La jam Thompson 11.03 nei 100 di Lignano
03 Luglio 2021È la campionessa olimpica Elaine Thompson-Herah a prendersi la scena nel 32° Meeting Sport Solidarietà di Lignano Sabbiadoro (Udine). La star giamaicana corre in 11.03 sui 100 metri con vento contrario (-1.2) nella sua prima gara dell’anno fuori dal continente americano quando mancano poche settimane ai Giochi di Tokyo, a cinque anni dal suo doppio trionfo (100 e 200) nel 2016 a Rio. Appena arrivata in Friuli, dove si preparerà per l’appuntamento a cinque cerchi, riesce a battere il primato della manifestazione che con 11.11 deteneva dal 2015 in coabitazione con l’altra grande velocista “jam” Shelly-Ann Fraser-Pryce. Netta la sua vittoria nei confronti della connazionale Natasha Morrison, seconda in 11.33. Applausi anche per un’altra protagonista dell’atletica internazionale come la cubana Yaimé Perez, oro mondiale nel disco, che piazza un lancio a 64,20.
Buoni riscontri negli 800 vinti dallo statunitense Eric Sowinski con 1:45.53 perché si migliorano Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto), terzo in 1:45.74, e l’azzurro Joao Bussotti (Esercito), quinto e autore di un nuovo progresso in 1:46.11. Sempre nel mezzofondo, ma sui 1500 metri, 3:37.34 dell’australiano Rorey Hunter e al femminile 4:09.22 per l’etiope Mebhrit Mekonen, con il quarto posto di Mohad Abdikadar (Aeronautica) al primato stagionale di 3:39.82 e tra le donne di Elisa Bortoli (Esercito, 4:13.10).
Nella gara dell’alto, dedicata ad Alessandro Talotti, in due a 2,25 con la prima prova: il bielorusso Dzmitry Nabokau, vincitore per minor numero di errori alle quote precedenti, e il cubano Luis Enrique Zayas. In apertura del meeting è stata intitolata la pedana al campione scomparso a metà maggio: presenti i genitori dell’azzurro, con la moglie Silvia e il piccolo Elio, figlio della coppia. Premio speciale per Massimo Di Giorgio, attualmente presidente del Comitato regionale FIDAL Friuli-Venezia Giulia, quarant’anni dopo il suo record italiano a 2,30. Quattro salti oltre i quattordici metri nel triplo per la junior cubana Leyanis Perez, con un picco a 14,20 (-0.1), mentre è quarta Ottavia Cestonaro (Carabinieri) che stavolta non fa meglio di 13,30 (+1.1) dopo il ritorno su misure “over 14” ai recenti Assoluti. Nel lungo 7,61 (+1.0) di Gabriele Chilà (Fiamme Gialle). Anche al maschile dettano legge i velocisti giamaicani: Niggel Ellis sui 100 brucia con 10.21 (-0.1) l’esperto statunitense Michael Rodgers, sconfitto in 10.23, e nei 110hs si impone Rasheed Broadbell con 13.68 (-0.6). Arrivo al fotofinish nei 100 ostacoli: 13.33 con vento nullo per la sudafricana Taylon Bieldt, che si aggiudica il successo, e l’australiana Hannah Jones. Al quarto posto Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli) in 13.56. Giro di pista a stelle e strisce, con 51.02 nei 400 piani dell’americana Kaylin Whitney e 49.90 per Quincy Downing sui 400 ostacoli in cui è terzo Lorenzo Veroli (Fiamme Azzurre, 51.65). [RISULTATI]
DONNAS - All’indomani della convocazione per i Giochi Olimpici di Tokyo, nuovo test agonistico della discobola azzurra Daisy Osakue. Sulla pedana di Donnas (Aosta) la 25enne torinese delle Fiamme Gialle spedisce l’attrezzo a 57,61, qualche giorno dopo il convincente 61,55 di Rovereto dove ha confermato il titolo italiano assoluto, sfiorando il personale di 61,69 che risale a due anni fa. Tra gli uomini 57,87 per Alessio Mannucci (Aeronautica). Stavolta il vento non è amico per i velocisti: 10.58 (-0.1) nei 100 di Andrea Federici (Atl. Biotekna), sui 200 metri 21.55 (-1.4) per Simone Tanzilli (Atl. Riccardi Milano 1946) davanti al 21.60 del quattrocentista Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), al femminile doppietta di Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 11.69 (0.0) e 24.04 (-0.9). [RISULTATI]
l.c.
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