agonistica, nell’ultima riunione il Consiglio federale ha invece deliberato la sospensione fino al 31 maggio. [LEGGI] - 10 aprile
8 aprile - L’ATLETICA DAL MINISTRO SPADAFORA - Giornata di intenso lavoro per la FIDAL, quella di oggi, pur nella tristezza per la notizia della drammatica scomparsa di Donato Sabia. Il presidente federale Alfio Giomi, insieme al vicepresidente vicario Vincenzo Parrinello (ed a capo di una delegazione composta anche dai vicesegretari generali Putzu e Sicari, e dalla responsabile amministrativa Debach), ha incontrato quest’oggi, in videoconferenza, il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora. Oggetto dell’incontro, analizzare la situazione in cui versa l’Atletica Italiana, nel pieno dell’emergenza Covid-19 che sta flagellando il Paese. Poco meno di un’ora di confronto, nel corso del quale il presidente della FIDAL ha esposto al Ministro le principali istanze provenienti dal movimento, e le iniziative già assunte al fine di sostenere società, atleti, tecnici, dirigenti, e preparare al meglio la complessa fase di riavvio dell’attività sportiva. [LEGGI] - 8 aprile
8 aprile - MONDIALI DI EUGENE NEL LUGLIO 2022 - In seguito al rinvio delle Olimpiadi di Tokyo, causato dall’emergenza Coronavirus, anche i Campionati del Mondo di atletica vengono posticipati di un anno. La prossima edizione si svolgerà a Eugene, in Oregon (Stati Uniti), dal 15 al 24 luglio del 2022. Questa è la decisione comunicata oggi dalla World Athletics per la rassegna iridata che era inizialmente prevista nel 2021 (dal 6 al 15 agosto) dopo aver discusso l’argomento con gli organizzatori di altri due eventi internazionali in programma tra due anni, i Giochi del Commonwealth di Birmingham (27 luglio-7 agosto) e gli Europei multisport di Monaco di Baviera (con le gare di atletica dal 15 al 21 agosto). [LEGGI] - 8 aprile
6 aprile - CURA ITALIA: INDENNITÀ PER COLLABORATORI SPORTIVI - È stato emanato il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, sulla base del quale sono definite le modalità di presentazione delle domande a Sport e Salute per ricevere l’indennità di 600 euro prevista dal Decreto Legge “Cura Italia” per il mese di marzo 2020 a favore dei collaboratori sportivi (art. 96, decreto-legge 17 marzo 2020, n.18). [LEGGI] - 6 aprile
30 marzo - VINCIAMO INSIEME LA GARA PIÙ IMPORTANTE - La Federazione Italiana di Atletica Leggera è in pista con la Protezione Civile nell’impegno contro l’emergenza Coronavirus. Come previsto nell’ambito del Decreto Legge “Cura Italia”, il Dipartimento della Protezione Civile ha aperto un conto corrente bancario dedicato, destinato all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, di ventilatori e di altri dispositivi medici. [LEGGI] - 30 marzo
30 marzo - LE DATE DI TOKYO 2021: 23 LUGLIO-8 AGOSTO - Le Olimpiadi di Tokyo 2021 si terranno nello stesso periodo programmato per il 2020. È la decisione del Comitato olimpico internazionale e degli organizzatori che hanno ufficializzato oggi la nuova data dei Giochi olimpici, rinviati per l’emergenza Coronavirus: si gareggerà da venerdì 23 luglio a domenica 8 agosto 2021. Anche le Paralimpidi si terranno nello stesso periodo pianificato per il 2020: ufficializzate per il 2021 le date 24 agosto-5 settembre. [LEGGI] - 30 marzo
30 marzo - CONSIGLIO, LA ROAD MAP DEI PROSSIMI MESI - Il Consiglio federale, riunito quest’oggi in videoconferenza, ha affrontato la difficile situazione venutasi a creare con l’insorgere ed il diffondersi nel Paese dell’epidemia da Covid-19. “È probabilmente la riunione di Consiglio più importante della mia vita – le parole d’esordio del presidente federale, Alfio Giomi – perché la complessità del momento è sotto gli occhi di tutti. Ma ribadisco quel che ho detto già qualche giorno fa: noi ce la faremo. Abbiamo il dovere di immaginare il nostro movimento alla ripresa dell’attività, e di fare il massimo per consentire alle società sportive di tornare al proprio lavoro, quando sarà possibile, nelle migliori condizioni”. [LEGGI] - 30 marzo
27 marzo - RINVIATO IL GOLDEN GALA PIETRO MENNEA - Niente da fare nemmeno per il Golden Gala Pietro Mennea. La Wanda Diamond League ha comunicato che è stata rinviata a data da destinarsi l’edizione 2020 del principale meeting italiano di atletica leggera, quinta tappa del massimo circuito internazionale. L’evento che avrebbe portato le stelle dell’atletica mondiale allo stadio San Paolo di Napoli giovedì 28 maggio è stato ufficialmente posticipato per effetto della pandemia globale da Coronavirus, insieme ad altre due tappe, quella di Stoccolma del 24 maggio e quella di Rabat del 31 maggio. [LEGGI] - 27 marzo
25 marzo - POSTICIPATI GLI EUROPEI UNDER 18 DI RIETI - Non si terranno nel 2020 gli Europei under 18 di Rieti. È una delle principali decisioni assunte oggi dall’Executive Board della European Athletics, riunito in videoconferenza. La rassegna continentale che era in calendario nel capoluogo sabino dal 16 al 19 luglio è stata rinviata a data da destinarsi. [LEGGI] - 25 marzo
24 marzo - SALTANO ANCHE I MONDIALI UNDER 20 IN KENYA - Nella giornata del rinvio dei Giochi olimpici al 2021, c’è anche la notizia dello slittamento dei Mondiali under 20 di Nairobi, in Kenya. A comunicarlo è la World Athletics, che al momento non ha indicato un’altra data per lo svolgimento della rassegna iridata U20. [LEGGI] - 24 marzo
24 marzo - OLIMPIADI DI TOKYO RINVIATE AL 2021 - È ufficiale: le Olimpiadi di Tokyo sono state rinviate al 2021. L’emergenza mondiale per il Coronavirus ferma anche il più grande evento globale, simbolo dello sport: i Giochi olimpici si terranno entro l’estate del 2021. La decisione è maturata dopo la conference call tra il presidente del CIO Thomas Bach e il premier giapponese Shinzo Abe. [LEGGI] - 24 marzo
20 marzo - RUNNING, DIECI REGOLE DI BUON SENSO - Runner non ci si improvvisa. E chi non ha mai corso non è proprio il caso che inizi ora. I suggerimenti per gli appassionati della corsa. [LEGGI] - 20 marzo
20 marzo - CURA ITALIA, IL VADEMECUM DELLE MISURE FISCALI - L’Agenzia delle Entrate illustra le misure fiscali contenute nel decreto legge n. 18 del 17 marzo (“Cura Italia”) che ha previsto interventi a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'economia. [LEGGI] - 20 marzo
18 marzo - DECRETO CURA ITALIA, LE MISURE PER LO SPORT - È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto “Cura Italia”, con le “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Al fine di agevolare la lettura del decreto a tutti gli operatori del sistema sportivo italiano, Sport e Salute ha realizzato una prima sintesi delle misure adottate dal Governo, che possano essere di interesse per il mondo dello sport. [LEGGI] - 18 marzo
10 marzo - DISTANTI MA UNITI: TAMBERI E TORTU TESTIMONIAL - Anche la Federazione Italiana di Atletica Leggera sposa la campagna istituzionale #distantimauniti promossa dal ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora e realizzata con il contributo della società “Sport e Salute”. [LEGGI] - 10 marzo
10 marzo - ATLETI DI INTERESSE NAZIONALE: ECCO I REQUISITI - In riferimento alle nuove disposizioni previste dal DPCM 9 marzo 2020 per il contenimento del coronavirus (secondo cui “Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali”), la FIDAL ritiene che per definire in modo chiaro cosa si intenda per “atleta di interesse nazionale” sia sufficiente tenere conto delle regole già in vigore. [LEGGI] - 10 marzo
5 marzo - SOSPESA TUTTA L’ATTIVITÀ FINO AL 3 APRILE - La FIDAL comunica di aver deliberato quest’oggi, interpretando quanto previsto dal DPCM 4 marzo 2020, la sospensione, fino alla data del 3 aprile p.v. (salvo nuove e diverse disposizioni delle autorità competenti), di tutte le attività agonistiche già programmate sul territorio nazionale. [LEGGI] - 5 marzo
25 febbraio - MASTER: RINVIATI I CAMPIONATI ITALIANI DI ANCONA - In considerazione dell’attuale situazione sanitaria legata ai problemi di diffusione in Italia del Coronavirus, in attesa di ricevere indicazioni dalle autorità superiori che in questo momento sono riunite per discuterne, e tenendo conto delle necessità organizzative di un evento nazionale e della tutela delle componenti coinvolte, la FIDAL comunica l'annullamento dei Campionati Italiani Master Indoor previsti per il weekend (28 febbraio-1° marzo) ad Ancona, che sono rinviati a data da destinarsi. [LEGGI] - 25 febbraio
24 febbraio - MARCIA: ANNULLATI I CAMPIONATI ITALIANI A BERGAMO - In seguito all’ordinanza di domenica 23 febbraio del Ministero della Salute e della Regione Lombardia, si comunica che domenica 1° marzo non si terrà il Campionato Italiano dei 20 km e dei 50 km di marcia in programma a Bergamo. [LEGGI] - 24 febbraio
23 febbraio - SOSPENSIONE ATTIVITÀ SPORTIVE IN LOMBARDIA E VENETO - Su indicazione del Governo, il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, ha chiesto al CONI di invitare le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Associate e gli Enti di Promozione Sportiva, a sospendere, per la giornata di domenica 23 febbraio, tutte le attività sportive in programma nelle Regioni di Lombardia e Veneto. [LEGGI] - 23 febbraio
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