A Debrecen una squadra Under 23 di qualità
La storia dei Campionati Europei Under 23 che prenderanno il via giovedì a Debrecen (Hun) per concludersi domenica è abbastanza positiva per i colori azzurri, ha finora portato all’atletica italiana nelle cinque edizioni precedenti un bottino di nove medaglie d’oro, quattro d’argento e 15 di bronzo. L’edizione qualitativamente più ricca fu quella inaugurale di Turku nel 1997 con quattro titoli, quella più povera quattro anni fa a Bydgoscz con neanche un oro nel carniere. Cosaattendersi da Debrecen? E’ sempre difficile fare pronostici, ma si può ben pensare che con un po’ di ofrtuna la squadra italiana possa ottenere un bilancio per così dire “medio”. La squadra è qualificata sia quantitativamente, con 45 atleti che si sono guadagnati il minimo di partecipazione, che come qualità e ad attestarlo sono le tante presenze in buone posizioni nelle starting list. Da qui a parlare di possibilità di medaglia ce ne cosse e non solamente per questioni di scaramanzia, ma si può guardare alla quattro giorni magiara con un corposo bagaglio di speranze. Innanzitutto quel che conforta è vedere le posizioni dei nostri mezzofondisti nelle prime piazze delle starting list, sia nei 5000 con Stefano La Rosa che nei 10000 con Daniele Meucci. Il primo si giocherà subito le sue chances giovedì alle 18,50, il secondo cerca di salire un altro scalino nella sua crescita dopo la finale degli Europei di Goteborg 2006 e il bronzo Under 23 agli Europei di cross di San Giorgio sul Legnano. Un altro fattore sul quale riflettere positivamente è che alcuni di coloro che ben impressionarono due anni fa agli Europei Juniores, salendo sul podio, ora cercano di fare la stessa cosa nella categoria superiore come Lukas Rifeser negli 800 e Elena Scarpellini nell’asta. Il fatto che dopo due anni la loro situazione sia stabile ad alti livelli è un segnale importante perché testimonia la crescita loro e di chi li segue, che non perde pezzi importanti lungo la strada del tempo. Saranno Europei importanti, con gente di valore. Il personaggio più atteso è il britannico Jason Pickering, un bianco che si è messo alle spalle il meglio dello sprint di colore di Sua Maestà tanto da guadagnarsi la maglia di titolare per la Coppa Europa di Monaco, peraltro vincendola in 10.15, primato personale. E’ un atleta in decisa crescita, che nei 100 è pronto a regolare la concorrenza interna e dei francesi, ma un posticino in finale può trovarlo anche il nostro Fabio Cerutti, proprio come fece a Birmingham agli Euroindoor. Un altro nome da tenere bene a mente è il bielorusso Krauchanka, primatista mondiale stagionale del decathlon con 8.617 punti. La federazione locale pensava di schierarlo già contro i grandi Sebrle e Clay a Osaka, ma intanto prima c’è un titolo europeo quasi scontato da portare a casa, poi si vedrà. L’Italia ha le sue punte come detto in La Rosa e Meucci se sapranno interpretare al meglio gare che spesso tatticamente sono di difficile decifrazione, poi in Giorgio Rubino nella 20 km di marcia: la lista di partenza dice che, tempi alla mano, solo i tre russi gli sono superiori, ma la gara va al di là dei semplici numeri. Abate nei 100hs e Cascella nei 400hs possono aspirare legittimamente alla finale, come anche le staffette. Non abbiamo finora parlato delle donne: i numeri dicono che l’atleta con le maggiori credenziali per un posto in finale è Elisa Scardanzan nei 400hs, ma con curiosità va seguito il nutrito gruppo delle velociste, che può far bene soprattutto in proiezione staffetta, poi le marciatrici e la Costanza nei 1500, mentre nei 100hs la Borsi potrebbe riprendersi un po’ di quello che la sfortuna le ha strappato nella sua carriera da junior, quand’era al vertice continentale. La parola alla pista, si comincia giovedì alle 10 del mattino con le serie dei 100 del decathlon. Gabriele Gentili Nella foto: Stefano La Rosa in occasione della sua vittoria alla Coppa Europa di Milano (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal) LA SQUADRA NAZIONALE PER DEBRECEN Uomini 100: Fabio Cerutti (Atl.Riccardi) 400: Isalbet Juarez (Atl.Bergamo 1959 Creberg), Teo Turchi (Cus Parma) 800: Lukas Rifeser (Esercito) 1500: Gilio Iannone (Esercito), Stefano La Rosa (Carabinieri), Marco Najibe Salami (Esercito) 5000: Stefano La Rosa (Carabinieri), Andrea Gariboldi (FF.OO.), Andrea Lalli (Atl.Campochiaro) 10000: Daniele Meucci (Esercito) 110hs: Emanuele Abate (FF.OO.) 400hs: Nicola Cascella (Aeronautica) 3000 siepi: Marco Najibe Salami (Esercito) Salto in lungo: Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) Lancio del disco: Diego Centi (Atl.Alto Lazio), Nazzareno Di Marco (Bruni Atl.Vomano), Giovanni Faloci (FF.GG.) Marcia 20 km: Giorgio Rubino (FF.GG.) Staffetta 4x400: Nicola Cascella (Aeronautica), Isalbet Juarez (Atl.Bergamo 1959 Creberg), Teo Turchi (Cus Parma), Marco Francesco Vistalli (Atl.Bergamo 1959 Creberg) Donne 100: Audrey Alloh (Asics Firenze Marathon), Chiara Gervasi (Fondiaria Sai), Tiziana Grasso (Fondiaria Sai), Maria Aurora Salvagno (Aeronautica) 200: Giulia Arcioni (Forestale), Tiziana Grasso (Fondiaria Sai), Maria Aurora Salvagno (Aeronautica) 400: Tiziana Grasso (Fondiaria Sai), Marta Milani (Atl.Bergamo 1959 Creberg), Eleonora Sirtoli (Camelot) 1500: Ombretta Bongiovanni (Us Sanfront Atl.), Valentina Costanza (Esercito), Margherita Magnani (Cus Bologna) 5000: Giulia Francario (Lib.Perugia) 100hs: Sara Balduchelli (Camelot), Veronica Borsi (FF.GG.), Giulia Tessaro (FF.OO.) 400hs: Rita Apollo (Cus Trieste), Elisa Scardanzan (FF.OO.) 3000 siepi: Katia Libertone (Esercito) Salto in lungo: Tania Vicenzino (Esercito) Salto con l’asta: Elena Scarpellini (Fondiaria Sai) Lancio del martello: Laura Gibilisco (FF.AA.), Silvia Salis (Forestale) Marcia 20 km: Maria Teresa Marinelli (Jaky-Tech), Agnese Ragonesi (Atl.2001), Valentina Trapletti (Esercito) Eptathlon: Cecilia Ricali (FF.AA.) Staffetta 4x100: Audrey Alloh (Asics Firenze Marathon), Giulia Arcioni (Forestale), Chiara Gervasi (Fondiaria Sai), Tiziana Grasso (Fondiaria Sai), Maria Aurora Salvagno (Aeronautica) Staffetta 4x400: Rita Apollo (Cus Trieste), Tiziana Grasso (Fondiaria Sai), Marta Milani (Atl.Bergamo 1959 Creberg), Donata Piangerelli (Sport Atl.Fermo), Eleonora Sirtoli (Camelot), Elisa Scardanzan (FF.OO.)
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