A Carpi si profila un nuovo dominio keniano
L’ultimo weekend di maratone in giro per il mondo ha confermato una volta di più lo strapotere keniano, con vittorie al di qua e al di là dell’Atlantico e addirittura il “10 su 10” di Chicago. Difficile quindi ipotizzare un diverso esito per la Maratona d’Italia in programma domenica da Maranello a Carpi, attraverso i centri abitati di Formigine, Modena e Soliera. I principali candidati al successo sono infatti tutti esponenti del Paese degli Altipiani, con la sola eccezione dell’etiope Abebe Tsegaye Halefon, che ricordiamo secondo alla Maratona di Treviso 2005 dopo aspra battaglia con Denis Curzi e in possesso di un personale di 2h12:52. Il Kenya presenterà in terra emiliana innanzitutto William Kipchumba, quarto a Roma lo scorso marzo e con un personale di 2h12:36; poi Joseph Kiprotich Ngeny, 2h12:08, quinto a Milano nello scorso dicembre, David Siya Cherui, quinto a Venezia 2004 e con un personale di 2h14:20. Tutti atleti che puntano a un importante progresso cronometrico, magari andando all’attacco del primato della gara stabilito lo scorso anno da Haron Toroitich in 2h09:09. In campo femminile la maratona d’Italia dovrebbe risolversi in una faccenda tutta etiope con Abeba Tola, vincitrice nel 2000 della classica di Amsterdam e unica atleta al via con un personale inferiore alle 2h30. Contro di lei le connazionali Sisay Arsede Measo (2h36:51, terza a Venezia 2004) e Yiunilich Delelecha Bekele (2h42:28, quinta quest’anno a Nashville). In questo discorso tutto africano punta ad inserirsi Romina Sedoni, la maratoneta pistoiese allenata da Maurizio Lorenzetti che nel 2003 giunse terza in 1h36:27, ancora suo record personale. Gli iscritti alla maratona sono 1.560, un numero davvero considerevole. La gara verrà interamente teletrasmessa da Rai Tre, con inizio alle ore 9 e fino alle ore 12. Nella foto: l'arrivo di Toroitich nell'edizione 2004 (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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