-5 a Rieti: i top e gli outsider dell'Emilia Romagna
Si avvicina il fine settimana con i Campionati Italiani Allievi a Rieti e gli atleti della Emilia Romagna si presentano, forse anche di più di quanto è stato nelle migliori edizioni precedenti, con credenziali di primissimo ordine. Vediamo perché: gli anni di nascita 1994-1995 della nostra regione hanno già dimostrato 2 anni fa ai Campionati Italiani Cadetti di Desenzano di essere una “potenza di fuoco”: conquistarono 7 titoli nazionali, prima fra le regioni, alla pari con il Veneto, in questa classifica. Lo scorso anno ai Campionati Italiani Allievi che si disputarono sempre a Rieti e quindi con in gara gli atleti nati nel 1993 e 1994 l’Emilia Romagna conquistò 5 titoli, che non è il massimo storico ma quasi. Infine ai Campionati Mondiali Allievi 2011 a Lille il contingente degli emiliano romagnoli era il numero più elevato fra tutte le regioni, con 6 allievi/e come la Toscana.
Ecco allora le prospettive che si presentano per i nostri allievi, che abbiamo suddiviso fra “top” e “outsider”. L’elenco completo, con le schede di tutti gli allievi dell’Emilia Romagna che saranno in gara a Rieti, sarà pubblicato nei prossimi giorni, una volta disponibile l’elenco definitivo degli iscritti.
I “top” che abbiamo indicato sono 6 atleti/e che si presentano a Rieti con grandi potenzialità di puntare al titolo. Sono atleti già nel giro della Nazionale, che hanno preso parte a una delle manifestazioni internazionali 2011, come i Mondiali e/o gli EYOF e che vantano quest’anno la migliore prestazione dell’anno in Italia o fra gli iscritti (potenziali).
Lorenzo Bilotti (Atl. Imola Sacmi Avis) 100 metri. Nel corso di questa stagione c’è stato il passaggio come gara principale dal salto in lungo ai 100 metri: a parte che anche nel lungo anche quest’anno è tra i primi in Italia, è nei 100 metri che ha puntato forte nel 2011, migliorandosi da 11.30 a 10.84 e correndo la distanza in 12 occasioni. La prestazione migliore è stata 10.84 ai C.d.S. di Imola (con vento +1,1), poi ha ottenuto anche 10.85 (+2,3) ai C.d.S. allievi a Piacenza, 10.87 (0,0) ai Regionali Allievi di Modena e 10.90 (+0,3) al Memorial Cavulli di Imola e nella finale A1 C.d.S. a Orvieto. Significativa soprattutto la vittoria ai Campionati Regionali Allievi a Modena lo scorso 17 settembre, in cui c’è stato lo scontro diretto con gli altri 2 allievi “fenomeni” della velocità nazionale, cioè Eseosa Desalu, miglior tempo stagionale con 10.78 e Giovanni Cellario che vanta lo stesso tempo di 10.84 come Bilotti. In questa recente gara Bilotti ha avuto la meglio appunto in 10.87 su Desalu 10.89 e Cellario 11.01. Anche in questo week end il lughese ha dato il meglio di sé, correndo in 10.90 a Orvieto (-1,0) e le condizioni di forma sono quindi più che buone. Nella gara di Rieti, Bilotti, supposto che Desalu opti per i 200 metri, troverà in Giovanni Cellario l’avversario più accreditato (quest’anno un 10.84 e due 10.90) e come altrio outsider il piemontese Giovanni Isolano (10.86 come miglior tempo e 10.94 la scorsa settimana).
Eseosa Desalu (Interflumina E’ Più Pomì) 200 metri. La supremazia dimostrata nel 2011 sui 200 metri, ancora di più di quella emersa nei 100 dove lo scontro diretto con Bilotti a Modena il 17 settembre lo ha visto superato dal lughese per 2/100, fanno ritenere che sarà il mezzo giro di pista la gara prescelta da Desalu per i Campionati Italiani di Rieti. Nel 2011 ha fatto 5 gare, inclusa quella di Bydgoszcz per la Coppa Jean Humbert dove si è piazzato al 2° posto, vincendone le altre 4 e ottenendo come miglior risultato 21.69 (-0,2) a Bussolengo il 3 settembre, poi 21.81 (-1,4) ai C.d.S. di Piacenza e 21.82 (0,0) all’Esagonale del Po di Casalmaggiore. Nella graduatoria nazionale ancora e solo Giacomo Isolano è sceso sotto i 22 secondi (e una sola volta) nei 200 metri contro le 4 di Desalu, anche se il suo tempo, ottenuto agli EYOF di Trabzon, 21.79 (+1,6) in batteria è notevole.
Stefano Braga (Atl. Piacenza) salto in lungo. Ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali a Lille e questo potrebbe essere sufficiente per considerarlo uno dei top emiliani a Rieti. Aggiungiamo poi che vanta il miglior risultato stagionale, sia indoor con 7,45 che outdoor con 7,42 ancorchè ventoso, che è un grande agonista e che fa parte di quella annata 1994 già vincitrice ai Campionati Cadetti di Desenzano ed è già stato scritto tutto. Troverà comunque avversari accreditati come Gabriele Parisi (7,39 a Formia il 12 giugno con vento +1,1) e soprattutto Riccardo Pagan (7,39 ventoso e 7,25 con -0,1 ed estremamente regolare sopra i 7 metri).
Martin Pilato (Atl. Ravenna) lancio del disco. 8° ai Mondiali di Lille, 3° agli EYOF a Trabzon e naturalmente campione italiano cadetto 2009 (altro atleta del 1994). Lo scorso 1 settembre a Ravenna ha lanciato a 59,63 realizzando la migliore prestazione nazionale allievi del disco kg 1,5. Nel 2011 vanta le primi 8 performances dell’anno prima di trovare quella di un altro allievo, Andrea Caraffa con 54,06, che parrebbe (da lontano) il suo competitor più temibile.
Christine Santi (Mollificio Modenese) 2000 siepi. strong>Anche per la pavullese abbiamo indicato la gara che riteniamo sia la scelta più probabile. Dopo 5 titoli nazionali vinti fra cross e pista da cadetta e da allieva al 1° anno, Christine ha la possibilità di vincere il 6°, che peraltro le è sfuggito nel recente Campionato Italiano di corsa sui 10 km. La specialità dei 2000 siepi è nuova per Christine che ha conosciuto la riviera e gli ostacoli per la prima volta ai C.d.S. assoluti di Modena con una gara di 3000 siepi. L’esperimento è stato positivo e le 2 gare di settembre sui 2000 siepi l’hanno vista già al debutto ottenere il primato regionale e una delle migliori prestazioni nazionali all time. Nella graduatoria nazionale è saldamente al 1° posto con 7.07.62, con Isabella Papa a 7.10.20, che ritieniamo opterà per un’altra gara. Le altre sono intorno ai 7.20, ma attenzione a Sara Carnicelli che ha corso i 3000 siepi alla finale Oro di Sulmona in 11.23.00, appena qualche secondo oltre il tempo di Christine Santi a Modena.
Giulia Rossetti (Atl. Piacenza) martello. Qui verrebbe da dire che una supremazia così netta, per quanto emerso nel corso della stagione, difficilmente trova riscontri in altre specialità. La piacentina, in grande stato di forma, visto proprio che ieri si è ancora migliorata con 54,28 in una gara regionale piemontese a Santhià, vanta le 14 performances migliori dell’anno, la peggiore delle quali, 49,73 è oltre 3 metri superiore a quella della seconda atleta in graduatoria, l’abruzzese Isabella Di Benedetto che potremo quindi considerarla come favorita per la medaglia d’argento.
Fra le atlete “top” ci sarebbe da inserire anche Raphaela Lukudo (Mollificio Modenese), detentrice della migliore prestazione 2011 sui 400 hs con 1.01.56, ottenuta agli EYOF di Trabzon, che lascia a oltre 1 secondo l’atleta che la segue in graduatoria. Purtroppo un infortunio ha frenato “Raffa” dopo gli EYOF e la sua presenza a Rieti è fortemente in dubbio.
Gli “outsiders”: sono gli alti atleti della Emilia Romagna che riteniamo siano in grado di puntare a un sicuro piazzamento in finale e per alcuni anche al podio e chissà mai …
Nei 100 metri Giovanni Cellario (Reggio Event’s) vanta la seconda migliore prestazione nazionale 2011 alla pari di Lorenzo Bilotti; ha presto parte agli EYOF di Trabzon dove è stato sfortunato in quanto “chiodato” da un altro atleta nelle qualificazioni e non ha potuto quindi disputare la finale. Oltre al 10.84 di personale ha corso altre volte sotto gli 11 secondi. Una sola gara disputata in settembre, i Regionali Allievi di Modena, dove ha corso in 11.01, preceduto da Bilotti e Desalu. Anche lui è uno degli atleti classe 1994 vincitore dei Campionati Cadetti a Desenzano nel 2009 (sugli 80 metri).
Negli 800 metri (e 400 metri) Akil Ayoub (Fratellanza) è fra i primi tempi dell’anno in Italia (4° nei 400 con 49.69 e 2° negli 800 con 1.54.95). Nelle gare di settembre è apparso però lontano dalle sue prestazioni migliori.
Damiano Guerrieri (Corradini Rubiera), campione italiano cadetti dei 2000 metri nel 2009, si è cimentato in settembre in un paio di gare sui 2000 siepi, dove potrebbe trovare maggior spazio rispetto alle gare sul piano. Se la prima gara (Besana Brianza del 4 settembre) era andata alla grande segnando 6.06.55, 2° miglior tempo stagionale in Italia, la seconda, ai Campionati Regionali di Modena, è stata più difficile, causa una caduta in un passaggio di un ostacolo. Ma l’occasione per Damiano è comunque ghiotta di ottenere un bel piazzamento, anche se il piemontese Italo Quazzola, specialista delle siepi e miglior tempo dell’anno con 5.56.30 pare fuori dalla portata di tutti. In alternativa alle siepi Guerrieri vanta anche il 5° tempo sui 1500 con 3.59.10.
Eros Baldini (Corradini Rubiera) ha l'11° tempo stagionale in Italia sui 3000 metri, ma con la suddivisione degli atleti fra le altre gare di mezzofondo troverà meno antagonisti e il suo 8.53.62 ottenuto il 3 settembre a Reggio Emilia denota una buona condizione.
Alessandro Faragona (Riccione Sessantadue), dopo il titolo italiano vinto nei cadetti nel 2010 sui 100 hs ci ha provato tante volte quest’anno nel rincorrere il minimo nei 110 hs per i Campionati Mondiali Allievi di Lille, che ha sfiorato in varie occasioni. Il suo miglior tempo (14.19 a Garbagnate il 15 giugno) è notevole ed è il 2° dell’anno in Italia. Il primo è però fuori portata, essendo anche la migliore prestazione nazionale: si tratta del 13.44 ottenuto agli EYOF da Lorenzo Perini che è sceso sotto i 14 scondi altre 8 volte.
Luca Ferretti (Sintofarm) ha la terza misura dell’anno in Italia con 2,03, dopo 2,08 del sardo Meloni e 2,05 del lombardo Maraviglia. E nelle gare disputate a settembre il solo Meloni lo precede di 1 cm, 2,01 contro 2,00.
Ivan Nichik (Cus Parma) il 2,01 nell’alto lo posiziona al 4° posto nella graduatoria nazionale, ma nelle ultime gare si è visto nei 200 e nei 400 e forse a Rieti disputerà una di queste specialità dove, pur avendo fatto il minimo, “non è così in alto come nel salto in alto”.
Mattia Murano (Fratellanza 1874 Modena) e Alexandre Lazarou (Cus Ferrara) sono rispettivamente al 6° e 9° posto nella graduatoria nazionale dell’asta, con 4,30 e 4,10. Per entrambi è possibile che si inseriscano nei primi 8.
Lorenzo Dallavalle (Atl. Piacenza) ha il 5° risultato stagionale in Italia nel triplo con 14,32 e potrebbe puntare a questa specialità, nonostante 2 sole gare disputate quest’anno, visto che nel lungo è attualmente al 9° posto in Italia (8° senza considerare Bilotti che farà i 100) con 6,90. Il titolo vinto nel lungo ai Campionati Italiani Cadetti 2010 lo porta comunque a essere considerato fra gli outsiders qualunque sia delle 2 la specialità prescelta.
Daniele Ragazzi (Francesco Francia) è 6° in Italia nel triplo con 14,23 e ha superato i 14 metri in altre 3 occasioni.
Nicola Ferroni (Fratellanza 1874 Modena) ha spesso lottato nel disco con Martin Pilato per la supremazia regionale e anche nazionale, poi la crescita del ravennate è stata impetuosa, ma Ferroni è sempre nelle prime posizioni in campo nazionale (attualmente 5° con 50,29).
Silvia Corbucci (Cus Bologna) quest’anno una stagione meno brillante della precedente, che la vide al 2° posto ai Campionati Italiani Allieve nei 200 alle spalle della Ekeh. E’ comunque anche nel 2011 nelle prime 10 in Italia sia nei 100 che nei 200 con 12.32 e 25.20 e con la suddivisione delle specialità fra 100, 200 e 400 andrà a scalare altre posizioni.
Giulia Mattioli (Rcm Casinalbo) ha vinto il titolo italiano cadette nel 2009 sui 1000 metri e si è classificata al 2° posto lo scorso anno nei 1500; con questo curriculum si presenta a Rieti comunque con credenziali importanti nonostante i tempi stagionali siano stati meno brillanti di quelli dello scorso anno. E' in dubbio se fare gli 800 o i 1500.
Silvia Porcarelli (Self Montanari Gruzza) con 1,70 nell’alto ha la quinta misura stagionale in Italia. E’ in buone condizioni di forma, considerata la vittoria con 1,66 alla finale A2 dei C.d.S. a Colle Val d’Elsa in questo fine settimana.
Virginia Braghieri (Atl. Piacenza) medaglia per 2 anni fra le cadette nel disco, si presenta con la 9& ordf; misura stagionale di 35,75. Anche per lei qualche posizione viene scalata in quanto alcune atlete opteranno per il lancio del peso.
Maria Biserni (Edera Forlì) ha la quarta misura dell’anno con 40,67, ma le 3 che la precedono non sono lontane (42,58, 42,19 e 41,01).
Giorgio Rizzoli
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