''Che orgoglio gli U16!'': Lazio 2° in Italia
04 Ottobre 2020di Christian Diociaiuti
Altro che generazione TikTok, Stories e Reels. Questa è la generazione delle medaglie e dei successi. Il Lazio a Forlì è una furia: merito degli U16 che hanno indossato la maglia della rappresentativa e quelli che hanno gareggiato a livello individuale. Gare belle, una lotta continua punto su punto nelle classifiche con le altre regioni, sempre ai vertici. Un uragano di medaglie ha portato FIDAL Lazio al secondo posto nella classifica combinata ai campionati italiani cadetti per regioni; Lazio primo nei cadetti (per la settima volta nella storia dei campionati) e quarto nelle cadette. Miglioramento in generale (l’anno scorso Lazio terzo), conferma tra i maschi. Dopo i 5 titoli italiani, 3 argento, 2 bronzo del primo giorno, nella domenica 4 ori, 2 argento e 4 bronzo.
IL DAY1 DEL LAZIO - RISULTATI/Results - FOTO/Photos - I CAMPIONI ITALIANI 2019
I COMPLIMENTI DI MARTELLI - Un gran risultato per l’atletica laziale che entusiasma tutto il movimento, a ogni livello, con un miglioramneto netto in un anno rispetto a quanto accaduto nel 2019: “Ero orgoglioso nel vedere partire la squadra per Forlì – dice il numero uno di FIDAL Lazio, Fabio Martelli – oggi lo sono ancor di più. E non tanto per lo straordinario risultato. Quanto per quello che hanno dimostrato, umanamente e sportivamente, queste ragazze e questi ragazzi. Meravigliosi. Un vanto per il Lazio e per tutta l’atletica. Dico grazie a loro, ai tecnici e responsabili che li hanno accompagnati in questa lunga due giorni oltre che a società, tecnici e famiglie che li fanno crescere con l’amore e la dedizione per l’atletica. Siete l’orgoglio di tutti noi. Risultati che hanno ancor più valore in questa stagione dura e sfortunata per certi versi”. Raggiante anche Emilio De Bonis, il fiduciario tecnico del Comitato a capo della delegazione laziale in Emilia Romagna: "Grazie a tutti per questa due giorni piena di soddisfazioni: bravi agli atleti, ai responsabili e accompagnatori. E a club, tecnici e famiglie il grazie più grande".
GROOS… GIGANTE. DOPPIETTA 300 CON STOCCHI – In batteria si era già messo in mostra e nella stoccata finale non ha certo deluso. Daniele Groos con 35.22 ha vinto la finale dei 300 portando il Lazio e la sua Atletica Tiburtina in alto.
Miglioramento rispetto a ieri e miglioramento generale di 4 centesimi rispetto al precedente personale. È il quarto cadetto di sempre sulla distanza. Il cognome tedesco è un’eredità del bisnonno, ma è romano di Vicovaro come il suo tecnico Alighieri Tarquini che l’ha indirizzato all’atletica molto presto, al campo di Tivoli: “Mi piaceva correre da piccolo e non ho più smesso”. Una gioia da condividere con Emanuele Stocchi, compagno di allenamento all’Atletica Tiburtina: c’è una doppietta grazie al suo 36.12 da argento che è anche sintomo di un nuovo miglioramento sulla distanza. Festeggia coach Alighieri Tarquini, che cresce questi velocisti (assieme al saltatore Rocchi).
ACCETTELLA: MAI MOLLARE – Chiamarla rocambolesca sarebbe diminutivo per la gara dei 300hs: 39.39 è il tempo della vittoria di Andrea Accettella, atleta della Roma Acquacetosa. Detto del miglioramento rispetto al 40.56 di quest’anno, per l’ostacolista del Lazio la vittoria è a dir poco da rimanere a bocca aperta: Dietro al toscano Giari nel rettilineo finale, vede il biancorosso della Sestese cadere all’ultima barriera. Chance ottima per Accettella per chiudere al primo posto e prendersi, oltre al titolo italiano, anche punti utilissimi alla causa del Lazio. Romano del quartiere Africano, stimolato dalla passione del papà che era però un mezzofondista, Andrea è cresciuto al Paolo Rosi sotto la guida di Viola Serego e Mario Benati.
REMUNTADA MULUMBA: 1000 D’ORO – Il migliore di due serie e campione italiano: Ernest Mulumba (Studentesca Rieti) con 2:36.03 non solo si mette al collo la medaglia più importate, ma si migliora di un secondo. Gara eccezionale, con la rimonta a metà rettilineo finale ai danni dell’umbro Bellezza: il reatino e il portacolori dell’Arcs Cus Perugia alla fine saranno divisi solo da 28 centesimi. Una domenica mattina accesa da un brivido, con una grande remuntada di Mulumba, mezzofondista di prospettiva e parte di una famiglia reatina che vede nei suoi più giovani componenti dei validi esponenti dell'atletica. Gara a ritmi elevatissimi e divertente.
STAFFETTE: UN ORO E UN BRONZO – Cadetti velocissimi con il quartetto quasi tutto a medaglia anche nelle specialità: Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle Simoni), Daniele Groos (Atletica Tiburtina), Andrea Accettella (Roma Acquacetosa), Aldo Rocchi (Atletica Tiburtina) vincono nell’ultima serie col miglior tempo, davanti a Lombardia e Puglia. Crono a 44.20: 21 punti chiave per blindare un primo posto tra i maschi occupato più volte nel weekend.
Le cadette chiudono al terzo posto nella 4x100: 49.09 (dietro a Lombardi, 48.96, e Veneto, 48.98) grazie a Lavinia Paoletti (Esercito Sport&Giovani), Alice Calvaruso (Altletica Cecchina), Elisa Fossatelli (Fiamme Gialle Simoni), Colonna Giulia (Esercito Sport&Giovani).
300HS: DONATO E TRAVERSA YOUNG A MEDAGLIA – Greta Donato nei 300hs è seconda con 46.23 e per la portacolori delle Fiamme Gialle Simoni arriva anche un nuovo personale rispetto al 46.64 fatto sempre in questa stagione. La segue la compagna di squadra, in gara individuale, Margherita Traversa Young con un 46.73 da terzo posto.
VISCA: 51,90 E BRONZO! – Un metro di personale rispetto a 49,18 lanciato in questa stagione nella capitale. Cresce sempre di più Lucio Claudio Visca: il giavellottista delle Fiamme Gialle Simoni trova la spallata che lo tiene in alto al primo colpo. Antonio Cannalonga (Campania) e Davide Giovanni Castioni (Veneto) lo precedono rispettivamente con 61,93 e 53,68.
FOGLIETTA: LANCIO PER IL TERZO POSTO – Vola il giavellotto di Valentina Foglietta (Faratletica): il 38,89 all’ultimo colpo vale il bronzo per la lanciatrice del club sabino, titolare della rappresentativa e seconda solo a una coppia di venete (Raimondi-Viero). Foglietta legittima anche con un 38,11 ma rimane a poco più d’un metro dal PB.
DI VITTORIO: SIEPE DI BRONZO – Non sembra contento nel finale perché voleva il massimo, ma il primatista stagionale Leonardo Di Vittorio (Studentesca) nei 1200 siepi si porta a casa un terzo posto, in lotta fino all’ultimo per l’argento. Per lui un 3:31.77 distante 5” dal PB ma comunque foriero di medaglia e 19 punti al Lazio. Settimo Daniel Battaglia (Runners Ciampino) e 14esimo il 2006 Filippo Caldarini (Lib. Castelgandolfo Albano).
GLI ALTRI – Nei 300 cadette Alice Calvaruso (Atletica Cecchina) e Ngalula Gloria Kabangu (Atletica Frascati) sono quinta e sesta nella finale A con 42.32 e 4.39. Nei 1000 ottava piazza per Benedetta Zanotti (Studentesca Rieti) con 3:06.26. Quarto posto nei 1200 siepi per Cecilia Plini (Lib. Castelgondolfo-Albano) con 4:04.17; decima Francesca Maestri (Area LBM) con 4:13.07. Nell’asta femminile Anna Bayram (Area LBM) è nona: bene da 2,40 a 2,65, poi 3 X a 2,75. Successo alla sarda Cadeddu (3,30). Ottava nell’alto Ilary Di Gennaro (ACSI Italia/1,57) e 13esima Bianca Vagnoli (Giovanni Scavo 2000/1,57). Nel pentathlon Silvia Morganti (Fiamme Gialle Simoni) chiude 12esima: 2730 punti. Al maschile, nell’esathlon, Andrea Belvisi (Atletica Latina 80) chiude con 3647 punti: ottavo.
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