200 super a Misano Apostolico 59,30
17 Giugno 2012di FIDAL
Gloria Hooper e Diego Marani brillano sui 200 metri dei Campionati Italiani Juniores e Promesse conclusi oggi a Misano Adriatico. Sul mezzo giro di pista dello Stadio Santamonica la 20enne nata in Italia da genitori ghanesi sigla un 23.21 (+0.9) che, oltre al titolo under 23, le apre le porte della top 10 delle liste nazionali assolute alltime. La velocista della Forestale diviene così la nona italiana di sempre in questa specialità. Nel 2011 aveva fatto parte della 4x100 azzurra, argento europeo e record italiano agli Europei junior di Tallinn insieme alla toscana Irene Siragusa, stamattina tricolore junior con un 23.59 ventoso (+3.0). Con il risultato di oggi, invece, la Hooper, oltre a togliere 24 centesimi al recente personale, scende sotto il 23.30 richiesto per i prossimi Campionati Europei di Helsinki (27 giugno - 1° luglio). Obiettivo centrato (20.80 lo standard di partecipazione per la rassegna continentale) anche dal finanziere Marani che, in questa occasione, taglia il traguardo in 20.77 (+1.7), 8 centesimi meglio del 20.85 corso al Memorial Nebiolo di Torino. 50.05 è, invece, il crono imbattibile di Josè Bencosme (Fiamme Gialle) sui 400hs, ad un passo dal minimo federale (50.00) per Helsinki. Anche se fuori gara non può passare inosservata la serie di lanci della discobola Tamara Apostolico (Camelot): 57,24, 57,89, 58,92, 58,73 e, dopo un nullo, il culmine con un 59,30 finale. Solo 20 centimetri in meno del 59,50 - PB e terza prestazione italiana di tutti i tempi - da lei ottenuto il 12 maggio a Spalato.
LA CRONACA DELLA TERZA GIORNATA
JUNIORES MASCHILI
400hs – Colpo doppio per gli ostacolisti degli “intemedi”, che finalmente riescono a raggiungere il minimo per i Mondiali: appunto in due, entrambi veneti ed entrambi premiati dal personale, Paolo Spezzati (52”95) ed Enrico Tirel (53”19).
200m – Troppo vento, ma grande spettacolo: il nigeriano di Casalmaggiore, “Fausto” Desalu, che ha esordito in azzurro durante la stagione indoor, è in condizione strepitosa. L’unico rammarico è che la convenzione statistica porti a considerare a parte il suo 21”06. nella torma degli inseguitori, il migliore è il toscano Filippo Bruschi – molto più consistente in questa stagione – e poi Valbonesi, esaltato dal titolo di ieri in staffetta con il quartetto imolese.
1500m – Gara molto meno tattica di quanto non siano stati gli 800 di ieri: merito del toscano di origini mozambicane Joao Bussotti Neves, che è forse l’atleta che più aveva da chiedere alla prova tricolore in vista dei Mondiali. Poi lo spunto di Rachik (3’46”95) risulta irresistibile, secondo un copione già mandato a memoria nei 5000 di venerdì, ma Mohad Abdikadar (3’47”59) sembra crescere ogni giorno di più sotto il profilo tattico. Bussotti Neves (3’49”29) precede i gemelli Dini, suoi attuali compagni di club all’Atletica Livorno, mentre perde qualche metro nel finale il capolista stagionale degli 800 El Kabbouri. E il 10° posto di Emilio Perco? Per la cronaca, il bellunese è l’altro atleta in possesso del minimo per i Mondiali, visto che Rachik non è ancora azzurrabile. Palla ai tecnici federali.
4x400m – I protagonisti della gara individuale sono già partiti, in particolare i finanzieri Michele Tricca e Marco Lorenzi: ma questo non vuol dire che il sodalizio gialloverde rinunci al titolo, schierando invece la formazione del settore giovanile intitolato al Generale Simoni. Nella serie minore, Vito Incantalupo trascina sul podio i campani dell’Enterprise Sport & Service.
PROMESSE MASCHILI
400hs - Meno acceso di quanto ci si potesse aspettare il confronto diretto tra “Negi” Bencosme ed Eusebio Haliti: il bronzo europeo juniores di Tallinn parte forte e non accusa alcuna incertezza sulle barriere. Superati i problemi tecnici – con un modello come Fabrizio Mori in società non potrebbe essere altrimenti – il ragazzo di Borgo San Dalmazzo lima lo stagionale fino a 50”05, anche se resta il PB fissato l’anno scorso a 49”94. E sfiora anche di soli 5/100 il minimo federale per gli Europei di Helsinki.
200m – Anche qui vento regolare, come nella finale femminile della categoria, e tutto cambia per qualche centimetro di brezza in meno: +1.7 basta per accreditare tutti i personali del gruppo capeggiato da un ritrovato Diego Marani. Il bronzo europeo juniores di Novi Sad scende a 20”77, trascinandosi dietro una torma di ragazzi ansiosi di trovare gloria sulla pista di Misano.
1500m – Anche qui più di qualche prospetto interessante al via: e l’ascolano Stefano Massimi, ora in maglia Riccardi, ha forse qualche sassolino nella scarpa a giudicare dalla dimostrazione di esultanza dopo l’arrivo. Ritmi non eccezionali, ma il neo-campione italiano mette in mostra le sue doti nella volata in progressione che lo incorona, superando Michele Fontana all’ingresso dell’ultimo rettilineo. Sul podio anche il vincitore degli 800 di ieri, Mattia Moretti.
JUNIORES FEMMINILI
400hs – Il livello tecnico non è eccezionale, ma lo spettacolo non manca: è la rientrante Raphaela Lukudo a prendere la testa con decisione, guidando il gruppo fino all’ottavo ostacolo, poi la modenese paga una leggera incertezza.
La più pronta ad approfittarne è un’outsider come la piemontese Laura Oberto, che venerdì aveva conquistato il secondo posto nel lungo dietro a Dariya Derkach: per lei è il secondo titolo italiano stagionale, dopo quello dell’eptathlon vinto due settimane fa a Novara.
200m – Judy Ekeh non prova l’accoppiata, la neo-azzurra è un po’ affaticata, e così la finale si trasforma in una volata solitaria di Irene Siragusa: uno spettacolo autentico, l’assolo della ragazza di Colle Val d’Elsa, ma c’è sempre quel vento troppo generoso a mettersi in mezzo (+3.0). In ogni caso il 23”59 di oggi è il tempo più veloce corso dalla sprinter toscana. Marca visita anche Francesca Scapin e sul podio salgono Martina Buscarini (24”39) e la novità di questi Tricolori, Sabrina Galimberti (24”47, bruciando di un centesimo Silvia Corbucci, già rivelazione dei Campionati allievi due anni fa e poi in crisi di crescita).
1500m – Svolgimento molto più lineare rispetto ai cambi di scena della gara maschile di categoria, ma d’altronde la doppia figlia d’arte Federica Del Buono era la favorita d’obbligo. Il nome relativamente nuovo è quello dell’ennesima rivelazione dell’atletica bellunese, Elisa Bortoli, un movimento di grande fermento nel settore giovanili: la portacolori della Dolomiti precede la campionessa delle siepi Sveva Fascetti.
Disco – Il minimo per Barcellona è stato raggiunto solo da un’allieva, la campana Maria Antonietta Basile (50.06): qui le interpreti della categoria non si rivelano molto ispirate, basta un lancio poco oltre la fettuccia dei 40 metri per andare sul podio.
4x400m – Le romane dell’Audacia Record, guidate dalla campionessa individuale Flavia Battaglia, entrano nella top-10 di sempre per formazioni di club: 3’49”78 è un risultato da annotare per la categoria. La squalifica dell’Atletica Vicentina rivoluziona il podio.
PROMESSE FEMMINILI
400hs – Sui blocchi manca Ilaria Vitale – la più accreditata quanto a palmarèes - e la lotta per la maglia tricolore coinvolge in pratica tutte le finaliste al via: lo spunto vincente è quello di Beatrice Mazza (61”37), ma in realtà il risultato finale premia la sorpresa di giornata Eleonora Morao (61”55) che era uscita con il miglior tempo dalle batterie e che indossa la maglia tricolore dopo la squalifica dell’atleta lombarda per passaggio irregolare di un ostacolo.
200m – Finalmente l’anemometro mette giudizio: +0.9 nella finale che consegna a Gloria Hooper il minimo per gli Europei di Helsinki con 23”21, 4^ prestazione di tutti i tempi superando di 1/100 nella lista U.23 due nomi storici del settore come quelli di Marisa Masullo e Vincenza Calì. Enorme progresso anche per Martina Amidei (23”52) e salutiamo con soddisfazione il ritorno a buoni livelli di Giulia Riva, talento emergente nelle sue stagioni da allieva e poi fermata dagli infortuni.
1500m – Riprende il discorso con le maglie tricolori – ne ha una collezione delle categorie giovanili in senso stretto - la toscana Federica Soldani: lo fa con grande spigliatezza, interpretando in modo perfetto il ruolo di “volpe” in caccia della “lepre” Laura Bottini e poi resistendo al ritorno di Alessia Pistilli (seconda ieri nei 5000) e d Gloria Tessaro.
Lungo – Non mancano le interpreti di un certo rango, ma alla resa dei conti solo la veneta Laura Strati – già campionessa italiana assoluta al coperto e finalista agli ultimi Europei U.23 – riesce a superare i 6 metri (6.02, con vento +2.6). La sorpresa è la livornese Ilaria Cariello, che sigla il personale a 5.91 per installarsi al secondo posto.
4x400m – La Camelot fa doppietta e qui, rispetto alla staffetta veloce, mette in campo tutta la sua potenza di fuoco: e ci voleva, per superare le corregionali lodigiane, anche perché nell’ultima frazione si è rinnovato il confronto che ha animato la finale individuale tra Maffioletti e Zappa. Beatrice Mazza, schierata dalle milanesi in seconda frazione, si prende una soddisfazione dopo la squalifica nei 400hs.
Disco - L’ennesimo titolo di categoria vinto dalla doppia figlia d’arte Ilaria Marchetti viene un un po’ oscurato dall'imponente prestazione di Tamara Apostolico, talento emergente della specialità. In prossimità del recente personale, 59.30, e la fettuccia dei 60 metri costantemente a tiro.
I PODI DELLA TERZA GIORNATA
JUNIORES MASCHILI
200m: (+2.4) 1.Eseosa Desalu (Interflumina E’ Più Pomì) 21”06, 2.Filippo Bruschi (Atl. Firenze Marathon) 21”40, 3.Luca Valbonesi (Atl. Imola Sacmi Avis) 21”53
1500m: 1.Yassine Rachik (MAR/Atl. Cento Torri) 3’46”95, 2.Mohad Abdikadar (Aeronautica) 3’47”59, 3.Joao Bussotti Neves (Atl. Livorno) 3’49”29
400hs: 1.Paolo Spezzati (GA Bassano) 52”95, 2.Enrico Tirel (Ana Atl.
Feltre) 53”19, 3.Tommaso Giuliodori (Tecno Adriatletica) 54”29
Triplo: 1.Riccardo Appoloni (Insieme New Foods) 15.30 (+3.4), 2.Dominique Rvetta Gasigwa (Virtus Castenedolo) 15.19 (+4.3, reg. 14.59/+1.3), 3.Daniele Ragazzi (Francesco Francia) 14.98 (+2.7, reg. 14.71/+1.0)
4x400m: 1.FF.GG. Simoni (F.Ferrante, G.L.Sulis, A.Marchitto, M.Romano) 3’19”71, 2.Atl. Bergamo 1959 Creberg 3’21”29, 3.Enterprise Sport & Service 3’21”47
PROMESSE MASCHILI
200m: (+1.7) 1.Diego Marani (Fiamme Gialle) 20”77, 2.Elijah Mensah (GHA/Cus Palermo) 21”07, 3.Lorenzo Angelini (Avis Macerata) 21”15
1500m: 1.Stefano Massimi (Riccardi) 3’50”19, 2.Michele Fontana (Aeronautica) 3’50”82, 3.Mattia Moretti (Daini Carate Brianza) 3’52”13
400hs: 1.José Bencosme (Fiamme Gialle) 50”05, 2.Eusebio Haliti (ALB/Scotellaro Matera) 51”42, 3.Luca Giangravè (Cus Pisa Atl. Cascina) 52”26
4x400m: 1. Stud. CaRiRi (M. Valentini, Bufalino, Albano, L. Valentini) 3'13"09, 2. Atl. Bergamo 1959 Creberg 3'16"19, 3. E-Servizi Futura Roma 3'17"84
JUNIORES FEMMINILI
200m: (+3.0) 1.Irene Siragusa (Atl. 2000) 23”59, 2.Martina Buscarini (Sef Stamura Ancona) 24”39, 3.Sabrina Galimberti (Atl. Rovellasca) 24”47
1500m: 1.Federica Del Buono (Atl. Vicentina) 4’35”84, 2.Elisa Bortoli (Atl. Dolomiti Belluno) 4’38”06, 3.Sveva Fascetti (Stud. Cariri) 4’39”79
400hs: 1.Laura Oberto (Atl. Canavesana) 62”03, 2.Raphaela Lukudo (Mollificio Modenese) 62”10, 3.Anna Caroline Danielsen (Atl. Firenze Marathon) 62”45
Disco: 1.Elisa Galzignato (GS Valsugana Trentino) 41.27, 2.Chiara Centofanti (Audacia Record) 41.13, 3.Ilaria Collini (Atl. Vicentina) 40.58
4x400m: 1.Audacia Record (F.Nasella, F.Panei, E.Sisti, F.Battaglia) 3’49”78, 2.Atl. Bergamo 1959 Creberg 4’01”35, 3.Camelot 4’01”40
PROMESSE FEMMINILI
200m: (+0.9) 1.Gloria Hooper (Forestale) 23”21, 2.Martina Amidei (Cus Torino) 23”52, 3.Giulia Riva (N. Atl. Fanfulla) 24”44
1500m: 1.Federica Soldani (Assind. Padova) 4’31”27, 2.Gloria Tessaro (Atl.Vicentina) 4’31”41, 3.Alessia Pistilli (Audacia Record) 4’32”46
400hs: 1.Eleonora Morao (Silca Conegliano) 61”55, 2.Emma Martinelli (Atl. Firenze Marathon) 62”38, 3.Michela Pellanda (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) 63”34
Lungo: 1.Laura Strati (Esercito) 6.02 (+2.6, reg. 5.95/+0.4), 2.Ilaria Cariello (Atl. Livorno) 5.91 (+1.0), 3.Carlotta Guerreschi (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) 5.88 (+2.1, reg. 5.80/+1.7)
4x400m: 1.Camelot (L.Gamba, B.Mazza, G.Moretto, M.Maffioletti) 3’47”63, 2.N. Atl. Fanfulla 3’48”41, 3.Atl. Brescia 1950 Ispa Group 3’55:19
Disco: 1.Ilaria Marchetti (Cus Torino) 49.78, 2.Elisa Boaro (Lib. Friul Palmanova) 47.56, 3.Valentina D’Urzo (Stud. Cariri) 46.77; FC Tamara Apostolico (Camelot) 59.30 (57.24 57.89 58.92 58.73 N 59.30)
TV: sintesi in onda su RaiSport 2 martedì 19 (15:10-16:30) mercoledì 20 giugno (19:50-21:00). Telecronaca di Franco Bragagna
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CRITERI DI PARTECIPAZIONE: EUROPEI HELSINKI / MONDIALI JUNIOR BARCELLONA
Le FOTO della PRIMA GIORNATA/Photos
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Le FOTO della TERZA GIORNATA/Photos
IOCORRO.net - A Misano Adriatico, nel corso dei Tricolore Juniores e Promesse, è stato ufficialmente lanciato il nuovo sito www.iocorro.net. Si tratta di un progetto promosso dalla FIDAL dedicato al mondo del running con tanti articoli, novità sull’allenamento, sulla corretta alimentazione e video tutorial girati dagli olimpionici azzurri Gabriella Dorio e Stefano Baldini che daranno preziosi consigli per tutti, dagli atleti più esperti a coloro che vogliono iniziare a muoversi. IoCorro ha l’obiettivo di creare una vera e propria community, rivolta soprattutto ai giovani, per condividere passione per l’atletica e stile di vita sportivo. E' possibile seguire e "partecipare" a IoCorro attraverso Facebook [www.facebook.com/Iocorro], Twitter [@iocorro_net] o il canale YouTube dove è già disponibile il primo VIDEO.
Tamara Apostolico (foto Colombo/FIDAL)
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