La torcia Olimpica | Foto Shugo Takemi/Tokyo 2020

Olimpiadi, la squadra dei laziali a Tokyo

Il Lazio vola a Tokyo. E lo fa con una buona fetta dei 76 azzurri che il Dt Antonio La Torre ha convocato per i Giochi Olimpici al via tra meno di un mese (l’atletica è prevista dal 30 luglio all’8 agosto). Della squadra italiana fanno parte 76 atleti, di cui 41 uomini e 35 donne, il più alto numero di sempre alle Olimpiadi per l’atletica azzurra.

Tra i nomi di maggior richiamo tanti primatisti italiani. Partiamo dagli uomini. C’è da Marcell Lamont Jacobs (Fiamme Oro), di casa a Roma e all’Acquacetosa con Paolo Camossi. Jacobs, primatista italiano dei 100, è convocato per i 100 e la 4x100. C’è, poi, Davide Re: il primatista italiano dei 400, portacolori delle Fiamme Gialle, è stato convocato per i 400 e le staffette. E per 4x400 e 4x400 mista c’è lo junior romano di Roma Acquacetosa-Fiamme Azzurre, Lorenzo Benati; stesse specialità per Matteo Galvan, già primatista dei 400 e di casa al Guidobaldi di Rieti. Grazie ai minimi conquistati nelle manifestazioni internazionali e alla grande conferma al Golden Gala, a Tokyo va anche il romano Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), per i 3000 siepi.

La mascotte dell'evento | Foto Getty

Da Castelporziano parte il fiorentino delle Fiamme Gialle Claudio Michel Stecchi per l’asta. C’è il marciatore Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) per la 20 km; per la 50 spazio a Andrea Agrusti (anche lui di casa a Castelporziano) e al romano Marco De Luca, entrambi allenati da Patrizio Parcesepe.

Donne. Per la 4x100 c’è l’atleta delle Fiamme Azzurre e da poco Tricolore U23, Zaynab Dosso mentre per la 4x400 e la mista convocazioni per le sprinter dell’Esercito Raphaela Lukudo, Mariabenedicta Chigbolu e Alice Mangione. Nei 1500, dopo i recenti exploit, si è guadagnata la convocazione per i 1500 Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre), la teramana di casa a Roma. Si allena spesso a Rieti Eleonora Marchiando (Atl. Sandro Calvesi), chiamata per le staffette 4x400, 4x400 mista e per i 400hs. Nei salti c’è, per l’asta, Roberta Bruni, primatista italiana che indossa la maglia dei Carabinieri e la triplista dell’Aeronautica Dariya Derkach. Marcia: dopo Doha, riecco sul palcoscenico internazionale la tarantina delle Fiamme Gialle Antonella Palmisano per la 20 km di marcia.