8 titoli e altri 14 medaglie per gli atleti E-R ai Campionati Italiani Junior Promesse a Rieti
Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti trionfali per l’Emilia Romagna, con un totale di 8 titoli italiani e 15 altri piazzamenti sul podio.
Dopo le 3 medaglie d’oro della prima giornata vinte da Silvia Corbucci nei 100 metri juniores, Ferrante Grasselli nell’alto promesse e Camillo Kaborè nel lungo promesse, fra sabato e domenica arrivano altri titoli grazie a Ivan Nichik nei 400 metri, la 4x400 juniores dell’Atl. Imola Sacmi Avis, Alexandro Mitirica nel triplo juniores, Martin Pilato nel disco juniores e ancora Silvia Corbucci nei 200 metri juniores, mentre ai 4 podi (3° posti) di Stefano Braga nel lungo juniores, Eugenio Rossi nell’alto promesse, Carlotta Camilli nel giavellotto juniores e Miriam Galli nell’asta promesse, si aggiungono i secondi posti di Francesco Conti nei 400 metri juniores, Elena Venturi Degli Esposti nei 400 hs juniores, Elamjad Khalifi nei 110 hs promesse, Alessandra Feudatari nei 100 hs promesse, Elisa Magni nel martello promesse e i terzi posti di Andrea Pedrelli nei 400 hs juniores, Luca Ferretti nell’alto juniores, Francesco Azzoni nell’asta juniores, Daniele Ragazzi nel triplo juniores, Gabriele Bizzotto negli 800 metri promesse, Davide Piccolo nei 400 hs promesse.
Per ragioni di spazio e di tempo, la cronaca dei Campionati è suddivisa fra i vincitori, le medaglie e gli altri piazzamenti in finale. Vediamo quindi ora i titoli conquistati ieri e oggi dai nostri portacolori.
Nei 400 metri juniores (sabato) bellissima doppietta per gli atleti della nostra regione. Le batterie dei venerdì avevano indicato in Francesco Conti (Atl. Imola), vincitore a febbraio del titolo indoor, il favorito, con il 48.28 miglior tempo di qualificazione e primato personale. La finale invece vede una grandissima prestazione di Ivan Nichik (Cus Parma), ragazzo di nazionalità russa da 6 anni in Italia, che si era segnalato soprattutto nei 200 metri (ma da più giovane anche nell’alto), che va a vincere in un notevole 47.38 (primato regionale "all comers"), davanti proprio a Francesco Conti, che si migliora ancora con 48.03, 4° di sempre fra gli junior in regione (senza tenere conto di Nichik, non italiano), dietro a Alberto Rontini 47.52 (2011), Luca Galletti 47.66 (1999) e Teo Turchi 47.86 (2006).
Nella 4x400 juniores (domenica) l’Atl. Imola Sacmi Avis mette a segno un successo importante, che va a ripetere altri titoli vinti negli ultimi anni in staffette ai Campionati Italiani, come la 4x100 allievi del 2010 e quella juniores nel 2012. C’è anche un unico “comune denominatore” in questi 3 titoli, con Luca Bartolotti sempre presente fra i 4 frazionisti campioni italiani nel 2010, 2012 e 2013. Con Bartolotti, che ha corso la prima frazione, c’erano Giuseppe Sangiorgi, Stefano Grandi e Francesco Conti, che abbina quindi una medaglia d’oro a quella d’argento vinta nella gara individuale. Tempo per Imola 3.21.08 (in seconda serie), quanto basta per fare meglio della vincitrice della prima serie, Lagarina Crus Team con 3.22.96.
Nel triplo juniores (sabato) titolo per Alexandro Ionut Mitirica (Fratellanza 1874 Modena) con la misura di 15,69 (0,0), anche in questo caso primato regionale "all comers", realizzata al primo turno di salti; nei salti successivi non otterrà più misure validi, ma è stata più che sufficiente la prima, con altri 2 atleti che arrivano oltre i 15 metri, fra cui il bolognese Daniele Ragazzi, 3° con 15,09 (+0,1). Mitirica, che non ha ancora la cittadinanza italiana, migliora nettamente il primato personale che era 15,42 e sale per la prima volta sul podio di un campionato italiano, che aveva sfiorato con il 4° posto ai Campionati Indoor Allievi nel 2012.
Nel disco juniores (sabato) Martin Pilato (Atl. Ravenna), grande favorito, non si lascia sfuggire il titolo italiano. Il 53,88 del primo turno, misura modesta per lui, sarebbe stato già sufficiente per aggiudicarsi la gara, ma nel 2° e 3° lancio arrivano già misure eccellenti, con 56,87 e 56,83. Poi 54,99 al 4° lancio, quindi un nullo e la conclusione in bellezza con 58,84, sua seconda misura di sempre dopo il primato regionale di 59,90 che Martin aveva ottenuto a Tarquinia il 15 maggio scorso. Al 2° si piazza Andra Caiaffa (Fiamme Oro) con 52,81. Per Pilato si tratta del 3° titolo nazionale dopo quello cadetti vinto nel 2009, quello allievi nel 2011 e quello giovanile invernale nel 2013.
Nei 200 metri juniores (domenica) Silvia Corbucci (Cus Bologna) realizza una splendida doppietta, avendo vinto a Rieti anche i 100 metri. In entrambe le specialità ha siglato 2 primati personali, con Nei 200 le batterie di sabato l’avevano vista qualificarsi con il 3° tempo fra le ammesse: 24.58 (+1,9). In finale arriva un grandissimo 24.10 (+1,7), miglior tempo regionale della categoria fra le atlete italiane (solo Judy Udochi Ekeh, quando non era ancora italiana, ottenne un tempo migliore, 23.89), che supera 24.15 di Anna Rita Balzani (1985) e il suo precedente limite personale di 24.51, ottenuto al 1° anno allieva (c’era anche un 24.48 ventoso, ottenuto lo scorso anno ai Campionati Italiani Juniores a Misano, in cui si piazzò al 4° posto.
Giorgio Rizzoli
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