23° Ferrara Meeting
28 Giugno 2018Gran finale nei 3000 metri per De Santis che supera sulla linea del traguardo Cacaci, in testa fin dall'inizio della gara.
Si è svolta a Ferrara, con l'organizzazione della Atl. Estense, la 23^ edizione del Ferrara Meeting, classica manifestazione su pista estiva serale, che anche quest'anno ha avuto ampia partecipazione anche da fuori regione.
Tra i migliori risultati il 2,10 nell'alto di Eugenio Meloni (Carabinieri), forse la prestazione che più si è avvicinata ai prestigiosi record del Ferrara Meeting, che per l'alto è il 2,13 di Kevin Purboo nel 2016.
Nelle gare giovanili, con le quali è iniziato il meeting, 9.96 (-0,8) negli 80 metri cadetti per Randy Ohene Addo (Interflumina E' Più Pomì) con 9.96. Nei 1000 metri cadetti Andrei Laurentiu Neagu (Discobolo Atletica Rovigo) con 2.45.28 precede Iacopo Comelli (Atletica Parma Sprint) con 2.46.99. Per Interflumina E' Più Pomì successo anche negli 80 metri cadette con il 1° e il 2° posto, grazie a Bethany Visioli con 10.59 (+0,5) e Martina Zanichelli con 10.80. Nei 1000 metri cadette 3.07.01 per Elena Bonafè (Atl. Estense), che precede Sofia Trettel (Usd Cermis) con 3.08.31 e Marta Ballerini (Centro Atl. Copparo) con 3.12.12. Nei 1000 metri ragazzi ennesimo successo per Abrham Asado Angino (Polisportiva Centese) con 2.52.29, davanti a Luigi Aquilino (Csi Sasso Marconi) con 2.59.47. Nei 1000 metri ragazze 3.16.33 per Sofia Zanon (Centro Atl. Copparo) che precede Alice Alessandri (Libertas Rimini) con 3.21.16.
Nelle gare assolute, nelle quali le gare di corsa vedevano le serie a scalare (dalle "meno forti" a quelle con i migliori accrediti), nei 200 metri maschili ha prevalso Andrea Pedrelli (Virtus Emilsider Bologna) con 21.70 (-0,1), davanti al sorprendente Lorenzo Tonna, ventenne del Cus Parma e nel 2018 al 1° anno di tesseramento come settore assoluto (in precedenza era stato tesserato nel 2010-2011 nella categoria ragazzi), che si è migliorato a 21.79 dal precedente 21.93 ai Campionati Italiani Promesse di Agropoli. Al 3° posto un altro atleta della categoria promesse del Cus Parma, Jamie Steve Dave Abe con 22.55 e al 5° posto il nazionale juniores Edoardo Scotti (Cus Parma) con 22.58.
Nei 200 metri femminili successo per Alice Bizzarri (Cus Ferrara) con 25.06 (-0,3), davanti alle 2 atlete del Cus Parma, Sara Dall'Aglio e l'allieva Martina Galeotti, rispettivamente con 25.52 e 26.07.
Negli 800 metri maschili la serie "migliore" è vinta da Stefano Massimi (Stamura Ancona) con 1.53.01, che nel finale lascia a distanza di sicurezza il gambiano Lamin Keita (Cus Parma) con 1.54.64, Gianmarco Scaldini (Atl. Firenze Marathon) con 1.55.13 e Luis Ricciardi (Acquadela Bologna) con 1.55.55. E' della Stamura Ancona anche il successo negli 800 metri femminili, con la junior Maria Giulia Firmani, con 2.20.36, davanti alla allieva Arianna Ceresini (Cus Parma) con 2.20.77 e a Matilde Avanzini (Circolo Minerva) con 2.21.52.
Nei 3000 metri maschili finale a sorpresa: Michele Cacaci (Dinamo Sport), che aveva condotto tutta la gara in solitaria, proprio a ridosso del traguardo, viene raggiunto e superato da un volitivo Pietro De Santis (Francesco Francia) che gli recupera nell'ultimo 400 anche più di 5 secondi: De Santis, prima gara in carriera sui 3000 metri, tempo di 8.38.62, Cacaci è 2° in 8.38.87, con Eros Baldini (Corradini Rubiera) 3° in 8.54.13, davanti allo junior Tobia Mosti (Edera Forlì) 8.56.90. Sotto i 9 minuti gli allievi Alex Ceschini (Usd Cermis) con 8.57.18 e Jose Catelani (Rcm Casinalbo) con 8.59.23. La gara femminile è vinta da Catia Solaroli (Atl. Lugo) con 10.35.00, che nel rettilineo finale rimonta la junior Caterina Mangolini (Atl. Estense) con 10.35.91 e Michela Lorusso (Edera Forlì) con 10.36.13.
Nei concorsi, l'alto maschile è vinto da Eugenio Meloni (Carabinieri) con 2,10, davanti a Tomas Guasconi (Modena Atletica) con 2,00; al 5° posto l'allievo Marco Neri (Endas Cesena) con 1,90. Nel lungo primato personale per l'allievo Matteo Giovannini (Corradini Rubiera) con 6,85 (-1,3), davanti ai veneti Alessandro Brogliato (Atl. Vicentina) con 6,81 (-0,9) e Gianluca Liviero, juniores del Cus Padova, con 6,71 (+2,3). Nel peso per assoluti 14,90 per Gabriele Natali (Virtus Emilsider Bologna) e in quello juniores da 6 kg 14,06 per Enrico Zangari (Self Montanari Gruzza). Nel peso femminile 9,97 per Alice Gnudi (Csi Sasso Marconi) e 9,70 per la junior Emanuela Casadei (Self Montanari Gruzza), che prima aveva vinto il giavellotto con 42,03, precedendo Giulia Lodi (Cus Bologna) con 40,00 e Barbara Basaglia (Cus Ferrara) con 38,84. Nel giavellotto allieve 500 grammi 39,67 per Linda Panza (Modena Atletica).
Giorgio Rizzoli
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