A Debrecen Cerutti e Salvagno, 100 da finale
Quando sente profumo di competizione europea, Fabio Cerutti si esalta. Era successo così a Birmingham, per gli Europei indoor, e a Debrecen (Europei Under 23) ha fatto finora lo stesso se non di più. Inserito in batteria nella stessa serie dell’attesissimo britannico Pickering ha chiuso al secondo posto in 10.39 a 16 centesimi dall’inglese, stessa cosa ha fatto in semifinale, ma questa volta correndo in un rilevantissimo 10.29 è terminato a un centesimo dal vincitore di Coppa Europa, favorito per l’oro. Per Cerutti le possibilità di scalare il podio ci sono tutte. E una finalista l’avremo anche nei 100 femminili grazie a Maria Aurora Salvagno che in batteria è terminata seconda in 11.57, tempo quasi ripetuto in semifinale (11.58) dove è finita quarta. Essere fra le prime otto in un torneo apparso di notevole livello è già un risultato importante. Bene si è comportata la Gervasi che ha superato un turno (11.73 in semifinale), mentre la Alloh è stata eliminata in batteria. Nella finale dei 5000 maschili, la gara più attesa della prima giornata, gli azzurri sono stati protagonisti per la prima metà gara pilotando il plotone dei partecipanti e puntando tutto sul ritmo. Gariboldi è transitato per primo ai 1000 metri in 2:50.47, Lalli ai 2000 in 5:41.87, poi però la velocità è aumentata, La Rosa che era il più accreditato ha provato a tenere il ritmo ma ben presto si è visto che la lotta per le medaglie non lo avrebbe riguardato. Titolo al francese Nourredine Small, di chiare origini maghrebine, in 13:53.15 davanti al russo Safronov, primatista stagionale prima di oggi, in 13:54.04 e al turco Koyuncu in 13:54.32. La Rosa ha chiuso al nono posto in 13:59.35, Lalli undicesimo in 14:07.14 e Gariboldi tredicesimo in 14:14.25. Da notare che fra i primi otto ben sei hanno stabilito il proprio personale. Tra gli altri italiani impegnati nella prima giornata Turchi è uscito nelle semifinali dei 400 in 47.41 mentre Juarez è stato eliminato in batteria. Negli 800 sesto in batteria Rifeser con il suo stagionale di 1:48.21, nell’asta femminile 3,95 della Scarpellini, nel lungo deludente 6,71 di Tremigliozzi. Le altre finali della giornata hanno visto nel peso maschile la vittoria del polacco Giza con 19,87 davanti al serbo Rujevic (19,55) e al russo Grejov (19,13) mentre nella prova femminile il titolo è andato alla Tarasova (Rus) in 18,26 davanti alla tedesca Hinricks con 17,56 e alla russa Avdejeva con 17,47. Domani sono previste le finali maschili dei 100, dei 400, del lungo e del decathlon. In campo femminile finali su 100, 400, 10000, triplo, disco e la 20 km di marcia con le tre azzurre Marinelli, Ragonesi e Trapletti. Sperando che la giornata si colori un po’ d’azzurro, nelle gare lunghe come in quelle brevi. Gabriele Gentili Nella foto in alto, Fabio Cerutti in azione a Debrecen, in basso Maria Aurora Salvagno sulla stessa pista. (Omega/Fidal) File allegati:
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