Tokyo 2020, tutto il mezzofondo olimpico
23 Luglio 2021di Marco Sicari
Sono i titoli della nuova era. Quella delle scarpe che stanno spostando più in là (non è ancora ben chiaro dove) quei limiti umani ad oggi riconosciuti come tali. Le gare di mezzofondo dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 saranno con ogni probabilità quelle più toccate (condizionate?) dalla rivoluzione delle calzature sancita da World Athletics, terreno sul quale ormai tutte le case produttrici – e meno male che siano tutte – hanno scelto di fronteggiarsi. Sì, è vero che l’introduzione dei nuovi materiali scuoterà (o sta già scuotendo) molte altre specialità, ma è nel mezzofondo, in particolare nel prolungato, che la traccia lasciata sarà, o è già, particolarmente profonda. Basti un dato: dopo anni, o decenni di immobilismo, e malgrado la riduzione dei confronti al vertice imposta dalla pandemia, nelle liste all-time di 5000 e 10000 metri le prestazioni datate 2021 cominciano ad essere presenti in numero considerevole. Ed è, con ogni probabilità, solo l’inizio.
800 METRI
La lista stagionale della specialità al femminile vede al comando la statunitense Athing Mu, con l’1:56.07 realizzato ai Trials di Eugene; ma non si può parlare di un vero e proprio dominio, considerato che al di sotto dell’1:57 si contano altre sei atlete, a cominciare dalla cubana Rose Mary Almanza, vincitrice a Stoccolma (in Wanda Diamond League) della gara più spettacolare dell’anno, chiusa in 1:56.28 davanti alla giamaicana Natoya Goule (1:56.44). L’equilibrio sembra regnare sovrano, anche in considerazione del fatto che due delle prime sette non saranno al via della specialità: la britannica Laura Muir, che correrà i 1500 metri, 1:56.73 nella tonante vittoria in WDL a Monaco, e la statunitense Katy Grace, sempre protagonista nel circuito dei diamanti ma finita fuori dal terzetto a stelle e strisce ai Trials di Eugene. Nel gruppo di testa, salgono quindi le quotazioni delle altre due atlete UK al via: Jemma Reekie (1:56.96) e la appena 19enne Keely Hodgkinson, autrice di un sensazionale 1:57.51. Spicchio d’azzurro rappresentato da Elena Bellò, autrice di una bella stagione e capace di firmare il personale (2:00.44 agli Assoluti), oltre che di piazzarsi al secondo posto in Coppa Europa. L’occasione per gettarsi nella mischia e dimostrare tutto il proprio valore.
Tra gli uomini, il capofila 2021 è una vecchia conoscenza della specialità, malgrado abbia ancora solo 27 anni: Nijel Amos (Botswana), l’argento olimpico di Londra 2012 (chiuse secondo in 1:41.73 nella incredibile corsa da record di David Rudisha, oro in 1:40.91), tornato al vertice dopo qualche stagione più in ombra, 1:42.91 realizzato quest’anno a Montecarlo. In quell’occasione, gli finirono in scia l’ex quattrocentista keniano Emmanuel Kipkurui Korir (1:43.04), e il canadese Marco Arop (1:43.26), firmando tre delle prime quattro prestazioni 2021. Tra loro, lo statunitense Clayton Murphy, il bronzo olimpico di Rio 2016, con l’1:43.17 dei Trials di Eugene (in quella gara, fuori dai qualificati il campione del mondo di Doha 2019, Donavan Brazier, ottavo). La sensazione però, Amos a parte, è che anche tra gli uomini manchi un vero e proprio protagonista annunciato. Garanzia di emozioni.
Record mondiale | David Rudisha (KEN) | 1:40.91 | Londra, 9 agosto 2012 |
Record olimpico | David Rudisha (KEN) | 1:40.91 | Londra, 9 agosto 2012 |
Leader mondiale 2021 | Nijel Amos (BOT) | 1:42.91 | Montecarlo, 9 luglio 2021 |
Campione olimpico | David Rudisha (KEN) | ||
Campione mondiale | Donavan Brazier (USA) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Sabato 31 luglio | 9.50 | 2.50 | |
Semifinale | Domenica 1 agosto | 20.25 | 13.25 | |
Finale | Mercoledì 4 agosto | 21.05 | 14.05 | |
Azzurri in gara | - |
Donne
Record mondiale | Jarmila Kratochvilova (TCH) | 1:53.28 | Monaco, 26 luglio 1983 |
Record olimpico | Nadezhda Olizarenko (URS) | 1:53.43 | Mosca, 27 luglio 1980 |
Leader mondiale 2021 | Athing Mu (USA) | 1:56.07 | Eugene, 27 giugno 2021 |
Campione olimpico | Caster Semenya (RSA) | ||
Campione mondiale | Halimah Nakaayi (UGA) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Venerdì 30 luglio | 10.25 | 3.25 | |
Semifinale | Sabato 31 luglio | 20.50 | 13.50 | |
Finale | Martedì 3 agosto | 21.25 | 14.25 | |
Azzurri in gara | Elena Bellò |
1500 METRI
Se mai si potesse assegnare la palma di gara più bella dei Giochi, i 1500 metri donne sarebbero sicuramente tra le aspiranti al titolo. La stagione è stata già esplosiva. A Montecarlo si è sfiorato il colpo grosso, con la keniana Faith Kipyegon (la campionessa olimpica di Rio) capace di far tremare il primato del mondo, chiudendo in 3:51.07, a un secondo esatto dal limite stabilito nel luglio 2015 dall’etiope Genzebe Dibaba. A rendere ancor più speciale il crono, il fatto che sia arrivato al termine di una vera e propria battaglia con l’olandese Sifan Hassan, seconda – nella circostanza e nella graduatoria dell’anno – con 3:53.60 (e forte del titolo mondiale centrato a Doha 2019). Ma in questa gara, che vivrà probabilmente anche di momenti di puro confronto tattico, le pretendenti al podio sono numerose. A cominciare dalla britannica Laura Muir (3:55.59 quest’anno, ma cresciuta moltissimo anche negli 800 metri, come precedentemente ricordato), mentre l’etiope Gudaf Tsegay, protagonista quest’anno con il suo 3:54.01, non sarà al via di questa prova (punterà tutto sulla classica accoppiata 5000-10000 metri). In tema di tentativi multipli, spicca l’incredibile triplice iscrizione della Hassan, che sembra voler puntare ad un’impresa senza precedenti, allineandosi al via di 1500, 5000 e 10000 metri (con un paio di incroci pericolosi tra turni eliminatori e finali nella stessa giornata…). Due le azzurre iscritte, Gaia Sabbatini e Federica Del Buono. La vitalità del momento è già certificata dal dato, ma è fin troppo chiaro che non ci si può limitare a questo. Se per la Del Buono si tratta di un passo finalmente concreto sulla strada del recupero (il talento non è mai stato in discussione), per Sabbatini, autrice di una stagione crack (con la vittoria in Coppa Europa, l’oro Under 23 di Tallinn e il personale portato a 4:04.23) c’è curiosità: mantenendo i piedi ben piantati per terra, quanto può valere, in questo contesto, e in gare potenzialmente molto tattiche, il suo finale di corsa? Tranquilli: a 22 anni, ed alla prima Olimpiade, sarà come andare a lezione all’Università, taccuino in mano.
Tra gli uomini, per metterla sullo scherzo, si potrebbe dire che quest’anno si sia corso soprattutto a Montecarlo, considerato che ben nove delle prime dieci migliori prestazioni stagionali (!) sono state ottenute nella corsa monegasca. Lo scettro dell’anno è nelle mani del keniano Timothy Cheruiyot (3:28.28, settimo tempo mondiale di sempre, e oro iridato due anni fa a Doha), ma mai come questa volta sembra che non si tratti di una questione esclusivamente africana. Coltiva sogni di gloria soprattutto il norvegese Jakob Ingebritsen, al via sia nel miglio metrico (3:29.25 nel 2021, ma 3:28.68 lo scorso anno) che nei 5000 metri (dove ha vinto in WDL a Firenze), insieme all’australiano Stewart McSweyn (3:29.51). Su ritmi tattici da non dimenticare mai di mettere nel lotto dei papabili anche il polacco Marcin Lewandoski (3:30.42 quest’anno), bronzo mondiale due anni fa a Doha, e a 34 anni, intenzionato a lasciare ancora il segno in una grande manifestazione internazionale.
UominiRecord mondiale | Hicham El Guerrouj (MAR) | 3:26.00 | Roma, 14 luglio 1998 |
Record olimpico | Noah Ngeny (KEN) | 3:32.07 | Sydney, 29 settembre 2000 |
Leader mondiale 2021 | Timothy Cheruiyot (KEN) | 328.28 | Montecarlo, 9 luglio 2021 |
Campione olimpico | Matthew Centrowitz (USA) | ||
Campione mondiale | Timothy Cheruiyot (KEN) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Martedì 3 agosto | 9.05 | 2.05 | |
Semifinale | Giovedì 5 agosto | 20.00 | 13.00 | |
Finale | Sabato 7 agosto | 20.40 | 13.40 | |
Azzurri in gara | - |
Donne
Record mondiale | Genzebe Dibaba (ETH) | 3:50.07 | Montecarlo, 17 luglio 2015 |
Record olimpico | Paula Ivan (ROM) | 3:53.96 | Seul, 1 ottobre 1988 |
Leader mondiale 2021 | Faith Kipyegon (KEN) | 3:51.07 | Montecarlo, 9 luglio 2021 |
Campione olimpico | Faith Kipyegon (KEN) | ||
Campione mondiale | Sifan Hassan (NED) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Lunedì 2 agosto | 9.35 | 2.35 | |
Semifinale | Mercoledì 4 agosto | 19.00 | 12.00 | |
Finale | Venerdì 6 agosto | 21.50 | 14.50 | |
Azzurri in gara | Federica Del Buono, Gaia Sabbatini |
5000 METRI
Altro confronto di livello stratosferico, sintetizzabile più o meno in questi termini: ce la farà Sifan Hassan, a non rimanere stritolata dalla morsa etiope (ovvero, delle sue ex connazionali)? Gudaf Tsegay guida la lista mondiale 2021, e contrariamente all’olandese, ha scelto di concentrarsi su 5 e 10 km in pista, eliminando dalla rosa di possibilità i (per lei) troppo brevi 1500 metri, che pure la vedrebbero tra le migliori al mondo. Il terzetto etiope è completato dalla 21enne Ejigayehu Taye e da Senbere Teferi, finite nell’ordine – dietro la Tsegay – nei trials etiopi, svolti sulla pista olandese di Hengelo. La Hassan è più indietro nella lista (nona con il 14:35.34 corso negli Stati Uniti a metà maggio), ma in questo caso siamo nel terreno della più pura irrilevanza; nel lotto delle top, va inclusa per palmarès la keniana Hellen Obiri, oro a Doha due anni fa, e protagonista a Oslo in WDL all’inizio di luglio. Possibile copione della finale: gara spezzata in due tronconi, con corse separate per medaglie e piazzamenti. Il sogno è che nella prova decisiva possa finire anche la meravigliosa Nadia Battocletti, chiamata a 21 anni alla prima grande esperienza internazionale (nel 2021, personali su tutte le distanze dai 1500 ai 5000, con quest’ultima corsa in 14:58.73). La trentina può correre 3 giri finali (forse anche quattro) come poche in Europa, e ha dimostrato già in diverse occasioni di saper interpretare gare complicate (ovviamente in proporzione): tutto sta a capire come si svilupperà la batteria, che tipo di corsa sceglieranno di fare le top che le capiteranno al primo round. Anche per lei, Tokyo è esperienza da taccuino per gli appunti.
Quello che potrebbe accadere in campo maschile, al contrario, potrebbe avere a che fare con quanto visto a Firenze, in una entusiasmante prova della Wanda Diamond League. In quella circostanza, l’insofferenza dell’ugandese Joshua Cheptegei, il primatista del mondo (in forza del 12:35.36 dello scorso anno a Montecarlo), favorì l’acume tattico di Jakob Ingebrigtsen, abile a risalire la corrente nel finale, per poi piazzare il proprio spunto da miler. Ecco, è il momento delle domande: Cheptegei avrà imparato la lezione? E ancora, cosa aspettarsi di nuovo dallo spagnolo Mohamed Katir, passato quest’anno dall’anonimato a stupefacenti record nazionali di 12:50.79, 3:28.76 (1500 metri) e 7:27.64 (3000)? E infine, Jakob Ingebrigtsen si schiererà davvero al via di 1500 e 5000 metri (con le batterie fissate nella stessa giornata, seppure in sessioni diverse)? L’Italia cala uno dei suoi assi, seppure in una gara, come detto, di difficile interpretazione: Yeman Crippa, finalista mondiale nei 10000 metri di Doha, e grande speranza del prolungato nazionale. La sua stagione vanta già qualche perla, come il record nazionale dei 3000 (7:37.90 il 13 luglio scorso). Vedremo se l’esordio olimpico sui 10000 metri di venerdì 30 luglio gli avrà lasciato più scorie od entusiasmo.
Record mondiale | Joshua Cheptegei (UGA) | 12:35.36 | Montecarlo, 14 agosto 2020 |
Record olimpico | Kenenisa Bekele (ETH) | 12:57.82 | Pechino, 23 agosto 2008 |
Leader mondiale 2021 | Jakob Ingebrigtsen (NOR) | 12:48.45 | Firenze, 10 giugno 2021 |
Campione olimpico | Mo Farah (GBR) | ||
Campione mondiale | Muktar Edris (ETH) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Martedì 3 agosto | 20.00 | 13.00 | |
Semifinale | Venerdì 6 agosto | 21.00 | 14.00 | |
Azzurri in gara | Yeman Crippa |
Donne
Record mondiale | Letesenbet Gidey (ETH) | 14:06.62 | Valencia, 7 ottobre 2020 |
Record olimpico | Vivian Cheruiyot (KEN) | 14:26.17 | Rio de Janeiro, 19 agosto 2016 |
Leader mondiale 2021 | Gudaf Tsegay (ETH) | 14:13.32 | Hengelo, 8 giugno 2021 |
Campione olimpico | Vivian Cheruiyot (KEN) | ||
Campione mondiale | Hellen Obiri (KEN) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Venerdì 30 luglio | 19.00 | 12.00 | |
Finale | Lunedì 2 agosto | 21.40 | 14.40 | |
Azzurri in gara | Nadia Battocletti |
10000 METRI
Il primatista e campione del mondo Joshua Cheptegei, in forza di tali e tanti titoli, non può non essere considerato il favorito numero uno dei 10000 metri. Ancor più che nei 5000, dove la presenza di più di un miler di professione rende ogni valutazione più incerta. Qui, sui 10 chilometri da pista, tutto diventa più sfumato, e le distanze – complici anche le temibili condizioni climatiche – tendono inevitabilmente ad ampliarsi. La finale diretta di venerdì 30 luglio, prima giornata di gare, pone l’ugandese in prima linea, ancor più perché la stagione degli etiopi Barega, Kejelcha e Aregawi (i tre qualificati a Hengelo), più Gebrhiwet (dovranno scegliere i tre da far correre sui quattro iscritti) è stata finora positiva ma nulla di più (sempre che così possano essere giudicati atleti che corrono sul piede dei 26:50…). Yeman Crippa va a caccia di gloria, sulla distanza che a Doha lo vide ottavo con il record nazionale strappato a Totò Antibo e portato a 27:10.76. Le donne vedranno in pista la sfida tra la neo primatista del mondo, l’etiope Letesenbet Gidey (29:01.03 a Hengelo ad inizio giugno) e colei che lo stesso record lo ha detenuto, sempre quest’anno, per poco più di 48 ore, ovvero l’olandese Sifan Hassan (29:06.82 due giorni prima, sempre a Hengelo). L’Etiopia schiera un'altra carta vincente, Gudaf Tsegay, 29:39.42 l’8 maggio scorso (anche in questo caso quattro iscritti, andrà scelto il tris da far gareggiare). Attenzione a Hellen Obiri (KEN), alle europee (la tedesca Klosterhalfen, la britannica McColgan) e alle giapponesi, tirate a lucido per battagliare dalle parti del podio.
UominiRecord mondiale | Joshua Cheptegei (UGA) | 26:11.00 | Valencia, 7 ottobre 2020 |
Record olimpico | Kenenisa Bekele (ETH) | 27:01.17 | Pechino, 17 agosto 2008 |
Leader mondiale 2021 | Jacob Kiplimo (UGA) | 26:33.93 | Ostrava, 19 maggio 2021 |
Campione olimpico | Mo Farah (GBR) | ||
Campione mondiale | Joshua Cheptegei (UGA) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Finale | Venerdì 30 luglio | 20.30 | 13.30 | |
Azzurri in gara | Yeman Crippa |
Donne
Record mondiale | Letesenbet Gidey (ETH) | 29:01.03 | Hengelo, 8 giugno 2021 |
Record olimpico | Almaz Ayana (ETH) | 29:17.45 | Rio de Janeiro, 12 agosto 2016 |
Leader mondiale 2021 | Letesenbet Gidey (ETH) | 29:01.03 | Hengelo, 8 giugno 2021 |
Campione olimpico | Almaz Ayana (ETH) | ||
Campione mondiale | Sifan Hassan (NED) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Finale | Sabato 7 agosto | 19.45 | 12.45 | |
Azzurri in gara | - |
3000 SIEPI
La primatista del mondo e campionessa iridata uscente, la keniana Beatrice Chepkoech, non è la capolista mondiale stagionale. In cima alla graduatoria c’è la connazionale Norah Jeruto (9:00.67, nessun crono al di sotto dei nove minuti nel 2021), che non risulta però tra le iscritte. Nella sua miglior gara dell’anno, la Chepkoech (9:04.94) è finita al secondo posto, battuta (a Montecarlo) dall’altra keniana Hyvin Kiyeng (9:03.82). Comunque la si voglia mettere, è una faccenda che passa per il Kenya, anche se l’etiope Mekides Abebe (9:02.52) e la statunitense Emma Coburn (volendo, anche la tedesca Krause, in ascesa) possono inserirsi nella lotta di vertice. In campo maschile, merita la prima scelta il marocchino Soufiane El Bakkali, quarto a Rio ma sul podio sia ai Mondiali di Londra (secondo) che a quelli di Doha (terzo); l’etiope Lamecha Girma è l’emergente della specialità (argento a Doha 2019, capolista 2021, vittoria a Montecarlo in WDL), e condivide il ruolo con El Bakkali. In questa gara, schieriamo ben tre azzurri, con il romano Ahmed Abdelwahed che è addirittura all’ottavo posto delle graduatorie 2021, con l’eccellente 8:12.04 realizzato al Golden Gala di Firenze. Completano il trio azzurro i gemelli siciliani Osama (8:14.29) e Ala Zoghlami (8:17.65). L’equilibrio che c’è nella specialità, l’assenza di quella generazione di dominatori attiva fino a un paio di stagioni fa, lascia spazi tutti da conquistare.
UominiRecord mondiale | Saif Saaeed Shaheen (QAT) | 7:53.63 | Bruxelles, 2 settembre 2004 |
Record olimpico | Conseslus Kipruto (KEN) | 8:03.28 | Rio de Janeiro, 17 agosto 2016 |
Leader mondiale 2021 | Lamecha Girma (ETH) | 8:07.75 | Montecarlo, 9 luglio 2021 |
Campione olimpico | Conseslus Kipruto (KEN) | ||
Campione mondiale | Conseslus Kipruto (KEN) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Venerdì 30 luglio | 9.30 | 2.30 | |
Semifinale | Lunedì 2 agosto | 21.15 | 14.15 | |
Azzurri in gara | Ahmed Abdelwahed, Ala Zoghlami, Osama Zoghlami |
Donne
Record mondiale | Beatrice Chepkoech (KEN) | 8:44.32 | Montecarlo, 20 luglio 2018 |
Record olimpico | Gulnara Samitova Galkina (RUS) | 8:58.81 | Pechino, 17 giugno 2008 |
Leader mondiale 2021 | Norah Jeruto (KEN) | 9:00.67 | Doha, 28 maggio 2021 |
Campione olimpico | Ruth Jebet (KEN) | ||
Campione mondiale | Beatrice Chepkoech (KEN) |
ORARIO TOKYO | ORARIO ITALIA | |||
Batterie | Domenica 1 agosto | 9.40 | 2.40 | |
Finale | Mercoledì 4 agosto | 20.00 | 13.00 | |
Azzurri in gara | - |
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