24 Ore: assegnati i titoli 2013
14 Aprile 2013I nuovi campioni italiani di 24 Ore sono Vasile Frigura (Cicciano Marathon) e Patrizia Negri (Atletica 92 Ventimiglia). I due ultramaratoneti si sono aggiudicati la quinta edizione della 24 Ore di Torino, prova internazionale di corsa su strada endurance organizzata dall'Asd Il Giro d'Italia Run presso il Parco Ruffini di Torino. Partiti sotto un sole quasi estivo, alle 10 di sabato 13 aprile, hanno completato la loro fatica alla stessa ora di domenica 14 aprile. Il rumeno naturalizzato italiano Vasile Frigura, 50 anni, già tricolore nel 2011 a Fano, ha corso per 202,417 Km – in linea d'aria, la distanza che separa Torino da Brescia – sul percorso di un chilometro (misurato e omologato FIDAL) tracciato lungo i viali alberati del parco. Il tutto senza mai fermarsi, nemmeno per mangiare o per dormire: “Il segreto per vincere una 24 Ore è allenarsi di notte. Io corro sei notti a settimana, fino alle 6 del mattino. Adesso mi sento così bene che potrei addirittura disputare un'altra ultramaratona”. Secondo gradino del podio per Adriano Scaglione (Gruppo Interforze) con 198,090, terza piazza per Tarcisio Fresia (Ermenegildo Zegna) con 194,621.
Tra le donne successo a sorpresa della ligure Patrizia Negri (Atletica 92 Ventimiglia), 55 anni, che nell'arco delle 24 ore ha coperto 155,057 Km: “Mi sono fermata un'ora e mezza prima della conclusione, perché ormai ero irraggiungibile per le mie avversarie. Ho centrato il mio obiettivo di correre 150 km, non pensavo di conquistare addirittura il titolo tricolore di specialità”. Secondo gradino del podio per Cristina Borra (Il Giro d'Italia Run) con 148,057 km, terza Adele Rasicci (Atletica Estense) con 141, 878 km.
Questi i risultati delle gare di contorno. La prova a staffette (squadre composte di otto elementi) è andata agli Alpini di Trofarello con 307 km, seguiti dal Gruppo Interforze con 296 km e dai Red and Furious con 294 km. La vittoria della prova sulle 6 ore è invece andata a Nerino Paoletti (Maratolandia) con 74,024 km, secondo Giovanni Surico (USSM) con 67,667 km, terzo a sorpresa Giorgio Monasterolo (Porte) con 63,151 Km.Tra le donne successo di Monica Conterno (Dragonero), che nell'arco delle 6 ore di gara ha coperto 59,852 Km, secondo gradino del podio per Paola Vercellotti (Il Giro d'Italia Run) con 54,854 km, terza piazza per Manuela Musu (Iglesias) con 54,092 km. La prova sui 100 Km ha infine visto il successo del cuneese Paolo Rovera (Dragonero) che ha fermato il cronometro dopo 8h44:43 precedendo l'altro azzurro di ultramaratona Antonio Tallarita (Podistica Biasola) e l'italo-argentino Pablo Barnes (Atletica Varazze). Virginia Oliveri (Atletica Varazze) si è invece aggiudicata la corsa rosa in 10h41:49.
(foto e comunicato stampa Organizzatori)
SEREGNO - Sempre a proposito di ultramaratona, i vincitori dell'edizione 2013 della 100km di Seregno (MB) sono Francesco Milella (Bio Ambra New Age) 7h16:51 e la croata Marija Vrajic 8h16:09. Secondi posti per Marco Bonfiglio (Verde Pisello Group Milano/7h23:20) e Monica Barchetti (Pod. Lippo Calderara/8h49:56), mentre terzi sono finiti Marco Lombardi (Libertas Runners Livorno/7h59:39) e Maria Ilaria Fossati (Road Runners Club Milano/9h38:07).
MEZZE MARATONE - Così i due appuntamenti sui 21,097km di domenica 14 aprile. A San Benedetto del Tronto (AP), 1392 atleti al traguardo della XV Maratonina dei Fiori vinta dal keniano William Kibor (GP Parco Alpi Apuane) in 1h02:21 davanti ai marocchini Cherkaoui Laalami (Running Club Futura/1h05:39) e Abdelaziz El Makhrout (Athletic Terni/1h05:42). Kenya leader anche tra le donne grazie ad Hellen Jepkurgat (Running Club Futura), senza rivali in 1h12:04. Alle sue spalle la seguono nell'ordine le due portacolori della Corradini Excelsior, Ivana Iozzia (1h18:26) e Laura Ricci (1h20:38). A Sorrento (NA), invece, ad aggiudicarsi la XIV MareMonti sono stati Isamil Adim (NapoliNord Marathon) in 1h07:30 e Lucia Avolio (Napolinord Marathon) in 1h33:19. Sul podio anche Mohammed Lamiri (Eco Maratona dei Marsi/1h11:01) e Gianluca Piermatteo (Mov. Sport. Bartolo Longo/1h12:01) tra gli uomini, e Gioconda Di Luca (Amatori Vesuvio/1h33:24) e Teresa Galano (Atl. Scafati/1h35:08) in campo femminile.
PER LE DONNE - Due gli eventi di corsa, a sfondo sociale, dedicati alle donne. Il 70 per cento del ricavato netto delle iscrizioni della Trieste Women Run andrà a valorizzare progetti di alto profilo approvati dalle amministrazoni locali, sostenendo concretamente l'attività dei centri antiviolenza femminili Goap e Casa La Madre di Trieste. Testimonial della manifestazione la maratoneta azzurra Anna Incerti. A ribadire il senso dell'iniziativa, l'abbraccio tra sei atlete Valentina Bonanni, Alessandra Lena, Elisabetta Giacomelli, Daniela Da Forno, Isadora Castellani e Giulia Schillani che hanno attraversato insieme la linea del tragiardo. Successo di partecipazione questa mattina a Firenze per la seconda edizione dell'Avon Running, la corsa per sole donne, che si è svolta con partenza e arrivo in piazza Santa Maria Novella con ricavato devoluto ad Artemisia per il suo impegno a favore di donne e bambini vittime di violenza ed organizzazione tecnica curata da Firenze Marathon. Quasi duemila le donne al via, tra la competitiva di 9,3 km e la non competitiva di 5,4. Per quanto riguarda la gara agonistica a prevalere è stata la ruandese Angeline Nyransabimana (US Quercia Rovereto) che ha chiuso in 37:02. Seconda è stata Sara Emily Bulukin (Panche Castelquarto), svedese che vive in Italia dal 1999, davanti a Chiara Giachi (Atletica 2005 Colle Val D'Elsa).
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