4 regioni insieme per l'atletica
10 Gennaio 2018Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Valle d'Aosta: strategie comuni per far crescer l'atletica. Si è svolto nei giorni scorsi a Milano un proficuo incontro che segna l’avvio, dopo le opportune valutazioni da parte dei diversi Consigli Regionali, di una serie di progetti condivisi, atti ad aumentare l'interesse e l'attenzione nei confronti del nostro sport.
All’appuntamento, organizzato dal presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri, erano presenti anche Roberto Goffi (vicepresidente FIDAL Lombardia), Sergio Previtali (fiduciario tecnico FIDAL Lombardia), Marco Benati (presidente FIDAL Emilia Romagna), Stefano Ruggeri (fiduciario tecnicoFIDAL Emilia Romagna), Rosa Maria Boaglio (presidente FIDAL Piemonte), Clelia Zola (fiduciario tecnicoFIDAL Piemonte) e Cristina Ratto (fiduciario tecnico FIDAL Valle d’Aosta).
Gli ambiti d'azione delle prossime linee comuni sono soprattutto il Settore Tecnico, l’Organizzazione e la Comunicazione. Ma si è parlato anche di come tornare ad avere, in posizione baricentrica rispetto alle varie regioni, la pista indoor che in passato era posta nel Palafiera di Genova: un percorso complicato e costoso ma sul quale vi è l'intenzione e l'impegno di cercare una soluzione nell'interesse di tutti.
Di seguito proponiamo il pensiero di tutti i partecipanti al tavolo di lavoro al termine del confronto.
Gianni Mauri: «Lavoriamo insieme, con pari dignità, per trovare un percorso comune su più poli: in primis c’è il Settore Tecnico, con una serie di attività tecniche condivise e maggiori chance di vivere nuove esperienze anche per le rappresentative; importanti anche le idee espresse in merito all'organizzazione, agli ambiti della comunicazione e della promozione».
Marco Benati: «È stato un incontro utile per scambiarci opinioni e portare avanti linee progettuali comuni. Organizzeremo i Campionati Regionali dei 10.000 metri, validi anche come prima prova dei Societari di corsa, in un’unica sede per le quattro regioni e ragioneremo in modo più ampio sulle prove di rappresentativa. Sul piano della comunicazione è emerso il proposito di muoversi in modo sinergico con la condivisione di notizie».
Rosa Maria Boaglio: «Quest’incontro ci ha fatto bene, ci crediamo: il punto di partenza sono le manifestazioni interregionali, le rappresentative e i raduni. Ma si lavorerà anche sull’informatica e sulla comunicazione: aspetto cruciale per migliorare l’immagine dell’atletica».
Sergio Previtali: «L’idea di fondo è un lavoro macro-regionale condiviso con atleti di fascia alta e una serie di iniziative tecniche e agonistiche comuni: a questo proposito una proposta sarà inserire gare di staffetta per rappresentative all’interno del programma dei meeting nazionali».
Stefano Ruggeri e Clelia Zola: «È stata un’iniziativa decisamente proficua, in cui sono state messe sul tavolo idee per raduni condivisi e gare di rappresentativa con sedi a rotazione. È una prima pietra che è stata posata, lungo il percorso vedremo quali eventuali nuovi spunti o necessità emergeranno».
Cristina Ratto: «Gli spunti di riflessione sono sicuramente numerosi. Noi siamo una piccola regione: lavorare con tre comitati come Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna è un’occasione importante di confronto anche nell’ottica della formazione tecnica e delle rappresentative. Noi come Valle d'Aosta abbiamo location bellissime, ad esempio, per i raduni estivi e non solo.».
Roberto Goffi: «Esprimo soddisfazione per queste quattro regioni che portano avanti una sinergia di questo tipo. Unitamente al progetto Nord Est (già in corso da alcuni mesi) possono costituire un esempio importante anche a livello nazionale».
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