Salti, tutte le star dei Giochi di Tokyo
24 Luglio 2021di Nazareno Orlandi
Più in alto, più lontano, verso orizzonti d’oro. I salti olimpici di Tokyo annunciano sfide aperte, appassionanti, con tanti protagonisti, possibili outsider e verdetti in gran parte da decifrare. La stella è Armand Duplantis, divinità del salto con l’asta, tra gli uomini-simbolo di questi Giochi Olimpici a tutto tondo. Ma sulla carta può terminare anche il regno di Inessa Kravets come primatista mondiale del triplo donne (15,50 a Göteborg 1995) sotto i colpi della cavalletta venezuelana Yulimar Rojas, ormai a un passo dal record. E ragionando di salti, l’attesa azzurra è per l’appuntamento di Gianmarco Tamberi col destino.
SALTO IN ALTO
Gimbo, è il tuo momento. Le lacrime di Montecarlo e poi di Rio, il pianto di cinque anni fa, hanno segnato la carriera del primatista italiano del salto in alto. Da quel giorno, Tokyo è una dolce ossessione, una destinazione da raggiungere al top della condizione fisica e mentale, per riprendersi quanto la sfortuna gli aveva sottratto. Ora l’Olimpiade è arrivata. La concorrenza non manca. Ma le motivazioni sono a mille. In inverno Gianmarco Tamberi è tornato su misure che gli sfuggivano dall’infortunio del 2016 (fino al 2,35 dell’argento agli Euroindoor di Torun). In estate, quella stabilità tecnica è mancata e l’andamento si è fatto più tortuoso, illuminato comunque dal 2,33 di Firenze. In due, al mondo, hanno toccato quota 2,37: il russo autorizzato Ilya Ivanyuk e il bielorusso Maksim Nedasekau, che l’ha fatto sia all’aperto, sia al coperto, misura con cui ha sfilato l’oro all’azzurro in Polonia. Il programma orario non gioca a favore del fenomenale JuVaughn Harrison (Usa), 22 anni, straordinaria novità stagionale con il doppio successo ai Trials nell’alto (2,33 ma aveva già 2,36) e nel lungo (8,47). Avrebbe comunque il talento per affrontare il doppio impegno. A dispetto di quanto raccontano le liste stagionali (quest’anno mai oltre i 2,30), il nome più blasonato resta quello del campione del mondo Mutaz Barshim (Qatar), agonista eccellente, due volte d’argento a Londra e Rio, alla ricerca dell’oro olimpico che coronerebbe la sua favola atletica. Gli altri sono tutti lì: da Mikhail Akimenko (Ana), all’australiano Brandon Starc, all’ucraino Andriy Protsenko, al giapponese Naoto Tobe in casa, allo svizzero Loic Gasch. Qualificazioni alle 9.15 di mattina: ecco il primo scoglio da superare. Al femminile, in cinque hanno superato i due metri nei mesi primaverili ed estivi, ultima in ordine di tempo la campionessa del mondo Mariya Lasitskene (Ana), apparsa meno brillante del (meraviglioso) passato, placcato sempre d’oro ai Mondiali. La staffetta con Yaroslava Mahuchikh (in cima alle liste con 2,03, in inverno capace di 2,06) potrebbe essere a un punto di svolta: la favorita d’obbligo è proprio l’ucraina, non ancora ventenne, maggiore indiziata per il trono. Attenzione anche ai progressi dell’americana Vashti Cunningham (2,02), dell’australiana Nicola McDermott (2,01), della kazaka Nadezhda Dubovitskaya (2,00). Mai sottovalutare le altre ucraine Iryna Gerashchenko e Yuliya Levchenko, benché meno “wow” di altri momenti. Italia con Elena Vallortigara, tornata di recente all’1,96 che mancava da un anno e mezzo, e con un’Alessia Trost volenterosa e focalizzata.
Record mondiale | Javier Sotomayor (CUB) | 2,45 | Salamanca, 27 luglio 1993 |
Record olimpico | Charles Austin (USA) | 2,39 | Atlanta, 28 luglio 1996 |
Leader mondiale 2021 | Ilya Ivanyuk (ANA) Maksim Nedasekau (BLR) |
2,37 | Smolensk, 17 maggio 2021 Szekesfehervar, 6 luglio 2021 |
Campione olimpico | Derek Drouin (CAN) | ||
Campione mondiale | Mutaz Essa Barshim (QAT) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Venerdì 30 luglio | 9.15 | 2.15 | |
Finale | Domenica 1 agosto | 19.10 | 12.10 | |
Azzurri in gara | Stefano Sottile, Gianmarco Tamberi |
Donne
Record mondiale | Stefka Kostadinova (BUL) | 2,09 | Roma, 30 agosto 1987 |
Record olimpico | Yelena Slesarenko (RUS) | 2,06 | Atene, 28 agosto 2004 |
Leader mondiale 2021 | Yaroslava Mahuchikh (UKR) | 2,03 | Stoccolma, 4 luglio 2021 |
Campione olimpico | Ruth Beitia (ESP) | ||
Campione mondiale | Mariya Lasitskene (ANA) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Giovedì 5 agosto | 9.10 | 2.10 | |
Finale | Sabato 7 agosto | 19.35 | 12.35 | |
Azzurri in gara | Alessia Trost, Elena Vallortigara |
SALTO CON L’ASTA
Nel pantheon di questa Olimpiade un posto d’eccezione è riservato ad Armand Duplantis. Soltanto a Rio, nella storia a cinque cerchi, è servito arrampicarsi oltre i sei metri per prendersi l’oro olimpico (Thiago Braz 6,03). Il feeling con questa misura è tale che “Mondo” si candida a schiantare il primato a cinque cerchi del brasiliano e probabilmente a sferrare un nuovo assalto al suo stesso record mondiale (6,18 indoor a Glasgow nel 2020). Salvo sorprese l’oro non dovrebbe essere in discussione, anche se i rivali dello svedese - e che rivali - non sono affatto sbarbatelli sprovveduti: non il due volte campione del mondo Sam Kendricks (è notizia del 29 luglio la positività al Covid-19) però certamente il francese Renaud Lavillenie, oro olimpico di Londra. Ma lo tsunami Duplantis - classe, carisma, simpatia - si è abbattuto sull’atletica mondiale con una tale forza nell’ultimo biennio che risulta difficile ipotizzare un finale alternativo. Negli ultimi mesi ha saltato quasi venti centimetri più del resto del mondo (6,10 Duplantis, 5,92 Kendricks, Lavillenie e l’americano Chris Nilsen) e non si contano più gli attacchi al limite mondiale che gli appartiene. Il filippino Obiena, lo statunitense Lightfoot, il polacco Lisek, lo stesso Braz, alla finestra per approfittare di eventuali inciampi dei Big Three. Il nostro Claudio Stecchi, finalista mondiale, in pedana per il rilancio dopo mesi duri. Più equilibrio, invece, si può pronosticare nella sfida ad alta quota tra le donne. Guida le liste mondiali la saltatrice Usa Katie Nageotte (4,95), quattro centimetri più su dell’iridata Anzhelika Sidorova (Ana, 4,91). In Brasile vinse la greca Katerina Stefanidi, quest’anno leggermente meno ispirata come pure la statunitense argento olimpico e mondiale in carica Sandi Morris, mentre si è portata con convinzione a 4,90 la britannica Holly Bradshaw. Possono giocarsela tutte, nessuna esclusa. E per Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo il pass olimpico è soltanto il punto di partenza.
Uomini
Record mondiale | Armand Duplantis (SWE) | 6,18i | Glasgow, 15 febbraio 2020 |
Record olimpico | Thiago Braz (BRA) | 6,03 | Rio de Janeiro, 15 agosto 2016 |
Leader mondiale 2021 | Armand Duplantis (SWE) | 6,10 | Hengelo, 6 giugno 2021 |
Campione olimpico | Thiago Braz (BRA) | ||
Campione mondiale | Sam Kendricks (USA) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Sabato 31 luglio | 9.40 | 2.40 | |
Finale | Martedì 3 agosto | 19.20 | 12.20 | |
Azzurri in gara | Claudio Stecchi |
Donne
Record mondiale | Yelena Isinbaeva (RUS) | 5,06 | Zurigo, 28 agosto 2009 |
Record olimpico | Yelena Isinbaeva (RUS) | 5,05 | Pechino, 23 agosto 2008 |
Leader mondiale 2021 | Katie Nageotte (USA) | 4,95 | Eugene, 26 giugno 2021 |
Campione olimpico | Katerina Stefanidi (GRE) | ||
Campione mondiale | Anzhelika Sidorova (ANA) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Lunedì 2 agosto | 19.20 | 12.20 | |
Finale | Giovedì 5 agosto | 19.20 | 12.20 | |
Azzurri in gara | Roberta Bruni, Elisa Molinarolo |
SALTO IN LUNGO
Torna in Europa l’oro del lungo? È successo soltanto due volte nelle ultime tredici edizioni e l’impresa può riuscire a Miltiadis Tentoglou: ha stupito l’8,60 del greco campione europeo, accompagnato anche da un successivo decollo a 8,48, in entrambi i casi in patria. La sensazione, però, è che il JuVaughn Harrison incontenibile dei Trials di Eugene abbia qualcosa in più e che possa essere la “sua” Olimpiade. Out il campione in carica Jeff Henderson, silurato proprio ai Trials, gli Stati Uniti contano anche su Marquis Dendy. Cuba fa affidamento su Juan Miguel Echevarria, magari meno straripante di due-tre stagioni fa ma pur sempre nel lotto dei favoriti, e su Maykel Massó. Fin qui non ha carburato nemmeno il campione del mondo Tajay Gayle, che però sa dare la stoccata giusta. Fronte azzurro, Filippo Randazzo è sempre più a suo agio nei contesti internazionali, prova ne siano i successi in Diamond League a Gateshead e agli Europei a squadre di Chorzow. Le ambizioni di successo europeo anche al femminile (con la tedesca oro mondiale Malaika Mihambo? O la russa neutrale Dariya Klishina riapparsa oltre i 7 metri? La solida Ivana Spanovic?) si scontrano con la crescita della nigeriana Ese Brume (leader mondiale 7,17) e della travolgente ’99 americana Tara Davis, planata a 7,14. E si misurano con l’esperienza e la freddezza della quattro volte regina mondiale nonché oro olimpico di Londra 2012, Brittney Reese. Anche Chantel Malone (Isole Vergini Britanniche) può raccogliere i frutti del suo 7,08 stagionale.
Uomini
Record mondiale | Mike Powell (USA) | 8,95 | Tokyo, 30 agosto 1991 |
Record olimpico | Bob Beamon (USA) | 8,90 | Città del Messico, 18 ottobre 1968 |
Leader mondiale 2021 | Miltiadis Tentoglou (GRE) | 8,60 | Atene, 26 maggio 2021 |
Campione olimpico | Jeff Henderson (USA) | ||
Campione mondiale | Tajay Gayle (JAM) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Sabato 31 luglio | 19.10 | 12.10 | |
Finale | Lunedì 2 agosto | 12.20 | 3.20 | |
Azzurri in gara | Filippo Randazzo |
Donne
Record mondiale | Galina Chistyakova (URS) | 7,52 | Leningrado, 11 giugno 1988 |
Record olimpico | Jackie Joyner-Kersee (USA) | 7,40 | Seul, 29 settembre 1988 |
Leader mondiale 2021 | Ese Brume (NGR) | 7,17 | Chula Vista, 29 maggio 2021 |
Campione olimpico | Tianna Bartoletta (USA) | ||
Campione mondiale | Malaika Mihambo (GER) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Domenica 1 agosto | 9.50 | 2.50 | |
Finale | Martedì 3 agosto | 10.50 | 3.50 |
SALTO TRIPLO
Un duello tra fenomeni (Hugues Fabrice Zango vs Pedro Pablo Pichardo) e tanta Italia giovane, gagliarda, che non si accontenta di essere sbarcata a Tokyo ma vuole prendere appunti studiando dai migliori. L’oro del triplo cambierà titolare, come noto: il tendine d’Achille ha tradito Christian Taylor che quindi non potrà completare il triplete di titoli consecutivi. Via libera, quindi, a una schiera di possibili pretendenti al metallo più prezioso, che in sostanza si riduce al faccia a faccia tra il primatista mondiale indoor Zango (il Burkina Faso non ha mai vinto un oro olimpico in atletica) e il portoghese di origine cubana Pichardo, leader mondiale stagionale all’aperto con 17,92. Loro due e poi basta? Forse no, ma per il vertice non si vede moltissimo altro all’orizzonte, se non il secondo classificato delle ultime due Olimpiadi e degli ultimi due Mondiali Will Claye (sempre battuto da Taylor, è la sua occasione adesso che manca il connazionale?), il cubano Andy Diaz, il cinese Zhu Yaming. Quindi un “assembramento” dalle parti dei diciassette metri o poco oltre. Il trio azzurro Andrea Dallavalle, Emmanuel Ihemeje e Tobia Bocchi (tutti +17 per la prima volta in stagione) va in pedana per provare a entrare in finale in massa e a quel punto farsi ingolosire da qualcosa in più. Piedi per terra alla prima Olimpiade - anche per Dallavalle che arriva con la quinta misura mondiale (17,35) - ma nessun timore. Tra le donne, tutto lascia pensare a una gara senza storia, con la medaglia d’oro che dovrebbe prendere la via del Venezuela, citofonare Yulimar Rojas, di nuovo in Sudamerica dopo il trionfo della colombiana Caterine Ibarguen a Rio de Janeiro. Sette centimetri dividono l’oro mondiale Rojas (15,43) dal record del mondo della Kravets (15,50) vecchio di ventisei anni. Nessun’altra ha violato nel 2021 le porte dei quindici metri, accarezzate dalla giamaicana argento mondiale Shanieka Ricketts (14,98), dalla cubana Liadagmis Povea (14,93), dalla statunitense Keturah Orji (14,92). A una Dariya Derkach in formato Assoluti di Rovereto (14,47, quindicesima al mondo dell’anno) potrebbe non sfuggire la finale.
Uomini
Record mondiale | Jonathan Edwards (GBR) | 18,29 | Göteborg, 7 agosto 1995 |
Record olimpico | Kenny Harrison (USA) | 18,09 | Atlanta, 27 luglio 1996 |
Leader mondiale 2021 | Pedro Pablo Pichardo (POR) | 17,92 | Szekesfehervar, 6 luglio 2021 |
Campione olimpico | Christian Taylor (USA) | ||
Campione mondiale | Christian Taylor (USA) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Martedì 3 agosto | 9.00 | 2.00 | |
Finale | Giovedì 5 agosto | 11.00 | 4.00 | |
Azzurri in gara | Tobia Bocchi, Andrea Dallavalle, Emmanuel Ihemeje |
Donne
Record mondiale | Inessa Kravets (UKR) | 15,50 | Göteborg, 10 agosto 1995 |
Record olimpico | Françoise Mbango (CMR) | 15,39 | Pechino, 16 agosto 2008 |
Leader mondiale 2021 | Yulimar Rojas (VEN) | 15,43 | Andujar, 22 maggio 2021 |
Campione olimpico | Caterine Ibarguen (COL) | ||
Campione mondiale | Yulimar Rojas (VEN) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Qualificazione | Venerdì 30 luglio | 19.05 | 12.05 | |
Finale | Domenica 1 agosto | 20.15 | 13.15 | |
Azzurri in gara | Dariya Derkach |
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