A Caorle 3 ori con Doualla, Ravà e Piantanida
05 Ottobre 2024Partenza subito col botto ai Campionati Italiani Cadetti/e di Caorle. Al termine della prima giornata il medagliere milanese conta già tre medaglie d'oro.
Nessuna sorpresa ma una graditissima conferma negli 80 metri Cadette, dominati in ogni forma da Kelly Doualla Edimo (CUS Pro Patria Milano). La primatista italiana passeggia nella umida batteria del mattino con 10.01 (+1.4). Poi in finale, l'atleta allenata da Walter Monti dà fondo a tutta la sua potenza per vincere in 9.42 (-0.3), a un decimo esatto dal suo record.
Angelo Piantanida (Atletica Bienate) era il favorito del lancio del disco, ma lui ha voluto ribadire il ruolo con un lancio da 49.33: un progresso di oltre due metri sul personale per mettersi al collo l'oro.
Una bella soddisfazione per una famiglia dedita ai lanci e guidata dal papà allenatore Enrico.
Tanto giovane quanto determinata Maddalena Ravà (Atletica Meneghina). La milanese, al primo anno di categoria, conferma la crescita mostruosa vista in questa stagione e affronta con piglio la serie delle migliori dei 2000 metri. Presto davanti a fare il ritmo, si ritrova all'ultimo giro in compagnia solamente dell'altra lombarda Asia Prenzato. La bergamasca la passa ai duecento finali, ma sul rettilineo non resiste all'inesorabile recupero di Maddalena. Sul traguardo Ravà festeggia anche il nuovo personale di 6:24.98, per la gioia di coach Arnaldo Anibaldi.
Il medagliere della prima giornata non si esaurisce però qui.
La mattinata si era aperta con il bel secondo posto di Lisa Marcassoli (Aspes) nel salto in lungo, argento ottenuto con la misuta di 5-43 (-2.0).
Anche lei atleta al primo anno di categoria, si divide tra ostacoli e salti sotto la guida di Nadia Mondello.
Ancora salti e ancora argento, questa volta nel triplo grazie a Viola Arioli (Atletica Riccardi Milano). La medaglia arriva con un miglior balzo di 11.99, sotto lo sguardo di coach Michael Palacio.
C'è anche il terzo posto di Andrea Lanzillotta (Atletica Limbiate) in un 2000 metri davvero unico. Il brianzolo allenato da Mario Scirè piomba sul traguardo insieme al veneto Davide Ghedina, così vicini che neppure il fotofinish riesce a separarli. Alla fine esce un salomonico doppio bronzo con lo stesso, identico tempo: 5:51.54. Magie dell'atletica.
Davide Viganò
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